Tribuna politica - bw edition

[NaturalHardCore]

che discorsi sono....
ben venga protestare se i diritti vengono calpestati.
ciò non toglie che far gareggiare uno che biologicamente è un uomo contro delle donne è una stronzata assoluta

Oggi quali sono i diritti calpestati delle donne? Perché le donne che sbraitano vorrebbero privilegi non parità e ci fosse una delle invasate che fanno propaganda che protestano per tutte quelle donne che vorrebbero esssere mamme e lavoratrici a cui ciò viene negato. In giro è pieno di donne che vanno ai colloqui senza fedine a dire di essere single per paura di essere scartate, ci sono quelle a partita iva cui non spetta la maternità, ma non è argomento loro. L'uomo che alza la voce o come ridurlo a brandelli post divorzio, queste sono le loro preoccupazioni.

[AlexBrambi]

Alex guarda che stai facendo un discorso pretenzioso ai massimi livelli...negli sport da combattimento esistono le categorie di peso, un pallavolista agonista non sarà mai alto 1,60 - né un cestista, quindi regolamenti e "selezione naturale" creano una base competitiva il più possibile.

Poi che sui 100 metri piani un giamaicano 90 volte su 100 batterà un italiano è un discorso, ma piazzare ex uomini in una competizione femminile (e, per il discorso fatto prima, non sarà mai un nano in una squadra di pallavolo o uno stecchino tra i pesi massimi di boxe) ANNULLA TOTALMENTE ogni tipo di competitività e, inoltre, apre la porta a scenari grotteschi, della serie atleta uomo mediocre cambia genere e diventa pluricampionessa del mondo...

Non mi sembra un argomento così complesso e ricco di sfaccettature, ed io non sono un tipo che ama semplificare

Va bene

[Pasquino]

https://youtu.be/JB9sfe_mQ1I

era quasi credibile, finchè non ha detto che la società di oggi è basata sulla competenza e non sul potere. Se così non fosse (e secondo me non lo è), le diseguaglianze sarebbero influenzate da questo, e non dai diversi ambiti di competenza specifici dei generi, che, indubbiamente ci sono, e meno male.

[Giampo93]

era quasi credibile, finchè non ha detto che la società di oggi è basata sulla competenza e non sul potere. Se così non fosse (e secondo me non lo è), le diseguaglianze sarebbero influenzate da questo, e non dai diversi ambiti di competenza specifici dei generi, che, indubbiamente ci sono, e meno male.

Scusa, non ho ben capito cosa intendi

[KURTANGLE]

Oggi quali sono i diritti calpestati delle donne.

il mio era un discorso generale.
formalmente in Italia nessun diritto "delle donne" è calpestato.
in pratica molti DDL si rifiutano di assumerle e quando lo fanno le pagano mediamente meno delle loro controparti maschili.

Ma non stavo parlando di questo

[Pasquino]

Scusa, non ho ben capito cosa intendi

Nel video controbatte all'interlocutrice dicendo che non è vero che gli uomini hanno più potere delle donne, perché la nostra società è basata sulla competenza, non sul potere. In sostanza intendendo che se sei un uomo hai determinate competenze specifiche premianti in certi ambiti ma tassanti in altri, e questo vale anche per le donne.
Quindi questo basterebbe a spiegare la distribuzione di ruoli nella società odierna, ma secondo me non è così: il potere è una discriminante forte, che tra l'altro agisce proprio nei casi in cui le competenze non sono discriminanti. E strutturalmente, per retaggio storico e culturale, gli uomini hanno maggiore potere delle donne.
Se neghi questo punto il discorso tiene, ma negarlo vuol dire vivere in una società ideale, non in quella reale

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[NaturalHardCore]

il mio era un discorso generale.
formalmente in Italia nessun diritto "delle donne" è calpestato.
in pratica molti DDL si rifiutano di assumerle e quando lo fanno le pagano mediamente meno delle loro controparti maschili.

Ma non stavo parlando di questo

Con i contratti nazionali la disparità di trattamento economico non esiste, anche le statistiche a cui si rifanno sono falsate perché confrontano posizioni lavorative differenti. Normale che il direttore di banca uomo o donna che sia guadagni di più dell'impiegato allo sportello.

[Giampo93]

Nel video controbatte all'interlocutrice dicendo che non è vero che gli uomini hanno più potere delle donne, perché la nostra società è basata sulla competenza, non sul potere. In sostanza intendendo che se sei un uomo hai determinate competenze specifiche premianti in certi ambiti ma tassanti in altri, e questo vale anche per le donne.
Quindi questo basterebbe a spiegare la distribuzione di ruoli nella società odierna, ma secondo me non è così: il potere è una discriminante forte, che tra l'altro agisce proprio nei casi in cui le competenze non sono discriminanti. E strutturalmente, per retaggio storico e culturale, gli uomini hanno maggiore potere delle donne.
Se neghi questo punto il discorso tiene, ma negarlo vuol dire vivere in una società ideale, non in quella reale

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C'è un'altra intervista più approfondita, in cui affronta il tema del salary gap. Pur non negando che esista una componente sessista (sarebbe da sciocchi farlo) osserva come in realtà sarebbe molto più corretto rifarsi appunto al diverso mindset, tipico degli uomini, come causa principale del loro successo in ambito lavorativo, o per meglio dire in quegli ambiti lavorativi più remunerativi.

Detto ciò, io sono sempre dell'idea che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino, e che le femministe in particolare evitino sempre di citare quei lavori, figli tutti di una prostituzione "platonica" od anche "fisica", che quasi mai in realtà si concretizzano in uno sfruttamento della donna o della sua dignità, tutt'altro. Mi riferisco a quei casi che spaziano dall'essere assunti da un pub o da un locale (da ragazzetto mi vidi rifiutare un posto da cameriere a favore di una che non sapeva manco reggere un vassoio ) o dal diventare modella, showgirl, attrice o semplice arrampicatrice sociale.
Insomma, nascere fi.ga ad oggi ti apre potenzialità imprenditoriali non granché proporzionali a quello che spesso è un QI da gallina e un alfabetismo appena accennato; basta farsi due foto su instagram oppure farsela con vecchi bavosi che hanno un'ego troppo elevato per andare a mignotte (per professione e non semplice vocazione)

[Virulogo.88]

È così. Se sei una donna di Bell aspetto poi è molto più facile fare carriera, se mediamente gli uomini guadagnano di più è perché SE LO MERITANO.

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[NaturalHardCore]

È così. Se sei una donna di Bell aspetto poi è molto più facile fare carriera, se mediamente gli uomini guadagnano di più è perché SE LO MERITANO.

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La donna per sua natura è competitiva, non mancano donne che meriterebbero posti di rilievo ma ci arrivano di meno perché incapaci di fare squadra. Che sia politica, che sia un posto di rilievo in azienda raggiunto tramite promozione, è necessario avere intorno a sè degli sponsor che la maggior parte delle donne non è in grado di trovare e coltivare.

[Pasquino]

Non ho visto quell'intervista. Sono d'accordo con te sul fatto che se sei f.iga hai uno scivolo e se non lo sei una salita. Ne ho avuto esperienza nel mio passato lavoro, una ragazza gnocca disinibita e oca in poco tempo acquisì i favori dei piani alti, un'altra cessa intelligente no. Per due motivi, il primo è che l'estetica conta di più della professionalità, la seconda è che ai piani alti erano tutti uomini. A parti invertite forse noi uomini avremmo subito lo stesso trattamento.
Ma la cosa che più mi ha colpito è che ad un certo punto nominano un Ad donna, e tutti shockati, perché non ce lo aspettavamo. Ci portano a vedere un video di presentazione della neocapa e notiamo che gli atteggiamenti, i modi di parlare, persino il suo modo di muoversi erano tipicamente mascolini: per essere una dionna-capo devi somigliare ad un uomo, questo messaggio passava.
Pensa invece se un uomo-capo avesse degli atteggiamenti femminili...

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[Giampo93]

Una donna di successo si atteggia come un uomo proprio perché, per avere successo, devi avere una forma mentis mascolina

[Pasquino]

Una donna di successo si atteggia come un uomo proprio perché, per avere successo, devi avere una forma mentis mascolina

Quello che dici è vero, ma il "successo" stesso, se ci pensi, si basa su caratteristiche che hanno deciso gli uomini.

[Ponno]

Elezioni 2018 - bw edition

Consiglio una lettura sul Norwegian Paradox (la diversa distribuzione in diversi settori spiega in parte il salary gap).
Ci sono interessanti studi euristici su come le donne siano portate, probabilmente biologicamente, ad essere meno sicure di se stesse e pertanto meno ardite nel fare impresa, provare a scalare, chiedere salari più alti in sede di colloquio. Mi capita giornalmente a lavoro di vedere la differenza di salario, e il modo, che viene richiesto. Se ho 15 di budget per un lavoro e un uomo mi chiede 17 io propongo 15 e ci stringiamo una mano. Se una donna mi chiede 13, io do 13 e mi tengo 2, chi dice che questo è creare salary gap é un cretino, questo è solo capitalismo.
Aggiungo che la componente biologica della maternità É un enorme problema soprattutto nella pmi, non considerarla è, ancora da cretini.
Il salary gap è biologico e come tale fuori da giudizi morali.

[Giampo93]

Quello che dici è vero, ma il "successo" stesso, se ci pensi, si basa su caratteristiche che hanno deciso gli uomini.

Non credo sia così...massimizzare il profitto è matematica, e quella non ce la siamo inventata.

La competitività è un tratto testosteronico per definizione