Tribuna politica - bw edition

[Ozn]

Messaggio di moderazione

Sentite, se volete andare avanti a punzecchiarvi come i bambini dell'asilo chiudiamo il thread e vi mettimo in pausa per un pó cosí magari vi date una calmata

Cercate di discutere come persone adulte quali siete e fatela finita di segnalare qualsiasi cretinata, perché non abbiamo tempo di stare dietro a battibecchi da ragazzini.

[ekans]

le politiche di immigrazione sono una cosa difficilissima da gestire, in primis perché la gente i forestieri non li vuole. E non è che non vuole solo quelli che sono neri, musulmani e gay, non vuole nemmeno quelli della provincia vicino.

Detto ciò, il mondo si è aperto e qualche miliardo di persone è entrato nell'economia globale in meno di mezza generazione. Quindi, possiamo ragionare su qualsiasi strategia e approccio ai flussi migratori, ma dobbiamo rassegarci che 1) non saremo più in grado di consumare quell'80% di risorse 2) i flussi migratori non si fermano 3) la società multirazziale e multiculturale è inevitabile, semplicemente perché non esistono più i presupposti per creare un isolamento sufficienza alla creazione di culture realmente differenti.

Ora siamo in una fase di transizione, ma prima o poi finiremo per livellarci più o meno tutti a livello globale.

Se non ci accetta questo, o si fa la rivoluzione e la guerra, oppure si ragiona su come cavalcare l'onda e non come annientarla, perché in quel caso le probabilitá di affogare sono molto alte.

Non esistono paesi multirazziali e multiculturali di successo, a meno di politiche altamente selettive su basi di meritocrazia.

L'idea di rassegnarsi ai flussi indiscriminati che tu accetti con tanta felicità ti potrebbe solo a morire di fame trasformandoti in un paese del quarto mondo.

[Lukinosnake]

Non esistono paesi multirazziali e multiculturali di successo, a meno di politiche altamente selettive su basi di meritocrazia.

L'idea di rassegnarsi ai flussi indiscriminati che tu accetti con tanta felicità ti potrebbe solo a morire di fame trasformandoti in un paese del quarto mondo.

Nha.

[NaturalHardCore]

Storicamente la parte forte ha sempre assorbito quella debole ma questa volta con le bandiere arcobaleno sarà tutto diverso.

[M K K]

Tutti sti froci arcobaleno il giorno che iniziano a lavorare e a guadagnarsi qualcosa nella vita... Appena capiscono cos'è un ingiustizia sociale diventano nazisti in 5 minuti ..
Sono fiducioso

[AlexBrambi]

Non esistono paesi multirazziali e multiculturali di successo, a meno di politiche altamente selettive su basi di meritocrazia.

L'idea di rassegnarsi ai flussi indiscriminati che tu accetti con tanta felicità ti potrebbe solo a morire di fame trasformandoti in un paese del quarto mondo.

Tutti i paesi sono multirazziali e multuculturali, sopratuttutto quando sono di grandi dimensioni.

[NaturalHardCore]

Tutti i paesi sono multirazziali e multuculturali, sopratuttutto quando sono di grandi dimensioni.

Nel senso che ci vivono persone di origine differente, poi tolte le festività religiose tutti vivono all'occidentale cioè lavoro e consumismo.

[AlexBrambi]

Nha.

evidenzia però un punto interessante, cioè che la complessita socio-politica ora sia tale che l'unica comunicazione possibile la grande pubblico sia diventata quella "immigrato buono" o "immigrato cattivo", "mandiamoli tutti a casa" o "accogliamoli tutti", "prima gli italiani" o "prima gli stranieri".

superflo è approfondire il perché queste ipersemplificazioni siano fallaci, ma da qualsiasi parte (destra, sinistra, sopra, sotto), si usa questo linguaggio da bar.

chi non lo fa, prende il 3% o resta completamente fuori dalla politica.

[AlexBrambi]

Nel senso che ci vivono persone di origine differente, poi tolte le festività religiose tutti vivono all'occidentale cioè lavoro e consumismo.

A quale realtà di riferisci?
Tolta la Cina che ha alle spalle mezzo secolo di conformismo (e comunque i risultati, nonostante tutto, sono abbastanza limitati), quale altro grande Paese ha una reale omogeneità di stile di vita?

[Bob Terwilliger]

Onestamente non capisco il senso di questi negozi di cannabis light: o legalizzi (ed io sono tendenzialmente d'accordo) o non legalizzi.
Una via di mezzo come questa mi pare abbastanza inutile

Secondo me sono molto utili per preparare il terreno alla legalizzazione. Il termine "droga" è un'etichetta che favorisce un'approccio molto emozionale e poco razionale; ben vengano le iniziative che danno ai cittadini la possibilità di vedere il fenomeno sotto una luce differente in modo soft. Vedere negozi di cannabis legale e non psicoattiva credo possa aiutare molti a razionalizzare la cosa.

[Lukinosnake]

evidenzia però un punto interessante, cioè che la complessita socio-politica ora sia tale che l'unica comunicazione possibile la grande pubblico sia diventata quella "immigrato buono" o "immigrato cattivo", "mandiamoli tutti a casa" o "accogliamoli tutti", "prima gli italiani" o "prima gli stranieri".

superflo è approfondire il perché queste ipersemplificazioni siano fallaci, ma da qualsiasi parte (destra, sinistra, sopra, sotto), si usa questo linguaggio da bar.

chi non lo fa, prende il 3% o resta completamente fuori dalla politica.

Proprio perche' sono discorsi da bar ricchi di ipersemplificazioni rispondere ed argomentare lascia il tempo che trova. Il complotto e le previsioni apocalittiche ad opera di lobbies del gender (qualsiasi cosa voglia dire) e stranieri faranno sempre piu' gola alla piazza.

A quale realtà di riferisci?
Tolta la Cina che ha alle spalle mezzo secolo di conformismo (e comunque i risultati, nonostante tutto, sono abbastanza limitati), quale altro grande Paese ha una reale omogeneità di stile di vita?

Il Nord Korea

[Lukinosnake]

Secondo me sono molto utili per preparare il terreno alla legalizzazione. Il termine "droga" è un'etichetta che favorisce un'approccio molto emozionale e poco razionale; ben vengano le iniziative che danno ai cittadini la possibilità di vedere il fenomeno sotto una luce differente in modo soft. Vedere negozi di cannabis legale e non psicoattiva credo possa aiutare molti a razionalizzare la cosa.

Quoto Bob al 100%

[Lukinosnake]

Ma questo fa davvero il Ministro dell'Interno e il vice premier?

E quelli dietro, chi cavolo solo? A quale fermata dell'autobus li hanno raccolti?
La tazzina di caffe' con il cuoricino, per richiamare al "buongiornismo"?

Bello inoltre come finisce prendendo per il **** gente che al posto suo ha studiato con "professoroni" ed "intellettualoni". Perche' oggi chi ha un minimo di cultura e raziocinio in Italia deve vergognarsene.

Idiocracy e' un film profetico.

[ekans]

Tutti i paesi sono multirazziali e multuculturali, sopratuttutto quando sono di grandi dimensioni.

È appunto la tua ad essere una semplificazione perché appunto una cosa è l'immigrazione regolamentata su criteri stringenti, un'altra è quella illegale ed indiscriminata.

Importare i migliori ingegneri dalla Cina e dall'India non è la stessa cosa che fare sbarcare le ONG che soccorrono i gommoni.

Ti invito quindi a fare chiarezza, quale immigrazione pensi sia inevitabile e rappresenti il futuro ?

[Barone Bizzio]

La Cina sarebbe monoetnica? Tolte le oltre 50 etnie e sebbene gli Han siano la stragrande maggioranza, all'interno hanno divisioni incredibili e chiunque potrebbe notare differenze abissali da un cinese di Benjing e uno di Guangzhou (ma come è normale che sia, ci sono 2000 km di distanza, per di più meridiana).

Comunque il punto non è quello, anche loro (soprattutto quelli che sono coloni all'estero) subiscono enromemente l'influenza locale, scoprono cosa significhi un modo differente di gestire le libertá e premono sulla classe media in madrepatria. La Cina sta cambiando molto velocemente e il tipo di colonizzazione cinese non è di certo la cinesizzazione delle popolazioni locali (al massimo si ghettizzano completamente, e oramai sempre meno): paradossalmente abbiamo culturalmente più influenza noi sulla cina che loro su di noi.


Lasciando stare la Cina, andiamo verso un mondo in cui la classe sociale é e sarà molto più determinante della provenienza nel formare un individuo e l'esigenza di ricreare "blocchi" sarà fondamentale perché i singoli governi, o gestiscono miliardi di persone, o stanno perdendo sempre più la capacitá di fare egemonia.

parlia
Beh, appunto: ci sono 50 etnie che rappresentano il 5-10& della popolazione, e poi esiste l' etnia Han, che e' il cuore della Cina da ogni punto di vista. Io non penso si vada verso il multiculturalismo perche' multiculturalismo e' un termine abbastanza improprio: due culture non convivono tra di loro, di solito, avviene sempre che si scontrano e una finisce per dominare l'altra. Non mi vengono in mente paesi multiculturali che hanno avuto successo duraturo: la Jugoslavia di Tito, ad esempio, e' implosa sappiamo benissimo come. Una societa' multietnica, invece, e' una cosa ben diversa e quella si, potrebbe rappresentare il futuro almeno in Europa. Ma tutto dipende dalla spinta migratoria che arrivera' dall'Africa, la quale puo' essere arginata esattamente come si faceva prima: pagando l'autarca di turno