Tribuna politica - bw edition

[marcu9]

Si sarebbe un sogno.
Mettere in chiaro le cose una volta per tutte.
Visto che i dinosauri sinistroidi non ci arrivano da soli, magari, vedendo attraverso un bel referendum che anche il loro elettorato è contro lo ius soli e pure contro l'accoglienza ai migranti clandestini, si rimetterebbero a fare quello che faceva il PCI, le lotte di classe, dignità del lavoro, salario minimo, in buona compagnia dei sindacati.
Magari qualcosa di utile potrebbe salutare fuori.

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[marcu9]

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[Giampo93]

Mamma mia che trash.

Li farei incontrare a Smackdown già che ci troviamo, o da Oprah

[Lukinosnake]

Non c'è bisogno di fare nulla, se uno dei due genitori è italiano il figlio ha diritto d'ufficio alla cittadinanza italiana, anche se nasce all'estero.
Stesso discorso vale per praticamente tutti i paesi europei.

Lo ius soli,, ovvero prendere la cittadinanza del Paese in cui si è nati, senza che nessuno dei due genitori sia cittadino del paese stesso non esiste in nessun Paese europeo.

In UK è sufficente vivere regolarmente nel paese da minimo 5 anni. La cittadinanza di entrambi i genitori è irrelevant.

[Zbigniew]

Si, i permette di richiedere la naturalizzazione (come ho fatto io) ma non è un fattore necessario per dare la cittadinanza ai tuoi figli.
La maggior parte della gente che conosco con figli qui non ha mai richiesto la naturalizzazione, ma i figli hanno ottenuto la cittadinanza in automatico.
Per questo in UK spesso si parla di ius soli "restricted", perchè lo ius sanguinis non si applica nel caso di settled status anche senza cittadinanza.

Sarà che abbiamo tutti ragione in parte ed è UK che è un caso fuori dalla norma.

Per precisare, la cittadinanza può essere acquisita (risiedi x anni in un luogo, e altri modi). E' invece un diritto (ius) in alcuni stati per via del luogo dove nasci (soli) in altri per via di essere figlio di (sanguinis).
In questo caso il figlio ha diritto alla cittadinanza perché il padre ha un potenziale diritto. Il diritto, anche se non esercitato, viene trasmesso al figlio, ma sempre per via del fatto di essere figlio.
L'essere nato in Uk è condizione perché si abbia diritto, non origine del diritto.
Per questo la fattispecie resta nell'ambito dello ius sanguinis.

[Zbigniew]

Ho scritto "padre" perché sono maschio e sono da ciò condizionato.
Era più corretto scrivere "genitore".

[topscorer]

Per precisare, la cittadinanza può essere acquisita (risiedi x anni in un luogo, e altri modi). E' invece un diritto (ius) in alcuni stati per via del luogo dove nasci (soli) in altri per via di essere figlio di (sanguinis).
In questo caso il figlio ha diritto alla cittadinanza perché il padre ha un potenziale diritto. Il diritto, anche se non esercitato, viene trasmesso al figlio, ma sempre per via del fatto di essere figlio.
L'essere nato in Uk è condizione perché si abbia diritto, non origine del diritto.
Per questo la fattispecie resta nell'ambito dello ius sanguinis.

Esatto, io per esempio essendo residente in Belgio da almeno 10 anni potrei richiedere la cittadinanza.

[Lukinosnake]

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In effetti non ha tutti i torti: un musicista non è un politico e non ha bisogno di seguire confronti o il contraddittoro.

Solo che gli elettori di Salvini sono gente da urla di piazza pane e salame e non lo capiscono. Dopotutto il loro capitano pensa sia normale citofonare a case private chiedendo di salire a casa così che ci abita si debba discolpare davanti alla folla, tra una scoreggia ed un rutto.

Comunque i titoloni e slogan per analfabeti funzionali nei post di Salvini sono sempre una trashiata pazzesca.

[Lukinosnake]

Per precisare, la cittadinanza può essere acquisita (risiedi x anni in un luogo, e altri modi). E' invece un diritto (ius) in alcuni stati per via del luogo dove nasci (soli) in altri per via di essere figlio di (sanguinis).
In questo caso il figlio ha diritto alla cittadinanza perché il padre ha un potenziale diritto. Il diritto, anche se non esercitato, viene trasmesso al figlio, ma sempre per via del fatto di essere figlio.
L'essere nato in Uk è condizione perché si abbia diritto, non origine del diritto.
Per questo la fattispecie resta nell'ambito dello ius sanguinis.

Allora perchè essere nati da genitori con solo settled status, quindi senza cittadinanza inglese, è possibile ma non è considerato ius sanguinis?
Lo ius sanguinis è collegato solo alla cittadinanza vera e propria, non al settled status.
Al massimo possiamo dire che entrambe le cose sono possibili in base al caso.

[marcu9]

In effetti non ha tutti i torti: un musicista non è un politico e non ha bisogno di seguire confronti o il contraddittoro.

Solo che gli elettori di Salvini sono gente da urla di piazza pane e salame e non lo capiscono. Dopotutto il loro capitano pensa sia normale citofonare a case private chiedendo di salire a casa così che ci abita si debba discolpare davanti alla folla, tra una scoreggia ed un rutto.

Comunque i titoloni e slogan per analfabeti funzionali nei post di Salvini sono sempre una trashiata pazzesca.

Ma come, il grande Fedez non ha manco i coglioni di un semplice confronto? [emoji23]
La storia "sono un musicista e non un politico" funziona solo a convenienza quindi ?
Eh, facile così...
Male, molto male.

Ah, tra l'altro, quando Salvini citofonó a quel presunto spacciatore magari fece male, ma il tempo gli diede ragione. [emoji28][emoji28]

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[Lukinosnake]

Esatto, io per esempio essendo residente in Belgio da almeno 10 anni potrei richiedere la cittadinanza.

Perchè non lo fai?

[topscorer]

Boh, non vedo nessun vantaggio ad avere un passaporto belga.
Ho già la carta d'identità e la patente.

[Lukinosnake]

Ma come, il grande Fedez non ha manco i coglioni di un semplice confronto? [emoji23]
La storia "sono un musicista e non un politico" funziona solo a convenienza quindi ?
Eh, facile così...
Male, molto male.

Ah, tra l'altro, quando Salvini citofonó a quel presunto spacciatore magari fece male, ma il tempo gli diede ragione. [emoji28][emoji28]

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Non è questione di avere i coglioni. I populisti non capiscono che non siamo al mercato.

Gli artisti da sempre si pronunciano in merito a questioni politiche, ma non è compito loro avere un confronto politico perchè, appunto, non e il loro ruolo. La stessa cosa vale per qualunque privato.

Per un confronto politico ci sono i politici.
Salvini, anzichè fomentare le scimmie con scenette e confronti farlocchi che non hanno utilità politicamente (perchè non fatte tra politici) avrebbe dovuto scusarsi e cacciare esponenti della Lega che se ne escono con frasi tipo "se mio figlio fosse gay lo brucerei", ed invece fa il pagliaccio sapendo che l'elettore medio di destra ama confronti di piazza come al mercato.

[marcu9]

Macché, è un senza palle.
Siamo seri.

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[marcu9]

[emoji52]



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