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Io ormai sono anni che dormo 5 ore a notte. Eppure ho amici che se gli togli le loro 8 ore di sonno sono zombie. Non parlo di gente che si lamenta, ma di persone che se non dormono quel minimo stanno fisicamente male.
Io sono uno di quelli. È anche vero che recuperi nel fine settimana in parte puoi compensare. Ma non è salutare dormire 5 ore
Che poi siamo in un forum di bb e nel bb si sa che il riposo è una delle tre componenti fondamentali, mi sembra un controsenso promuovere 5 ore di sonno per produrre di più
In Inghilterra praticamente non hanno malattia e considerano la febbre solo quella a 40 gradi non l influenzina nostra
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Altra leggenda metropolitana. La metà delle aziende in Italia sono sottodimensionate per quanto riguarda il personale. Io ormai faccio il vaccino antinfluenzale perché se mi becco l'influenza so che devo comunque lavorare, onde evitare di lasciare colleghi a seguire quello che faccio io, ovvero a lavorare per 2. Un mio collega, ha fatto un intervento e dopo una settimana, contro il consiglio dei medici è tornato a lavorare. Operai che lavorano, sotto la pioggia, con la febbre li vedo tutti gli anni. Ma dove le vedete più tutte queste persone che con 2 linee di febbre non lavorano? Io vedo l'esatto opposto.
Ai tempi dell'uni avevo fatto colloquio per Blockbuster e mi dissero che gli orari erano incompatibili, ma sotto-sotto sapevo che comunque non ce l'avrei fatta a portare avanti le due cose
Ho lavorato nel fine settimana un po' al call center giusto perchè ero raccomandato altrimenti pure li gli orari non erano compatibili e comunque mi ha creato problemi con gli esami
Altra leggenda metropolitana. La metà delle aziende in Italia sono sottodimensionate per quanto riguarda il personale. Io ormai faccio il vaccino antinfluenzale perché se mi becco l'influenza so che devo comunque lavorare, onde evitare di lasciare colleghi a seguire quello che faccio io, ovvero a lavorare per 2. Un mio collega, ha fatto un intervento e dopo una settimana, contro il consiglio dei medici è tornato a lavorare. Operai che lavorano, sotto la pioggia, con la febbre li vedo tutti gli anni. Ma dove le vedete più tutte queste persone che con 2 linee di febbre non lavorano? Io vedo l'esatto opposto.
Io l'influenza non la prendo da anni, ma i raffreddori tutti gli inverni. Il primo giorno ho il mal di gola e riesco ancora a lavoraricchiare, ma il secondo e terzo giorno quando ho il naso che cola e il malessere sono sempre stato a casa. Basta farsi fare il certificato medico, eh? Può dire una **** il datore, anche perché dal quarto evento in poi i primi 3 gg di malattia non te li pagano più...
Un classico lavoro full-time che ti permette di mantenerti solo a Roma, corrisponde ad almeno 50 ore a settimana, spostamenti compresi lavorando 5 su 7. E non riesci a seguire neanche una lezione. Poi, se mi trovate il part-time da 1200€ al mese, magari lavorando solo sabato e domenica è ottimo, però sono situazioni più uniche che rare.
Se si parla di full time ed obbligo di frequenza direi impossibile
A meno che uno nn dorma
Mantenersi da solo all’università fuori casa al limite con un part time 20h/week se si affitta la classica stanza per studenti da 200/300€ al mese...forse ci sta dentro ai costi
Come ha detto ci sono diverti tipi di contratti e realtà varie ma, in generale, è il seguente (per contratti tempo pieno):
-Le ore vanno da 37.5 a 40. La pausa pranzo non è pagata e nel primo caso stai a lavoro 8 ore (30 min pausa) nel secondo caso 9 ore (1 ora pausa).
-Le ferie retribuite sono minimo 20 giorni, ma in base all'azienda ne puoi avere di più (io ne ho 25). Generalmente si aumenta di 1 giorno di ferie in più per ogni anno di lavoro svolto. In base all'azienda questo può cominciare dall'anno dopo o, nella maggior parte dei casi, a partire dal coseguimento di 2 anni di servizio.
Da sommare alle ferie date dal datore di lavoro ci sono 8 giorno di bank holiday. In base al settore, se lavori durante il bank holiday puoi avere un giorno in più di ferie o essere pagato quella giornata x1.5-2 volte, ma dipende MOLTO dal contratto. Nel mio caso se lavoro oltre l'orario di lavoro prendo 1.5 volte, se è la weekend o bank holiday 2 volte. In alcuni settori, come il mio, il volere fare questi turni è a tua discrezione, in altri no, sebbene i benefits rimangano.
-I permessi sono a discrezione del datore di lavoro. Possono essere dati o meno, pagati o meno. Se sono per esami medici rintrano nella "malattia". Chi ha figli o si prende cura di disabili o anziani ha grosse agevolazioni, ma non essendl il mio caso non ho mai indagato oltre.
-La malattia dipende dal contratto. In alcuni non è pagata proprio e devi richiedere quella dello stato (poco e nulla) ed in altri posti è limitata. Io ho fino a 4 settimane l'anno pagate. Il certificato si porta solo dopo 5 giorni consecutivi di malattia, altrimenti non si può nemmeno chiedere e non esiste alcun controllo.
-Il TFR di base non esiste. Alcune società offrono un bonus di liquidazione, ma non è per nulla dovuto.
-Pochissimi fanno buoni pasto. Al massimo sconti in diverse catene mostrano il tesserino aziendale.
È più comune avere la mensa gratis oppure un risorante all'interno del palazzo degli uffici dove i pasti costano poco (un qualcosa che fuori paghi 10 lo paghi 5, ad esempio).
Sarebbe da parlarne per ore e ore, ma questo penso sia una buona infarinatura.
tredicesima esiste?
Originariamente Scritto da midofuoco
Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
Che mondo maschilista queste palestre
Originariamente Scritto da menphisdaemon
Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!
Però, un minimo di dettagli devi metterli. Quante ore lavoravi? Quante ore di lezione avevi? È tutta lì la questione. E non è per toglierti qualche merito. È semplicemente per dire che sarebbe bello se fosse fattibile anche in Italia. Io ormai sono anni che dormo 5 ore a notte. Eppure ho amici che se gli togli le loro 8 ore di sonno sono zombie. Non parlo di gente che si lamenta, ma di persone che se non dormono quel minimo stanno fisicamente male.
In media direi 20 a lezione e 40 a lavoro. Facendo turni di notte però ho capito che potevo studiare se tagliavo le pause caffè/sigarette, che 10 min alla volta ai coleghi prendevano 1 ora. In pratica arrivavo e lavoravo come un treno per 3-4 ore. Il resto, incluso il break studiavo, anche utilizzando audilibri.
Una volta finito lo studio, per spingere su carriera e guadagni come sprint iniziale, ho lavorato per parecchio alla media di circa 70 ore la settimana.
Io l'influenza non la prendo da anni, ma i raffreddori tutti gli inverni. Con il mal di gola riesco ancora a lavorare, ma quando ho il naso che cola e il malessere sono sempre stato a casa. Basta farsi fare il certificato medico, eh? Può dire una **** il datore, anche perché dal quarto evento in poi i primi 3 gg di malattia non te li pagano più...
Non si tratta di datore di lavoro, si tratta di responsabilità personale. Se io so che quando manco, qualcuno deve seguire quello che seguo io, lavoro anche con la febbre. Al mio collega a breve nascerà la figlia. Ergo, per tutto il periodo di congedo dovrò lavorare per 2.
In media direi 20 a lezione e 40 a lavoro. Facendo turni di notte però ho capito che potevo studiare se tagliavo le pause caffè/sigarette, che 10 min alla volta ai coleghi prendevano 1 ora. In pratica arrivavo e lavoravo come un treno per 3-4 ore. Il resto, incluso il break studiavo, anche utilizzando audilibri.
Una volta finito lo studio, per spingere su carriera e guadagni come sprint iniziale, ho lavorato per parecchio alla media di circa 70 ore la settimana.
Scusami ma tutto questo è deleterio per la salute a meno che sei un cyborg. Non voglio tirartela ma prima o poi si pagano questi sforzi enormi
Non si tratta di datore di lavoro, si tratta di responsabilità personale. Se io so che quando manco, qualcuno deve seguire quello che seguo io, lavoro anche con la febbre. Al mio collega a breve nascerà la figlia. Ergo, per tutto il periodo di congedo dovrò lavorare per 2.
Tutto sta alla responsabilità, qualche gg l'anno di assenza è fisiologico. Poi vale per tutti
In media direi 20 a lezione e 40 a lavoro. Facendo turni di notte però ho capito che potevo studiare se tagliavo le pause caffè/sigarette, che 10 min alla volta ai coleghi prendevano 1 ora. In pratica arrivavo e lavoravo come un treno per 3-4 ore. Il resto, incluso il break studiavo, anche utilizzando audilibri.
Una volta finito lo studio, per spingere su carriera e guadagni come sprint iniziale, ho lavorato per parecchio alla media di circa 70 ore la settimana.
Ecco, già con 30/35 ore settimanali di lezione, la cosa cambia parecchio. Ripeto senza nulla voler togliere a te. Però anche la possibilità di trovare un lavoro full-time, a 18 anni, appena arrivato e con solo il diploma a quanto ho capito, è una gran cosa. Cioè, anche a voler solo lavorare, qui non trovi nulla. A 18 anni sei carne da macello con il classico "ringrazia dio che lavori..."
quindi non si ha il TFR che è circa uno stipendio all'anno che maturi, malattie e permessi scarsi, perdi un'altro stipendio con la tredicesima...
ovvio che gli stipendi sono più alti...
abbonamento ai mezzi quanto costa dentro londra?
a livello di welfare immagino (magari mi sbaglio) non siano il massimo
Originariamente Scritto da midofuoco
Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
Che mondo maschilista queste palestre
Originariamente Scritto da menphisdaemon
Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!
Come ha detto ci sono diverti tipi di contratti e realtà varie ma, in generale, è il seguente (per contratti tempo pieno):
-Le ore vanno da 37.5 a 40. La pausa pranzo non è pagata e nel primo caso stai a lavoro 8 ore (30 min pausa) nel secondo caso 9 ore (1 ora pausa).
-Le ferie retribuite sono minimo 20 giorni, ma in base all'azienda ne puoi avere di più (io ne ho 25). Generalmente si aumenta di 1 giorno di ferie in più per ogni anno di lavoro svolto. In base all'azienda questo può cominciare dall'anno dopo o, nella maggior parte dei casi, a partire dal coseguimento di 2 anni di servizio.
Da sommare alle ferie date dal datore di lavoro ci sono 8 giorno di bank holiday. In base al settore, se lavori durante il bank holiday puoi avere un giorno in più di ferie o essere pagato quella giornata x1.5-2 volte, ma dipende MOLTO dal contratto. Nel mio caso se lavoro oltre l'orario di lavoro prendo 1.5 volte, se è la weekend o bank holiday 2 volte. In alcuni settori, come il mio, il volere fare questi turni è a tua discrezione, in altri no, sebbene i benefits rimangano.
-I permessi sono a discrezione del datore di lavoro. Possono essere dati o meno, pagati o meno. Se sono per esami medici rintrano nella "malattia". Chi ha figli o si prende cura di disabili o anziani ha grosse agevolazioni, ma non essendl il mio caso non ho mai indagato oltre.
-La malattia dipende dal contratto. In alcuni non è pagata proprio e devi richiedere quella dello stato (poco e nulla) ed in altri posti è limitata. Io ho fino a 4 settimane l'anno pagate. Il certificato si porta solo dopo 5 giorni consecutivi di malattia, altrimenti non si può nemmeno chiedere e non esiste alcun controllo.
-Il TFR di base non esiste. Alcune società offrono un bonus di liquidazione, ma non è per nulla dovuto.
-Pochissimi fanno buoni pasto. Al massimo sconti in diverse catene mostrano il tesserino aziendale.
È più comune avere la mensa gratis oppure un risorante all'interno del palazzo degli uffici dove i pasti costano poco (un qualcosa che fuori paghi 10 lo paghi 5, ad esempio).
Sarebbe da parlarne per ore e ore, ma questo penso sia una buona infarinatura.
Pensavo peggio, sopratutto per l'orario perchè ricordo il mio primo capo, che aveva lavorato a Londra nel settore "investment banking", mi diceva che li si stava sempre dopo cena e spesso fino alle 23.
Per il resto alcuni aspetti vanno considerati e pesano non poco quando si comparano ral italiani vs stranieri.
In Italia, parlo di CCNL, di fatto TFR è un'altra mensilità, i buoni pasto pure spostano (1-2k netti all'anno), poi c'è malattia, ferie io considerando anche i permessi arrivo a 40+ giorni e capisci che anche li è una mensilità (rispetto agli americani che hanno tipo 8 giorni la differenza è ancora più eclatante).
Scusami ma tutto questo è deleterio per la salute a meno che sei un cyborg. Non voglio tirartela ma prima o poi si pagano questi sforzi enormi
Tutto sta alla responsabilità, qualche gg l'anno di assenza è fisiologico. Poi vale per tutti
A 20 anni si fa tranquillamente, anch'io per un periodo ho fatto la giornata in ufficio e la sera notte in ristorante / bar , weeand full time al ristorante , avevo una sera libera in settimana e uscivo a sfasciarmi di alcol...avevo anche una pseudo fidanzata.. e anche fino a qualche anno fa, quando avevo del lavoro per conto mio finita la giornata di ufficio lavoravo da casa magari fino a mezzanotte oppure mi mettevo alle 04.00 a lavorare...cose che se le facessi adesso dopo una settimana impazzirei
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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