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Guarda che indiani e pakistani pure sono asiatici eppure figliano come conigli
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non sono considerati asiatici Ponno, mi sorprendi, neanche i Russi orientali sono da considerarsi asiatici, ma solo quelli coi tratti tipici orientali, cioè cinesi koreani giapponesi
Questa è la mappa del qi nel mondo
no, però esistono strutture per profughi anche qui e certe cose non succedono
Numeri non paragonabili tra loro. Oltretutto suppongo che chi arrivi fin lì sia, per definizione, "collaborativo"
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
non sono considerati asiatici Ponno, mi sorprendi, neanche i Russi orientali sono da considerarsi asiatici, ma solo quelli coi tratti tipici orientali, cioè cinesi koreani giapponesi
Questa è la mappa del qi nel mondo
Art io sono fortemente convinto che ci siano differenze su base biologica che si influenzino continuamente con quelle culturali portando a quello che vediamo oggi.
Ma la roba che stai postando è mondezza, mi dirai piuttosto che uno studio adeguato sull'argomento non si potrà mai fare per questioni "morali" ma quella è un'altra storia.
Io sono dell' idea che non esistono razze ne differenze tra bianchi e non perché siamo stati creati da dio, a sua immagine e somiglianza.
L'evoluzionismo è una mega balla , così come tutta la medicina e la biologia.
L'uomo è di per sé perfetto perché creato da dio, non esiste la malattia ma il peccato , è l'anima da curare attraverso la preghiera , non certo il fisco attraverso i veleni inventati da uomini malvagi manovrati dal maligno che si spacciano per scienziati.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Le differenze di IQ comunque non è negata, nel consenso scientifico. Sarebbe impossibile perché sono differenze obiettive, misurate strumentalmente.
Il dibattito è su un differente livello, ovvero l'interpretazione di quei dati. Di solito si sostiene che il test si correla con particolari capacità apprese nel mondo civilizzato. E' un argomento interessante ma probabilmente abusato. Può spiegare senza dubbio una parte minore della differenza, ma per la maggior parte sono differenze genetiche.
Argomento numero due è cosa veramente rappresenti l'IQ. Ovvero che le persone possano essere abili (o produttive) indipendentemente dall'IQ magari con altre capacità non misurate dal test. Questo è un argomento largamente smontato dalle evidenze sul g factor.
Argomento numero tre, o meglio non-argomento, è nascondere i dati sotto il tappeto e fingere che non esistano. Questo significa non parlare di IQ e razza. Ma nessuno informato sull'argomento proverà a dire che non esistono le differenze di IQ su base etnica, perché comunque i dati in proposito sono troppo forti.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
La parte iniziale è ottima e spiega in maniera decente i due poli della strategia riproduttiva. Il problema è dopo, quando cerca di farne un sistema lineare applicabile alle principali etnie umane. Ci sono troppe semplificazioni ed errori concettuali.
Prima cosa, non considera minimamente la questione della neotenia. Seconda, generalizza in una direzione ignorando tutti gli esempi contrari. I cetacei e i corvi, che sono gli animali con l'intelligenza più sviluppata insieme ai primati, non sono assolutamente stanziali, anzi. Mentre altri animali con intelligenza bassissima, come certi anfibi e rettili, sono colonizzatori stabili. eccetera. Terza questione, quella probabilmente più dubbia, è la correlazione tra basso IQ e alta pericolosità dell'ambiente. Non ha senso quando si consideri che molte zone dell'Africa sono (o sono state) estremamente favorevoli alla sopravvivenza. Mentre le zone in cui si ipotizza si siano evoluti gli orientali sono fredde e inospitali. Ciononostante sono state esplorate e colonizzate proprio dai membri più intelligenti e neotenici e meno testosteronici della specie umana. Insomma, i conti non tornano.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Le differenze di IQ comunque non è negata, nel consenso scientifico. Sarebbe impossibile perché sono differenze obiettive, misurate strumentalmente.
Il dibattito è su un differente livello, ovvero l'interpretazione di quei dati. Di solito si sostiene che il test si correla con particolari capacità apprese nel mondo civilizzato. E' un argomento interessante ma probabilmente abusato. Può spiegare senza dubbio una parte minore della differenza, ma per la maggior parte sono differenze genetiche.
Argomento numero due è cosa veramente rappresenti l'IQ. Ovvero che le persone possano essere abili (o produttive) indipendentemente dall'IQ magari con altre capacità non misurate dal test. Questo è un argomento largamente smontato dalle evidenze sul g factor.
Argomento numero tre, o meglio non-argomento, è nascondere i dati sotto il tappeto e fingere che non esistano. Questo significa non parlare di IQ e razza. Ma nessuno informato sull'argomento proverà a dire che non esistono le differenze di IQ su base etnica, perché comunque i dati in proposito sono troppo forti.
il punto secondo me è che non si dovrebbe considerare il qi come un indice di superiorità perchè l'intelligenza non è un valore atto al successo della specie in termini di sopravvivenza della stessa, ogni forma biologica segue percorsi diversi per la sua evoluzione, e anche all'interno della stessa specie animale possono esistere delle variabili, sia pure non eclatanti, ma significative. Se gli africani hanno seguito un percorso evolutivo che privilegiava altre qualità, non è razzista affermare ciò, purchè si ammetta che esistono le razze, così come lo si ammette tranquillamente per i cani, e pure per i cani si misura il qi basandosi su criteri umani, ossia quelle con qi più alto sono le razze che rispondono meglio agli insegnamenti e ai comandi dei padroni, non considerando che le razze col dna più vicino al lupo non apprendono gli insegmanenti perchè non interessati (ai fini biologici) ad approfondire il legame con gli esseri umani
La parte iniziale è ottima e spiega in maniera decente i due poli della strategia riproduttiva. Il problema è dopo, quando cerca di farne un sistema lineare applicabile alle principali etnie umane. Ci sono troppe semplificazioni ed errori concettuali.
Prima cosa, non considera minimamente la questione della neotenia. Seconda, generalizza in una direzione ignorando tutti gli esempi contrari. I cetacei e i corvi, che sono gli animali con l'intelligenza più sviluppata insieme ai primati, non sono assolutamente stanziali, anzi. Mentre altri animali con intelligenza bassissima, come certi anfibi e rettili, sono colonizzatori stabili. eccetera. Terza questione, quella probabilmente più dubbia, è la correlazione tra basso IQ e alta pericolosità dell'ambiente. Non ha senso quando si consideri che molte zone dell'Africa sono (o sono state) estremamente favorevoli alla sopravvivenza. Mentre le zone in cui si ipotizza si siano evoluti gli orientali sono fredde e inospitali. Ciononostante sono state esplorate e colonizzate proprio dai membri più intelligenti e neotenici e meno testosteronici della specie umana. Insomma, i conti non tornano.
non è per niente strano invece. Pensi che ne potrebbero parlare liberamente magari a superquark o sull'espresso? Lo stesso Watson, premio nobel per aver scoperto il dna, disse che ci sono delle differenze razziali e che i neri hanno un qi inferiore, e fu estromesso dalla comunità scientifica per questo.
Ti svelerò 2 segreti non così segreti a chi ai più.
1. La maggior parte delle ricerche di questo tipo, spesso molto strumentali e metodologicamente sbagliate, non vengono condivise al grande pubblico non tanto per una questione di politically correct, ma perchè sono fuffa condivisa dallo 0.1% della comunità scientifica.
2. Aver vinto un premio nobel non ti dona l'infallibilità e impedisce di dire stronzate su qualcosa, esattamente come non ha impedito a Montagnier di dire stronzate sui vaccini.
Mi sento dire che studo "scientifici" non vengano diffusi per una sorta di complotto del politicamente corretto e non perchè sia spazzatura e poi la stessa persona posta queste foto.
Avete paura di confrontarci sul creazionismo vero? Mediocri saccenti codardi. Dio vi punirà.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
va bene Lukino, posso accettare la possibilità che questi studi siano sbagliati, come anche suggerisce Bob.
Ma con questo vuoi dire che i neri non hanno un iq inferiore? Pragmaticamente, come mi spieghi che mentre tutto il resto del mondo andava avanti, in due millenni non abbiano saputo creare niente? arte, letteratura, scienza, tecnica... Perchè nessuna invenzione o scoperta significativa dai neri? Perchè le citt usa con più afro sono più violente e povere? perchè il loro maggior contributo alla societ occidentale è il ganga rap? perchè il portogallo dopo aver mischiato il sangue dei suoi abitanti con quello degli schiavi è passato da essere una potenza europea a paese sempre più povero e marginale?
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Visto che alla fine quando ci si focalizza su di una particolare tematica si fa riferimento spesso a studi per supportare la propria opinione, non avrebbe senso indicare gli studi?
il punto secondo me è che non si dovrebbe considerare il qi come un indice di superiorità
Ponno e Barone, questo è il perfetto esempio di ciò che vi spiegavo nel 3d filosofico. La quasi totalità di questo genere di critiche/argomentazioni spacciate come innocenti dibattiti scientifici alla fine finiscono sempre nello stesso modo: si parte da un qualcosa, magari anche argomentabile, per poi esporre le "conclusioni" che si traggono. È sempre la stessa escalation:
Step 1)Argomentazione su differenze biologiche
Step 2)Se ci sono differenze biologiche allora ci sono differenze di IQ
E fino a qui si può ancora discutere, però...
Step 3) Se ci sono differenze di IQ si può parlare di superiorità razziale.
Step 4) se si può parlare di superiorità razziale allora.......bhe sappiamo tutti in che modo questa argomentazione viene utilizzata nella storia dell'uomo.
...alla fine si arriva sempre qua con questi "liberi pensatori", prevedibili come il sorgere del sole.
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