Tribuna politica - bw edition

[marcu9]

Un altro genio poco tempo fa diceva ciò...

[marcu9]

Alcune cose vanno oltre ciò che è opinionabile a mio avviso. Non e il tuo caso, ma per quanto mi riguarda chi considera gli spettacoli a Fuori dal Coro "giornalismo" deve essere cognitivamente limitato.

E no, non farò finta, come alcuni, che questo sia opinabile, per fingere un apertura mentale nei confronti anche della merda.

C'è un limite alla decenza e non si diventa super partes mettendo tutto sullo stesso piano e dicendo che qualsiasi cosa è opinabile.

Il tuo problema è che non sai scindere le 2 cose.
Non sai scindere l'episodio di Giordano con la Zucca (manco a me è piaciuto ovviamente) con il suo lavoro da Giornalista.
No, siccome per te ha fatto la cagata con la Zucca è un deficiente.
Stessa cosa Salvini, non sai scindere il fatto che a volte dice cagate, che ovviamente non piacciono neppure a me, dal fatto che invece a volte dice cose sacrosante.
Bisogna avere la capacità e l'obiettività di giudicare a 360°, senza necessariamente rendere degli episodi parte di tutto il contesto.
Ecco qual è il tuo problema.

[Lukinosnake]

Qui entriamo troppo nel soggettivo. Sono entrambi giornali aprioristici. In buona compagnia peraltro eh.

Ma qualitativamente sono sullo stesso piano?
Confrontiamo solo le prime pagine.

[Sly83]

Uno dei pochissimi giornalisti per il quale provavo stima e ammirazione era Daniele Vimercati.
Non so se qualcuno di voi del Nord lo ha mai visto ad esempio quando conduceva Iceberg su TeleLombardia.

Ps: evitiamo facili battute, comunque alla domanda di rito “di chi sa”..la risposta sarebbe affermativa

[Arturo Bandini]

Un altro genio poco tempo fa diceva ciò...

pensa di fare il trasgressivo imbottendo il suo linguaggio di turpiloquio, e poi per esprimere un concetto banale -giusto o sbagliato che sia- ci rigira intorno ripetendosi all'infinito

[Sly83]

Scanzi lo apprezzo moltissimo come opinionista musicale.
Eccezionali i suoi articoli sui Pink Floyd.

[marcu9]

Scanzi lo apprezzo moltissimo come opinionista musicale.
Eccezionali i suoi articoli sui Pink Floyd.

Mi hai fatto quasi venire un colpo........poi ho letto "Musicale" ...

[NaturalHardCore]

Questi giornalisti tuttologi li odio un po' tutti, visto che spesso mettono bocca anche in questioni di cui non hanno la minima competenza. Negli anni si sono praticamente occupati di qualsiasi argomento venuto alla ribalta con i soliti toni messianici, diciamo che li ritengo dei lukino che ce l'hanno fatta e quindi invece che su un forum sparlano ai loro follower/adoratori privi di qualsiasi senso critico.

[Lukinosnake]

Il tuo problema è che non sai scindere le 2 cose.
Non sai scindere l'episodio di Giordano con la Zucca (manco a me è piaciuto ovviamente) con il suo lavoro da Giornalista.
No, siccome per te ha fatto la cagata con la Zucca è un deficiente.
Stessa cosa Salvini, non sai scindere il fatto che a volte dice cagate, che ovviamente non piacciono neppure a me, dal fatto che invece a volte dice cose sacrosante.
Bisogna avere la capacità e l'obiettività di giudicare a 360°, senza necessariamente rendere degli episodi parte di tutto il contesto.
Ecco qual è il tuo problema.

Io so scindere, e lo faccio con molti giornalisti, ma i servizi di Giordano sono tutti uguali. È deficente per il servizio con la zucca altre centinaia disagianti quanto e più di quello.

Anche perchè quelle di Giordano non sono sparate o gaffe, ma teatrini ben preparati. Come quando fa un processo in diretta a persone sotto inchiesta, su Bibbiano, facendo un teatrino che non ha nulla a che vedere con giornalismo e professionalità.

https://youtu.be/jw-ShVqDxCk

Se fossi tu a dover scindere un pò di più? Magari sorvoli un pò troppo sulle troppo pagliacciate facendo cherry picking su quel poco che, lotanamente e con i dovuti aggiustamenti, potrebbe collegarsi ad un qualche discorso di senso compiuto. Pensaci seriamente.

Riguado Salvini, c'è differenza tra dire cagate, cosa che capita a tutti, e fare paglicciate organizzate, come usare crocifissi e vangeli a mò di feticcio ed invetare di sana pianta notizie da diffondere alla nazione.
C'è differenza tra dire, ad esempio, mezze verità sul Mes e dire "il governo lo ha firmato di nascosto nella notte" quando non è stato effettivamente firmato. Inventare balle davanti a ciò che può essere verificato in modo ufficiale è grave e non vederlo vuole dire non giudicare a 360°.
Bisogna poi vedere cosa si consideri "sacrosanto", perchè molti considerano sacrosante alcuni agomenti trattati da Salvini, ma se poì a questi lui associa soluzioni inattuabili, irrealistiche o senza senzo, l'intera argomentazione cade.

Sono proprio io che qui dentro chiede sempre di analizzare il contesto nel suo complesso, ed è proprio facendo questo che dico che NEL COMPLESSO, Giordano fa cagare come giornalista e, in generale, come persona.

[Lorenzo993]

Questi giornalisti tuttologi li odio un po' tutti, visto che spesso mettono bocca anche in questioni di cui non hanno la minima competenza. Negli anni si sono praticamente occupati di qualsiasi argomento venuto alla ribalta con i soliti toni messianici, diciamo che li ritengo dei lukino che ce l'hanno fatta e quindi invece che su un forum sparlano ai loro follower/adoratori privi di qualsiasi senso critico.

La penso alla stessa maniera compreso il paragone su liukikkino

[Sly83]

Mi hai fatto quasi venire un colpo........poi ho letto "Musicale" ...

3/4 di questa gente magari per sbaglio la ascolti
finiscono di parlare
e ti chiedi

”Ok. E adesso che l’hai detto?”

Per quanto mi riguarda vale per praticamente tutti quelli di oggi.
Anche per questo o evito di leggerli, o cambio canale.

Noia.

[Lukinosnake]

Questi giornalisti tuttologi li odio un po' tutti, visto che spesso mettono bocca anche in questioni di cui non hanno la minima competenza. Negli anni si sono praticamente occupati di qualsiasi argomento venuto alla ribalta con i soliti toni messianici, diciamo che li ritengo dei lukino che ce l'hanno fatta e quindi invece che su un forum sparlano ai loro follower/adoratori privi di qualsiasi senso critico.

Certo, perchè quello che scrivo lo faccio senza alcun senso critico, al contrario di te.

Io sono fazioso, al contrario dell'intellighenzia di BW che riempie l'echo chamber dove si ci complimenta a vicenda. Io, Machine, Gary, Alex Brambi, neverbackdown, a volte Nemesis, e altri siamo tutti fessi.

[Sly83]

Con Limes (i video e gli articoli free)invece non mi capita mai di annoiarmi.
ANZI.


chissa’ come mai.

Forse perche’ nonostante (e anzi questo e’ un elemento che contribuisce alla bellezza della cosa)l’editore, leggere e vedere contributi che vanno oltre le tifoserie da stadio, cose che ti lasciano un valore aggiunto, e’ ben piu’ stimolante che stare a veder bestemmiare contro grillini, piddini, salvini e melonini e berlusconini.

[Lukinosnake]

Con Limes (i video e gli articoli free)invece non mi capita mai di annoiarmi.
ANZI.


chissa’ come mai.

Forse perche’ nonostante (e anzi questo e’ un elemento che contribuisce alla bellezza della cosa)l’editore, leggere e vedere contributi che vanno oltre le tifoserie da stadio, cose che ti lasciano un valore aggiunto, e’ ben piu’ stimolante che stare a veder bestemmiare contro grillini, piddini, salvini e melonini e berlusconini.

Perchè su Limes si parla in modo tecnico ed e quindi difficile fare slogan, cosa che invece fanno altri presunti economisti con teorie da stregoni (cit. Boldrin)

[marcu9]

https://www.ilparagone.it/senza-categoria/la-ristorazione-un-terzo-di-pi-lasciato-morire-dal-governo/?fbclid=IwAR13aEyzLNp8_j5tYsieYed3IJFbTwCee98z26-FNm8B-P4SAlNTK5UNva4

La ristorazione, un terzo di Pil lasciato morire dal governo


Non basteranno tutte le dirette Facebook del mondo a edulcorare una situazione che si annuncia sempre più pesante nell’economia reale.

L’altro giorno il mondo della ristorazione si è collegato virtualmente arrivando a prendere seriamente in considerazione, quando i tempi lo consentiranno, una manifestazione di protesta contro un governo che finora non si è degnato della benché minima considerazione.

“La grande potenza di fuoco messa a disposizione dall’esecutivo viene vanificata da una doppia situazione”, mi ha spiegato Glauco Marras, presidente della federazione italiana ristorazione.
“La prima è che i soldi annunciati nella realtà sono inesistenti; la seconda, concordata con le tre sorelle Cgil-Cisl-Uil, è che con la riapertura del 18 maggio quei finanziamenti che ci erano dovuti svaniranno del tutto.
Insomma, una presa per i fondelli indegna, una totale mancanza di rispetto per la quale pretendiamo spiegazioni.
Altrimenti appunto non ci resterà che organizzare una grossa manifestazione: non lasceremo che questo mondo sia abbandonato.
Vi sia chiaro, per colpa di questa crisi mal gestita si prevede il fallimento di almeno il 35% delle strutture che lavorano nel settore agroalimentare”.

Tanto per far capire di cosa stiamo parlando, è bene che Conte conosca la portata di questo settore economico che mette assieme imprenditori, addetti finanziari dedicati al settore food, cuochi, piazzaioli, camerieri, sommelier, allevatori, agricoltori e tanto altro ancora.
Il mondo della ristorazione, dopo Expo e con il boom dei cooking show in televisione, è un settore lavorativo enorme capace di far girare un terzo del pil italiano, dati effettivi dell’Istat alla mano.
Impresa, identità, formazione, turismo di settore, filiere: è difficile trovare così tante scomposizioni nella descrizione di cosa è la ristorazione.

Pensare, nella fase della ripartenza, di non prendere in considerazione la loro voce è una follia o un atto di presunzione misto ad ignoranza.
L’Italia è la prima nazione a livello europeo per attività di pubblici esercizi atti a soddisfare la richiesta di ristorazione o ricezione. “Va precisato che l’espansione è trainata, in primo luogo, dal culto tipicamente italiano per il “mangiar fuori” – mi spiegava a
Ancora Marras – ma incidono anche una forte domanda turistica e l’affermazione trend degli ultimi anni che è quella dei cibi d’asporto. Allo stesso tempo cresce anche l’innovazione, basti pensare che 9 pubblici esercizi italiani su 10 sono sul web e social e di questi il 22% è attivo sulle piattaforme online di prenotazione e delivery food.
Di quest’ultimi circa l’80% ha effettuato investimenti in macchinari o attrezzature relative a l’adeguarsi delle pratiche organizzative e produttive”.

Nella chiacchierata con il presidente del sindacato della ristorazione la delusione per l’assenza totale di visione da parte del governo è stata lampante: liquidità e semplificazione sono – anche in questo caso – le due esigenze fondamentali, sulle quali non vi è alcuna chiarezza.
Il decreto Liquidità appare ai più una notevole partita di giro dove i veri beneficiari finali saranno le banche.
Con il rischio per nulla remoto che il settore in questione sarà uno di quelli maggiormente esposto agli artigli predatori dell’economia criminale.

Al di là delle chiacchiere, a fronte del mancato guadagno dovuto allo stop, ci saranno le solite scadenze fiscali: tassa sui rifiuti, regolamentazione dell’impatto acustico ambientale, la tassa sulle insegne, l’irpef con relative addizionali, iva, irap, il pagamento annuale del diritto camerale.
“In poche parole alla fine pagheremo ugualmente il 70% degli importi”.

Se Conte pensa di incantare il mondo produttivo con quattro suonate di piffero magico ordinate da Rocco Casalino, si faccia bene i calcoli perché quando lo stop cesserà si accorgerà che nessuno ha voglia di morire imprenditorialmente per la manifesta incapacità del governo di gestire la situazione.
E io sarò in piazza con loro.