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Però così allora si giustifica e si autorizza l'argomentazione che il corpo è della donna, o lo è solo prima de il terzo mese di gravidanza?
È esattamente così: si parla di bilanciamento di interessi. Nei primi tre mesi prevale quello della donna, successivamente il diritto alla vita del nascituro.
Ovviamente si può essere in disaccordo, ma non si può dire non vi sia una certa logica.
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Gira che ti rigira li paga chi lavora. Che sia fondamentale non ci piove, ma applicata così viene quasi sempre abusata
La spesa sociale è, chiaramente, sempre a carico del contribuente. E' ugualmente vero che gli interventi normativi si susseguono spesso in modo alluvionale, creando dei cortocircuiti, controsensi e zone dove si possono anche facilmente creare abusi, per cui è opportuna una frequente opera di razionalizzazione. Ciò detto, l'istituto della disoccupazione, oltre che utile e profondamente giusto, non mi pare mal fatto.
Spetta solo in caso in cui la disoccupazione sia involontaria (se scegli di non lavorare, non ne hai diritto), prevede una riduzione progressiva (incentiva a ritrovare lavoro) ha un limite di tempo e di importo (la percentuale dell'80% della retribuzione si calcola al di sotto del massimale, non si può avere più di un certo importo di disoccupazione, ciò è coerente con lo scopo dell'istituto).
Poi non c'è dubbio che ci siano spazi di miglioramento (specialmente nella riqualificazione professionale dei disoccupati) ma, a titolo personale, ritengo più efficaci gli interventi incentivanti, che quelli di tipo coercitivo.
In ultimo - e lo dico per inciso, non vuol essere una critica, ma solo un'osservazione generale - credo che non sia giustificato fare delle rimostranze verso un problema di cui non si è stati la soluzione.
Se si è a conoscenza del fatto che una persona che percepisce la Naspi lavora in nero, e se questo - giustamente - sembra censurabile oltre che deleterio economicamente per tutti, ci si sarebbe potuti recare presso un ufficio dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro per presentare denuncia.
Non é la prima volta che lo fai. O porti argomentazioni per le tue idee o le puoi tenere per te dal momento che sono sterili.
L'aborto va a danno di altri cittadini (quando si considera il feto un cittadino? Al terzo mese? Alla nascita? Al concepimento? - il padre del bambino che volesse tenerlo non riceve un danno?).
Esistono alternative fornite dalla comunitá che vanno dagli anticoncezionali pre all'adozione anonima post.
ma cosa vuoi che ti risponda? gli anticoncezionali come alternativa all'aborto...
Una argomentazione, sai non tutti hanno conoscenze cosi ampie e profonde come te. Una discreta quantità di aborti sono a tutti gli effetti una forma anticoncezionale.
Quale é la tua antitesi alla questione?
stai mischiando educazione e persuasione morale con interventi emergenziali o coercitivi. l'incidenza dei fumatori è in calo costante da decenni e le sigarette sono legali.
un anticoncezionale, per definizione, impedisce la concezione. l'aborto interrompe una gravidanza.
non è che la soluzione possa essere rendere tutte le donne temporaneamente sterili.
l'educazione alla contraccezione non è alternativa alla libertà abortiva in nessun modo.
anzi, l'incidenza degli aborti (oltre ad essere in calo costante come quella dei fumatori) ha una correlazione diretta fortissima con l'uso di anticoncezionali e con l'indice di sviluppo umano della zona di riferimento.
Personalmente, sono contento di vivere in un paese che consenta una libertà di scelta, seppur non scriteriata né illimitata. Imho un eccesso, sia in una direzione che in un'altra, sarebbe davvero gravoso.
Questo sul piano della legge, poi con la propria morale ognuno ci fa quel che vuole
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
stai mischiando educazione e persuasione morale con interventi emergenziali o coercitivi. l'incidenza dei fumatori è in calo costante da decenni e le sigarette sono legali.
un anticoncezionale, per definizione, impedisce la concezione. l'aborto interrompe una gravidanza.
non è che la soluzione possa essere rendere tutte le donne temporaneamente sterili.
l'educazione alla contraccezione non è alternativa alla libertà abortiva in nessun modo.
É una libertà? Per chi? Necessaria?
L'anticoncezionale impedisce una gravidanza, l'aborto la interrompe. Il fine é lo stesso, non completare una gravidanza.
Perché non viene considerata la libertà del padre di essere o non essere tale in situazione di totale presenza mentale di entrambi quindi?
Si soleva dire che la tua libertà finisce dove inizia quella de l'altro, qui mi sembra la questione sia a dir poco fumosa.
non si può ridurre l'aborto a una mera questione etica (o magari addirittura religiosa).
L'aborto fa parte di quelle libertà che rappresentano una conquista della società tutta, non solo di emancipazione femminile. Come dicevo sopra, è strettamente correlato all'uso di anticoncezionali, alle adozioni, alle condizioni di salute, all'alfabetizzazione, alla secolarizzazione, all'indice di sviluppo umano...
Oltretutto, essendo un Paese affogato dalla cultura cattolica, abbiamo questa bellissima realtà degli obiettori di coscienza che, esattamente nelle aree dove più servirebbe emancipazione (come nel sud italia), rendono fondamentalmente impossibile l'aborto legale.
non si può ridurre l'aborto a una mera questione etica (o magari addirittura religiosa).
L'aborto fa parte di quelle libertà che rappresentano una conquista della società tutta, non solo di emancipazione femminile. Come dicevo sopra, è strettamente correlato all'uso di anticoncezionali, alle adozioni, alle condizioni di salute, all'alfabetizzazione, alla secolarizzazione, all'indice di sviluppo umano...
Oltretutto, essendo un Paese affogato dalla cultura cattolica, abbiamo questa bellissima realtà degli obiettori di coscienza che, esattamente nelle aree dove più servirebbe emancipazione (come nel sud italia), rendono fondamentalmente impossibile l'aborto legale.
Anche se poi lo fanno tutti in privato e magari al nero
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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