Vi ricordate quando a Palermo a Luglio ci fu quella forte alluvione che portò all'allagamento di diversi sottopassaggi della città, con conseguenze enormi e rischio di vite umane ?
Ne parlammo.
E fu chiara come la mancanza della tecnologia (che fortunatamente esiste ma non viene usata inspiegabilmente) sia stata una grossa problematica.
Alcuni qui dentro dissero "Eh vabè, mica facile...bla bla bla", classiche frasi per difendere l'indifendibile.
Fortunatamente in quell'alluvione a parte gli enormi danni economici (soprattutto di privati con le auto da rottamare) e qualche ferito, non ci furono morti.
Gente letteralmente graziata e miracolata.
Ad ogni modo, 4 mesi dopo succede questo (in barba a chi pensava fosse una cazzata o fosse chissà quanto complicato utilizzare una simile tecnologia).
Comune e Amap "blindano" viale Regione Siciliana: sensori anti allagamento e telecamere h24.
I primi sette rilevatori sono stati installati - insieme alle telecamere - in corrispondenza di corso Calatafimi, viale Leonardo da Vinci e via Lazio. Altri verranno a breve posizionati in via Belgio e via Pitrè. Orlando: "Eventi estremi sono destinati a ripetersi, quindi necessario attrezzarci"
Comune e Amap "blindano" viale Regione Siciliana: sensori anti allagamento e telecamere h24
„In caso di pioggia, i sensori rilevano l'eventuale presenza di allagamenti nei sottopassi inviando aggiornamenti in tempo reale a una centralina unica. Alcune telecamere invece riprendono la situazione con aggiornamento ogni 20 minuti. Nei prossimi giorni si procederà a installare la segnaletica in corrispondenza di ciascun sottopasso, in entrambi i sensi di marcia. Se anche in uno solo dei sottopassi dovessero essere riscontrate criticità, scatterà l'attivazione di tutti i segnalatori luminosi nei vari sottopassi. La situazione in ciascun punto verrà comunque monitorata, permettendo all'Amap o alla polizia municipale di intervenire tempestivamente.
Il sistema - costato quasi 200 mila euro e messo a punto dalla società EnterMed, individuata con gara sul mercato elettronico - è già stato testato nel corso delle ultime 24 ore in corrispondenza dell'allerta gialla diramato dalla Protezione civile. "In presenza di un avviso di allerta meteo - spiega Alessandro Di Martino, presidente dell'Amap - dobbiamo comunque monitorare i punti sensibili e più soggetti al rischio di allagamento. Tramite questo sistema potremo però effettuare il controllo da remoto con una migliore organizzazione del lavoro ed un risparmio di energie, offrendo allo stesso tempo un tempestivo servizio di informazione ai cittadini per evitare che possano trovarsi bloccati all'improvviso".
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Potrebbe interessarti: https://www.palermotoday.it/cronaca/...elecamere.html
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Fortunatamente in quell'alluvione a parte gli enormi danni economici (soprattutto di privati con le auto da rottamare) e qualche ferito, non ci furono morti.
Gente letteralmente graziata e miracolata.
Ad ogni modo, 4 mesi dopo succede questo (in barba a chi pensava fosse una cazzata o fosse chissà quanto complicato utilizzare una simile tecnologia).
Comune e Amap "blindano" viale Regione Siciliana: sensori anti allagamento e telecamere h24.
I primi sette rilevatori sono stati installati - insieme alle telecamere - in corrispondenza di corso Calatafimi, viale Leonardo da Vinci e via Lazio. Altri verranno a breve posizionati in via Belgio e via Pitrè. Orlando: "Eventi estremi sono destinati a ripetersi, quindi necessario attrezzarci"
Comune e Amap "blindano" viale Regione Siciliana: sensori anti allagamento e telecamere h24
„In caso di pioggia, i sensori rilevano l'eventuale presenza di allagamenti nei sottopassi inviando aggiornamenti in tempo reale a una centralina unica. Alcune telecamere invece riprendono la situazione con aggiornamento ogni 20 minuti. Nei prossimi giorni si procederà a installare la segnaletica in corrispondenza di ciascun sottopasso, in entrambi i sensi di marcia. Se anche in uno solo dei sottopassi dovessero essere riscontrate criticità, scatterà l'attivazione di tutti i segnalatori luminosi nei vari sottopassi. La situazione in ciascun punto verrà comunque monitorata, permettendo all'Amap o alla polizia municipale di intervenire tempestivamente.
Il sistema - costato quasi 200 mila euro e messo a punto dalla società EnterMed, individuata con gara sul mercato elettronico - è già stato testato nel corso delle ultime 24 ore in corrispondenza dell'allerta gialla diramato dalla Protezione civile. "In presenza di un avviso di allerta meteo - spiega Alessandro Di Martino, presidente dell'Amap - dobbiamo comunque monitorare i punti sensibili e più soggetti al rischio di allagamento. Tramite questo sistema potremo però effettuare il controllo da remoto con una migliore organizzazione del lavoro ed un risparmio di energie, offrendo allo stesso tempo un tempestivo servizio di informazione ai cittadini per evitare che possano trovarsi bloccati all'improvviso".
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