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Come hai evidenziato li ci sono part-time, lavori stagionali etc. Non so se nell'altra stats sono inclusi: questa potrebbe essere l'origine della discrepanza.
Però poi alla fine dell'articolo leggo:
E 17K netti sono compatibili con i 21-22 lordi di Jobpricing. Quindi è possibile che quelli che fanno magari part-time integrano con altre fonti di reddito e Jobpricing ne tiene conto.
I quasi 17K di eurostat sono un Mean Equivalised Net Income. In pratica sono i soldi che una persona in media spende e mette da parte. La cifra è più alta dello stipendio medio, per i giovani, perché il calcolo tiene conto che vivano a casa dei genitori e oltre a spendere tutto il loro stipendio beneficiano di parte del denaro dei genitori. Per esempio un giovane "spende" parte dello stipendio dei genitori quando usa un'auto comprata da loro e vive in una casa pagata da loro.
Non è direttamente paragonabile allo stipendio.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Te ne frega così poco che hai immediatamente citato il mio messaggio con quei video orridi di Casalino e conseguentemente citato per l'ennesima volta Salvini...
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LOL.
E' difficile resistere alla comicita' di chi e' comico senza volerlo. Mea culpa
Nei miei post ho dato per scontato (colpa mia) che ci si riferisse anche a part time, apprendisti e altre forme di lavoro flessibile.
Se il grafico (non lo so) prendeva in considerazione lo stipendio a tempo pieno allora faccio un passo indietro e dico che alla luce di ciò lo posso anche considerare coerente.
Ma mi permetto di dire che in questo caso non è corretto parlare di stipendio ma di più propriamente di inquadramento/livello di paga e che si analizza uno scenario teorico più che la realtà del mondo del lavoro giovanile.
E' difficile resistere alla comicita' di chi e' comico senza volerlo. Mea culpa
Peccato che quello che faccia ridere, sei proprio tu.
Peccato eh. [emoji28][emoji28]
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
“Nel 2017 l’età media al primo ingresso è di circa 22 anni, nel 55% dei casi si tratta di uomini. Su 100 primi ingressi, oltre 50 si registrano nel Nord, 20 al Centro e 30 nel Mezzogiorno; 80 sono riferiti a cittadini italiani e 20 a stranieri. Il contratto a tempo determinato è il più utilizzato al primo ingresso (50%), seguito da apprendistato (14%) e lavoro intermittente (12%). Solo il 9% avviene con contratto a tempo indeterminato o in somministrazione e il 4% nella forma di collaborazione”. Lo si legge nel rapporto “Il mercato del lavoro 2018. Verso una lettura integrata” diffuso oggi da ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal. Stando ai dati diffusi, nel 2017 vi sono stati 773mila primi ingressi di giovani di 15-29 anni nel lavoro dipendente, parasubordinato e in somministrazione. Essi rappresentano il 35% del totale degli oltre 2 milioni di individui che, nella stessa fascia di età, sono stati interessati dall’avvio di almeno un rapporto di lavoro nell’anno. Il dato risulta in crescita rispetto al 2016 (+28,4%) e in confronto a due anni prima (+34,4%, 198 mila in più). Le professioni più frequenti sono camerieri e assimilati (12%), commessi delle vendite al minuto (8,5%), braccianti agricoli (7,4%), lavori esecutivi di ufficio (2,8%). Nella media 2015-2016, il 54,9% dei giovani entrati per la prima volta nell’occupazione ha un rapporto di lavoro ancora attivo a un anno di distanza. Il tasso di permanenza oscilla tra il massimo del Nord-ovest (60,5%) e il minimo del Mezzogiorno (48,7%). In termini di competenze, se analizziamo soltanto il 2016, la probabilità di avere ancora un rapporto attivo è minore per le professioni non qualificate (45,6%) e più elevata per quelle che richiedono un livello di competenza medio-alto (66,6%). In generale, nel 2017 i lavoratori interessati dall’attivazione di almeno un rapporto di lavoro dipendente, parasubordinato o in somministrazione sono 6,7 milioni, in aumento dell’11,2% dopo la diminuzione del 2016 (-8,3%) e la crescita del 2015 (+8,8%). Rispetto agli anni precedenti, aumenta la quota di contratti a tempo determinato (66,9%, +13,8% rispetto al 2016) e dell’apprendistato (4,8%, +13,1%) mentre diminuisce quella dei contratti a tempo indeterminato (18,6%, -7,0%). Il 64,4% di quanti hanno avuto un’attivazione nel 2014 ha un rapporto di lavoro attivo (tasso di permanenza) a tre anni di distanza rispetto al 57,3% del gruppo osservato dal 2010. La quota di coloro che, entrati con un contratto temporaneo, sono passati a uno permanente risulta superiore per le classi di età più giovani e per la componente maschile, con un divario di genere che tende a diminuire all’aumentare del periodo di osservazione. Permangono forti le differenze territoriali: tra gli entrati con un contratto temporaneo nel 2014, nel Mezzogiorno solo il 18,2% risulta transitato a un lavoro permanente dopo tre anni, contro una quota circa doppia nel Nord-ovest (36%).”
Peccato che quello che faccia ridere, sei proprio tu.
Peccato eh. [emoji28][emoji28]
Continua a ripetertelo mentre ricerchi su google "immigrati" e scendi i post di facebook nell'attesa che il nero di turno ti faccia brillare gli occhi, svariate volte al giorno
Open Arms, il Senato autorizza il processo a Salvini: "Avanti a testa alta, contro di me i vigliacchi".
Open Arms, il Senato autorizza il processo a Salvini: "Avanti a testa alta, contro di me i vigliacchi"
30 Luglio 2020
L’Aula del Senato ha dato il via libera alla richiesta di autorizzazione*a procedere contro Matteo Salvini, presentata dal Tribunale dei ministri di Palermo che lo accusa di sequestro di persona per aver bloccato, quando era ministro dell’Interno, lo sbarco dei migranti a bordo della Open Arms. I voti a favore della relazione della giunta per le elezioni sono stati 141 e non hanno, quindi, raggiunto la quota necessaria, ovvero la maggioranza assoluta pari a 160, perchè il parere della giunta, contrario all’autorizzazione, fosse confermato. Contrari alla relazione della giunta 149 senatori, un astenuto.
L’Aula del Senato ha dato il via libera alla richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini , presentata dal Tribunale dei ministri di Palermo che...
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Continua a ripetertelo mentre ricerchi su google "immigrati" e scendi i post di facebook nell'attesa che il nero di turno ti faccia brillare gli occhi, svariate volte al giorno
Tu hai proprio grossi problemi.
Mi spiace per te.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Open Arms, il Senato autorizza il processo a Salvini: "Avanti a testa alta, contro di me i vigliacchi".
Open Arms, il Senato autorizza il processo a Salvini: "Avanti a testa alta, contro di me i vigliacchi"
30 Luglio 2020
L’Aula del Senato ha dato il via libera alla richiesta di autorizzazione*a procedere contro Matteo Salvini, presentata dal Tribunale dei ministri di Palermo che lo accusa di sequestro di persona per aver bloccato, quando era ministro dell’Interno, lo sbarco dei migranti a bordo della Open Arms. I voti a favore della relazione della giunta per le elezioni sono stati 141 e non hanno, quindi, raggiunto la quota necessaria, ovvero la maggioranza assoluta pari a 160, perchè il parere della giunta, contrario all’autorizzazione, fosse confermato. Contrari alla relazione della giunta 149 senatori, un astenuto.
I primi tempi anche se proponi 40 ore ne fai molte di meno, quindi la prima busta paga che ha avuto è stata di 300 euro.
Ora arriva a 1600 nei mesi buoni, però a luglio ha fatto 1100 perchè c'è meno lavoro.
Tra l'altro alcuni suo colleghi più "esperti" fanno più dei 1600 euro, e crede che dipenda dal fatto che hanno possibilità di andare oltre le 40 ore, ma non è sicuro.
I primi tempi anche se proponi 40 ore ne fai molte di meno, quindi la prima busta paga che ha avuto è stata di 300 euro.
Ora arriva a 1600 nei mesi buoni, però a luglio ha fatto 1100 perchè c'è meno lavoro.
Tra l'altro alcuni suo colleghi più "esperti" fanno più dei 1600 euro, e crede che dipenda dal fatto che hanno possibilità di andare oltre le 40 ore, ma non è sicuro.
I primi tempi anche se proponi 40 ore ne fai molte di meno, quindi la prima busta paga che ha avuto è stata di 300 euro.
Ora arriva a 1600 nei mesi buoni, però a luglio ha fatto 1100 perchè c'è meno lavoro.
Tra l'altro alcuni suo colleghi più "esperti" fanno più dei 1600 euro, e crede che dipenda dal fatto che hanno possibilità di andare oltre le 40 ore, ma non è sicuro.
Cluadio96 che rovina il nostro sport avrebbe da ridire
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
I quasi 17K di eurostat sono un Mean Equivalised Net Income. In pratica sono i soldi che una persona in media spende e mette da parte. La cifra è più alta dello stipendio medio, per i giovani, perché il calcolo tiene conto che vivano a casa dei genitori e oltre a spendere tutto il loro stipendio beneficiano di parte del denaro dei genitori. Per esempio un giovane "spende" parte dello stipendio dei genitori quando usa un'auto comprata da loro e vive in una casa pagata da loro.
Non è direttamente paragonabile allo stipendio.
Puoi linkare modalità di calcolo? Non mi è chiaro come si conteggi il valore della casa dei genitori o l'auto.
Nei miei post ho dato per scontato (colpa mia) che ci si riferisse anche a part time, apprendisti e altre forme di lavoro flessibile.
Se il grafico (non lo so) prendeva in considerazione lo stipendio a tempo pieno allora faccio un passo indietro e dico che alla luce di ciò lo posso anche considerare coerente.
Ma mi permetto di dire che in questo caso non è corretto parlare di stipendio ma di più propriamente di inquadramento/livello di paga e che si analizza uno scenario teorico più che la realtà del mondo del lavoro giovanile.
Va capito, non è ancora chiaro. Tuttavia se li metti in mezzo lo studente che fa lavoro stagionale come gelataio 3 mesi in estate è chiaro che stai falsando al ribasso.
Altro dato interessante. Nell'articolo che linka Bob si parla di stipendio medio netto pari a 21535 euro (2017). Su Jobpricing invece 29358 euro (2018) stipendio lordo. Anche qui i due dati si parlano, anzi Jobpricing semmai sottostima leggermente.
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