Si ma anche i politici eh, mica che ci sia uno che propone di tagliare i propri stipendi.
Tribuna politica - bw edition
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioSi beh ma ormai sono anche un bacino di non voto, se uno spinge per il benessere degli statali di sicuro non avrà il mio di voto
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Intanto per chi capisce l'inglese lascio un link di Bloomberg dove un analista finanziaro di JpMorgan ritiene che i mercati stiano cominciando a dubitare che l'Euro sia sostenibile. Insomma JPMogan populista e sovranista
Last edited by NaturalHardCore; 23-04-2020, 10:42:07.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioOggi è il giorno in cui con qualche superkazzola aderiremo al Mes e perderemo quel minimo di capacità decisionale che ci era stata lasciata.
via reddito di cittadinanza, pensioni retributive e prebende varie
lotta all'evasione seria, se a 35 anni ancora sei sconosciuto al fisco o dichiari somme ridicole ti veniamo a cercare
voglio i panzer tedeschi nelle strade del sud a combattere la mafia
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioGli statali sono bacino di voti enorme, la clientela si basa molto sul posticino trovato al figlio che così non si allontana da casa.Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioConsidera che poi per ogni posto di lavoro dato trascini dietro altri voti, genitori moglie/marito di chi ha beneficiato e se ti va bene anche qualche altro. Per venti anni nel mio comune abbiamo avuto lo stesso sindaco grazie ad un sapiente lavoro di questo tipo, senza di lui e tutti i posti statali che ha regalato mezzo paese sarebbe in miseria.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Commenta
-
-
Se gli statali servono a combattere la disoccupazione ok, pero teniamoli a casa con il rdc ma fuori dai coglioni dagli uffici pubblici e mettiamoci gente normodotata e con un briciolo di etica del lavoro ( non scrivo" voglia di lavorare" che è un concetto astratto e arcaico).
Ancora meglio digitalizzare tutto ed eliminare almeno il 50% di inutili impiegati parassiti...certo ne risentirà il settore delle macchinette del caffè ma sarà l'Europa a chiedercelo.
Io sogno di chiamare un comune o un qualsiasi ente pubblico e sentire la spendida parola Pronto con la P e non brondo , ma anche uffiCio e non uffiGGio communale , oppure ma qui è più probabile la venuta del Messia , che risponda direttamente il responsabile dell' ufficio e che non mi senta dire un secondo che al momento non c'è/ è in riunione ( famose le riunioni comunali alle 10.00 della mattina), è fuori sede/ è in ferie / è in malattia / è in pellegrinaggio da padre pioOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Commenta
-
-
La Commissione von der Leyen ha gelato il governo italiano: nessuna proposta concreta è arrivata a Bruxelles da Roma, costretta a giocare di rimessa.
POLITICA*/
Andrea Muratore
23 APRILE 2020
*
*
L’Europa vive nell’attesa continua di*momenti decisivi,*di summit capaci di fungere da*svolta,*inversione netta in un percorso incerto per tutto il costrutto europeo. Quale è stato quello intrapreso dopo la Grande recessione e la crisi dei debiti sovrani, in cui l’Unione europea si è ridimensionata gradualmente e non ha saputo affrontare con la decisa forza temi quali il*dilagare dell’austerità.*Alla prova della storia l’Unione ha più volte deluso,*la debolezza economica, l’immigrazione, la sfiducia dei cittadini dell’Unione e anche la risposta alla*crisi del*coronavirus*lascia a desiderare.
Mai come in questa fase appare limpida la realtà dei fatti: che in Europa decidono in ultima istanza gli Stati, e che tra questi la distinzione tra coloro che prendono le decisioni e quelli che si trovano a ratificarle e svolgere un ruolo da comprimari è netta. E l’Italia, purtroppo, è*scivolata nel*secondo gruppo.*La riunione odierna del*Consiglio europeo, di cui trapela da più fonti la natura di ennesimo appuntamento con la storia che l’Unione mancherà, ne è plastica testimonianza.
Toggle navigation
Conte al Consiglio europeo: poche idee ma confuse
SUPPORT INSIDE OVER
Inside the news, Over the world
POLITICA*/
Andrea Muratore
23 APRILE 2020
*
*
L’Europa vive nell’attesa continua di*momenti decisivi,*di summit capaci di fungere da*svolta,*inversione netta in un percorso incerto per tutto il costrutto europeo. Quale è stato quello intrapreso dopo la Grande recessione e la crisi dei debiti sovrani, in cui l’Unione europea si è ridimensionata gradualmente e non ha saputo affrontare con la decisa forza temi quali il*dilagare dell’austerità.*Alla prova della storia l’Unione ha più volte deluso,*la debolezza economica, l’immigrazione, la sfiducia dei cittadini dell’Unione e anche la risposta alla*crisi del*coronavirus*lascia a desiderare.
Mai come in questa fase appare limpida la realtà dei fatti: che in Europa decidono in ultima istanza gli Stati, e che tra questi la distinzione tra coloro che prendono le decisioni e quelli che si trovano a ratificarle e svolgere un ruolo da comprimari è netta. E l’Italia, purtroppo, è*scivolata nel*secondo gruppo.*La riunione odierna del*Consiglio europeo, di cui trapela da più fonti la natura di ennesimo appuntamento con la storia che l’Unione mancherà, ne è plastica testimonianza.
Un mese fa il presidente del Consiglio*Giuseppe Conte*aveva, comprensibilmente, rigettato le conclusioni del primo*Consiglio europeo*chiedendo azioni più incisive e definendo insoddisfacente il compromesso che dava spazio unicamente*al*Meccanismo europeo di stabilità (Mes). A ciò, purtroppo, non ha fatto seguito un’azione politica efficace: il governo Conte ha brancolato nel buio, mancando della necessaria incisività per proporre*soluzioni concrete. Come certificato dalla capitolazione di*Roberto Gualtieri*su quasi tutte le proposte dei falchi all’ultimo Eurogruppo.
Martedì, in Senato, Conte aveva definito la proposta italiana in termini di sostegno al*Recovery Fund*ipotizzato inizialmente dalla Francia di*Emmanuel Macron. Ma nella giornata di ieri*una portavoce della*commissione Von der Leyen*ha fatto sapere alla stampa che “nulla di concreto” è giunto a Bruxelles da Roma. Nulla di ufficiale se non la definitiva conferma che Conte porterà avanti una*battaglia di retroguardia*cercando di contribuire a strappare dalla conferenza odierna promesse il più concrete possibile sulla fattibilità dei due progetti oggi maggiormente funzionali*all’interesse nazionale*italiano: da un lato, appunto, il Recovery Fund, su cui i Paesi del Nord mirano a*temporeggiare*delineandone l’entrata in vigore al 2021 e enfatizzando il ruolo del Mes sul breve periodo; dall’altro il lungimirante maxi-piano promosso dal*premier spagnolo*Pedro Sanchez*negli scorsi giorni e incentrato sulla costruzione di un fondo anti crisi da 1,5 trilioni di euro in grado di dare garanzie, e non prestiti, sotto forma di*trasferimenti diretti*ai Paesi in crisi.
Usando un paragone automobilistico, da Paese capace di ambire alla prima fila in Europa l’Italia è stata ora retrocessa perlomeno in terza. Data per scontato la*pole position*per la Germania di*Angela Merkel*e la seconda posizione per la Francia, in seconda fila sono ora*Spagna e*Olanda*a risultare più incisive del nostro Paese nella delineazione delle linee guida dell’Unione.
L’attestazione dell’irrilevanza di Roma è la mancanza di qualsiasi riferimento all’emissione diretta di*Eurobond*nei tavoli di lavoro del Consiglio europeo. L’Italia ha portato avanti una battaglia “Eurobond sì, Mes no” tanto netta nei toni quanto incerta nella sua definizione concreta. Mai dal governo Conte è giunta chiarificazione su come si proponeva di vedere emessi i titoli di debito mutualizzato, sulle proposte di durata, tasso di rimborso, interesse e sule finalità degli stessi per l’Unione. Un’assenza di chiarezza che è attestato di irrilevanza: in un Consiglio europeo che già si prevede non decisivo Conte rischia di non toccar palla. E questo per le prossime settimane non è un buon segno.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggiomeglio, l'italia va commissariata dai crucchi
via reddito di cittadinanza, pensioni retributive e prebende varie
lotta all'evasione seria, se a 35 anni ancora sei sconosciuto al fisco o dichiari somme ridicole ti veniamo a cercare
voglio i panzer tedeschi nelle strade del sud a combattere la mafia
Un mio amico, che lavora come commesso in una supermercato qui in zona, mi ha detto che una signora ieri ha pagato con la carta RDC. Che problemi ci sono? La signora è la moglie di un noto cartongessista della zona, X6 nuovo, villa e casa al mare.
Amici calciatori con contrattino in p.iva da 150 euro, hanno chiesto i 600 euro. E li hanno ricevuti.
Un amico avvocato che potrebbe campare senza fatturare tranquillamente fino al 2022, ha chiesto e ricevuto i 600 euro.
Poi ci sono i programmi del giorno in TV che ti fanno vedere la gente "io non ciela faccio, gli italiani sono stufi!!1!1". Che lavoro fa, signore? "lavoro in nero da 3 anni e poi basta, con il covid".
Ovviamente omettendo che già percepirà il Rdc o qualche ammortizzatore sociale del menga.
L'essere umano deve aiutare l'altro essere umano per forza sembra. Anche se siamo animali, per noi la selezione naturale non deve esistere.
Diamo soldi a tutti, senza controllare chi effettivamente li merita oppure no.MKK Fake
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioLa Commissione von der Leyen ha gelato il governo italiano: nessuna proposta concreta è arrivata a Bruxelles da Roma, costretta a giocare di rimessa.
POLITICA*/
Andrea Muratore
23 APRILE 2020
*
*
L’Europa vive nell’attesa continua di*momenti decisivi,*di summit capaci di fungere da*svolta,*inversione netta in un percorso incerto per tutto il costrutto europeo. Quale è stato quello intrapreso dopo la Grande recessione e la crisi dei debiti sovrani, in cui l’Unione europea si è ridimensionata gradualmente e non ha saputo affrontare con la decisa forza temi quali il*dilagare dell’austerità.*Alla prova della storia l’Unione ha più volte deluso,*la debolezza economica, l’immigrazione, la sfiducia dei cittadini dell’Unione e anche la risposta alla*crisi del*coronavirus*lascia a desiderare.
Mai come in questa fase appare limpida la realtà dei fatti: che in Europa decidono in ultima istanza gli Stati, e che tra questi la distinzione tra coloro che prendono le decisioni e quelli che si trovano a ratificarle e svolgere un ruolo da comprimari è netta. E l’Italia, purtroppo, è*scivolata nel*secondo gruppo.*La riunione odierna del*Consiglio europeo, di cui trapela da più fonti la natura di ennesimo appuntamento con la storia che l’Unione mancherà, ne è plastica testimonianza.
Toggle navigation
Conte al Consiglio europeo: poche idee ma confuse
SUPPORT INSIDE OVER
Inside the news, Over the world
POLITICA*/
Andrea Muratore
23 APRILE 2020
*
*
L’Europa vive nell’attesa continua di*momenti decisivi,*di summit capaci di fungere da*svolta,*inversione netta in un percorso incerto per tutto il costrutto europeo. Quale è stato quello intrapreso dopo la Grande recessione e la crisi dei debiti sovrani, in cui l’Unione europea si è ridimensionata gradualmente e non ha saputo affrontare con la decisa forza temi quali il*dilagare dell’austerità.*Alla prova della storia l’Unione ha più volte deluso,*la debolezza economica, l’immigrazione, la sfiducia dei cittadini dell’Unione e anche la risposta alla*crisi del*coronavirus*lascia a desiderare.
Mai come in questa fase appare limpida la realtà dei fatti: che in Europa decidono in ultima istanza gli Stati, e che tra questi la distinzione tra coloro che prendono le decisioni e quelli che si trovano a ratificarle e svolgere un ruolo da comprimari è netta. E l’Italia, purtroppo, è*scivolata nel*secondo gruppo.*La riunione odierna del*Consiglio europeo, di cui trapela da più fonti la natura di ennesimo appuntamento con la storia che l’Unione mancherà, ne è plastica testimonianza.
Un mese fa il presidente del Consiglio*Giuseppe Conte*aveva, comprensibilmente, rigettato le conclusioni del primo*Consiglio europeo*chiedendo azioni più incisive e definendo insoddisfacente il compromesso che dava spazio unicamente*al*Meccanismo europeo di stabilità (Mes). A ciò, purtroppo, non ha fatto seguito un’azione politica efficace: il governo Conte ha brancolato nel buio, mancando della necessaria incisività per proporre*soluzioni concrete. Come certificato dalla capitolazione di*Roberto Gualtieri*su quasi tutte le proposte dei falchi all’ultimo Eurogruppo.
Martedì, in Senato, Conte aveva definito la proposta italiana in termini di sostegno al*Recovery Fund*ipotizzato inizialmente dalla Francia di*Emmanuel Macron. Ma nella giornata di ieri*una portavoce della*commissione Von der Leyen*ha fatto sapere alla stampa che “nulla di concreto” è giunto a Bruxelles da Roma. Nulla di ufficiale se non la definitiva conferma che Conte porterà avanti una*battaglia di retroguardia*cercando di contribuire a strappare dalla conferenza odierna promesse il più concrete possibile sulla fattibilità dei due progetti oggi maggiormente funzionali*all’interesse nazionale*italiano: da un lato, appunto, il Recovery Fund, su cui i Paesi del Nord mirano a*temporeggiare*delineandone l’entrata in vigore al 2021 e enfatizzando il ruolo del Mes sul breve periodo; dall’altro il lungimirante maxi-piano promosso dal*premier spagnolo*Pedro Sanchez*negli scorsi giorni e incentrato sulla costruzione di un fondo anti crisi da 1,5 trilioni di euro in grado di dare garanzie, e non prestiti, sotto forma di*trasferimenti diretti*ai Paesi in crisi.
Usando un paragone automobilistico, da Paese capace di ambire alla prima fila in Europa l’Italia è stata ora retrocessa perlomeno in terza. Data per scontato la*pole position*per la Germania di*Angela Merkel*e la seconda posizione per la Francia, in seconda fila sono ora*Spagna e*Olanda*a risultare più incisive del nostro Paese nella delineazione delle linee guida dell’Unione.
L’attestazione dell’irrilevanza di Roma è la mancanza di qualsiasi riferimento all’emissione diretta di*Eurobond*nei tavoli di lavoro del Consiglio europeo. L’Italia ha portato avanti una battaglia “Eurobond sì, Mes no” tanto netta nei toni quanto incerta nella sua definizione concreta. Mai dal governo Conte è giunta chiarificazione su come si proponeva di vedere emessi i titoli di debito mutualizzato, sulle proposte di durata, tasso di rimborso, interesse e sule finalità degli stessi per l’Unione. Un’assenza di chiarezza che è attestato di irrilevanza: in un Consiglio europeo che già si prevede non decisivo Conte rischia di non toccar palla. E questo per le prossime settimane non è un buon segno.
https://it.insideover.com/politica/c...a-confuse.htmlOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da VacCaccarino Visualizza MessaggioQuindi se la gente è farabutta per natura è colpa di una misura economica di civiltà...
Ok bro voi siete fuori dal mondo,quello civile intendo.
Dovreste solo che vergognarvi per quello che esprimete.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioLa misura di civiltà ci sta ma deve essere la ciliegina sulla torta di un meccanismo che funziona alla perfezione, non la base su cui costruire.
E nel frattempo che aspetti la perfezione che fai?
Lo sai che abbiamo 5 milioni di persone in povertà e altrettante che viaggiano su quella soglia?
Un mercato del lavoro che non ti permette più di vivere in maniera dignitosa,frammentato,ridicolo.
Se conoscete gente che ruba denunciate e basta perché tanto il futuro imminente sarà una qualche forma di basic income europeo.
Quelli che rosicano male e sputano fuori tutto il rancore per chi vive con 700 euro al mese pensando che queste persone facciano la bella vita e investano i capitali all'estero è meglio che comincino a guardarsi allo specchio e si facciano un esame di coscienza perché se il mondo fa schifo è anche per colpa loro.
Commenta
-
Commenta