Tribuna politica - bw edition

**Lukinosnake** · 15-05-2019, 22:13:11

Originariamente Scritto da ekans Visualizza Messaggio

Comunque sia il settore agricolo, che è vitale nel meridione e soprattutto in Sicilia, in questi anni ha preso mazzate incredibili.

La globalizzazione ha portato, in nome del risparmio di 50 centesimi/1 euro ad alberello, alla distruzione progressiva (ancora in atto) di settantamila ettari di agrumeti nella sola Sicilia causati dal virus della tristeza.

Come se non bastasse proprio giorni fa è stato riscontrato alle frontiere europee un ulteriore patogeno, il fungo a macchia nera, che come la tristezza è incurabile e costringe allo sradicamento della pianta.

Tutto questo in nome del risparmio di qualche soldo.

Anche tutte le coltivazioni che un tempo facevano la ricchezza di tanti paesi in provincia di Siracusa vengono oggi importati dal Marocco e dalla Tunisia, la desertificazione economica che ne consegue è devastante. Non si può competere con paesi che pagano un operaio 5 euro al giorno.

Non vedo il problema se sul mercato ci sono merci più economiche. La scelta dovrebbe ricadere sul consumatore e quando visito i supermercati in sicilia trovo sia merce siciliana, ad un prezzo più alto, che merce importata, ad un prezzo più basso.

Che senso ha danneggiare quei consumatori che magari comprano merci importate per risparmiare? Bisogna davvero costringere tutti a comprare merce locale a prezzi alti? Perchè la cosa certa è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
O ci perdono i produttori o ci perfono i consumatori.

**Lukinosnake** · 15-05-2019, 22:35:15

Chi si ricorda quando si diceva "la Rai non sarà politicizzata" oppure "non siamo come i precedenti".

Ed invece sono come e peggio dei precedenti

https://youtu.be/ylrXLv2E7I8

***Maverick87*** · 15-05-2019, 22:44:51

Lukino razzismo è discriminare qualcuno perché di una razza diversa, affermare semplicemente che ci siano differenze tra le razze (come si fa senza nessun problema quando si parla di altre specie animali) NON è razzismo

Altrimenti per coerenza uno non potrebbe nemmeno dire che preferisce i pastori tedeschi ai Yorkshire senza essere tacciato per razzista

Tutto ciò è semplicemente ridicolo, quando l'ideologia degenera e travalica pure la biologia

***Giampo93*** · 15-05-2019, 23:05:34

Non potevi esprimerti peggio però, eh

**Lorenzo993** · 16-05-2019, 00:31:01

***Pasquino*** · 16-05-2019, 00:31:31

Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio

Lukino razzismo è discriminare qualcuno perché di una razza diversa, affermare semplicemente che ci siano differenze tra le razze (come si fa senza nessun problema quando si parla di altre specie animali) NON è razzismo

Altrimenti per coerenza uno non potrebbe nemmeno dire che preferisce i pastori tedeschi ai Yorkshire senza essere tacciato per razzista

Tutto ciò è semplicemente ridicolo, quando l'ideologia degenera e travalica pure la biologia

Diciamo che esiste la razza canina e la razza umana, volevi dire questo?

***Maverick87*** · 16-05-2019, 09:49:56

Originariamente Scritto da Pasquino Visualizza Messaggio

Diciamo che esiste la razza canina e la razza umana, volevi dire questo?

Si chiamano specie, non razze

**Lukinosnake** · 16-05-2019, 14:21:53

Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio

Lukino razzismo è discriminare qualcuno perché di una razza diversa, affermare semplicemente che ci siano differenze tra le razze (come si fa senza nessun problema quando si parla di altre specie animali) NON è razzismo

Altrimenti per coerenza uno non potrebbe nemmeno dire che preferisce i pastori tedeschi ai Yorkshire senza essere tacciato per razzista

Tutto ciò è semplicemente ridicolo, quando l'ideologia degenera e travalica pure la biologia

Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio

Si chiamano specie, non razze

Gli esseri umani non sono loppidi.
Fare dei paragoni del genere semplifica enormemente un discorso molto piu' complesso e, sono sicuro senza volerlo, sdogana degli argomenti spesso utilizzati per spingere, pian piano, alzando l'asticella sempre di piu', una forma di "razzismo scentifico".

Non e' raro infatti che nella piattaforma si leggano frasi e/o ragionamenti, piu' o meno velati, che rivelano un certo razzismo, sia consapevole che non. Andiamo da chi lo dice chiaramente, chi dice di non avere problemi "ma di non volere stare con non italiani" e chi ipotizza e filofeggia sulla possibilita' che magari ci siano gli estremi per dire che la schiavitu' poteva (ipoteticamente) essere leggittima. Infatti, non mi soprendo troppo che nessuno stia commentanto dopo magari essersi spinto a parlare di antropologia.

La risposta piu' giusta che possiamo dire e' che gli umani sono sia una "specie" che una "razza".
Mentre specie ha un significato ben preciso, sia linguisticamente che come concetto scientifico, “razza” ha molti significati e puo’ essere considerato un sinonimo di “specie” riferendosi agli umani. Il significato che gli viene dato oggi e’ puramente linguistico e legato a costrutti sociali.
Basti pensare come in passato la parola “razza” venisse utilizzata per indicare anche le differenti popolazioni all’interno dei paesi europei, ed addirittura le differenze tra individui con colore dei capelli differenti pur avendo lo stesso colore della pelle o provenienza.

La nostra specie e’ una sola come anche lo e’ la razza, pur avendo delle differenze all’interno di essa.

Siamo una “razza” in quanto gli esseri umani sono un gruppo sociale che include tutti gli umani, e tutte le diverse etnie sono gruppi socialmente definiti sulla base di criteri sia genetici che non.

Siamo una “specie” in quanto tutti membri geneticamente (Homo Sapiens) appartenenti allo stesso gruppo o “Genus”, se vogliamo utilizzare il termine latino.

Ti lascio due link molto interessanti se vuoi una spiegazione piu' dettagliata ed uno studio che lascio citandone una frase conclusiva:

There’s no scientific basis for race—it's a made-up label

https://www.nationalgeographic.com/magazine/2018/04/race-genetics-science-africa/

It's been used to define and separate people for millennia. But the concept of race is not grounded in genetics.

nytimes.com

https://www.nytimes.com/2017/12/08/opinion/sunday/should-medicine-discard-race.html

403

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3737365/

"Humans are an amazingly diverse species, but this diversity is not due to a finite number of subtypes or races. Rather, the vast majority of human genetic diversity reflects local adaptations and, most of all, our individual uniqueness."

***Barone Bizzio*** · 16-05-2019, 16:13:16

Originariamente Scritto da lukinosnake Visualizza Messaggio

Perche' dovrei avere tolleranza verso chi non la vuole dare agli altri? Se le persone si rispettassero a vicenda senza scannarsi come cani non mi augurerei una futuro (utopistico) del genere.

Per carita' io vorrei uno stato il piu' libero possibile, ma mi rendo anche conto che il popolino se lasciato a briglia sciolta si scannerebbe come animali in una gabbia, quindi "metodi estremi" si rivelano quasi necessari per il loro stesso bene.

Perche' siamo in democrazia, la cui incarnazione attuale, diciamo, non e' stata influenzata da Popper manco per sbaglio. Anche perche' tu stesso hai definito intollerante o razzista, lo sottolineo, chi sostiene che mettere un Achille nero in TV e' propaganda.

Ora, da giurista e persona che fa le pulci alle parole, mi verrebbe da dire che il concetto di 'tolleranza/intolleranza' e' fin troppo flessibile. Il fatto che tu ritenga intollerante chi,come ho appena scritto, ha una certa opinione sulla propaganda, puo' essere un motivo assolutamente legittimo per cui altre persone possano pensare che l'intollerante sia tu.

Il problema e' quando a queste persone 'intolleranti' vorresti mandare la polizia politica in casa, presumibilmente per limitarne la liberta' di espressione con la forza. Come ti ho gia' detto, questo e' un ragionamento da stato autoritario al quale dei diritti umani non interessa nulla, oltre a non servire a nulla. Perche' piu' reprimi piu' la gente crede di essere nel giusto per il solo fatto chela stai reprimendo e quindi il giochino dura dieci, venti anni e poi si rompe causando qualche bel bagno di sangue.
L'antidoto alle idee 'intolleranti' e' il dialogo. Ma per dialogare serve tolleranza

**Lukinosnake** · 16-05-2019, 21:11:53

Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio

Perche' siamo in democrazia, la cui incarnazione attuale, diciamo, non e' stata influenzata da Popper manco per sbaglio. Anche perche' tu stesso hai definito intollerante o razzista, lo sottolineo, chi sostiene che mettere un Achille nero in TV e' propaganda.

Ora, da giurista e persona che fa le pulci alle parole, mi verrebbe da dire che il concetto di 'tolleranza/intolleranza' e' fin troppo flessibile. Il fatto che tu ritenga intollerante chi,come ho appena scritto, ha una certa opinione sulla propaganda, puo' essere un motivo assolutamente legittimo per cui altre persone possano pensare che l'intollerante sia tu.

Il problema e' quando a queste persone 'intolleranti' vorresti mandare la polizia politica in casa, presumibilmente per limitarne la liberta' di espressione con la forza. Come ti ho gia' detto, questo e' un ragionamento da stato autoritario al quale dei diritti umani non interessa nulla, oltre a non servire a nulla. Perche' piu' reprimi piu' la gente crede di essere nel giusto per il solo fatto chela stai reprimendo e quindi il giochino dura dieci, venti anni e poi si rompe causando qualche bel bagno di sangue.
L'antidoto alle idee 'intolleranti' e' il dialogo. Ma per dialogare serve tolleranza

Non sono sicuro che tu abbia colto il mio ragionamento, il quale come sottolineato è riferito ad un ipotetico ed utopistico scenario, presente in una realtà dispotica possiamo dire.

Questo è un discorso che finisce in un circolo vizioso poichè tu vorrai sempre dare libertà di espressione a chi vuole utilizzare quella libertà e la democrazia per prendere il potere e, di fatto, togliere la libertà di espressione a tutti, mentre io, seguendo la regola del "a mali estremi, estremi rimedi", preferisco tenere sotto controllo una minoranza rumorosa e pericolosa lasciando così che tutti gli altri possano vivere senza alcuna minaccia o discriminazione.
Proprio per questo ho detto che questo è "il male minore" per il benessere della maggioranza, e non una soluzione che faccia contenti tutti, la quale non esiste.

Lo ripeto, queste sono fantasie ed ipotesi proprio perchè, per quanto lo vorrei con tutto il cuore, so bene che il dialogo non funzionerà mai in modo efficente scongiurando malattie sociali come il razzismo.
Questo perchè ci sono ideologie che semplicemente non accettano e non cercano il dialogo ed andranno avanti contro ogni evidenza, argomentazione e discussione.
Prova ad andare in un club di naziskin, oppure di casapound a spiegargli che quello di cui hanno fatto uno stile di vita sono cazzate, vedi che ti dicono.

Quindi, in sostanza, ti vedi constretto ad immaginare soluzioni estreme da applicare a chi non è tollerante e non accetta alcun dialogo, quindi non ha senso offrirglielo.

Se dovessimo fare un esempio banale utilizzerei quello di un cane aggressivo che attacca senza motivo valido e che non si riesce a rieducare. Cosa fai? Cerchi il dialogo? No, ti morderebbe e continuerebbe, quindi, anche se a malincuore, lo sopprimi.

Riguardo la storia di Achille nero, la ragione per cui io parlo di razzismo ed intolleranza è semplice:
È un'opera di fantasia, tratta da un'altra opera di fantasia, che non ha l'obbiettivo di essere storicamente accurata.
Adesso, vista questa premessa, se lo show non piace perchè non si apprezza la scelta stilistica sulla base della premessa basta cambiare canale. Se invece non piace perchè anche in un'opera di fantasia rivisitata si prova "fastidio" a vedere un nero fare la parte del bianco, manco si fosse ovbligati a vedere lo show, bhe, quello è un'intolleranza a sfondo razziale.
È come lamentarsi che Dio lo abbia interpretato Morgan Freeman. È una storia di fantasia, e si interpreta come si vuole, come noi occidentali preferiamo far fare la parte dell'asiatica ad una americana in ghost in the shell.
La ragione per cui mi viene da pensare al razzismo è perchè sento questi discorsi solo quando si parla di "blackwashing", ma mai quanfo si parla di "whitewashing". Se tutti questi commenti si basassero strettamente su linee di principio riguardo autenticità e correttezza della storia, allora dovrei vedere lamentele da parte di bianchi quando un bianco viene inserito per fare un personaggio che non dovrebbe essere bianco. Invece non è così. Il problema si pone solo quando sono i bianchi ad essere sostituiti.