Tribuna politica - bw edition

[Ponno]

Io unico debito è il mutuo. Il resto tutto cash.

La mia regola personale, con poche eccezioni, è che "se non te lo puoi comprare l'equivalente di 5 volte cash, allora non te lo puoi permettere"

In generale si ma anche lì dipende.
Scorso Novembre ho cambiato cellulare. Volevo prenderlo cash, arrivato al negozio era 449 cash, 402 in 12 rate a tasso zero.
Ho preso il "debito" ma credo bisogna anche essere furbi. Sul come sia possibile che a rate costi meno che cash é un discorso che poi non comprendo

Per com'è impostata l'università in Italia quello che togli allo studio per lavorare è proporzionale al ritardo con cui finisci (ovviamente a meno di essere molto meglio degli altri).

Questa é una stupidaggine. Ho amici laureati in matematica, giurisprudenza, ingegneria biomedica, medicina. Il lavoro non ha influito sulla laurea. Chi era sveglia ha finito subito lavorando, chi meno in ritardo non lavorando.


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[brn]

la mia esperienza al politecnico di milano:

ore di lezione settimanale 37 di media, esami pochi giorni dopo la fine delle lezioni, quindi studiare la sera o in ogni ritaglio di tempo.
nel mio corso nessuno lavorava (lavoretti tipo ripetizioni o servire nei locali il sabato sera esclusi), gli unici era qualche trentenne nella magistrale che mentre lavorava nel campo cercava di prenderla ma anche qui 6 anni per prenderla contro i 2-3 normali.
di contro la qualità dell'insegnamento a detta di chi aveva fatto esperienze all'estero molto superiore a svezia, UK,USA ecc..
se l'università ti lascia troppo tempo vuol dire che non è serie e di conseguenza non serve...

[The_machine]

Questa é una stupidaggine. Ho amici laureati in matematica, giurisprudenza, ingegneria biomedica, medicina. Il lavoro non ha influito sulla laurea. Chi era sveglia ha finito subito lavorando, chi meno in ritardo non lavorando.

la mia esperienza al politecnico di milano:

ore di lezione settimanale 37 di media, esami pochi giorni dopo la fine delle lezioni, quindi studiare la sera o in ogni ritaglio di tempo.
nel mio corso nessuno lavorava (lavoretti tipo ripetizioni o servire nei locali il sabato sera esclusi), gli unici era qualche trentenne nella magistrale che mentre lavorava nel campo cercava di prenderla ma anche qui 6 anni per prenderla contro i 2-3 normali.
di contro la qualità dell'insegnamento a detta di chi aveva fatto esperienze all'estero molto superiore a svezia, UK,USA ecc..
se l'università ti lascia troppo tempo vuol dire che non è serie e di conseguenza non serve...

this.

[Ponno]

Aneddotica e falsa. Un po' tipo la sanità migliore del mondo.

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[The_machine]

Aneddotica e falsa. Un po' tipo la sanità migliore del mondo.

Certo, metteremo da parte la nostra esperienza sul campo e ci baseremo su ciò che ci racconti tu dell'amico dell'amico.

[brn]

Aneddotica e falsa. Un po' tipo la sanità migliore del mondo.

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credi a quello che vuoi

[Maverick87]

la mia esperienza al politecnico di milano:

ore di lezione settimanale 37 di media, esami pochi giorni dopo la fine delle lezioni, quindi studiare la sera o in ogni ritaglio di tempo.
nel mio corso nessuno lavorava (lavoretti tipo ripetizioni o servire nei locali il sabato sera esclusi), gli unici era qualche trentenne nella magistrale che mentre lavorava nel campo cercava di prenderla ma anche qui 6 anni per prenderla contro i 2-3 normali.
di contro la qualità dell'insegnamento a detta di chi aveva fatto esperienze all'estero molto superiore a svezia, UK,USA ecc..
se l'università ti lascia troppo tempo vuol dire che non è serie e di conseguenza non serve...

io quando vivevo a milano da solo, lavorando full time 40h, allenandomi 3/4 volte a settimana, preparandomi il pranzo da portare da casa, dovendo fare spesa, cucinare, pulire, stirare... veramente non ne potevo più dopo più di 3 anni, ero esausto mentalmente e fisicamente

la maggior parte della gente che va avanti là infatti o son del posto e/o non fanno nessuno sport o hobby nel dopolavoro, niente allenamenti, pranzi fuori dove capita, cene da asporto, camicie portate in stireria, e infatti più fanno carriera più c'hanno la panza

[brn]

io quando vivevo a milano da solo, lavorando full time 40h, allenandomi 3/4 volte a settimana, preparandomi il pranzo da portare da casa, dovendo fare spesa, cucinare, pulire, stirare... veramente non ne potevo più dopo più di 3 anni, ero esausto mentalmente e fisicamente

la maggior parte della gente che va avanti là infatti o son del posto e/o non fanno nessuno sport o hobby nel dopolavoro, niente allenamenti, pranzi fuori dove capita, cene da asporto, camicie portate in stireria, e infatti più fanno carriera più c'hanno la panza

ma che centra?

[Maverick87]

ma che centra?

mi riallacciavo al tuo discorso, se fai un lavoro a tempo pieno o studi un corso serio non è sostenibile mettersi a fare un lavoro serio part-time a meno di non fare solo quello nello vita.

[SimoneBW]

In generale si ma anche lì dipende.
Scorso Novembre ho cambiato cellulare. Volevo prenderlo cash, arrivato al negozio era 449 cash, 402 in 12 rate a tasso zero.
Ho preso il "debito" ma credo bisogna anche essere furbi. Sul come sia possibile che a rate costi meno che cash é un discorso che poi non comprendo Questa é una stupidaggine. Ho amici laureati in matematica, giurisprudenza, ingegneria biomedica, medicina. Il lavoro non ha influito sulla laurea. Chi era sveglia ha finito subito lavorando, chi meno in ritardo non lavorando.


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I tuoi amici facevano lavoro full time tale da vivere soli?

[SimoneBW]

la mia esperienza al politecnico di milano:

ore di lezione settimanale 37 di media, esami pochi giorni dopo la fine delle lezioni, quindi studiare la sera o in ogni ritaglio di tempo.
nel mio corso nessuno lavorava (lavoretti tipo ripetizioni o servire nei locali il sabato sera esclusi), gli unici era qualche trentenne nella magistrale che mentre lavorava nel campo cercava di prenderla ma anche qui 6 anni per prenderla contro i 2-3 normali.
di contro la qualità dell'insegnamento a detta di chi aveva fatto esperienze all'estero molto superiore a svezia, UK,USA ecc..
se l'università ti lascia troppo tempo vuol dire che non è serie e di conseguenza non serve...

Io ricordo testo di un esame di analisi di un ragazzo che aveva studiato in Inghilterra, ingegneria elettronica. Ebbene, neanche lontanamente paragonabile a ciò che veniva richiesto, gli stessi anni a Roma. Aggiungo che tutti i ragazzi erasmus che frequentavano i miei corsi, non avevano risultati poi tanto brillanti. Non è per lanciare conclusioni, prendetela come la mia limitata esperienza.

[M K K]

Qui di all'estero fanno meno , meglio e a parità di titolo guadagnano molto di più iniziando a lavorare prima.?

[The_machine]

Qui di all'estero fanno meno

Non credo. Poi sai, il fatto di dover studiare di più non vuol dire che si rispecchi in una maggiore preparazione e/o utilità.

[SimoneBW]

Non credo. Poi sai, il fatto di dover studiare di più non vuol dire che si rispecchi in una maggiore preparazione e/o utilità.

Sicuramente.

[M K K]

Appunto, se simone dice che gli studenti UK sono meno preparati è perché hanno un programma più scarno ergo fanno di meno...
Io posso portare l'esempio indiretto dell università professionale svizzera di ingegneria (SUPSI) di diverso anni fa, dove programma e materie erano le stesse dell Istituto geometri e ancora meno del perito edile ( ovviamente con ore di laboratorio e campi d'applicazione del tutto non paragonabili..)...roba che chi studiava ingegneria in Italia gli veniva da ridere .eppure ...