Tribuna politica - bw edition

[marcu9]

Il rischio di spender i miliardi in politiche fatte di bonus e assistenzialismo è il rischio più grande, servono investimenti e infrastrutture da un parte per colmare il gap competitivo con gli altri paesi avanzati e sostegni al reddito generato dal lavoro

Esattamente..

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[marcu9]

Zingaretti si dimentica che è il suo partito l'intruso al potere, visto che la coalizione che aveva vinto le ultime elezioni era quella di Salvini con i 5S...e visto che dunque al potere ha come alleati gli ex sodali degli "amici di Trump".

E' il PD che da partito perdente si è trovato dentro alla maggioranza, e questo per chi ha votato per un altro governo non ha rappresentato un rischio ma una realtà rovesciata, tale da rendere carta straccia quel voto (per quelli che perdono ancora tempo ad andare alle urne pensando di contare qualcosa, di decidere qualcosa).

L'intruso è proprio lui.

Inoltre fa specie che il capo di un partito che si definisce "democratico" parli di "rischio" riferendosi alle elezioni: non sono le elezioni il momento della celebrazione del sistema "democratico"? E di cosa ha paura allora, del corpo elettorale? Non dovrebbe averne, tanto poi i voti espressi possono essere rovesciati dentro al parlamento: gli elettori infatti scelgono X per poi ritrovarsi Y o la Z di Zingaretti.

Quanto hai ragione.
Il PD ma soprattutto Zingaretti ormai sono incommentabili per ciò che dicono.
Come per la Lega Salvini non credo sia affatto il migliore (anzi), anche per il PD è imbarazzante che il migliore possa essere uno come Zingaretti.
Zingaretti che a quanto pare nel Lazio ha fatto parecchi danni come Governatore e lo odiano in tanti.


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[Nemesis84]

un altro vero punto che andrebbe risolto è che bisognerebbe abbandonare la dialettica di contrapposizione tra parti sociali: non si può fomentare p Iva vs Dipendenti pubblici o industriali vs operai etc. serve un piano di così ampio respiro che dovrà toccare tutti e tutti per avere qualcosa dovranno essere disposti a fare la loro parte. Con questo intendo che qualche sacrificio, anche in termini di privilegi, andrà fatto ma nell'ottica di ottenere poi un vantaggio più grande.
Peccato che la diatriba politica è qualche anno che si fona sulla contrapposizione piuttosto che sul confronto.

[M K K]

Dice bene Sean, i soldi vanno saluti spendere.
Non a caso mi sembra abbiamo il primato per bandi mancati dei fondi europei per incompetenza delle amministrazioni.
Così come abbiamo centinaia di opere pubbliche ferme , e che mai ripartiranno, che però sono costate e costa tutt'oggi milioni se non miliardi di euro.
Opere frutto di soldi a pioggia , finanziamenti per rilanciare l'Italia, le famose infrastrutture volano dell' economia, che poi spesso si traducono in strade da pochi km ferme a metà da vent'anni e che servono giusto per la campagna elettorale e a foraggiare i soliti noti e amici di amici.
Lo stesso mezzogiorno è l'esempio lampante di quanto siano inutili i grandi investimenti , se a monte non c'è un tessuto economico solido e un amministratore pubblica onesta e capace , e non da meno un imprenditoria " sana".
Inutile sparare e invvocave cifre , 9 miliardi , no meglio 20 per la sanità...quando dopo decenni di amministrazione criminale ci si è accorti che a fronte di cifre mostruose faceva schifo, e allora vai di tagli strutturali, riforme , delocalizzazione, privatizzazione.
Questo credo succeda ciclicamente da sempre.
Se adesso arrivano i 20 miliardi per la sanità, esiste un programma a livello per lo meno regionale ?
Si sa quanto mettere in infrastrutture ( ospedali , ambulatori) , personale , ricerca , eccecc?
Secondo me no, quindi si faranno mega concorsi per assumere migliaia di sanitari, così da pompare i titoli dei giornali ,si amplierà qualche ospedale sotto la pressione di politici locali e stop. Senza andare a i tervenire sui problemi , troppi e reali a cominciare dalla formazione di medici e infermieri..
Stesso ragionamento si può applicare benissimo a qualsiasi altro settore.

[Françis1992]

un altro vero punto che andrebbe risolto è che bisognerebbe abbandonare la dialettica di contrapposizione tra parti sociali: non si può fomentare p Iva vs Dipendenti pubblici o industriali vs operai etc. serve un piano di così ampio respiro che dovrà toccare tutti e tutti per avere qualcosa dovranno essere disposti a fare la loro parte. Con questo intendo che qualche sacrificio, anche in termini di privilegi, andrà fatto ma nell'ottica di ottenere poi un vantaggio più grande.
Peccato che la diatriba politica è qualche anno che si fona sulla contrapposizione piuttosto che sul confronto.

ma ormai la frattura esiste Neme ed i due cluster sono ben delineati.
Da una parte hai gli statali, a favore di tutti i DPCM contiani, pro governo, pro europa
dall'altra parte hai i partita iva, contro ogni DPCM contiano, contro il governo, quasi sempre contro l'europa, in generale scettici (non negazionisti attenzione) verso la pandemia (convinti dunque che si possano riaprire tutte le attivita' a partire da domani).
Non siamo ai livelli di democratici vs repubblicani ma stiamo la eh
Chi vuole salire al governo deve tenere conto di sta divisione, devi farsi due conti e capire dove spingere

[M K K]

un altro vero punto che andrebbe risolto è che bisognerebbe abbandonare la dialettica di contrapposizione tra parti sociali: non si può fomentare p Iva vs Dipendenti pubblici o industriali vs operai etc. serve un piano di così ampio respiro che dovrà toccare tutti e tutti per avere qualcosa dovranno essere disposti a fare la loro parte. Con questo intendo che qualche sacrificio, anche in termini di privilegi, andrà fatto ma nell'ottica di ottenere poi un vantaggio più grande.
Peccato che la diatriba politica è qualche anno che si fona sulla contrapposizione piuttosto che sul confronto.

I dipendenti pubblici sono intoccabili, l unico settore dove il primo giorno coincide con inizio e fine della vita lavorativa. Vinci il concorso e sei sistemato a vita .

[Nemesis84]

ma ormai la frattura esiste Neme ed i due cluster sono ben delineati.
Da una parte hai gli statali, a favore di tutti i DPCM contiani, pro governo, pro europa
dall'altra parte hai i partita iva, contro ogni DPCM contiano, contro il governo, quasi sempre contro l'europa, in generale scettici (non negazionisti attenzione) verso la pandemia (convinti dunque che si possano riaprire tutte le attivita' a partire da domani).
Non siamo ai livelli di democratici vs repubblicani ma stiamo la eh
Chi vuole salire al governo deve tenere conto di sta divisione, devi farsi due conti e capire dove spingere

tutto vero, il problema è che i due schieramenti sono passati da essere controparti allo stesso tavolo a ultras in curve diverse proprio perchè da qualche anno la politica ha preferito la via del capo ultras a quella del mediatore, il dato di fatto è che adesso c'è in ballo una partita dove non la può spuntare o l'uno o l'altro, ma la si spunta tutti o nel lungo periodo non la spunta nessuno.

I dipendenti pubblici sono intoccabili, l unico settore dove il primo giorno coincide con inizio e fine della vita lavorativa. Vinci il concorso e sei sistemato a vita .

tutto vero e questa è una di quelle cose che non va perchè genera parte di quell'inefficienza che storicamente affligge il sistema pubblico italiano alimentata anche dal continuo frammentio della responsabilità in modo che nessuno debba mai prendersi responsabilità per le proprie scelte. Aggiungiamo poi che non si può fare di tutte le erbe un fascio ma se una parte significativa non fa il suo ne risentono tutti anche chi lavora per bene.

[Barone Bizzio]

un altro vero punto che andrebbe risolto è che bisognerebbe abbandonare la dialettica di contrapposizione tra parti sociali: non si può fomentare p Iva vs Dipendenti pubblici o industriali vs operai etc. serve un piano di così ampio respiro che dovrà toccare tutti e tutti per avere qualcosa dovranno essere disposti a fare la loro parte. Con questo intendo che qualche sacrificio, anche in termini di privilegi, andrà fatto ma nell'ottica di ottenere poi un vantaggio più grande.
Peccato che la diatriba politica è qualche anno che si fona sulla contrapposizione piuttosto che sul confronto.

Beh, è letteralmente l' unico modo che hanno per governare. Come potrebbero fare altrimenti? Se dall' oggi al domani abbandonassero questa dialettica dovrebbero parlare chiaramente di quali sono i fattori strutturali interni ed esterni che affliggono l' Italia...col risultato, paradossale, di fomentare ancora più le divisoni già esistenti

[Nemesis84]

Beh, è letteralmente l' unico modo che hanno per governare. Come potrebbero fare altrimenti? Se dall' oggi al domani abbandonassero questa dialettica dovrebbero parlare chiaramente di quali sono i fattori strutturali interni ed esterni che affliggono l' Italia...col risultato, paradossale, di fomentare ancora più le divisoni già esistenti

mi sono spiegato meglio nel post successivo, per correggere: si dovrebbe abbandonare l'esasperazione della dialettica di contrapposizione, come dicevo tra "controparte" e "nemico" la differenza è sostanziale

[KURTANGLE]

secondo me ci vogliono ancora 3/4 mesi almeno prima di vedere un effetto (minimo) dei vaccini....
anche se ripeto che staccare la spina ADESSO al governo, per quanto sia giusto o meno, è da criminali

state strasopravvalutando gli effetti che questa crisi avrà sulle persone normali

[topscorer]

Berlusconi in ospedale per aritmia cardiaca.

[topscorer]

Qui la notizia completa, pare nulla di grave

https://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2021/01/14/-berlusconi-in-ospedale-a-monaco-esami-di-routine-_cd60675c-750a-47fa-b28c-e5a0d7dd83b6.html

[Barone Bizzio]

mi sono spiegato meglio nel post successivo, per correggere: si dovrebbe abbandonare l'esasperazione della dialettica di contrapposizione, come dicevo tra "controparte" e "nemico" la differenza è sostanziale

Capisco, però secondo me non cambierebbe molto. Nel senso, possiamo trattare come controparte Salvini, però penso che questa sia una strategia elettorale fallimentare perchè espone il pubblico alla consapevolezza che la politica italiana operi entro margini di manovra risicati per fattori interni (età mediana altissima, crisi demografica che genera squilibrio nella spesa pubblica a favore del sistema pensionistico) e esterni (l' Unione Europea come sistema di 'limitazione' o 'contenimento' della sovranità pienamente esercitata). Quindi i politici perderebbero di rilevanza. Ovviamente questo rischio esiste nel momento in cui la società tutta non pensa a se stessa nel lungo periodo, ma per far questo bisognerebbe avere consapevolezza strategica, la quale sarebbe dovuta essere stata inculcata tramite il sistema educativo,che però è fallimentare....etcetera etcetera.

Oltretutto, c'è anche il rischio che si formino nuovi soggetti politici che, demonizzando gli avversari o i nuovi 'moderati', si riapproprino della dialettica buoni vs cattivi e continuino a promettere l' irrealizzabile. Non so se mi sono spiegato, perdonami il livello troppo astratto

[Nemesis84]

Capisco, però secondo me non cambierebbe molto. Nel senso, possiamo trattare come controparte Salvini, però penso che questa sia una strategia elettorale fallimentare perchè espone il pubblico alla consapevolezza che la politica italiana operi entro margini di manovra risicati per fattori interni (età mediana altissima, crisi demografica che genera squilibrio nella spesa pubblica a favore del sistema pensionistico) e esterni (l' Unione Europea come sistema di 'limitazione' o 'contenimento' della sovranità pienamente esercitata). Quindi i politici perderebbero di rilevanza. Ovviamente questo rischio esiste nel momento in cui la società tutta non pensa a se stessa nel lungo periodo, ma per far questo bisognerebbe avere consapevolezza strategica, la quale sarebbe dovuta essere stata inculcata tramite il sistema educativo,che però è fallimentare....etcetera etcetera.

Oltretutto, c'è anche il rischio che si formino nuovi soggetti politici che, demonizzando gli avversari o i nuovi 'moderati', si riapproprino della dialettica buoni vs cattivi e continuino a promettere l' irrealizzabile. Non so se mi sono spiegato, perdonami il livello troppo astratto

la dinamica che descrivi mi è chiara, però in un moneto di occasione storica come quella attuale se non ci si muove verso una dialettica di unità nazionale si finisce a spendere i soldi del recovery in provvedimenti un po' a favore dell'uno un po' a favore dell'altro senza un programma organico ma in ottica di distribuzione per non scontentare nessuno ma che alla fine dei conti non è un piano di rilancio ma panem et circenses.
Il mio punto è che di 209 mld sicuramente una parte andrà necessariamente in ristori e bonus, ma se nn si capisce che servono investimenti strutturali che non sono a vantaggio degli uni o degli altri, ma in ottica di lungo periodo aiuteranno tutti finiremo per sprecare questa occasione.

[marcu9]

Matteo Renzi: "La cosa incredibile è che l'approssimazione per cui la Legge di Bilancio è stata fatta il 30 dicembre, e il pomeriggio Conte ha dovuto fare un Decreto Legge per correggere un errore madornale che era stato fatto in sede di approvazione, è folle".

Intervista all'ex ministro Teresa Bellanova - Re Start 13/01/2021.