Tribuna politica - bw edition

[Giampo93]

Certo che avrebbe potuto. Bastava volerlo, anche senza sterminarsi a vicenda. Magari con l'intenzione di ottimizzare "sempre più efficacemente" l'utilizzo di energia.
Dove tu vedi un unico punto di partenza io vedo molteplici opportunita' con una riduzione dei costi, qualsiasi essi siano.

L'ottimismo è il profumo della vita cit.



Avessimo meno Einstein e più Lukino avremmo anche la fusione a freddo

[Lorenzo993]

Certo che avrebbe potuto. Bastava volerlo, anche senza sterminarsi a vicenda. Magari con l'intenzione di ottimizzare "sempre più efficacemente" l'utilizzo di energia.
Dove tu vedi un unico punto di partenza io vedo molteplici opportunita' con una riduzione dei costi, qualsiasi essi siano.

Io vorrei dire una cosa pacatamente,senza che Miller mi parte col cartellino

Ma il tuo obbiettivo quando discuti è farti dire in finale che "hai ragione tu" ?
Perchè sembra che per questo motivo scrivi e posti

E in una discussione è peggio quello che fai tu coi tuoi esercizi di stile più che due trollate come faccio io quando la discussione scade nel nulla

[Pasquino]

Meno dell'1% dei due milioni di emigranti partiti dall'Africa negli ultimi cinque anni risulta morta o dispersa nella traversata. Ammesso e non concesso che gli emigranti siano consapevoli di quell'un per cento di rischio, cosa di cui dubito, per la mente umana l'uno per cento viene tradotto in rischio zero. E' un tipico bias di arrotondamento. Chi parte dall'Africa subsahariana si aspetta di arrivare in Italia e di prosperare. Altrimenti non partirebbe. I "rischi" del viaggio sono visti come limitati (come in effetti sono) ovvero un'avventura. Per i meno avventurosi, insomma le donne, sono visti come rischi accettabili - altrimenti non partirebbero. Questo vale per la massa, non ho mai negato che ci siano delle limitate frange di disperati.

Non riesci ad affrancarti dalla tua visione di disperazione e apocalisse. Lo capisco, ce la propinano e inculcano sin dalla culla: occidentali colpevoli imperialisti, resto del mondo poveri disperati oppressi. Resiste a qualsiasi dato e ragionamento. Ora immagino che quell'un per cento di sopra diventera QUASI DUEMILA ESSERI UMANI e altre formule piene di ira del giusto, in barba a qualsiasi approccio ragionato ai dati. Eh va beh. E' il problema che proviene dall'immedesimarsi in emigranti immaginari. Attento a non immedesimartici troppo però. Se e quando frequenterai i paesi africani e asiatici scoprirai che lì il razzismo è ammesso e approvato. Non vorrai immedesimarti in qualche razzista, spero. Come mi disse un amico sudafricano di origine sikh "durante l'apartheid eravamo discriminati perché neri, ora siamo discriminati perché bianchi"

Condivido i tuoi dubbi sul formare una coppia mista in Italia. Però anche il Regno Unito non è tutto Londra.

in questo sta l'inizio del problema, perchè si aspettano questo?

[Bob Terwilliger]

E' naturale.
Gli europei immaginano l'Africa piena di gente scheletrica con il ventre gonfio che muore per strada.
Gli africani immaginano l'Europa piena di professionisti con appartamenti di lusso, BMW e gadget tecnologici.

[Pasquino]

Vuoi vedere che dobbiamo andare noi in Africa?

[Sly83]

Intanto ci sta andando la Cina

Comunque parlare di “Africa” e’ come parlare di “Europa”, uno spettro che va da citta’ del Lussemburgo a Petilia Policastro

[Lukinosnake]

Bhe ragazzi, la discussione è stata senza dubbio interessante e piacevole, nella maggior parte dei casi, e vorrei anche poter dire illuminante.
È evidente ormai che continuare sarebbe inutile poiché poiché abbiamo tutti i punti di vista differenti e plasmati la nostra la nostra personalità, visione della vita e background, e continueremo a girare in tondo ribadendo concetti ormai chiariti. Io dal canto mio non ho intenzione di convincere nessuno e di sicuro non ritengo di avere la verità in tasca, ma mi limito a esprimere, con fermezza, il mio punto di vista, senza filtro alcuno.
Per quanto qualcuno possa considerare certi atteggiamenti ipocriti o atti e innalzarsi ad una qualche superiorità, io credo genuinamente nei valori che ho espresso come ad esempio l'unione, la cooperazione, l'empatia, il rispetto del prossimo, l'aiuto a chi è in difficoltà, l'allontanamento di soggetti la serenità e l'atmosfera creata da altri individui ecc ecc e non mi faccio problema alcuno a predicarli perché, personalmente, io ho riscontrato dei benefici tangibili nel vedere il mondo ed approcciarmi adesso in questo modo. Infatti mi dispiace moltissimo vedere quante persone puntino il dito accusando di ipocrisia e falsità, per esempio, società che portano avanti questi valori credendoci davvero, apprezzandone inoltre il ritorno dei benefici dal punto di vista delle risorse umane e dell'ambiente lavorativo, che devo dire in Italia, generalmente, è invece molto carente.
Se mi permettete un ulteriore considerazione personale, certo non a scopo di denigrare posti o persone, ho notato che molti dei punti di vista ed atteggiamenti di molti utenti sono molto comuni in Italia. Adesso, poiché è ovvio che ogni paese è plasmato dalle correnti di pensiero che lo attraversano, viene naturale notare allo stesso tempo che l'Italia non brilla certamente per sviluppo, sia dal punto di vista strettamente sociale che in generale, e non sembra intenzionata ad andare in quella dierezione. Penso che sia quindi possibilmente utile rivalutare il proprio pensiero, adattandolo ai tempi e al cambiamento del mondo che ci circonda, e questo lo dico semplicemente perché il mio modo di pensare e di vedere le cose è cambiato nel tempo, prendendo molte volte spunto da realtà molto differenti da quella a cui ero abituato.
Non è, ad esempio, un mistero che popolazioni con un pensiero completamente differente su ogni punto di vista rispetto a quello italiano abbiano anche sviluppato paesi con il livello di benessere, ricchezza e livello di vita più elevati al mondo.

La mia sincera preoccupazione e che l'Italia rimanga arretrata proprio per una non voglia di mettersi nei panni altrui e di fare auto-analisi ed è questo quello che, personalmente, vedo ogni volta che torno. Sfortunatamente devo dire che non è, e certamente non sta diventando, un posto dove vorrei vivere o dove vorrei che i miei figli crescessero.

[Sly83]

Se le forze fisicamente/intelletualmente/lavorativamente migliori abbandonano un Paese, che sviluppi potra’ mai avere quella terra? Un circolo vizioso dal quale non si uscira’ mai.
Che si tratti di Africa o Italia, dato che il dramma dell’emigrazione e’ il rovescio di ogni medaglia.

[Lukinosnake]

Io vorrei dire una cosa pacatamente,senza che Miller mi parte col cartellino

Ma il tuo obbiettivo quando discuti è farti dire in finale che "hai ragione tu" ?
Perchè sembra che per questo motivo scrivi e posti

E in una discussione è peggio quello che fai tu coi tuoi esercizi di stile più che due trollate come faccio io quando la discussione scade nel nulla

Io una cosa che non mi sono mai spiegato è il motivo per cui,culturalmente, in Italia si pensa che le persone che esprimono con fermezza il proprio punto di vista lo facciano sentirsi dire che hanno ragione o elevarsi a una qualche superiorità, anziché semplicemente genuinamente scambiare punti di vista, per un proprio arricchimento o semplicemente per il gusto di ascoltare gli altri e farsi ascoltare.
Io ascolto ogni campana a mia disposizione e di qualsiasi provenienza e posso solo consigliare di fare lo stesso per un proprio arricchimento.

Detto questo, io vorrei che mi togliessi una curiosità personale anche a me: come mai sei molto attivo su un forum incentrato sul fitness e bodybuilding se la vasta maggioranza, se non totalità, dei tuoi post e discussioni aperte è presente nella caffetteria e nella sezione trash, senza interagire pressochè mai nelle sezioni dedicate alla principale funzione del forum?

[Giampo93]

Io non mi spiego perché ogni post dev'essere un'analisi sociologica dell'Italia e gli italiani

[Lukinosnake]

Se le forze fisicamente/intelletualmente/lavorativamente migliori abbandonano un Paese, che sviluppi potra’ mai avere quella terra? Un circolo vizioso dal quale non si uscira’ mai.
Che si tratti di Africa o Italia, dato che il dramma dell’emigrazione e’ il rovescio di ogni medaglia.

Bhe, moltissime persone, oltre alle evidenti mancanze di risorse, infrastutture e meritocrazia, criticano anche atteggiamenti, barriere culturali e politiche di gestione del paese.

Almeno questo è quello che riscontro da sempre nelle comunità di italiani dove ho vissuto e dove sono andato.

Forse è il caso di rivalutare alcune cose, anzichè avere un paese con un atteggiamento che si riassume in "come osano criticarci? Che pensino ai problemi loro", condendo il tutto con benaltrismo, "whataboutismo" (scusate l'adattamento italiano) ed uno continuo atteggiamento di superiorità, misto ad inferiorità dove tutti criticano solo perchè ci vogliono male.

[Lukinosnake]

Io non mi spiego perché ogni post dev'essere un'analisi sociologica dell'Italia e gli italiani

Perchè l'analisi fa bene, specialmente riguardo un paese che non funziona sotto moltissimi aspetti. È ovvio che si parli più spesso di cose problematiche che ci riguardano da vicino.

Alla fine, concretamente, possiamo dire che certe cose non siano vere, con tutti i problemi che ne conseguono?

[Giampo93]

Sì ma qui si parla d'altro. Prendere le opinioni di chi non è d'accordo con te e stigmatizzarle per farci una filippica politico-sociale...mi pare molto gratuito e autoreferenziale.

[Lukinosnake]

Sì ma qui si parla d'altro. Prendere le opinioni di chi non è d'accordo con te e stigmatizzarle per farci una filippica politico-sociale...mi pare molto gratuito e autoreferenziale.

Non era quella l'intenzione. Ho solo espresso un'opinione sulla base di quello vedo.
Sei benvenuto nel fare lo stesso. Lo scambio di idee è sempre il benvenuto per quanto mi riguarda.

[Bob Terwilliger]

Comunque per lo spasso generale mi accingo a leggere The Strange Death of Europe, uno dei maggiori best-seller UK del 2018. Leggendo la quarta di copertina parla di "disappointing failures of multiculturalism, Angela Merkel U-turn on migration, the lack of repatriation and the Western fixation on guilt".
Vi farò una recensione.