Tribuna politica - bw edition

[Lukinosnake]

bw è un pezzo di società, come lo è fb
non crearti immotivate aspettative

Non me le creo, te lo assicuro, ma il livello medio della discussione e' molto piu' alto del classico "se critichi Salvini e Di Maio sei un pdiota che ha portato il paese alla distruzione totale".

[Testa]

Non me le creo, te lo assicuro, ma il livello medio della discussione e' molto piu' alto del classico "se critichi Salvini e Di Maio sei un pdiota che ha portato il paese alla distruzione totale".

ma insamma

anche su fb gli ossessionati scrivono papielli sapientissimi, non ci sono solo i gatti
comunque oh ognuno ci vede quello che gli pare, tipo fondi del caffè

[Lukinosnake]

ognuno ci vede quello che gli pare, tipo fondi del caffè

o i terrapiattisti

[Giampo93]

In rapporto al numero di utenti che scrive abitualmente bw è obiettivamente un polo di cultura su ogni ambito dello scibile.

Certo, di contro ci si imbatte in teorie bizzarre ma è il prezzo da pagare

[Lukinosnake]

In rapporto al numero di utenti che scrive abitualmente bw è obiettivamente un polo di cultura su ogni ambito dello scibile.

Certo, di contro ci si imbatte in teorie bizzarre ma è il prezzo da pagare

E vabbe', non si puo' avere tutto

[BB_Zon3]

Quindi voi volete dirmi che credete davvero al fatto che in Italia possa esserci un nuovo governo tecnico?

[Giampo93]

Non credo semplicemente alle conseguenze che immagini; poi è ovvio che tutto dipende dal contesto e dall'opinione pubblica.
Se domani mattina, con Salvini al top del consenso ed i morti di fame con la bava alla bocca per il rdc, rovesciassero il governo, la situazione sarebbe ingestibile e decisamente turbolenta.
Ma è un'ipotesi fantascientifica

[Lukinosnake]

Quindi voi volete dirmi che credete davvero al fatto che in Italia possa esserci un nuovo governo tecnico?

Bhe, quando si arrivera' al punto in cui, fisicamente, sara' impossibile esaudire la sfilza di promesse fatte le alternative non saranno tante. Il popolo vorra' il sangue e lo scarica barile si attivera', di nuovo.

L'altra possibilita' e' che portano a termine tutte le promesse, facendo a pezzi cio' che rimane delle casse dello stato, pur di non perdere la faccia, ma anche in quel caso il gioco dura poco. Io a questo governo do, se proprio devo essere generoso, 2 anni.

[BB_Zon3]

In Italia non mancano milioni di persone senza nulla da perdere,mancano poche persone in grado e con la voglia di incanalare quel malcontento e disagio economico dovuti alle politiche europee e alla Germania.


Ormai le balle del debito e del deficit non reggono più dopo che per anni e anni continuativamente sia Spagna che Francia hanno fatto quello che hanno voluto.

Non è per nulla sorprendente che la paura di perdere arrivi da chi ci ha guadagnato stando in questa situazione.

Sarebbe strano il contrario.

[Nemesis84]

In Italia si sta troppo bene e in tante cose siamo viziati, ci lamentiamo purchè non tocchi a noi fare il primo passo per migliorare le cose.
Piazze e forconi finchè avremo questo tenore di vita non si vedranno.
L'esempio banale è che tanti dicono di non trovare il lavoro che vogliono ma non sono disposti ad allontanarsi più di 50 km da casa, abbiamo delle contraddizioni in termini fortissime tra quello che predichiamo e quello che poi facciamo

[Lukinosnake]

In Italia non mancano milioni di persone senza nulla da perdere,mancano poche persone in grado e con la voglia di incanalare quel malcontento e disagio economico dovuti alle politiche europee e alla Germania.


Ormai le balle del debito e del deficit non reggono più dopo che per anni e anni continuativamente sia Spagna che Francia hanno fatto quello che hanno voluto.

Non è per nulla sorprendente che la paura di perdere arrivi da chi ci ha guadagnato stando in questa situazione.

Sarebbe strano il contrario.

La smettiamo con questo complottismo pensando che l'Italia sia la vittima di turno senza colpe?
Che ci siano "milioni di persone senza nulla da perdere" incazzate nere non cambia il risultato delle cose, anche se sbattono i pugni per terra dicendo "no, sono stanco quindi tutto deve andare meglio e basta".
Le persone che incalano rabbia e malcontento sono anche troppe, puntando il dito su fantomatici "poteri forti" e lobbies varie.

Siamo uno stato che ha avuto politiche di indebitamento spaventoso per tutti gli anni '80, 20 anni di Berlusconi dove la crescita economica, dati alla mano, era la meta' della media europea, la mafia che secondo la DIA fa perdere l'anno 150 miliardi, 180 mila posti di lavoro ed innumerevoli nuove realta' che potrebbero aprire, corruzione, lavoro nero ed evasione fiscale piu' alti d'Europa, sprechi di denaro pubblico senza precendenti.
Tutti questo sommato ad una crisi economica del 2008 che e' la peggiore dalla seconda querra mondiale e tu pensi, DAVVERO, che il disagio economico sia colpa di un paese che brama alle nostre spalle, anziche' essere (almeno per la maggior parte) il conto salato che ci arriva dopo decenni di sbattersene di avere uno stato funzionante?

Il debito e il deficit sono fattori da considerare in rapporto a come e perche' vengono fatti. Se le altre nazioni hanno meno debito e il progetto finanziario, almeno sulla carta, ha l'obbiettivo a aumentare la ricchezza e' OVVIO che quelle nazioni abbiano una maggiore flessibilita'. Come se tu presentassi un business plan ad una banca per chiedere un prestito e non avessi idea di come e quando i profitti arriveranno.

[BB_Zon3]

In Italia si sta troppo bene e in tante cose siamo viziati, ci lamentiamo purchè non tocchi a noi fare il primo passo per migliorare le cose.

d'accordo.

Piazze e forconi finchè avremo questo tenore di vita non si vedranno.

Non sono convinto,anzi se non accadrà sarà perché non c'è nessuno in grado e con la voglia di convogliare il malcontento-come ho scritto prima-

L'esempio banale è che tanti dicono di non trovare il lavoro che vogliono ma non sono disposti ad allontanarsi più di 50 km da casa

In parte,minima parte è così.

L'unica vera discriminante per quello che hai scritto non è la voglia del singolo ma i contratti e gli stipendi.

Non puoi progettare niente con contratti di 1 mese e stipendi ridicoli rapportati al costo della vita.

E queste cose non sono frutto del governo attuale ma dei governi precedenti che hanno deciso di distruggere la domanda interna assecondando tutte le richieste della Germania e dell'Europa.

Mario Monti è stato messo per distruggere il sistema Italia e la domanda interna in modo da far passare come indispensabile una linea economica accademica basata sul rigore.

Delle persone non frega niente a nessuno,l'importante è far vincere una ideologia economica che si è dimostrata palesemente fallimentare e non c'è verso di cambiarla finché a comandare saranno gli indottrinati di quella ideologia.

[BB_Zon3]

La smettiamo con questo complottismo pensando che l'Italia sia la vittima di turno senza colpe?
Che ci siano "milioni di persone senza nulla da perdere" incazzate nere non cambia il risultato delle cose, anche se sbattono i pugni per terra dicendo "no, sono stanco quindi tutto deve andare meglio e basta".
Le persone che incalano rabbia e malcontento sono anche troppe, puntando il dito su fantomatici "poteri forti" e lobbies varie.

Vabbè ciao non discuto più e me ne vado perché non ho voglia di passare per uno che scrive cose che non ha scritto.

Quelle sono robe che hai pensato tu e basta.

Fai pace con te stesso,ciao.

[Nemesis84]

d'accordo.




Non sono convinto,anzi se non accadrà sarà perché non c'è nessuno in grado e con la voglia di convogliare il malcontento-come ho scritto prima-





In parte,minima parte è così.

L'unica vera discriminante per quello che hai scritto non è la voglia del singolo ma i contratti e gli stipendi.

Non puoi progettare niente con contratti di 1 mese e stipendi ridicoli rapportati al costo della vita.

E queste cose non sono frutto del governo attuale ma dei governi precedenti che hanno deciso di distruggere la domanda interna assecondando tutte le richieste della Germania e dell'Europa.

Mario Monti è stato messo per distruggere il sistema Italia e la domanda interna in modo da far passare come indispensabile una linea economica accademica basata sul rigore.

Delle persone non frega niente a nessuno,l'importante è far vincere una ideologia economica che si è dimostrata palesemente fallimentare e non c'è verso di cambiarla finché a comandare saranno gli indottrinati di quella ideologia.

non riesco a capire cosa avrebbe fatto Monti per affossare la domanda?
La domanda interna fu affossata dalla crisi di liquidità e per un sistema economico (aziende) abituato ad essere sotto capitalizzato e a ricorrere al debito ha significato la fine dell'ossigeno. Troppi imprenditori poi avendo usato il debito non per investimenti ma per il tenore di vita si sono trovati in difficoltà e con in più debiti da pagare. La crisi mondiale poi ha fatto si che anche chi aveva mezzi propri da investire diventasse molto molto cauto, tanto è vero che certi mercati si sono sbloccati solo quando i prezzi sono letteralmente crollati

[Giampo93]

Lukino imho la questione non è tanto "accusare altri dei propri fallimenti" o considerarci vittime innocenti di un complotto.
Già se pensiamo, all'indomani dell'introduzione dell'euro, a quanto fummo indignati del nostro potere d'acquisto dimezzato, senza tener conto delle folli politiche monetarie che a partire dagli anni '60-'70 avevano già creato inflazioni spaventose...ci rendiamo conto del fatto che bisognerebbe assumersi le proprie responsabilità.

Qui si sta però giudicando la legittimità di certe manovre, la loro adeguatezza, il loro impatto sulla sovranità pubblica, e soprattutto la loro reale necessità.
Atene, l'estate scorsa, è stata letteralmente lasciata bruciare - i poveracci è dai tempi di Serse che non vedevano uno scenario simile - perché economicamente spolpata e gettata via, come un osso. Ad oggi i servizi pubblici sono in costante ipossia.

L'unione monetaria e soprattutto economica è una necessità per l'Europa di oggi, ed è giusto che vi sia un adeguamento dei bilanci per il bene comune.
Ma qui sono state attuate politiche criminali, spesso mosse da interessi di singole nazioni più che della UE in generale.
È questo il problema dei "cattivoni europei"