Tribuna politica - bw edition

[AlexBrambi]

Obama non c'entra nulla. E' da quando i social media si sono diffusi davvero su larghissima scala, interconnettendo tutti.

Solo a quel punto si ci e' resi conto della pericolosita' dei social media che influenzano ampiamente i media "classici" e l'intrattenimento.

Per quanto riguarda i social, sono pienamente d'accordo con te.

Includendo anche altri fronti, Obama ha avuto un ruolo, fondamentalmente nefasto, nell'affossare la dicotomia dem-rep, soprattutto per la brama di essere accettato dai bianchi di certe fasce sociali. Idem la clinton, siccome donna, per lo stesso motivo. E se parliamo di casa nostra, idem renzi.

Chi sente il bisogno di fare uno sforzo per farsi accettare da qualcuno, è un politico destinato a fallire.

[Lorenzo993]

Un continente,un popolo indefinito,un capo BCE

[Ponno]

Invece di lanciarsi in messaggioni pieni di verità datti una letta a cosa é il "woke advertisement" e a questo articolo: https://hecticdialectics.com/2014/01...-our-morality/
Il Capitalismo ormai decide la morale, l'ondata di "diritti" é quello che "paga i dividendi", a nessuno frega un cazz0 di gay o donne nere trans.

(si l'articolo si basa sul marxismo, no Marx non c'entra una fava con il Comunismo che é esistito, no Marx non é antico)

[AlexBrambi]

Che dovrebbero essere spediti tutti all'estero all'interno di piani di istruzione obbligatoria è democratico?
A me sembra che si parli di democrazia a fasi alterne e il superstato europeo che si auspica altro non è che autoritarismo su scala continentale

Obbligatorio era riferito a istruzione non a questa ipotesi di programma internazionale, ma ora che ne parli, sarei anche favorevole a un soggiorno obbligatorio all'estero a spese della comunità (esattamente come si impone l'istruzione fino a 16 anni, lo studio della matematica, un praticantato prima di diventare commercialista o tante altre cose che nessuno si sogna di identificare come una vessazione...)

Comunque usare la libertà come simbolo di autoritarismo è fondamentalmente un modo per dire che si vorrebbe pìù autoritaritarismo - spero te ne renda conto. È la stessa tecnica dialettica di "razzisti al contrario", "antitaliani", "i veri fascisti sono gli antifascisti", etc.

Poi posso essere d'accordo con te che il cambiamento e l'incremento della dimensione della propria realtá quotidiana faccia paura, che molti non ne sentano il bisogno e anzi la vedano come una minaccia. Posso capire le motivazioni di tutti. Semplicemente, come ho già ripetuto più volte, ritengo sia un fenomeno che dobbiamo imparare a governare, non a contrastare (semplicemente perché credo soccomberemmo sotto la forza di un'onda di dimensioni globali - poi questa è la mia opinabilissima idea, ci mancherebbe).

[Barone Bizzio]

Obbligatorio era riferito a istruzione non a questa ipotesi di programma internazionale, ma ora che ne parli, sarei anche favorevole a un soggiorno obbligatorio all'estero a spese della comunità (esattamente come si impone l'istruzione fino a 16 anni, lo studio della matematica, un praticantato prima di diventare commercialista o tante altre cose che nessuno si sogna di identificare come una vessazione...)

Comunque usare la libertà come simbolo di autoritarismo è fondamentalmente un modo per dire che si vorrebbe pìù autoritaritarismo - spero te ne renda conto. È la stessa tecnica dialettica di "razzisti al contrario", "antitaliani", "i veri fascisti sono gli antifascisti", etc.

Poi posso essere d'accordo con te che il cambiamento e l'incremento della dimensione della propria realtá quotidiana faccia paura, che molti non ne sentano il bisogno e anzi la vedano come una minaccia. Posso capire le motivazioni di tutti. Semplicemente, come ho già ripetuto più volte, ritengo sia un fenomeno che dobbiamo imparare a governare, non a contrastare (semplicemente perché credo soccomberemmo sotto la forza di un'onda di dimensioni globali - poi questa è la mia opinabilissima idea, ci mancherebbe).

Ma anche qui, che l' UE abbia enormi problemi di deficit democratico non lo si dice a destra. E' una questione che i giuristi dibattono da circa 40 anni. D'altra parte il maggiore organo decisorio della UE ( la commissione) ha legami con la democrazia che definire tenui e' eufemistico

[Barone Bizzio]

Invece di lanciarsi in messaggioni pieni di verità datti una letta a cosa é il "woke advertisement" e a questo articolo: https://hecticdialectics.com/2014/01...-our-morality/
Il Capitalismo ormai decide la morale, l'ondata di "diritti" é quello che "paga i dividendi", a nessuno frega un cazz0 di gay o donne nere trans.

(si l'articolo si basa sul marxismo, no Marx non c'entra una fava con il Comunismo che é esistito, no Marx non é antico)

Secondo me e' grave anche queste cose debbao essere 'spiegate'

[AlexBrambi]

Ma anche qui, che l' UE abbia enormi problemi di deficit democratico non lo si dice a destra. E' una questione che i giuristi dibattono da circa 40 anni. D'altra parte il maggiore organo decisorio della UE ( la commissione) ha legami con la democrazia che definire tenui e' eufemistico

Ma certo, siamo tutti d'accordo che questa europa abbia un sacco di gambe zoppe.
Chi è europeista lo è perchè al momento il dibattito è fuori o dentro, non certo perché crede che la situazione sia perfetta.

[Giampo93]

In questo thread meglio non dare nulla per scontato.
Ricordiamo che se guardi la serie Troy su Netflix, e ti perplime il fatto che Achille sia nero (non olivastro, ma proprio afro) sei automaticamente intollerante.

Chiamano morale una viscida e interessata strizzata d'occhi ad una categoria (di consumatori)

[Lukinosnake]

Obbligatorio era riferito a istruzione non a questa ipotesi di programma internazionale, ma ora che ne parli, sarei anche favorevole a un soggiorno obbligatorio all'estero a spese della comunità (esattamente come si impone l'istruzione fino a 16 anni, lo studio della matematica, un praticantato prima di diventare commercialista o tante altre cose che nessuno si sogna di identificare come una vessazione...)

Comunque usare la libertà come simbolo di autoritarismo è fondamentalmente un modo per dire che si vorrebbe pìù autoritaritarismo - spero te ne renda conto. È la stessa tecnica dialettica di "razzisti al contrario", "antitaliani", "i veri fascisti sono gli antifascisti", etc.

Poi posso essere d'accordo con te che il cambiamento e l'incremento della dimensione della propria realtá quotidiana faccia paura, che molti non ne sentano il bisogno e anzi la vedano come una minaccia. Posso capire le motivazioni di tutti. Semplicemente, come ho già ripetuto più volte, ritengo sia un fenomeno che dobbiamo imparare a governare, non a contrastare (semplicemente perché credo soccomberemmo sotto la forza di un'onda di dimensioni globali - poi questa è la mia opinabilissima idea, ci mancherebbe).

Non capisco perche' non lo considera democratico. Lo e' quanto l'insegnamento obbligatorio della matematica.
Andare all'estero e' un esperienza formativa a livello umano e trovo davvero difficile entrare nella mente di qualcuno che veda questo come una minaccia.

Bho, beato tu che hai la pazienza di rispondere ai discepoli di Fusaro e delle sue turbo-cazz0le.

Le tecniche che hai elencato sono tutte figlie degli stessi ragionamenti e non mi sorprenderei di leggerle in modo alterno dalle stesse persone.

La tua idea non e' "opinabilissima" semplicemente perche' e' la realta' dei fatti.

Questa cosa, lanciata dai social media, che la gente possa contraddire cose oggettivamente reali solo perche' "e' la loro opinione, ed in quanto tale deve essere rispettata" deve finire. Un opinione per essere considerata tale deve avere basi solide e reali, altrimenti e' soo una fantasia.

[Ponno]

In questo thread meglio non dare nulla per scontato.
Ricordiamo che se guardi la serie Troy su Netflix, e ti perplime il fatto che Achille sia nero (non olivastro, ma proprio afro) sei automaticamente intollerante.

Chiamano morale una viscida e interessata strizzata d'occhi ad una categoria (di consumatori)

Vabbè ma che Omero fosse un razzistone di Casapound si sa eh, hanno fatto anche un articolo su Fanpage!
(I micenei erano probabilmente simili a quelli che nella nostra stereotipazione sono oggi gli svedesi: più alti e grossi degli altri, chiari di carnagione e di capelli)

[Barone Bizzio]

Se vabe' Luchino, buonanotte. Viviamo nell' era dove l'accesso alle informazioni e' infinito e secondo te ancora esiste la Verita'? Maddai

[Lukinosnake]

In questo thread meglio non dare nulla per scontato.
Ricordiamo che se guardi la serie Troy su Netflix, e ti perplime il fatto che Achille sia nero (non olivastro, ma proprio afro) sei automaticamente intollerante.

Chiamano morale una viscida e interessata strizzata d'occhi ad una categoria (di consumatori)

Ma la domanda e' "chi se ne frega"?

Si, e' da intolleranti tanto quanto quegli estremisti che parlano di "white washing" guardando Gosth in the Shell" solo perche' l'attrice non e' asiatica.

Che tutti si godano il film senza rompere i cogli0ni al prossimo. Se un servizio privato non piace, basta non pagarlo e guardarlo.

[Lorenzo993]

Obbligatorio era riferito a istruzione non a questa ipotesi di programma internazionale, ma ora che ne parli, sarei anche favorevole a un soggiorno obbligatorio all'estero a spese della comunità (esattamente come si impone l'istruzione fino a 16 anni, lo studio della matematica, un praticantato prima di diventare commercialista o tante altre cose che nessuno si sogna di identificare come una vessazione...)

Comunque usare la libertà come simbolo di autoritarismo è fondamentalmente un modo per dire che si vorrebbe pìù autoritaritarismo - spero te ne renda conto. È la stessa tecnica dialettica di "razzisti al contrario", "antitaliani", "i veri fascisti sono gli antifascisti", etc.

Poi posso essere d'accordo con te che il cambiamento e l'incremento della dimensione della propria realtá quotidiana faccia paura, che molti non ne sentano il bisogno e anzi la vedano come una minaccia. Posso capire le motivazioni di tutti. Semplicemente, come ho già ripetuto più volte, ritengo sia un fenomeno che dobbiamo imparare a governare, non a contrastare (semplicemente perché credo soccomberemmo sotto la forza di un'onda di dimensioni globali - poi questa è la mia opinabilissima idea, ci mancherebbe).

Ma ad esempio,

che usare la libertà come simbolo di autoritarismo è fondamentalmente un modo per dire che si vorrebbe più autoritarismo

dove lo hai pescato?
Cioè nel senso lo hai dedotto tu,adagiato su quello che ho scritto e poi me lo fai presente?

Perchè nel caso una mezz'oretta posso dedicarmi anche io a queste deduzioni e accusarti di autoritarismo a uso e consumo se dici qualcosa che non mi sta tanto bene

[Lukinosnake]

Se vabe' Luchino, buonanotte. Viviamo nell' era dove l'accesso alle informazioni e' infinito e secondo te ancora esiste la Verita'? Maddai

La verita' esiste sempre, cio' che cambia e' come la gente, proprio perche' e' collegata, percepisce questa verita' in base a quello che gli viene proprinato e su xui non si pongono alcuna domanda.

[Lorenzo993]

Ma certo, siamo tutti d'accordo che questa europa abbia un sacco di gambe zoppe.
Chi è europeista lo è perchè al momento il dibattito è fuori o dentro, non certo perché crede che la situazione sia perfetta.

Il dibattito ora è sugli sviluppi che si verranno a creare dopo le elezioni,non sul dentro o fuori