Originariamente Scritto da Lukinosnake
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioSì può essere.
È il classico meridionale che fa tanto l'offeso per le parole che gli si sono state dette, ma al tempo stesso appoggia chi nonostante parole d'amore gliel'ha messa nel kulo. [emoji16]
Detta terra terra è un po' così.
Considera questa opzione, altrimenti qualsiasi dibattito si puo' riassumere in:
Se tante persone ne parlano bene ed e' li da tanti anni forse, nonostante non sia perfetto (impossibile in Sicilia), e' comunque un ottimo sindaco.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioHa dei costi sicuramente, ma un sistema anti allagamento non credo abbia prezzi proibitivi e ha il vantaggio di non richiedere un addetto che guardi la videosorveglianza h 24.
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioC'e' anche la possibilita' che il tuo punto di vista non sia l'unico e non necessariamente la verita' assoluta eh.
Considera questa opzione, altrimenti qualsiasi dibattito si puo' riassumere in:
Se tante persone ne parlano bene ed e' li da tanti anni forse, nonostante non sia perfetto (impossibile in Sicilia), e' comunque un ottimo sindaco.
Proprio un ottimo Sindaco..[emoji23][emoji23][emoji23]
Ma la finiamo di dire eresie o dobbiamo continuare ancora per molto?
Palermo, Orlando è il meno amato tra i sindaci. All'ultimo posto della classifica di gradimento dl Sole24Ore.
Leoluca Orlando precipita, Cateno De Luca vola. Nella classifica del Sole24Ore sull’indice di gradimento dei sindaci la Sicilia è ai due opposti: il primo cittadino di Palermo precipita in fondo alla classifica con un apprezzamento del 38,1 per cento, preceduto dalla collega romana Virginia Raggi e da un altro siciliano, il catanese Salvo Pogliese, che si attesta al 38,7 per cento, con un calo del 13,4 per cento rispetto al risultato elettorale di due anni fa. Beneficia invece degli show in epoca coronavirus, che ne hanno fatto un personaggio nazionale, il sindaco dello Stretto Cateno De Luca: il suo gradimento è del 67,4 per cento, addirittura 2,1 punti in più rispetto al giorno dell’elezione, due anni fa.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioInterruttore a galleggiante 1,5 euro, sirena 4 euro.
Per Lukino si tratta di roba talmente avanzata livello Nasa che dovremmo stare zitto perché non ne abbiamo le competenze specifiche per parlarne, figuriamoci consigliarlo al comune.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioMacché.
Per Lukino si tratta di roba talmente avanzata livello Nasa che dovremmo stare zitto perché non ne abbiamo le competenze specifiche per parlarne, figuriamoci consigliarlo al comune.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioNon so, non ho letto il suo commento, rispondevo a MKK, però mi sa che non sono costi stratosferici, da sistemista una roba così te la faccio con 4 soldi. 8 soldi se voglio avere le garanzie che funzioni sempre, ma se paga lo stato..................... diventano 100.000 euro, poi passo l'appalto ammiocuggino che prende altri 50.000 euro, che lo passa a Tonino che te lo consegna a meno di 12.000 euro il sensore entro fine 2034.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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E vabbe', allora diciamo che un sindaco che riceve anche molti commenti di apprezzamento e che e' ancora in carica dopo parecchi mandati e il Sindaco meno gradito.
Tutti i palermitani che lo votano sono stupidi tranne te.
I sondaggi lasciano il tempo che trovano in un paese dove la gente vota di pancia e cambia consenso ogni 6 mesi. Le elezioni raccontano un'altra stori. Se ben ricordo e' stato eletto con il 45% al primo turno.
Emblematico infatti come Pogliese a Catania abbia il 38.7% considerato che e' indagato insieme a familiari di cose come peculato, abuso d'ufficio e altre belle cose. Oltre al fatto che da quando non c'e' Bianco gli investimenti per eventi e turismo sono spariti ma allo stesso tempo non si investe in nient'altro.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioMacché.
Per Lukino si tratta di roba talmente avanzata livello Nasa che dovremmo stare zitto perché non ne abbiamo le competenze specifiche per parlarne, figuriamoci consigliarlo al comune.
Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioNon so, non ho letto il suo commento, rispondevo a MKK, però mi sa che non sono costi stratosferici, da sistemista una roba così te la faccio con 4 soldi. 8 soldi se voglio avere le garanzie che funzioni sempre, ma se paga lo stato..................... diventano 100.000 euro, poi passo l'appalto ammiocuggino che prende altri 50.000 euro, che lo passa a Tonino che te lo consegna a meno di 12.000 euro il sensore entro fine 2034.
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Ma che pioggia di un anno a palermo... comunque i sottopassi allagati con gente che rimane intrappolata ci sono in tutta italia da sempre, per me assurdo che ancora non siano stati implementati sistemi di sicurezza automatici, così come ancora non abbiano inventato i semafori smart (scommetto che nei paesi più evoluti già esistono)
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È anche vero ragazzi che le città italiane sono molto vecchie, spesso costruite in punti del ***** (vallate, fianchi di montagne, sopra e sotto vulcani), spesso con una buona percentuale di costruzioni non a norma (specie al sud) in un territorio molto vario e difficile da gestie dal punto di vista geologico, fortemente sismico, soggeto a tempeste improvvise e con la mafia che mette le mani sugli appalti pubblici tagliando costi di quà e di là.
Ovvio che abbiamo più casini delle cittadine di, che ne so, la Svezia che sono moderne ma anche in mezzo a pianure in mezzo al nulla assoluto e molto distanti le une dalle altre.
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Non ti so dire le cifre che andranno all'Italia ma il fondo è di 390 miliardi a fondo perduto, le condizioni sono che i paesi che vi vogliono accedere devono presentare piano di rifome di sanità/istruzione/lavoro/pensioni/pubblica amministrazione. Per ora a parte questo non ti saprei dire perché è stato chiuso in nottata e ancora ci sono tante informazioni. Visto così mi domando cosa avremo ancora da andare a votare visto che mettono le mani su tutto e ogni prossimo governo avrà non le mani legate, sarà incaprettato. Almeno ci risparmiamo i bonus monopattino.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioNon ti so dire le cifre che andranno all'Italia ma il fondo è di 390 miliardi a fondo perduto, le condizioni sono che i paesi che vi vogliono accedere devono presentare piano di rifome di sanità/istruzione/lavoro/pensioni/pubblica amministrazione. Per ora a parte questo non ti saprei dire perché è stato chiuso in nottata e ancora ci sono tante informazioni. Visto così mi domando cosa avremo ancora da andare a votare visto che mettono le mani su tutto e ogni prossimo governo avrà non le mani legate, sarà incaprettato. Almeno ci risparmiamo i bonus monopattino.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioCome è andata la trattativa della nuova generazione EU? Qualcuno ha seguito bene?
Comunque :
Accordo sul Recovery Fund: 390 miliardi di sussidi e 360 di prestiti. Prima volta debito in comune. Italia, uso dei fondi sotto la lente.
Quanto all’Italia, sul fronte finanziario il governo Conte è riuscito a strappare circa 80 miliardi di sussidi e 120 miliardi di prestiti. Rispetto alla proposta della Commissione europea, l’ammontare dei sussidi rimane pressoché invariato perché è stata introdotta una modifica alla chiave di ripartizione che in qualche modo avvantaggia l’Italia, nonostante un calo delle sovvenzioni totali (da 500 a 390 miliardi). Il paese tuttavia dovrà accettare forme più intrusive nella gestione del denaro.
Il Fondo per la Ripresa distribuirà risorse tra il 2021 e il 2023, e rimarrà in vita fino al 2026. Il rimborso del denaro preso a prestito deve iniziare dal 2027. Da qui ad allora, i Ventisette dovranno mettersi d’accordo per garantire al bilancio comunitario nuove risorse proprie. «Per la prima volta nella storia europea, il bilancio è collegato agli obiettivi climatici, per la prima volta il rispetto dello stato di diritto diventa una condizione per la concessione di fondi», ha spiegato il presidente Michel.
BRUXELLES – Dopo quattro giorni e quattro notti di intensi negoziati, i Ventisette hanno finalmente trovato un accordo sul prossimo bilancio comunitario a cui è associato un controverso ma originale Fondo per la ripresa del valore di 750 miliardi di euro (di cui poco più di 200 potrebbero essere convogliati in Italia). L’intesa è «realmente storica» ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in una conferenza stampa all’alba di martedì 21 luglio.
In pillole, il bilancio per i prossimi sette anni avrà un valore di 1.074 miliardi di euro. Il Fondo per la Ripresa, che raccoglierà 750 miliardi di euro sui mercati, distribuirà sussidi per 390 miliardi e prestiti per 360 miliardi. L’intesa è memorabile perché per la prima volta i Ventisette danno mandato alla Commissione europea di indebitarsi a loro nome per una somma ingente. Il nuovo debito in comune dovrebbe indurre i Ventisette a creare nuove tasse europee in vista del suo rimborso.
Come di consueto, il presidente Michel ha tenuto una conferenza stampa insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Mentre l’ex premier belga ha messo l’accento sul carattere storico dell’intesa della notte, la signora von der Leyen ha voluto ricordare il percorso da ora in poi. L’accordo dovrà essere ratificato a livello nazionale per via della nuova clausola di indebitamento della Commissione e approvato dal Parlamento europeo.
La maratona negoziale è stata incredibilmente lunga perché i nodi arrivati sul tavolo dei leader erano numerosi. Poco alla volta sono riusciti a trovare una intesa nella quale tutti hanno dovuto accettare un compromesso. Ciò detto, una prima analisi mostra il ruolo influente, se non determinante, dei piccoli paesi che in circostanze come queste, nel quale l’accordo deve essere preso all’unanimità dei Ventisette, possono tenere sotto scacco il resto della compagine. Non per altro Francia e Germania hanno negoziato insieme.
«Abbiamo adottato un massiccio piano a favore della ripresa: un prestito in comune per rispondere alla crisi in modo unito e investire nel nostro futuro. Non l’abbiamo mai fatto! La Francia ha portato incessantemente questa ambizione», ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. La cancelliera Angela Merkel si è detto «tranquilizzata nel vedere che l’Europa può ancora agire insieme».
Tornando all’intesa, e ai vari nodi negoziali. Sulla proporzione tra prestiti e sussidi distribuiti dal Fondo per la Ripresa, Francia e Germania hanno dovuto accettare di ridurre le loro aspettative.
I sussidi non ammonteranno a 500 miliardi, ma a 390 miliardi. I prestiti invece aumentano da 250 a 360. La nuova proporzione è soprattutto il risultato di cinque paesi – Austria, Olanda, Danimarca, Svezia e Finlandia – che volevano limitare il denaro a fondo perduto.
Per ottenere il loro accordo vi è stato anche un forte aumento (in alcuni casi un raddoppio) dello sconto di cui godono in primi quattro paesi appena elencati.
Sull’iter di approvazione dell’esborso del denaro del Fondo, l’Olanda ha dato battaglia perché ci fosse un voto unanime dei paesi membri. L’Aja ha dovuto accettare un compromesso che nell’iter coinvolge il Consiglio europeo, ma solo quando vi sono “deviazioni serie” rispetto agli impegni presi.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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