If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Hai giovani manca esperienza ma poi vedi gli annunci entry level stage in cui hai un Master e almeno due anni di esperienza pregressa....monkaS
Troppo scemi in Bosch o Mercedes (ad esempio) la gente direttamente al liceo, facendogli fare, (se vogliono ma non é obbligatoria) la laurea in azienda e formandoseli a loro necessitá? Puó essere che Nino lo zozzone che ha l'ufficietto da 20 dipendenti a Roma ne sappia di piú eh
Genitori che hanno solato in passato e che sono con-causa del suo oggi
poi ci si chiede come mai in certe aziende non ci sia "freschezza" o che non riescano ad innovare, a questo poi potemmo aggiungere quello che sostiene reed hashtings che in Italia è fantascienza
poi ci si chiede come mai in certe aziende non ci sia "freschezza" o che non riescano ad innovare, a questo poi potemmo aggiungere quello che sostiene reed hashtings che in Italia è fantascienza
in Italia per fare "esperienza" di responsabilità presto devi prenderti quelle responsabilità che nessuno vuole e comunque non basta
Ma lo vedi anche dalla mobilitá interna ed esterna.
In Italia si entra nelle sabbie mobili e non si cambia lavoro perché una volta che hai l'indeterminato sai che 1) non ti cacciano manco se cachi sulla scrivania 2) se vai altrove non sai che trovi.
Il che crea delle persone che hanno i paraocchi su tutto quello che non sia quello che hai giá fatto. Programmi di mobilitá interna con rotazione di team, cambio societá in cui esperisci situazioni nuove. Ora io non dico stile Berlino dove é un carnaio con una Retention Rate sotto i 24 mesi, ma cribbio dopo 5 anni a fare la stessa cosa é ovvio che la fai a cazz0 ucciso dalla noia...
Ma lo vedi anche dalla mobilitá interna ed esterna.
In Italia si entra nelle sabbie mobili e non si cambia lavoro perché una volta che hai l'indeterminato sai che 1) non ti cacciano manco se cachi sulla scrivania 2) se vai altrove non sai che trovi.
Il che crea delle persone che hanno i paraocchi su tutto quello che non sia quello che hai giá fatto. Programmi di mobilitá interna con rotazione di team, cambio societá in cui esperisci situazioni nuove. Ora io non dico stile Berlino dove é un carnaio con una Retention Rate sotto i 24 mesi, ma cribbio dopo 5 anni a fare la stessa cosa é ovvio che la fai a cazz0 ucciso dalla noia...
Un paio d’anni fa seguivo un corso di spagnolo e di fianco a me avevo un ragazzo over30 che faceva il commesso al Mediaworld da anni con ovviamente l’indeterminato
Si lamentava continuamente di questa occupazione ad ogni lezione (tra l’altro il gruppo mediaworld va malissimo) ma di fatto non faceva nulla per cercare una alternativa in gruppi commerciali simili o altri lavori
Tanta gente purtroppo è così, un po’ per abitudine, un po’ per paura
Un paio d’anni fa seguivo un corso di spagnolo e di fianco a me avevo un ragazzo over30 che faceva il commesso al Mediaworld da anni con ovviamente l’indeterminato
Si lamentava continuamente di questa occupazione ad ogni lezione (tra l’altro il gruppo mediaworld va malissimo) ma di fatto non faceva nulla per cercare una alternativa in gruppi commerciali simili o altri lavori
Tanta gente purtroppo è così, un po’ per abitudine, un po’ per paura
Un po' per forma mentis. La lamentela per alcuni e' l'unica azione da intraprendere.
Un po' per forma mentis. La lamentela per alcuni e' l'unica azione da intraprendere.
Per carità.. è anche vero che se hai un indeterminato che ti permette comunque di vivere senza problemi qualche scrupolo te lo fai prima di cambiare
Però personalmente se non riuscissi più a stare in un ambiente, proverei almeno a guardarmi intorno
Ma lo vedi anche dalla mobilitá interna ed esterna.
In Italia si entra nelle sabbie mobili e non si cambia lavoro perché una volta che hai l'indeterminato sai che 1) non ti cacciano manco se cachi sulla scrivania 2) se vai altrove non sai che trovi.
Il che crea delle persone che hanno i paraocchi su tutto quello che non sia quello che hai giá fatto. Programmi di mobilitá interna con rotazione di team, cambio societá in cui esperisci situazioni nuove. Ora io non dico stile Berlino dove é un carnaio con una Retention Rate sotto i 24 mesi, ma cribbio dopo 5 anni a fare la stessa cosa é ovvio che la fai a cazz0 ucciso dalla noia...
Credimi lo capisco perfettamente, così come il fatto che in Italia vuoi il lavoro a massimo entro 10 km da dove abiti.
Tra l'altro il turnover e il cambiare lavoro è un gran modo per crescere ed imparare
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Per carità.. è anche vero che se hai un indeterminato che ti permette comunque di vivere senza problemi qualche scrupolo te lo fai prima di cambiare
Però personalmente se non riuscissi più a stare in un ambiente, proverei almeno a guardarmi intorno
Nessuno gli vieta di fare colloqui e mandare CV regolarmente fino a quando l'opportunita' non si presenta. Se poi hanno paura di lasciare anche davanti l'opportunita' allora non stanno cosi' male come vogliono far sembrare.
Per carità.. è anche vero che se hai un indeterminato che ti permette comunque di vivere senza problemi qualche scrupolo te lo fai prima di cambiare
Però personalmente se non riuscissi più a stare in un ambiente, proverei almeno a guardarmi intorno
e' vero però in Italia si vorrebbe "progredire" senza uscire dalla comfort zone... e purtroppo così non funziona
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Credimi lo capisco perfettamente, così come il fatto che in Italia vuoi il lavoro a massimo entro 10 km da dove abiti. Tra l'altro il turnover e il cambiare lavoro è un gran modo per crescere ed imparare
Oltre che per l'azienda una possibilita' di avere idee nuove ed esperienze diversificare di persone che hanno affrontato situazioni diverse e possono avere un punto di vista che prima non si aveva.
Brunetta ora bacia il suolo dove passa Di Maio: “E’ un vero leader, è intelligente e preparato”. Prima era “spudorato, ignorante e truffatore”.
“Spudorato”, “ignorante”, spaccone e pure “truffatore”. C’era una volta Renato Brunetta, che così parlava di Luigi di Maio. E non era molto tempo fa. Ma ora il responsabile economico di Forza Italia ha rivelato ben altri sentimenti verso ministro degli Esteri, vergandoli con l’inchiostro come nelle storie d’amore d’altri tempi. Galetto fu Il Foglio e la corrispondenza d’amorosi sensi sui 10 punti scritti da Di Maio che il quotidiano ha “girato” a Brunetta per un commento a caldo. Ed è lì che è scattato il colpo di fulmine. All’improvviso Di Maio è un “vero leader”, uno “studente preparato”. Di più: “Di Maio è giovane, intelligente, rispettoso, veloce, sa ascoltare e con un vecchio signore come me si è sempre comportato bene”. Dal cielo grigio di un’Italia deserta per restrizioni fioccano, improvvisi, fiori di arancio. Da cosa nasce l’ardore? “Di Maio – scrive Brunetta poi al Corriere – sta trasformando un movimento caotico in un partito strutturato e responsabile. E queste imprese non le raggiungi se non sei un leader”.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Per carità.. è anche vero che se hai un indeterminato che ti permette comunque di vivere senza problemi qualche scrupolo te lo fai prima di cambiare
Però personalmente se non riuscissi più a stare in un ambiente, proverei almeno a guardarmi intorno
Da una parte lo capisco. Io sto parlando con qualche societá per cambiare lavoro perché dove sono ultimamente mi trovo male, sopratutto con la capa. Appena ricevo una offerta (in teoria, e facendo gli scongiuri, questa settimana) cambio, ma perché so che comunque cado in piedi, anzi forse con un aumento. Se sapessi, come spesso é in italia, che cambiare significa andare pari, anzi dover farsi il mega culo quadro all'inizio oer "fare la figura" rimarrei con il mio indeterminativo a fare il minimo indispensabile tanto so che : non mi possono licenziare perché prima che trovano uno che fa quello che faccio io e lo mettono a velocitá passano 6 mesi minimo e non raggiungono i target 2021 e che é illegale diminuire lo stupendio...quindi...
É tutto il sistema lavorativo che é rotto in italia.
Un paio d’anni fa seguivo un corso di spagnolo e di fianco a me avevo un ragazzo over30 che faceva il commesso al Mediaworld da anni con ovviamente l’indeterminato
Si lamentava continuamente di questa occupazione ad ogni lezione (tra l’altro il gruppo mediaworld va malissimo) ma di fatto non faceva nulla per cercare una alternativa in gruppi commerciali simili o altri lavori
Tanta gente purtroppo è così, un po’ per abitudine, un po’ per paura
La maggior parte delle persone non sa neanche cercare gli annunci di lavoro o scrivere un cv in modo che un selezionatore possa capire che cosa sei e cosa sai fare, non parliamo nemmeno di saper usare linkedin
Per questo poi molti si rassegnano all'idea che il lavoro si trovi solo per raccomandazione, certo, se lo cerchi solo in quel modo... io 4 volte negli ultimi 5 anni ho passato selezioni senza chiedere niente a nessuno, fatto uno stage, poi ho cambiato città per un contratto di 6 mesi rinnovato fino all'indeterminato che poi ho lasciato per un altro indeterminato e ora ho ricominciato nella mia città. Volere è potere
È anche vero che c’è così tanta disperazione che pure per un posto normalissimo la selezione è ardua
Personalmente un po’ di tempo fa avevo fatto colloquio per una nota catena di supermercati:
Primo colloquio telefonico di mezz’ora
Test individuale e poi lavoro di gruppo con altri candidati in sede del gruppo aziendale
Test di inglese in sede
Colloquio individuale con un selezionatore delle risorse umane in sede
Altro colloquio telefonico
Visiva di idoneità medica, certificato di carichi pendenti ecc
Tutto ciò che per un “banale” posto da cassiere/scaffalista part-time
Dopo tutta la trafila e la proposta di contratto mi è pure dispiaciuto dirgli di no perché nel mentre avevo trovato altro ahah
Ma è davvero necessario ogni volta assumere centinaia di persone?
Recovery fund, cabina di regia per i fondi Ue: governo, Mef, Mise, 6 manager e task force di 300 persone.
I manager dovrebbero essere scelti dal governo ma dovrebbero anche avere poteri eccezionali, essere responsabili degli obiettivi del Recovery con deleghe in deroga alla legislazione vigente. E sarebbero coadiuvati da una task force di 300 persone. L’assetto della governance del Recovery fund dovrebbe poi essere definito con una norma inserita nella legge di Bilancio, una sorta di maxi emendamento che dovrebbe chiarire e definire proprio la catena di comando dei fondi europei.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Da una parte lo capisco. Io sto parlando con qualche societá per cambiare lavoro perché dove sono ultimamente mi trovo male, sopratutto con la capa. Appena ricevo una offerta (in teoria, e facendo gli scongiuri, questa settimana) cambio, ma perché so che comunque cado in piedi, anzi forse con un aumento. Se sapessi, come spesso é in italia, che cambiare significa andare pari, anzi dover farsi il mega culo quadro all'inizio oer "fare la figura" rimarrei con il mio indeterminativo a fare il minimo indispensabile tanto so che : non mi possono licenziare perché prima che trovano uno che fa quello che faccio io e lo mettono a velocitá passano 6 mesi minimo e non raggiungono i target 2021 e che é illegale diminuire lo stupendio...quindi...
É tutto il sistema lavorativo che é rotto in italia.
Il problema é che spesso il "comfort" in italia é veramente il minimo indispendabile
perchè il concetto di ambiente di lavoro stimolante e di densità di talento sta arrivando solo ora e solo in alcune aziende, nelle altre c'è ancora il paradigma meno devo dare ai dipendenti (dare inteso in senso complessivo non solo come remunerazione) meglio è
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta