Tribuna politica - bw edition

[marcu9]

Ancora con ste banalità..

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

[SimoneBW]

Forse non hai mai letto il livello dei commenti sui social di destra. È raro trovare qualcosa che abbia senso compiuto, non contega ovvie fake news o una serie di bandierine (spesso quelle irlandesi) e faccine che fanno dubitare di leggere una persona adulta normale.

Cose che, sinceramente, io mi chiedo come facciano a stare nel mondo se non dentro una bolla di cristallo.

Meno male che dall'alto della tua superiorità hai tempo di stare a leggere i commenti sui social. Il problema è che la tua visione è erroneamente influenzata dalla merd.a che ti vai volutamente a cercare su internet. Stacca tutto.

Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

[Barone Bizzio]

Forse non hai mai letto il livello dei commenti sui social di destra. È raro trovare qualcosa che abbia senso compiuto, non contega ovvie fake news o una serie di bandierine (spesso quelle irlandesi) e faccine che fanno dubitare di leggere una persona adulta normale.

Cose che, sinceramente, io mi chiedo come facciano a stare nel mondo se non dentro una bolla di cristallo.

Vivono in una eco chamber che ha le sue regole, come a sinistra ed in generale da ogni lato dello spettro politico

[marcu9]

Esistono fecce dai commenti beceri di destra ed esistono fecce dai commenti beceri di sinistra.
Amen.

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

[Sly83]

Poi chiaro dipende dall’intelligienza dei singoli, e’ da trogloditi dare addosso a qualcuno per le proprie peculiarita’, e questo lo capisci crescendo.

Quando andavo alle elementari, si dava del mongoloide, dello spastico, del *****, del terrone, del ****** con una leggerezza che ricorderanno solo i miei coetanei ma soprattutto quelli nati ben prima.

Il livello di civilta’ ha fatto un salto quantico, ma siamo ancora ben lontani dall’optimum.

Che sarebbe quello per cui certi dibattiti dovrebbero essere superflui, in quanto dal contenuto gia’ assodato.

Ma per i motivi che esponevo prima, ci sara’ una convergenza conflittuale, impositiva, e pertanto mal vissuta e accettata..con esiti che fomenteranno ulteriori problemi.

L’affaire Zan ne e’ la fenomenologia.

[Lukinosnake]

Credo che le questioni di tipo culturale non possano in nessuna maniera essere trattate in maniera puntuale ma richiedano processi lunghi, tortuosi, e dagli esiti pieni di punti di interrogazione.

Siamo ancora qui a darci dei terroni...e la terronaggine non affonda certo le sue radici nella notte dei tempi...mentre ad esempio l’omosessualita’, se escludiamo una parentesi nel mondo antico, ha almeno un paio di millenni di sedimentata avversione.

Non si cambia per decreto questa cosa, anzi rispetto ad anche solo 10 anni fa...esiste una liberta’ di espressione nei costumi inimmaginabile prima.

Io non sostengo che con un decreto la gente smetta di essete omofoba, esattamente come le vari leggi non impediscano di commettere crimini e facciano diventare tutti cittadini onesti, tuttia non possiamo non implementare conseguenze gravi per chi porta avanti certi atteggiamenti. Come esisteno conseguenze sulle discriminazioni sul posto di lavoro, devono esistere anche nella vita privata.

Se vogliono essere animalo lo fanno tra le mura di casa propria, non nella pubblica piazza. Nel privato nessuno gli impedisce nulla (fino ad un certo punto), ma fuori la paghi, così se non è la civiltà a fermati sono le tasche più leggere, tribunali ed avvocati da pagare.
Poi magari continuano ad essere merde, ma devono stare zitte.

[Lukinosnake]

Vivono in una eco chamber che ha le sue regole, come a sinistra ed in generale da ogni lato dello spettro politico

Secondo me il livello e diverso, perchè come nel marketing la politica punta a bacini elettorali diversi. Mica il paese è composto da persone fatte in serie come francobolli eh.

Si sa che la destra con certi argomenti molto vittimisti, complotti di ogni sorta ecc punta a fasce della popolazione più anziana (come da sondaggi), svantaggiata (per un motivo o per un altro) e che cerca qualcuno da incolpare per i propri problemi e quelli del paese.
Non facciamo finta che non esistano bacini elettorali e ceti diversi, con tutto quello che ne consegue.

Che poi alla fine quel bacino elettorale era quello dei 5s, poi passato alle destre.
Secondonte perchè alcuni partiti usano una comunicazione molto diversa da altri, ad esempio usando banner lampeggianti, colonne sonore pompate e frasi ad effetto tipo "SMASCHERATO!!!", "politico x DISTRUGGE Y", "QUELLO CHE VI NASCONDO".

Di certo questo genere di comunicazione non è per accademici, chi cerca informarsi, persone con una buona preparazione ecc ecc. Lo so io come lo sai tu.

Trovo abbastanza indicativo infatti che delle leggi contestate o promosse dal proprio partito molti non conoscano assolutamente nulla.
Molti, ad esempio, mettono all'interno del ddl zan cose manco menzionate.

Il livello è pessimo Barone, ed infatti a livelli alti, ad esempio in ambito lavorativo, è impossibile trovare le stesse persone, anche senza essere stati dei figli di papà con tutto servito, come molti diranno.

Allla fine eventi in stile Pontida e i suoi participanti non li trovi negli altri partiti.

[Sly83]

Penso che entro non oltre un paio di lustri certi atteggiamenti sfumeranno fisiologicamente anche senza quelle che potrebbero essere percepite come repressioni

il problema di fondo magari restera’, ma cosmeticamente la situazione sara’ migliore per chi fino a ieri non poteva sentirsi pienamente libero (che e’ altro rispetto alla licenza nei costumi, macchiette carnevalesche e cose simili).

[Lukinosnake]

Penso che entro non oltre un paio di lustri certi atteggiamenti sfumeranno fisiologicamente anche senza quelle che potrebbero essere percepite come repressioni

il problema di fondo magari restera’, ma cosmeticamente la situazione sara’ migliore per chi fino a ieri non poteva sentirsi pienamente libero (che e’ altro rispetto alla licenza nei costumi, macchiette carnevalesche e cose simili).

Bhe, la gente che percepisce le regole del viver civile come repressione esisterà sempre. Lo fanno già con le leggi in vigore, la cintura di sicurezza, mascherine ecc ecc.

Nei decenni investendo in educazione e sensibilizzazione il problema diminuirà, anche perchè fortunatamente molti di questi appartengono alle vecchie generazioni e prima o poi dovranno pur morire. Secondo me quando tanti boomer non ci saranno più, con annessa cultura ed atteggiamenti che sembrano fermi a 40 anni fa, staremo un pò piu freschi.

[marcu9]

Ormai c'è un certo livellamento del "becero" tra l'odio che sprigionano soggetti di sinistra, destra o centro.
Ormai non ci sono grosse differenze.
Ci sono pagine/gruppi di gente di ogni partito politico e fazione che negli infimi livelli ha la stessa mediocre ed orrida caratura dei rivali.

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

[Bob Terwilliger]

Quando andavo alle elementari, si dava del mongoloide, dello spastico, del *****, del terrone, del ****** con una leggerezza che ricorderanno solo i miei coetanei ma soprattutto quelli nati ben prima.

Il livello di civilta’ ha fatto un salto quantico, ma siamo ancora ben lontani dall’optimum.

E' una questione che a monte ha un alto costo sociale. Pochi anni fa leggevo un blog conservatore. L'autore raccontava un episodio successogli il giorno prima: il figlio di cinque anni era sul prato davanti a casa e aveva deciso di andare dai nonni che abitano a duecento metri. Il padre esce e non trova più il bambino. Nei dieci minuti necessari a ritrovarlo, sudori freddi e panico controllato. Questo in uno sprawl tranquillo di gente per bene. L'autore notava come, nonostante tutto ciò che predicava, non poteva fare a meno di avere assorbito la necessità di avere i figli sott'occhio continuamente che è propria di oggi.

Quando avevo cinque anni io, in un posto simile, uscivo di casa nel primo pomeriggio con la bici e tornavo per cena. Nessuno si preoccupava di dove fossi. Se si doveva andare in posti un po' più lontani attraversando magari strade più trafficate, bastava che nella combriccola ci fosse un bambino di dieci anni, quindi abbastanza maturo e responsabile. Leggevo una ricerca di metà anni 2010 che rileva come in media i bambini di oggi non passano mai del tempo senza supervisione diretta di un adulto prima di compiere dodici anni. Cosa che per noi sarebbe stata assurda.

[Sly83]

E' una questione che a monte ha un alto costo sociale. Pochi anni fa leggevo un blog conservatore. L'autore raccontava un episodio successogli il giorno prima: il figlio di cinque anni era sul prato davanti a casa e aveva deciso di andare dai nonni che abitano a duecento metri. Il padre esce e non trova più il bambino. Nei dieci minuti necessari a ritrovarlo, sudori freddi e panico controllato. Questo in uno sprawl tranquillo di gente per bene. L'autore notava come, nonostante tutto ciò che predicava, non poteva fare a meno di avere assorbito la necessità di avere i figli sott'occhio continuamente che è propria di oggi.

Quando avevo cinque anni io, in un posto simile, uscivo di casa nel primo pomeriggio con la bici e tornavo per cena. Nessuno si preoccupava di dove fossi. Se si doveva andare in posti un po' più lontani attraversando magari strade più trafficate, bastava che nella combriccola ci fosse un bambino di dieci anni, quindi abbastanza maturo e responsabile. Leggevo una ricerca di metà anni 2010 che rileva come in media i bambini di oggi non passano mai del tempo senza supervisione diretta di un adulto prima di compiere dodici anni. Cosa che per noi sarebbe stata assurda.

ne parlavo giusto scorsa settimana con un coetaneo (a cui han dovuto amputare due falangi distali per un incidente sul lavoro).

Mi diceva che non si capacitava di come, da genitore, non fosse piu’ possibile applicare il modello impartitogli da figlio.

Non e’ che ci si sia dimenticati di quanto fosse importante una parola data nell’era pre-cellulare (“ci vediamo per l’ora di cena, non ti sbucciare le ginocchia o prendi il resto a casa”..esperienza comune ), e’ che oggettivamente per mille ragioni e’ semplicemente inapplicabile.

[Lukinosnake]

E' una questione che a monte ha un alto costo sociale. Pochi anni fa leggevo un blog conservatore. L'autore raccontava un episodio successogli il giorno prima: il figlio di cinque anni era sul prato davanti a casa e aveva deciso di andare dai nonni che abitano a duecento metri. Il padre esce e non trova più il bambino. Nei dieci minuti necessari a ritrovarlo, sudori freddi e panico controllato. Questo in uno sprawl tranquillo di gente per bene. L'autore notava come, nonostante tutto ciò che predicava, non poteva fare a meno di avere assorbito la necessità di avere i figli sott'occhio continuamente che è propria di oggi.

Quando avevo cinque anni io, in un posto simile, uscivo di casa nel primo pomeriggio con la bici e tornavo per cena. Nessuno si preoccupava di dove fossi. Se si doveva andare in posti un po' più lontani attraversando magari strade più trafficate, bastava che nella combriccola ci fosse un bambino di dieci anni, quindi abbastanza maturo e responsabile. Leggevo una ricerca di metà anni 2010 che rileva come in media i bambini di oggi non passano mai del tempo senza supervisione diretta di un adulto prima di compiere dodici anni. Cosa che per noi sarebbe stata assurda.

Tempo fa succedevano anche parecchie tragedie, anche più di oggi, visto che era molto più difficile anche passarla liscia. Oggi tra cellulari, satelliti, dashcams, persone ovunque ecc ecc e diverso.
Basti pensare che i peggiori serial killer americani erano attivi (e spesso membri) di zone considerate sicurissime e comunità dove nessuno si aspettava nulla di brutto.

[Sly83]

Passare del tempo tra bambini condividendo esperienze “pratiche”, anche semplicemente giocare a pallone, aiuta(va) a conoscersi e a capire che a far la differenza sono le questioni sostanziali.

I bambini di oggi vivono in contesti nei quali rabbrividisco al solo pensiero di aver rischiato di dovermici mischiare.

[Sly83]

Il rischio della comodita’ intendo.

Ogni epoca ha i suoi standard, la nostra e’ stata comoda come infanzia, ma decisamente formativa.