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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioC’era qualche dubbio?
Quando poi precisano sui giornali che l’aggressore è italiano, 9 su 10 è così
A leggere qua sembra che se un naturalizzato italiano da generazioni faccia un crimine sia piu' grave di quello commesso da uno con avi italiani.
A parte questo, cosa rende italiani di preciso? Nel senso, noi siamo bene o male tutti il risultato di una delle centinaia di miscugli di popoli che hanno abitato la penisola, ed in certe regioni si usano addirittura ricette, cognomi e parole di derivazione straniera.
C'e' un numero specifico di generazioni per essere considerati italiani, che so, in un manuale? Chi lo decide?
Il dubbio mi viene visto che in Sicilia siamo tutti mezzi arabi-spagnoli.
A meno che sia tutta una questione di line immaginarie su una mappa, quindi in base al caso a distanza di pochi chilometri si puo' essere Italiani, Austriaci o Svizzeri DOC.
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Che personaggio assurdo la Boldrini...da voltastomaco.
La doppia morale della Boldrini. Così ha umiliato la colf immigrata (e non solo).
La doppia morale di certa sinistra non è un segreto, ma la storia che riguarda Laura Boldrini e la sua colf (naturalmente immigrata) ha del clamoroso. A raccontarla è Selvaggia Lucarelli sul Fatto quotidiano con un lungo e dettagliato articolo.
La dipendente, Lilia collaboratrice domestica moldava, aspetta infatti il suo Tfr da mesi. E a quanto pare non è l'unica che accusa la parlamentare del Pd paladina delle donne e dei migranti - a eccezione di quelle a suo servizio, verrebbe da aggiungere - come emerge dall'articolo scritto dalla Lucarelli e rilanciato da Dagospia.
La povera Lilia "qualche giorno fa si è dovuta rivolgere a un patronato della Capitale perché quella che è stata la sua datrice di lavoro per otto anni, a dieci mesi dalla rottura del contratto, non le pagava la liquidazione" E chi è datrice in questione? Laura Boldrini.
"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita" confessa la donna alla giornalista. "La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro", dica la colf che per tremila euro, non certo una cifra esagerata per la parlamentare, è stata costretta a rivolgersi al patronato.
A lamentarsi per il trattamento ricevuto dalla Boldrini anche altri collaboratori, non solo domestici. "Mi viene riferito con una certa reticenza, che il suo portavoce storico Flavio, la scorsa estate, abbia interrotto il suo rapporto di lavoro con la Boldrini anche a seguito di numerosi scontri avuti con lei per il trattamento riservato ad alcune collaboratrici", scrive la Lucarelli che riporta le parole di una certa Roberta: "Ho lavorato due anni e mezzo con la Boldrini e posso dire che ho tre figli, partivo il martedì alle 4.30 da Lodi per Roma, lavoravo per tre giorni 12 ore al giorno, dalla mattina presto alle nove di sera. Per il resto lavoravo da casa, vacanze comprese. Guadagnavo 1.200/1.300 euro al mese, da questo stipendio dovevo togliere costi di alloggio e dei treni da Lodi". Era assunta come collaboratrice parlamentare e "pagata quindi dalla politica" ma "il mio ruolo era anche pagare gli stipendi alla colf, andarle a ritirare le giacche dal sarto, prenotare il parrucchiere. Praticamente facevo anche il suo assistente personale, che è un altro lavoro e non dovuto" confida la donna che ammette: "Dovevo comprarle trucchi o pantaloni".
La donna ha dato le dimissioni dopo il lockdown di marzo e aprile. Aveva chiesto di lavorare in smart working ("anche perché ho tre figli, di cui uno che si era ammalato seriamente che doveva essere operato" dichiara) ma niente da fare: "Lei mi ha risposto che durante il lockdown con lo smart working avevo risparmiato. A un certo punto parte del suo staff aveva pensato di fare una colletta per pagarmi i treni. Ho dato le dimissioni sfinita".
L'ossimoro politico è sotto gli occhi di tutti. "Chiede di essere eletta perché dice che la sua politica tutela le donne e poi chi lavora con lei non si sente tutelata", conclude l'ex collaboratrice. Un altro chiosa: la Boldrini parla tutti i giorni di donne e migranti e poi se "l'hotel che le veniva prenotato da noi era che so, rumoroso, in piena notte magari chiamava urlando. Poi magari non ti parlava per due giorni. Io credo che ritenga un privilegio lavorare con lei".
La doppia morale di certa sinistra non è un segreto, ma la storia che riguarda Laura Boldrini e la sua colf (naturalmente immigrata...
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Last edited by marcu9; 23-03-2021, 17:00:30.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Ocean Viking arriva al porto di Augusta: a bordo 116 migranti, di cui 5 positivi al Covid
La nave Ocean Viking è arrivata ad Augusta, porto sicuro che le è stato assegnato dopo ben 5 richieste rimaste inascoltate. A bordo dell’imbarcazione umanitaria ci sono sono 116 migranti, tra cui donne e bambini, soccorsi nei giorni scorsi in diverse operazioni al largo della Libia. Cinque persone sono risultate positive al Covid-19.
Il sottosegretario all'Interno, il leghista Nicola Molteni, ha chiesto che i migranti arrivati in Sicilia siano accolti da altri Paesi europei: "L'Europa si faccia carico dell'ennesima ong che sta facendo rotta verso il porto di Augusta con 116 migranti a bordo. È necessario un equilibrio ragionevole tra responsabilità e solidarietà. La Ocean Viking di Sos Medirerranee, nave con bandiera norvegese, ong franco tedesca, salpata dal porto di Marsiglia è intervenuta in Area Sar libica nei giorni scorsi e ora non può essere solo un dossier italiano".
continua su: https://www.fanpage.it/politica/ocea...tivi-al-covid/
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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venghino signori venghinooooooOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioChe personaggio assurdo la Boldrini...da voltastomaco.
La doppia morale della Boldrini. Così ha umiliato la colf immigrata (e non solo).
La doppia morale di certa sinistra non è un segreto, ma la storia che riguarda Laura Boldrini e la sua colf (naturalmente immigrata) ha del clamoroso. A raccontarla è Selvaggia Lucarelli sul Fatto quotidiano con un lungo e dettagliato articolo.
La dipendente, Lilia collaboratrice domestica moldava, aspetta infatti il suo Tfr da mesi. E a quanto pare non è l'unica che accusa la parlamentare del Pd paladina delle donne e dei migranti - a eccezione di quelle a suo servizio, verrebbe da aggiungere - come emerge dall'articolo scritto dalla Lucarelli e rilanciato da Dagospia.
La povera Lilia "qualche giorno fa si è dovuta rivolgere a un patronato della Capitale perché quella che è stata la sua datrice di lavoro per otto anni, a dieci mesi dalla rottura del contratto, non le pagava la liquidazione" E chi è datrice in questione? Laura Boldrini.
"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita" confessa la donna alla giornalista. "La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro", dica la colf che per tremila euro, non certo una cifra esagerata per la parlamentare, è stata costretta a rivolgersi al patronato.
A lamentarsi per il trattamento ricevuto dalla Boldrini anche altri collaboratori, non solo domestici. "Mi viene riferito con una certa reticenza, che il suo portavoce storico Flavio, la scorsa estate, abbia interrotto il suo rapporto di lavoro con la Boldrini anche a seguito di numerosi scontri avuti con lei per il trattamento riservato ad alcune collaboratrici", scrive la Lucarelli che riporta le parole di una certa Roberta: "Ho lavorato due anni e mezzo con la Boldrini e posso dire che ho tre figli, partivo il martedì alle 4.30 da Lodi per Roma, lavoravo per tre giorni 12 ore al giorno, dalla mattina presto alle nove di sera. Per il resto lavoravo da casa, vacanze comprese. Guadagnavo 1.200/1.300 euro al mese, da questo stipendio dovevo togliere costi di alloggio e dei treni da Lodi". Era assunta come collaboratrice parlamentare e "pagata quindi dalla politica" ma "il mio ruolo era anche pagare gli stipendi alla colf, andarle a ritirare le giacche dal sarto, prenotare il parrucchiere. Praticamente facevo anche il suo assistente personale, che è un altro lavoro e non dovuto" confida la donna che ammette: "Dovevo comprarle trucchi o pantaloni".
La donna ha dato le dimissioni dopo il lockdown di marzo e aprile. Aveva chiesto di lavorare in smart working ("anche perché ho tre figli, di cui uno che si era ammalato seriamente che doveva essere operato" dichiara) ma niente da fare: "Lei mi ha risposto che durante il lockdown con lo smart working avevo risparmiato. A un certo punto parte del suo staff aveva pensato di fare una colletta per pagarmi i treni. Ho dato le dimissioni sfinita".
L'ossimoro politico è sotto gli occhi di tutti. "Chiede di essere eletta perché dice che la sua politica tutela le donne e poi chi lavora con lei non si sente tutelata", conclude l'ex collaboratrice. Un altro chiosa: la Boldrini parla tutti i giorni di donne e migranti e poi se "l'hotel che le veniva prenotato da noi era che so, rumoroso, in piena notte magari chiamava urlando. Poi magari non ti parlava per due giorni. Io credo che ritenga un privilegio lavorare con lei".
La doppia morale di certa sinistra non è un segreto, ma la storia che riguarda Laura Boldrini e la sua colf (naturalmente immigrata...
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPatetica. Ma si scopre l'ovvioOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Senza prendere le difese di nessuno, ma tutti sti articoli, vignette e polverone mediatico, sono frutto di 1-2 persone praticamente anonime che dicono di non volersi fare pubblicita', pero' lanciano accuse e parlano per conto di altre persone non presenti.
Prima di sfregarsi le mani ed montale il rogo in piazza, non sarebbe il caso di, che so, aspettare un cotraddittorio dalla persona interessata o che magari queste persone che lanciano queste accuse si presentino, magari mettendoci faccia e nome, visto che essendo dalla parte delle ragione non hanno nulla da temere?
Quando succede qualcosa per i politici che piacciono mille mani avanti e si dice di voler aspettare sviluppi, indagini, condanne (che spesso sono ritenute frutto di complotti comunque), pero' per mettere al patibolo chi ci fa comodo basta un articolo di una giornalista (che in passato avete detto essere una rincoglionita) che parla di gente sconosciuta che racconta di altra gente.
Mi pare un pelo fazioso, disonesto intellettualmente e volutamente scorretto come modo di agire. Il classico populismo forcaiolo insomma.
Poi magari si scopre che questa aveva qualche rancore verso il datore di lavoro e ha deciso di vendicarsi danneggiandone l'immagine, cosa che per altro capita non raramente.
In quel caso poi sempre tutti muti, niente scuse e si passa ad altro.
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Ma infatti, sicuramente è tutto un malinteso.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioMa infatti, sicuramente è tutto un malinteso.
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Invece alcuni non aspettano altro di sentire quello che vorrebbero, e anche quando viene smentito dicono che "sicuramente" e' tutto vero e la verita' e' stata nascosta.
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioGeneralmente evito di usare la parola "sicuramente" in qualsiasi senso nei confronti di una cosa su cui fondamentalmente non si sa nulla, anche se va a solleticarmi la pancia ed e' quello che vorrei sentire. E' una questione di onesta' intellettuale.
Invece alcuni non aspettano altro di sentire quello che vorrebbero, e anche quando viene smentito dicono che "sicuramente" e' tutto vero e la verita' e' stata nascosta.
Probabilmente è un grande malinteso.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Giovedì 23 marzo 1944 ore 15.45, Rosario Bentivegna accende la miccia e si allontana. Poco dopo nel centro di Roma, in via Rasella, esplode una bomba che colpisce una squadra di SS: si tratta del primo avvertimento della Resistenza italiana contro gli invasori tedeschi. L'ordine di rappresaglia arriva direttamente dal Führer: per ogni tedesco ucciso avrebbero pagato con la vita dieci italiani. Il 24 marzo 1944, 335 tra civili e militari italiani vengono condotti presso le cave di pozzolana di via Ardeatina, dove si sarebbe svolta l'esecuzione. L'eccidio delle Fosse Ardeatine passa alla storia come l'evento simbolo della durezza dell'occupazione nazista di Roma.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Giuseppe Conte rompe il silenzio: "Nel nuovo MoVimento il Pd sarà sicuramente un interlocutore privilegiato, si apre un cantiere e ci sarà un dialogo costante".
Giuseppe Conte: "Dobbiamo lavorare per confrontarci costantemente col PD, per creare una giusta sinergia, perché chi va da solo rischia di essere meno efficace e meno efficiente".
https://www.la7.it/laria-che-tira/vi...xCs4UVI6dgVO44
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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