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Nietzsche ci ha scritto uno dei più bei libri della storia stu sta roba. La Genealogia della Morale, specialmente nella prima parte é un capolavoro assoluto!
Io una cosa che non mi sono mai spiegato è il motivo per cui,culturalmente, in Italia si pensa che le persone che esprimono con fermezza il proprio punto di vista lo facciano sentirsi dire che hanno ragione o elevarsi a una qualche superiorità, anziché semplicemente genuinamente scambiare punti di vista, per un proprio arricchimento o semplicemente per il gusto di ascoltare gli altri e farsi ascoltare.
Io ascolto ogni campana a mia disposizione e di qualsiasi provenienza e posso solo consigliare di fare lo stesso per un proprio arricchimento.
Detto questo, io vorrei che mi togliessi una curiosità personale anche a me: come mai sei molto attivo su un forum incentrato sul fitness e bodybuilding se la vasta maggioranza, se non totalità, dei tuoi post e discussioni aperte è presente nella caffetteria e nella sezione trash, senza interagire pressochè mai nelle sezioni dedicate alla principale funzione del forum?
Giusto genuinamente,contorci e mistifichi per arrivare al punto che vorresti
Qua ci sono ottime persone con cui scambiarsi opinioni,uno come te che ho letto io non c'è stato mai,e non con accezione positiva
E ti tocca tenertela la curiosità personale,che io di sicuro non te la levo
Giusto genuinamente,contorci e mistifichi per arrivare al punto che vorresti
Qua ci sono ottime persone con cui scambiarsi opinioni,uno come te che ho letto io non c'è stato mai,e non con accezione positiva
E ti tocca tenertela la curiosità personale,che io di sicuro non te la levo
Io penso che quando non si condivide, o magari non si comprende, il punto di vista altrui non significa che la persona in questione stia mistificando e contorcendo nulla.
Specialmente considerando che il "farsi dire di aver ragione" non e' lo scopo della conversazione. Quindi, perche' dovrebbe farlo in primo luogo? In special modo con degli sconosciuti che rimarranno tali?
Ho visto che ci sono tante persone con cui e' molto interessante scambiare opinion e l'ho pure scritto piu' di una volta proprio perche' ho apprezzato, nella maggior parte dei casi, il dibattito. Se tu non hai mai letto, con accezzione positive, qualcuno come me, o in generale con un punto di vista particolarmente distante dal tuo mi dispiace, ma sono consapevole che non si puo' piacere a tutti sempre.
Per quanto riguarda la mia domanda, vorra' dire che mi terro' la curiosita'. Comunque non c'e' bisogno di essere cosi' serio, perche' qui si sta solo chiaccherando amichevolmente tra sconosciuti per passare il tempo piavevolmente. Non certo per lanciarsi accuse e litigare.
Comunque, al di là di tutto è indiscutibile che siamo sul filo del rasoio, e che l'Europa sembra essere sul baratro di un collasso politico non dissimile a quello avvenuto un secolo fa. E, una volta che la situazione sarà collassata, ogni discorso sul giusto o sbagliato non sarà che un pigro oggetto di dibattito tra gli storici del futuro.
Il problema sta non solo in capo a chi fomenta l'odio - o presunti tali - ma soprattutto in chi alimenta il fenomeno con posizioni diametralmente e irrazionalmente opposte.
Ad esempio, a mio parere, arrecano molto più danno alla lotta contro il razzismo o il maschilismo o l'omofobia le posizioni, assolutamente folli e irragionevoli, di chi si mostra a favore, alimentando ancor di più la rabbia di chi magari assumerebbe normalmente una posizione moderata.
Ad esempio, ieri leggevo di una tennista russa - lesbica e attivista lgbt - ostracizzata nella propria comunità, e soggetta a critiche pesantissime, perché ha detto che non sarebbe corretto far gareggiare atlete transgender contro le donne, visto lo svantaggio biologico di queste.
Accusata di transfobia e di essere portatrice di "idee agghiaccianti" le è stata revocata la qualifica di portavoce della comunità.
Ecco,sono queste le taniche di benzina versate sul fuoco dell'odio.
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Comunque, al di là di tutto è indiscutibile che siamo sul filo del rasoio, e che l'Europa sembra essere sul baratro di un collasso politico non dissimile a quello avvenuto un secolo fa. E, una volta che la situazione sarà collassata, ogni discorso sul giusto o sbagliato non sarà che un pigro oggetto di dibattito tra gli storici del futuro.
Il problema sta non solo in capo a chi fomenta l'odio - o presunti tali - ma soprattutto in chi alimenta il fenomeno con posizioni diametralmente e irrazionalmente opposte.
Ad esempio, a mio parere, arrecano molto più danno alla lotta contro il razzismo o il maschilismo o l'omofobia le posizioni, assolutamente folli e irragionevoli, di chi si mostra a favore, alimentando ancor di più la rabbia di chi magari assumerebbe normalmente una posizione moderata.
Ad esempio, ieri leggevo di una tennista russa - lesbica e attivista lgbt - ostracizzata nella propria comunità, e soggetta a critiche pesantissime, perché ha detto che non sarebbe corretto far gareggiare atlete transgender contro le donne, visto lo svantaggio biologico di queste.
Accusata di transfobia e di essere portatrice di "idee agghiaccianti" le è stata revocata la qualifica di portavoce della comunità.
Ecco,sono queste le taniche di benzina versate sul fuoco dell'odio.
Su questo non c'e' dubbio ma e' anche vero che il baratro, proprio come un secolo fa, generalmente alla fine dei conti lo fa arrivare chi l'odio lo porta in corpo per motivi di, ad esempio, "vendetta". Anche perche' una volta che il baratro arriva poi la pagano tutti, che mi sembra cio' che dovrebbe essere evitato.
Sfortunatamente pero' c'e' anche una grossa fetta di gente che si aggiunge a questa equazione che promuove isolamento e romanticizza sovranismo ed addirittura la Guerra o "semplicemente" lo scontro, sottolineando la logica del "noi contro gli altri".
Io non penso che bisogna avere necessariamente idee folli o irragionevoli per sostenere di essere contro il razzismo, sessismo ed omofobia, che in certi contesti sociali ed aree geografiche sono una piaga vera e propria, ma concordo che sia giusto spesso cambiare il modo di sostenere certe idee, senza passare da un estremo all'altro. Cio' non toglie che sia giusto pero' mostrarsi a favour di certe battaglie sociale e che questo non debba fomentare la rabbia di qualcuno perche' non c'e' motive di avere rancore.
Riguardo l'esempio della tennista concordo in pieno: e' il classico strafalcione che una certa sfera di persone politicamente corrette all'estremo fanno e che ottiene il risultato opposto. Riguardo questo preciso argomento, ad esempio, concordo molto con il punto di vista di Jordan Peterson, se avete mai sentito alcuni suoi dibattiti sul caso.
Ecco,sono queste le taniche di benzina versate sul fuoco dell'odio.
Ci sarebbe anche da analizzare perche' questo odio esiste a monte pero'.
Io penso che siamo in un periodo storico in cui l'odio e il dire cattiverie vada di moda, e sia alplificata da il largo utilizzo di internet e l'anonimato che crea branchi e allo stesso tempo fornisce una sensazione di impunita'.
Oramai va di moda dire che tutti I media mentono,tutti sono pagati e corrotti, tutto e' un complotto, tutte le altre nazioni ci vogliono male, i fantomatici poteri forti ci vogliono male, il turbo-capitalism-globalista-liberista e' un complotto degli illuminati, i Rothschild possiedono il mondo ecc ecc. La gente crogiola in questo e, ovviamente, scrittori, blogger, youtubers e chi piu' ne ha piu' ne metta, capitalizzano questa "fetta di mercato" dandogli quello che vuole e come lo vuole.
Non raramente mi e' capitato di leggere libri per curiosita' che non forniscono nessuno spunto di riflessione, ma si limitano ad una polemica lista di ragioni per cui odiare qualcosa.
Tutto questo portera' gravi conseguenze tra un po' di anni, ma la gente non comprende che saranno tra i primi a pagarle. Guerre, sanzioni, boicottaggi e scontri suonano bene nelle loro menti solo perche' tutti si immaginano dal lato "giusto" della barricata.
Su Wikipedia c'è un paragrafo dedicato all'attitudine dei diversi stati europei sull'immigrazione, riferito al 2014. Se il report dell'UNHCR è accurato, il Regno Unito non è un'oasi di tolleranza e integrazione.
Forse il nostro errore nasce dall'usare come benchmark le classi suburbane e agiate di Londra anziché i chavs di Manchester e gli hooligans di Acton.
In a report ordered by UNHCR and authored by the Cardiff School of Journalism, analysis was made of media reports in five European countries: Spain, Italy, United Kingdom, Germany and Sweden. In the period 2014 to the early months of 2015, UNHCR and other humanitarian launched a series of large media advocacy exercises. Significant discrepancies were noted in the response to the campaign in other media for the same period. Differences included:
There differences in the kind of sources journalists used for their articles, such as domestic or foreign politicians, citizens or NGOs.
The language used: Germany and Sweden overwhelmingly used terms refugee or asylum seeker while Italy and UK preferred the term migrant. In Spain, the dominant term was immigrant.
The reasons given for the increase in refugee flows.
Suggested solutions.
The predominant themes: threats to welfare systems and cultural threats were most prevalent in Italy, Spain and Britain while humanitarian themes were more frequent in Italian coverage.
Overall the Swedish press was most positive towards the arrivals, while UK press was both the most negative and the most polarised.[647]
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Io credo che quelli che odiano di professione siano una fetta esigua della società, perfino nella Italia di cui parli ad ogni post, ignorante arretrata lamentona ecc.
Per il resto, l'odio è esasperazione, è reazione a situazioni non tollerabili. E qui esiste più di una responsabilità.
Poi possiamo raccontarci le storielle della moda di odiare e discriminare; a me la moda pare che vada in altre direzioni.
Non mi pare, ad esempio, di aver mai sentito dire che la legge italiana sul divorzio (un abominio sessista) fosse un sintomo di odio verso il genere maschile.
Oggi invece il fatto che nel mondo della scienza ci sia una proporzione 70-30 è considerato un abominio sessista
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Su Wikipedia c'è un paragrafo dedicato all'attitudine dei diversi stati europei sull'immigrazione, riferito al 2014. Se il report dell'UNHCR è accurato, il Regno Unito non è un'oasi di tolleranza e integrazione.
Forse il nostro errore nasce dall'usare come benchmark le classi suburbane e agiate di Londra anziché i chavs di Manchester e gli hooligans di Acton.
Bhe il fatto che UK sia molto polarizzata si e' palesato con la scelta, a mio parere sbagliata (insieme a quella di molti analisti Bank of England e aziende), con la Brexit.
E' un dato di fatto pero' che I chavs e gli hooligans non siano gli individui piu' adatti a commentare e decidere sulla vasta maggioranza degli argomenti, di qualsiasi natura essi siano. Mi ricordo un intervista ad alcune di queste persone dove molti dicevano "I do not want immigrants because than if they work they can access benefits", e alla domanda "In which industry do you work?" il tipo risponde "I do not work at the moment, I am on benefits".
Insomma, argomentazioni impegnate. In generale rimane un luogo dove e' possibile vivere, lavorare ed interagire tranquillamente ovunque evitando aree isolate dove le menti piu' "brillanti" su qualsiasi argomento discusso, che sia immigrazione o le botte da darsi con il team avversario, si radunano. Pultroppo quello non lo puoi trovare da nessuna parte.
Io credo che quelli che odiano di professione siano una fetta esigua della società, perfino nella Italia di cui parli ad ogni post, ignorante arretrata lamentona ecc.
Per il resto, l'odio è esasperazione, è reazione a situazioni non tollerabili. E qui esiste più di una responsabilità.
Poi possiamo raccontarci le storielle della moda di odiare e discriminare; a me la moda pare che vada in altre direzioni.
Non mi pare, ad esempio, di aver mai sentito dire che la legge italiana sul divorzio (un abominio sessista) fosse un sintomo di odio verso il genere maschile.
Oggi invece il fatto che nel mondo della scienza ci sia una proporzione 70-30 è considerato un abominio sessista
Ma scusa, in tutta onesta', tu come la consideresti l'Italia da qualche anno a questa parte? A me certe cose scocciano sul serio perche' avrebbe le potenzialita' per essere un paradiso in cui vivere ed invece ci perdiamo nel nulla anziche' seriamente andare ad interagire sui problem in modo diretto, qualsiasi essi siano in modo pratico e funzionale al paese.
Si vuole aumentare la ricchezza e l'economia ma si chiudono I negozi alcune domeniche,non si potenzia l'industria, il sistema di tasse per l'industria non viene migliorato, si risparmia su istruzione e non si combatte lavoro nero e criminalita' organizzata con pugno di ferro come dovrebbe. Pero tutti pronti a lamentarsi della Francia o del fatto che a Sanremo vince uno che ha un padre straniero ed e non e' giusto il regolamento ecc ecc
Insomma, si parla tanto di tutto e nulla ma di concreto e mirato c'e' ben poco.
La moda ha da sempre e sempre avra' diverse correnti. Se vuoi sentire l'opinione su certi argomenti basta introdurli. Anche io infatti penso che la legge sul divorzio in italia sia una bestialita'.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Accordo Francia-Germania su eurobudget: 'Fondi solo a chi fa riforme'
Accordo raggiunto fra Parigi e Berlino sull'eurobudget. Prevale la linea tedesca che prevede che le risorse di questo nuovo strumento siano accessibili solo a chi fa le riforme indicate dal semestre europeo. A riportarlo è il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, citando il documento di quattro pagine, anticipato già nei giorni scorsi. Il ministro delle Finanze Olaf Scholz aveva già affermato che l'incontro con l'omologo francese Le Maire aveva portato a un'intesa ormai chiara, da formalizzare solo per iscritto entro fine settimana. L'eurobudget dovrebbe essere parte del bilancio europeo, e sostenere le riforme, che vengono identificate nell'ambito del semestre. Questo documento comune viene così considerato la base per la trattativa con gli altri ministri delle Finanze dell'Eurozona.
Le istituzioni europee non si mettono in discussione nemmeno questa volta.
C'è stata una serie di eventi significativi in tutti e quattro i paesi chiave dell'EU. Il Regno Unito ha votato la Brexit. La Germania ha registrato un crollo dei consensi dei popolari al governo. L'Italia ha eletto un parlamento sovranista ed euroscettico. In Francia è esploso il movimento dei gilet gialli. Sarebbe lecito aspettarsi un momento di riflessione da parte delle istituzioni europee, un chiedersi cosa si è sbagliato, come sia possibile correggere la rotta, o persino se sia il caso di rassegnare le dimissioni e rimettere il mandato a un nuovo voto. Quello che non è sensato è continuare parossisticamente sulla rotta attuale e anzi cercare di irrigidire la linea in modo che il prossimo round di rappresentanti popolari si trovi con ancora minore spazio di manovra.
Ecco, questo è un tipo di situazione che spesso imputiamo alla sola Italia e invece a quanto pare tutto il mondo è lo stesso paese.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Le aziende di cui tu parli e che allontanano i denigratori sono solo ipocrite come ti è già stato spiegato. Come per il Canada vale lo stesso discorso della selezione fatta a monte, cioè prima della predica buonista. E' facile accogliere ed includere i 4 dentro la stanza se prima si è lasciati fuori dalla porta altri 50 .
Le multinazionali in particolare sono in assoluto tra le meno inclusive per le minoranze, fanno giusto la predica ma per fare un esempio nemmeno 1/10 degli impiegati della silicon valley è un ***** o un latino. Questo a dispetto del fatto che google mette immagini di altre religioni e non del Natale cristiano il giorno di Natale appunto. Ma questa non è accoglienza, lo sarebbe se assumesse almeno 15 volte di più gli ingegneri afroamericani...perchè non lo fa ? Sarà mica lo stesso motivo per cui Salvini non vuole l'immigrazione illegale dal terzo mondo ?
Non è odio nè discriminazione, sono le conseguenze della realtà in cui viviamo purtroppo.
Io in certe aziende ci ho lavorato e non mi va di farmi spiegare certe cose anche da persone che non hanno mai lavorato in certe realta'. Se qualcuno lo ha fatto e si sente toccata in modo negative da certe politiche e' una sua personalissima scelta. Io, ad esempio, ho lavorato per societa' dove vi era un mix di nazionalita', da parte di qualsiasi paese, molto diversificato. Altro che 1/10.
L'esempio di google sfuggo a comprenderlo visto che pure il loro CEO e' indiano. Inoltre, mi sembra normale che la maggioranza delle persone siano bianche in un paese a prevalenza Bianca, a cui si aggiunge il fatto che non tutti sono tagliati per un settore e l'accoglienza non si deve dimostrare scavalcando la meritorcrazia. Ecco perche' non lo fa.
Ad esempio, rispetto all'Italia la Francia e UK hanno un infinita' di ingegneri, analisti, broker, medici neri. Anche il mio medico, il migliore che ho mai avuto in anni fuori dall'Italia e' nero. Embe'?
Ogni persona e' tagliata per un determinate tipo di lavoro in base alla propria preparazione. Cosi come molti immigrati dell'Africa non possono far altro che raccogliere frutta everdura per ovvie limitazioni di istruzione, la stessa cosa vale per un sacco di gente in Sicilia, dove sono nato e cresciuto.
Le istituzioni europee non si mettono in discussione nemmeno questa volta.
C'è stata una serie di eventi significativi in tutti e quattro i paesi chiave dell'EU. Il Regno Unito ha votato la Brexit. La Germania ha registrato un crollo dei consensi dei popolari al governo. L'Italia ha eletto un parlamento sovranista ed euroscettico. In Francia è esploso il movimento dei gilet gialli. Sarebbe lecito aspettarsi un momento di riflessione da parte delle istituzioni europee, un chiedersi cosa si è sbagliato, come sia possibile correggere la rotta, o persino se sia il caso di rassegnare le dimissioni e rimettere il mandato a un nuovo voto. Quello che non è sensato è continuare parossisticamente sulla rotta attuale e anzi cercare di irrigidire la linea in modo che il prossimo round di rappresentanti popolari si trovi con ancora minore spazio di manovra.
Ecco, questo è un tipo di situazione che spesso imputiamo alla sola Italia e invece a quanto pare tutto il mondo è lo stesso paese.
La domanda e': ci aspettiamo davvero che I rappresentanti di questi movimenti in questi quattro paesi facciano di meglio? In base alle premesse no. Sembra una critica fine a se stessa per "distruggere" una cosa che non piace senza sapere con cosa sostituirla.
La Brexit fara' un tonfo.
La Francia e' attraversata da un movimento che chiede cose, ma non sa come si dovrebbero produrre senza causare altri danni.
L'Italia spara in tutte le direzioni senza mirare direttamente a nulla e spesso ha atteggiamenti e strategie senza senso.
La Germania ha gruppi di persone che non vogliono la condizione attuale, ma la loro opinion si ferma li, perche' le alternative nel medio-lungo termine sono cose che lasciano il tempo che trovano.
La domanda e': ci aspettiamo davvero che I rappresentanti di questi movimenti in questi quattro paesi facciano di meglio? In base alle premesse no. Sembra una critica fine a se stessa per "distruggere" una cosa che non piace senza sapere con cosa sostituirla.
La Brexit fara' un tonfo.
La Francia e' attraversata da un movimento che chiede cose, ma non sa come si dovrebbero produrre senza causare altri danni.
L'Italia spara in tutte le direzioni senza mirare direttamente a nulla e spesso ha atteggiamenti e strategie senza senso.
La Germania ha gruppi di persone che non vogliono la condizione attuale, ma la loro opinion si ferma li, perche' le alternative nel medio-lungo termine sono cose che lasciano il tempo che trovano.
Le considerazioni su cosa possano fare i loro epigoni vengono dopo; prima è lecito chiedersi che contributo possa venire dall'atteggiamento autocratico e paternalistico degli attuali rappresentanti, a ridosso delle elezioni. Queste persone sono state elette con grande supporto popolare e hanno in pochi anni portato l'Europa alla crisi d'identità, sciupando quanto di buono era stato fatto nei decenni precedenti.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
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