Tribuna politica - bw edition

[Lukinosnake]

è vero che sono cose diverse, la cosa mi sembra abbastanza ovvia

come è altrettanto vero che il "razzismo da web", o comunque quel particolare razzismo figlio di questi ultimi tempi, sia figlio di situazione di convivenza costretta, coatta, oltretutto di strati sociali a basso grado di istruzione e bassissime possibilità di integrazione
Una "reazione" di cui mi meraviglio che alcuni si meraviglino.
Provate voi a "convivere", a vivere la vostra placida esistenza fatta di benessere, palestra, proteine e bodyweb, con la situazione che si è creata ( proprio negli ultimi anni) al Gad di Ferrara, giusto per fare un esempio fra mille, e ditemi voi se, praticamente, stareste a fare tante sottigliezze, tanti cavilli salottieri su chi dovrebbe stare e chi no ( che poi non sono cavilli, ma così vengono percepiti da chi è nella me rda), o se invece, per vivere sereni e tranquilli, come magari avete sempre fatto e contavate di fare, non abbraccereste posizioni cosiddette "estreme" .....
Io quando un vicino rompe troppo i cogli oni andrei lì col kalashnicow, quindi figurati

Per tanta gente non e' cosi ovvia come per me e te sfortunatamente.

Capisco quello che dici ed approvo. Il "razzismo del web" e' frutto dei social media, che a mio pare sono una delle peggiori cose che sia successa all'umanita'. Il design e' fatto proprio per incentivare il tirar fuori il peggio di se stessi, facendo branco, e allo stesso tempo metterci la faccia ma anche essere anonimi e distanti. Da qui infatti vediamo tutti i fenomeni che insultavano e/o minacciavano pesantemente persone, per poi vedersi arrivare o le telecamere a casa o una denuncia, cambiavano atteggiamento, piangendo e chiedendo scusa, dicendo che non sapevano come scusarsi e si erano lasciati trasportare.

[Bob Terwilliger]

Il discorso riguardo le aziende era stato discusso in merito a determinati punti di vista, modi di vedere il mondo e discriminazione, indipendentemente dal contesto. Infatti mi chiedevo come fosse possibile rapportarsi con altri avendo tali vedute, perche' (fortunatamente) in altri paesi (o zone di paesi) e realta' lavorative certi atteggiamenti non sono benvenuti.

Semplicemente tu fai parte di una workforce con diversità minima e quindi non hai mai dovuto affrontare il problema. E' ovvio che quando hai in team un inglese e un indiano possono venir fuori dei leggeri attriti, magari perché l'inglese considera Churchill un eroe e l'indiano lo considera un genocida di bengalesi. Il rispetto delle idee politiche degli altri è fondamentale.
Ci mancherebbe che uno debba essere discriminato perché sostiene politiche immigratorie severe.

[Lukinosnake]

Semplicemente tu fai parte di una workforce con diversità minima e quindi non hai mai dovuto affrontare il problema. E' ovvio che quando hai in team un inglese e un indiano possono venir fuori dei leggeri attriti, magari perché l'inglese considera Churchill un eroe e l'indiano lo considera un genocida di bengalesi. Il rispetto delle idee politiche degli altri è fondamentale.
Ci mancherebbe che uno debba essere discriminato perché sostiene politiche immigratorie severe.

Infatti non si e' mai parlato di opinioni semplicemente politiche, ma di vera e propria discriminazione. Una cosa e' avere un'opinione di Churchill, un'altra e' pensare che l'indiano sia inferioriore, debba ricevere meno e non debba avere le stesse possibilita' in quanto indiano.

E' la stessa cosa con il sessimo o con gente che non tratta professionalmente allo stesso modo un collega ed una collega.

[Bob Terwilliger]

Infatti non si e' mai parlato di opinioni semplicemente politiche, ma di vera e propria discriminazione. Una cosa e' avere un'opinione di Churchill, un'altra e' pensare che l'indiano sia inferioriore, debba ricevere meno e non debba avere le stesse possibilita' in quanto indiano.

E' la stessa cosa con il sessimo o con gente che non tratta professionalmente allo stesso modo un collega ed una collega.

No, tu ne hai parlato specificamente in relazione alle mie opinioni sull'accoglienza di migranti:

Per quanto riguarda la tua visione di come debba esssere utilizzata e dispensata la generosita' faccio fatica a comprendere come tale cinismo possa trovare posto nella societa'. Ho lavorato in aziende dove persone con concetti del genere vengono isolate, se non "invitate" ad andarsene. Senza offesa. Ma penso che questo genere di cinismo intossichi lo sviluppo sociale ed umano.

Io avverso ogni discriminazione su base razziale o di genere. Non c'è nulla, in quanto ho scritto, che sostenga la discriminazione razziale. Da dove hai preso questa convinzione? E' evidente che hai dei pregiudizi - secondo te chi non è un terzomondista con la bandiera arcobaleno è automaticamente razzista.

[Lukinosnake]

No, tu ne hai parlato specificamente in relazione alle mie opinioni sull'accoglienza di migranti:



Io avverso ogni discriminazione su base razziale o di genere. Non c'è nulla, in quanto ho scritto, che sostenga la discriminazione razziale. Da dove hai preso questa convinzione? E' evidente che hai dei pregiudizi - secondo te chi non è un terzomondista con la bandiera arcobaleno è automaticamente razzista.

No, io ho parlato speficifatamente rispetto ai punti di vista e come la generosita', in generale non rispetto all'accoglienza specificatamente, debba essere dispensata e di come sia un qualcosa in piu', che nessuno e' tenuto a dare, come se fosse una cosa come un altra, e che i diritti sono sottoposte a leggi che possiamo decidere di cambiare o eliminare a piacimento.

Se dici che le leggi possono essere cambiate e i diritti siano qualcosa che va e viene a seconda di come si vogliano elargire, questo e' un concetto che si presa alla discriminazione su base raziale e/o di genere. Basta, come tu stesso hai detto, togliere le leggi che regolamentano tali argomenti per avere la discriminazione e visto che consideri che queste leggi siano concessioni da poter cambiare a piacere e volonta' popolare, bhe...

Non ho pregiudizi e non so manco che vuol dire "terzomondista". Penso manco sia una parola vera.

[Bob Terwilliger]

Grandioso, riassumiamo il tuo argomento per lo spasso generale:

Se consideri il diritto come un concordato tra esseri umani allora possono esistere leggi discriminatorie su base razziale, quindi sei razzista e consideri gli indiani inferiori

Patetico.

[Giampo93]

Tra l'altro, gli ordinamenti e le leggi più discriminatorie nel corso della storia - Terzo Reich, Israele e Medioriente in genere, leggi medievali, diritto della Chiesa ecc. - si basavano proprio su una concezione antipositivistica della legge, e quindi di derivazione naturale o divina.

Ad ennesima riprova del fatto che ergersi a dispensatori di principi assiomaticamente giusti ha comportato sempre e solo abusi e depravazioni

[Lorenzo993]

Grandioso, riassumiamo il tuo argomento per lo spasso generale:

Se consideri il diritto come un concordato tra esseri umani allora possono esistere leggi discriminatorie su base razziale, quindi sei razzista e consideri gli indiani inferiori

Patetico.

Bisogna dargli atto però che a far le giravolte sui discorsi e a travisarli appositamente è bravo

Solo che non capisce che può farlo per qualche pagina,alla 20esima i più hanno bello che capito con chi stanno discutendo

[Ponno]

Vedi che succede appena "ti scontri" con gente che non è il militante 5S/Lega classico?
Che tutto il tuo impianto argomentativo si basa sul nulla e questo viene fuori e fai la figura dello scemo.
Il problema del dibattito è che hanno potendo teoricamente avere ragione, tutto l'impianto della retorica pro immigrazione si basa su concetti fumosi che vanno accettati per atto di fede.

Come perdere a tavolino una partita!

[Bob Terwilliger]

Bisogna dargli atto però che a far le giravolte sui discorsi e a travisarli appositamente è bravo

Solo che non capisce che può farlo per qualche pagina,alla 20esima i più hanno bello che capito con chi stanno discutendo

Capisco cercare di rivoltare la frittata in un confronto orale. Ma qua, che gli interventi precedenti sono scritti nero su bianco? Ci vorrà tanto a scrivere "giusto, lo avevo scritto in riferimento a delle considerazioni di filosofia del diritto e non a considerazioni razziali, mi sono confuso"? No, deve insistere come i bambini dell'asilo.

[DR. CACARELLA]

Vedi che succede appena "ti scontri" con gente che non è il militante 5S/Lega classico?
Che tutto il tuo impianto argomentativo si basa sul nulla e questo viene fuori e fai la figura dello scemo.
Il problema del dibattito è che hanno potendo teoricamente avere ragione, tutto l'impianto della retorica pro immigrazione si basa su concetti fumosi che vanno accettati per atto di fede.

Come perdere a tavolino una partita!

Lukino credo tenga per il PD.
Inoltre ideologicamente non puoi associare ms5 lega

[Lukinosnake]

Grandioso, riassumiamo il tuo argomento per lo spasso generale:

Se consideri il diritto come un concordato tra esseri umani allora possono esistere leggi discriminatorie su base razziale, quindi sei razzista e consideri gli indiani inferiori

Patetico.

Eh? Sembra che tu continui a trarre le conclusioni che preferisci. Parlavamo di diritti e leggi discriminatorie, al che tu hai sottolineato che le leggi sono "concessioni", e basta cambiare queste per cambiare la concessione che si sta dando. Vero, dal punto di vista prangamatico, ma ingiusto dal punto di vista morale. Un diritto e' un diritto e quindi il fatto che venga modificata la legge che lo riguarda non lo rende meno un diritto. E' la legge al massimo che diventa meno o piu' discriminatoria.

La storia dell'indiano e' relativa al tuo esempio. Una cosa e' la veduta politica, un'altra e' la considerazione di qualcuno in base alla provenienza. La prima e' razzismo, la seconda no. Poi bisogna vedere cosa racchiude la prima, poiche' non penso che nessuno vorrebbe qualcuno che parla di quanto bello sia il nazismo, ad esempio.

Bisogna dargli atto però che a far le giravolte sui discorsi e a travisarli appositamente è bravo

Solo che non capisce che può farlo per qualche pagina,alla 20esima i più hanno bello che capito con chi stanno discutendo

Non faccio nessuna giravolta. Il concetto che ho espresso e' sempre sulla stessa linea.

Per curiosita', con chi starebbero discutendo?

Vedi che succede appena "ti scontri" con gente che non è il militante 5S/Lega classico?
Che tutto il tuo impianto argomentativo si basa sul nulla e questo viene fuori e fai la figura dello scemo.
Il problema del dibattito è che hanno potendo teoricamente avere ragione, tutto l'impianto della retorica pro immigrazione si basa su concetti fumosi che vanno accettati per atto di fede.

Come perdere a tavolino una partita!

Io parlo a tutti indipendentemente dal partito politico che supportano. Non mi importa fondamentalemente cosa la gente vota, ancor piu' considerando che non mi tocca vivendo in un altra nazione.

Non penso di aver fatto nessuna figura da scemo visto che il mio impianto argomentativo e' molto semplice, e non pro-immigrazione.
Dire cio' equivale a non aver capito nulla di quello che ho espresso.

Rendiamola semplice semplice:

Aiutare gente in pericolo e' un dovere, da qui ne consegue che aiutare gente dispersa in mare e' un dovere. Se della gene si e' andata a scegliere di mettere a repentaglio la propria vita, probabilmente c'e' qualcosa che l'ha spinta a fare cio' e, nella maggior parte dei casi, il volere migliorare la propria vita non e' sufficente per mettere sul piatto della bilancia potenzialmente morte, abusi, tortura e prigionia.
Considerato che abbiamo quindi il dovere di salvarli e, non possiamo mandere indietro chi NON ha effettivamente lo status di rifugiato (infatti come o detto non sono contro il rimpatrio), per ragioni logistiche e di risorse dobbiamo invetare un modo efficente per ridurre l'impatto di tale situazione.
Tutto questo al netto del fatto che abbiamo tutti l'obbligo di accogliere chi ha effettivamente lo status di rigufiato, tuttavia, rigiutando senza distinzione larghi gruppi di persone rifiuteremmo quindi senza distinzione anche chi il diritto di entrare ed essere tutelato lo aveva, che equivale quindi a venir meno a quel dovere di accogliere i possessori dello status di rifugiato menzionato.

A me sembra semplice.

Capisco cercare di rivoltare la frittata in un confronto orale. Ma qua, che gli interventi precedenti sono scritti nero su bianco? Ci vorrà tanto a scrivere "giusto, lo avevo scritto in riferimento a delle considerazioni di filosofia del diritto e non a considerazioni razziali, mi sono confuso"? No, deve insistere come i bambini dell'asilo.

Qui non si sta insistendo. Si speccificano concetti che sembrano non essere compresi, pur essendo scritti in italiano.
Poi eh, suppongo che quando si ha un'agenda gia' ben definita e' difficile comprendere un punti di vista ben chiarito.

[Lukinosnake]

Lukino credo tenga per il PD.
Inoltre ideologicamente non puoi associare ms5 lega

Mai votato PD in vita mia, considerando che li considero incompetenti. Ma vabbe' "e allora il PD?" non spuntava da un po'

[Virulogo.88]

apprezzi Mentana giusto?

[Lukinosnake]

apprezzi Mentana giusto?

Dipende. A volte si, a volte no. Esattamente come Porro.

Solo gli sciocchi apprezzano un personaggio e pendono dalle sue labbra qualsiasi cosa dica su qualsiasi argomento. Impensabile di andare d'accordo su tutta la linea, o vice versa, con un giornalista/politico/opinionista.