Tribuna politica - bw edition

[Giampo93]

Consiglio una lettura sul Norwegian Paradox (la diversa distribuzione in diversi settori spiega in parte il salary gap).
Ci sono interessanti studi euristici su come le donne siano portate, probabilmente biologicamente, ad essere meno sicure di se stesse e pertanto meno ardite nel fare impresa, provare a scalare, chiedere salari più alti in sede di colloquio. Mi capita giornalmente a lavoro di vedere la differenza di salario, e il modo, che viene richiesto. Se ho 15 di budget per un lavoro e un uomo mi chiede 17 io propongo 15 e ci stringiamo una mano. Se una donna mi chiede 13, io do 13 e mi tengo 2, chi dice che questo è creare salary gap é un cretino, questo è solo capitalismo.
Aggiungo che la componente biologica della maternità É un enorme problema soprattutto nella pmi, non considerarla è, ancora da cretini.
Il salary gap è biologico e come tale fuori da giudizi morali.

Sono più "agreeable" degli uomini, meno propense al rischio, alle trasferte e allo straordinario, più inclini alla famiglia e (ovviamente) alla gestazione, meno ambiziose. That's it

[Lukinosnake]

C'e' da chiedersi quale sia il rapporto che molti utenti (alcuni molto piu' di altri) hanno con donne di un certo livello nel mondo reale.
Dal qualunquismo che trasudano certi commenti si puo' intuire che molti non hanno alcuna relazione (di qualsiasi tipo) con una donna oppure abbiano relazioni (di qualsiasi tipo) con donne con la personalita' di un comodino.

[Barone Bizzio]

Non tutti sono uomini rinascimentali con un membro di 30 cm come te, Luchino

[Barone Bizzio]

Sono più "agreeable" degli uomini, meno propense al rischio, alle trasferte e allo straordinario, più inclini alla famiglia e (ovviamente) alla gestazione, meno ambiziose. That's it

Non e' certo, pero', quanti di questi elementi siano socialmente costruiti (sia come eredita' della divisione dei ruoli tradizionale nelle societa' pre-industriali, sia come frutto della divisione dei ruoli nella societa' odierna) e quali siano biologiche. La agreeableness, secondo me, e' socialmente costruita. Mentre e' biologico l' istinto materno e questo genera comportamenti che producono dinamiche a livello macro

[Lukinosnake]

Un aggiornamento dal nostro capitano che non e' assolutamente vicino all'estrema destra pur:
-facendo alleanze con partiti di estrema destra in giro per l'Europa.
-stringendo alleanze con lobbies ultraconservatrici statunitensi che finanziano l'estrema destra in USA e mezza europa.
-essendo votato da tantissima gente che si dichiara di estrema destra.
-patrocinando e presenzando a convegni che trattano temi cari agli ultra conservatori ed estrema destra
-utilizzare metodologie di propaganda e denigrazione della classe intellettuale e di informazione vicine all'estrema destra

adesso pubblica la sua intervista-autobiografia con un editore, Altaforte, di estrema destra, vicino a Casapound, con una prefazione scritta da un direttore di un giornale dichiaratamente di destra e che diffonde notizie e manipolazioni che fanno l'occhiolino all'estrema destra. La stessa Casapound che, oltre ad avere una lista di denuncie, condanne e problemi giudiziari piu' lunga dei versetti della bibbia, occupa abusivamente (ed affitta abusivamente) anche uno stabile che costa al comune di Roma milioni di euro. Stabile che per' non e' nemmeno presente.

Strano eh? Come se non avesse avuto la possibilita' di pubblicare questo testo con Rizzoli, come aveva fatto con il libro precedente. Sara' forse perche', anche grazie a lui per la prima volta Altaforte (e quindi Casapound) e' riuscita ad entrare al salone del libro, portando (giustamente) molti intellettuali, scrittori e giornalisti a disertare tale evento, oltre che dimissini di stimatissimi membri del comitato editoriale, che si rifiutano di condividere lo spazio con persone dichiaratamente fasciste e che portano avanti ideali contrari alla costituzione e valori su cui si fonda la Repubblica Italiana.

E' altrettanto strano che l'intervista-biografia di un Ministro della Repubblica che non perde occasione a dire di non essere vicino all'estrema destra verra' posto in una lista di libri tra la biografia di Roberto Farinacci e "Diario di uno squadrista toscano".

Questo e' un ovvio processo di logoramento, facilitato grazie a specifici giornalisti, che sta portando sempre di piu' a sdoganare (specialmente nei simboli e linguaggi) posizioni estremiste e considerare normale che ad un evento del genere ci siano fascisti che promuovono il libro di un Ministro Dell'Interno e che ci sia parte del paese consideri questi idividui una frangia politica "normale" ed alfieri di argomentazioni "valide".

L'Italia in quanto paese, alla luce di tutti questi fatti e l'infinita' di bugie raccontate giornalmente all'elettorato e' come la rana nella pentola d'acqua dove l'asticella viene spostata sempre di piu insieme alla temperatura.

Spoiler: alla rana non finisce bene.

[Lukinosnake]

Non tutti sono uomini rinascimentali con un membro di 30 cm come te, Luchino

Io non ho certamente un membro di 30 cm e il fatto che tu faccia questo specifico tipo di battute per indicare chi magari ha un rapporto diverso con le donne puo' solo confermare quello che sostengo gia'.

I problemi in questi argomenti non li causano quelli con "30cm", ma quelli con 3cm.

[Barone Bizzio]

Infatti ho il micropene

[Lukinosnake]

Infatti ho il micropene

Grazie per questa preziosa informazione

[Giampo93]

Non e' certo, pero', quanti di questi elementi siano socialmente costruiti (sia come eredita' della divisione dei ruoli tradizionale nelle societa' pre-industriali, sia come frutto della divisione dei ruoli nella societa' odierna) e quali siano biologiche. La agreeableness, secondo me, e' socialmente costruita. Mentre e' biologico l' istinto materno e questo genera comportamenti che producono dinamiche a livello macro

Ne tengo conto ma parliamo di due aree, quella biologica e quella sociologica, tutt'altro che separate, dove la prima spesso detta lo sviluppo della seconda.
In ogni caso, forse a qualcuno sfugge il concetto di statistica ed ha bisogno che venga aggiunto un "tendenzialmente" ad ogni rigo

[Sean]

Non scendiamo nei personalismi.

[Lukinosnake]

Sempre un piacere guardare quando le informazioni vengono messe al posto giusto e senza troppi slogan

[Ponno]

C'e' da chiedersi quale sia il rapporto che molti utenti (alcuni molto piu' di altri) hanno con donne di un certo livello nel mondo reale.
Dal qualunquismo che trasudano certi commenti si puo' intuire che molti non hanno alcuna relazione (di qualsiasi tipo) con una donna oppure abbiano relazioni (di qualsiasi tipo) con donne con la personalita' di un comodino.

Tu peró devi dirci ora che posizione hai in azienda, perché io sono curioso.
Io sono un Recruiter, tratto giornalmente con donne in posizioni manageriali (i Senior nella mia azienda sono donne per un 40%) e nel 95% dei casi il salario richiesto é inferiore.
L'approccio ai colloqui é diverso.
La voglia di scalare e la verve nel farlo é IMMENSAMENTE minore. La frequenza di richieste di aumento é infima.
In quale approccio lavorativo hai queste grandi donne davanti? Io punto su un Business Development Consultant o Account Manager e in entrambi i casi la tua conoscenza dell'argomento si dimostrerebbe quantomeno superficiale.
Migliaia di anni di evoluzione biologica li liquidiamo con 300 anni scarsi di "fenomeni sociali"?

Barone credo che la società abbia, spesso, una evoluzione parallela alla biologia. Le provate abilità fisiche relative alll'empatia (capacità dei neuroni specchio femminili di "flashare prima" se esposti a determinate emozioni) e le mancanze abilitá di gestione spaziale hanno probabilmente, per dire alcune, contribuito allo sviluppo lavorativo che abbiamo oggi.
Sono sicuro lo conosci giá ma in caso contrario consiglio davvero il Norwegian Paradox. Non ha, in se, pretese scientifiche ma gli studi citati lo fanno e sono estremamente interessanti

[Lukinosnake]

Tu peró devi dirci ora che posizione hai in azienda, perché io sono curioso.
Io sono un Recruiter, tratto giornalmente con donne in posizioni manageriali (i Senior nella mia azienda sono donne per un 40%) e nel 95% dei casi il salario richiesto é inferiore.
L'approccio ai colloqui é diverso.
La voglia di scalare e la verve nel farlo é IMMENSAMENTE minore. La frequenza di richieste di aumento é infima.
In quale approccio lavorativo hai queste grandi donne davanti? Io punto su un Business Development Consultant o Account Manager e in entrambi i casi la tua conoscenza dell'argomento si dimostrerebbe quantomeno superficiale.
Migliaia di anni di evoluzione biologica li liquidiamo con 300 anni scarsi di "fenomeni sociali"?

Barone credo che la società abbia, spesso, una evoluzione parallela alla biologia. Le provate abilità fisiche relative alll'empatia (capacità dei neuroni specchio femminili di "flashare prima" se esposti a determinate emozioni) e le mancanze abilitá di gestione spaziale hanno probabilmente, per dire alcune, contribuito allo sviluppo lavorativo che abbiamo oggi.
Sono sicuro lo conosci giá ma in caso contrario consiglio davvero il Norwegian Paradox. Non ha, in se, pretese scientifiche ma gli studi citati lo fanno e sono estremamente interessanti

Mi spiace, ma dovrai tenerti la curiosita' poiche' evito di dare troppe informazioni sulla mia persona all'interno di social-media e forums.
Tuttavia, se ti puo' interessare in qualche modo, anche io per un periodo ho ricoperto posizioni che includevano il reclutamento di personale.

Quello che sfugge ai vostri discorsi e' che la biologia non va di pari passo con l'evoluzione e che il modo di agire e rapportarsi di molte donne e' plasmato dalla societa' che ci circonda che, sempre di meno fortunatamente, tende a dettare come deve porsi una donna e in che modo esprimere le proprie ispirazioni.

Sia il mio superiore che alcuni membri del Board della societa' per cui lavoro, che Directors in altre aziende per cui lavoravo erano donne.

Ritornando a come la societa' sia parte del problema, senza avere alcuna pretesa di portarlo come "esempio scientifico", mia moglie ha una posizione manageriale, ma sapessi quante volte gli e' stato detto "questa e' una cosa da uomo". Io penso che questa voglia di successo e sicurezza in se stessi si impari con il tempo in base anche a cio' che ci circonda. Lei ad esempio e' figlia di una donna ex CFO di una multinazionale americana che produce cose che probabilmente usi tutti i giorni. Pero' dall'altro lato c'e' gente come mia madre che gli dice di rallentare la corsa e magari mettersi comoda, fare 1-2 bimbi perche' "queste sono le cose importanti della vita".

La cosa che mi convince che cio' che ci circonda sia maggiormente frutto di questi comportamenti la vedo semplicemente nelle differenze tra paesi, sia passandoci del tempo che avendo comunicazioni regolari con persone del luogo per lavoro.
Le donne/colleghe in Italia (ma anche Spagna ed altri), paese generalmente piu' patriarcale, non hanno minimamente gli stessi atteggiamenti, self-confidence e "verve" di donne magari Olandesi, Canadesi o Danesi.

I fenomeni sociali e tutto cio' che ci gira a torno sono molto piu' importanti di quanto pensi, al netto di non liquidare la biologia.

[AlexBrambi]

in genere, a lavorare con le donne mi trovo molto meglio: nella mia esperienza sono più umili, più brave, meno aggressive e più empatiche.
Poi ci sono quelle che invece si comportano come un uomo, ma in modo esasperato... e sono oggettivamente le peggiori (anche se vanno avanti, perchè un uomo ha sempre scrupoli a far fuori una donna, sia perchè la sottovaluta sia per compassione).

[Lukinosnake]

in genere, a lavorare con le donne mi trovo molto meglio: nella mia esperienza sono più umili, più brave, meno aggressive e più empatiche.
Poi ci sono quelle che invece si comportano come un uomo, ma in modo esasperato... e sono oggettivamente le peggiori (anche se vanno avanti, perchè un uomo ha sempre scrupoli a far fuori una donna, sia perchè la sottovaluta sia per compassione).

Secondo me ci vogliono entrambi i sessi in ogni ambito. Ho lavorato in dipartimenti dove erano praticamente tutte donne oppure tutti uomini.

In entrambi i casi erano il peggio del peggio. Ogni gruppo per diversi motivi dal punto di vista lavorativo ed umano.