Tribuna politica - bw edition

[Zbigniew]

Insomma, qualche cazzatella qui e lì ci sarebbe anche, a mio avviso.
Di seguito le cose con cui non concordo:
-I principali azionisti dello stato sono i cittadini, non i politici. Questi ultimi, al massimo, sono i rappresentanti degli azionisti e, se si vuole trovare una colpa dell'esistenza del governo giallo-verde, lo cercherei nel voto dei cittadini, che hanno voluto un governo fatto male e di fretta "pur di non avere quegli altri". Un' azionista serio non "investe" così.

Infondato.
Pare non essersi compresa la metafora che, ovviamente, attiene alla responsabilità politica di cui è investita maggioranza parlamentare in quanto mandataria della volontà popolare nello scegliere il Presidente del Consiglio, Premier, Primus inter pares.

-Tutti i leader sono uguali nel senso che nessuno sa come affrontare una situazione senza precedenti. Direi che, anche avendo qualsiasi mezzo e risorsa, il non sapere cosa fare, quando farlo e con che forza è un problema di tutti. Detto questo, Trump è stato quellp con più tempo di tutti per attivarsi, cosa che non ha fatto, chiamando il virus "hoax" per settimane ed utilizzando test malfunzionanti dopo aver scelto di nonutilizzare quelli forniti da OMS. Ben diverso da leaders europei che hanno la "colpa" di acer aspettato monitorando la situazione.

Inammissibile.
Conte non viene considerato come inferiore ad altri, al contrario questo punto viene portato a scapito degli altri leader. Non c'è lode per Trump.
Tripla inconforme.

- È inutile parlare di linguaggio non verbale quando le ipotetiche alternative hanno un linguaggio del corpo che, francamente, fa ridere i polli. Ci manca solo che ad ogni comunicazione del governo c'è uno che fa liste di cose da fare sulla mano destra o che, come è successo, spara numeri al rialzo come Cetto Laqualunque.

Infondato.
Vedasi, ex multis, Kennedy vs. Nixon

-Non ha senso parlare di "scarso curriculum" considerate le alternative e il sentimento di tantissimi che vogliono avere un premier che rispecchi "la persona media". Da qui l'infinita guerra ideologica nei confronti di professoroni ed esperti vari in ogni ambito.

-Il governo ha aspettato per poi chiedere alla task force "soluzioni urgenti ed efficaci" come tutti gli altri governi. Considerato che siamo stati tra i primi ad essere colpiti questo è comprensibile ancor di più in italia rispetto ad altri paesi che hanno avuto maggiore spazio di manovra sapendo cosa stava arrivando.


I due punti possono essere trattati insieme e sono infondati.
L'inadeguatezza è il thema (ma pure il titolo, se ci si fa caso) dell'articolo. In più, relativamente al primo dei suddetti punti, addossare all'articolista l'opinione esattamente opposta a quella che viene esposta nell'articolo, e poi criticarla, pare argomentazione di nessun pregio.

-La frase finale, dove si dice che in questa situazione avremmo "semplicemente" avuto bisogno di qualcuno che aiutasse ad affontare questa fase, senza chiacchere frivole è un esercizio di stile. Questa persona non c'è in Italia e quelli che ci sono, a mio avviso, sono peggiori di Conte in questo frangente.
Se non si vogliono chiacchere frivole, di certo non sarebbe nemmeno lontanamente accettabile fa disinformazione sulla base di invenzioni, cercando di destabilizzare ciò che con difficoltà è ancora in piedi.

Infondato, ridicolo e inverecondo.
La critica è, sì opinabile, ma asciutta, precisa, seria e basata sui fatti.


Respinto con perdite.
Le spese seguono la soccombenza e in questo caso ammontano a ingoiare il seguente rospo:
Cenere sulla crapa, e pensaci prima. Mica tutti sono Marcu.

.

[Lukinosnake]

Ma e Gary, per come la vedo io il giornalismo come mera 'enunciazione dei fatti' aveva senso di esistere 50 anni fa, quando le informazioni che circolavano erano fortemente controllate e limitate dall' esistenza di due/tre media tradizionali (tv radio e giornali). Internet ha rivoluzionato tutto, distruggendo ogni possibile pretesa di neutralità di una notizia (a meno che non si tratti di cronaca, ma anche qui è difficile stabilire il limite di demarcazione tra fatto e opinione). Preferisco leggermi opinioni certificate come tali anzichè opinioni con la maschera della neutralità come quella indossata da Mentana, per citarne uno tra tanti, ad esempio

Dipende cosa ci fai con quelle opinioni e se canno a distorcere cose più fattuali.

Non a caso, ad esempio, quelli che diffondono complotti, disinformazione e, a volte, anche diffamazione spesso e volentieri cominciano dicendo che non hanno coinvolgimenti di alcun tipo, quindi sono supet partes, e che quello che dicono solo opinioni e/o cose che "si dicono" e che loro si limitano a riportare, tra mille domande retoriche e grilli nell'orecchio creati e piazzati ad arte.

Continuo quindi a preferire Mentana che, pur avendo un opinione come tutti, riesce nella maggioranza dei casi ad avere una certa neutralità che gli permette, ad esempio, di criticare azioni e scelte di chi in altri casi difendeva.

Recentemente ha criticato l'intervento di Conte riguardo la disinformazione diffusa riguardo la presunta firma del Mes di nascosto, cosa su cui non concordo personalmente.
Al contrario, dai presunti opinionisti (che pero' finiscono per influenzare politica ed elettori, altrimenti non avremo quel turbo cazzaro di Fusaro ovunque) vedo arrivare rispettivamente elogi e critiche sempre agli stessi.

[Lukinosnake]

Ma infatti ormai il giornalismo inteso come SOLO RIPORTATORE DI FATTI e BASTA non esiste più completamente.

Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

Tra il scrivere roba dichiaratamente di parte e spesso manipolata ed avere un atteggiamento più critico c'è uba bella differenza.
Per intenderci, Travaglio non è Giordano. Va bene che nessuno si limita a riporrarr notizie in modo schietto, ma non mettiamo tutto sullo stesso piano di tutto come solitamente si fa in Italia, semplificando qualsiasi cosa.

Facciamo le dpvute ENORMI differenze.

[ma_75]

Ma e Gary, per come la vedo io il giornalismo come mera 'enunciazione dei fatti' aveva senso di esistere 50 anni fa, quando le informazioni che circolavano erano fortemente controllate e limitate dall' esistenza di due/tre media tradizionali (tv radio e giornali). Internet ha rivoluzionato tutto, distruggendo ogni possibile pretesa di neutralità di una notizia (a meno che non si tratti di cronaca, ma anche qui è difficile stabilire il limite di demarcazione tra fatto e opinione). Preferisco leggermi opinioni certificate come tali anzichè opinioni con la maschera della neutralità come quella indossata da Mentana, per citarne uno tra tanti, ad esempio

Il problema è che il giornalista tuttologo non ha senso. Io vedo molti passare dalla cronaca politica all’economia e agli esteri con la stessa tendenza a propinare verità assolute. A quel punto è di gran lunga preferibile leggere dei fondi di studiosi non giornalisti, ad esempio Alesina e Giavazzi sul Corriere. Puoi anche criticare le loro opinioni ma, quantomeno, hai la certezza che sappiano di cosa si parla. Oppure leggere i pochi reporter di guerra ancora esistenti, da Quirico a Biloslavo, invece dei pensosi articoli del vicedirettore di turno che scrive parafrasando la CNN.

[ma_75]

Tra il scrivere roba dichiaratamente di parte e spesso manipolata ed avere un atteggiamento più critico c'è uba bella differenza.
Per intenderci, Travaglio non è Giordano. Va bene che nessuno si limita a riporrarr notizie in modo schietto, ma non mettiamo tutto sullo stesso piano di tutto come solitamente si fa in Italia, semplificando qualsiasi cosa.

Facciamo le dpvute ENORMI differenze.

Travaglio è indifendibile. Continua a negare l’evidenza, cioè che il suo sia un giornale di partito. E te lo dice uno che l’ha letto per anni.

[marcu9]

Tra il scrivere roba dichiaratamente di parte e spesso manipolata ed avere un atteggiamento più critico c'è uba bella differenza.
Per intenderci, Travaglio non è Giordano. Va bene che nessuno si limita a riporrarr notizie in modo schietto, ma non mettiamo tutto sullo stesso piano di tutto come solitamente si fa in Italia, semplificando qualsiasi cosa.

Facciamo le dpvute ENORMI differenze.

Travaglio.
Wow....[emoji28]
Uno dei peggiori.

Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

[Barone Bizzio]

Travaglio è certamente un giornalista migliore di Giordano a livello qualitativo, ma secondo me ha fatto molti più danni, sicuramente senza volerlo

[Testa]

Ma e Gary, per come la vedo io il giornalismo come mera 'enunciazione dei fatti' aveva senso di esistere 50 anni fa, quando le informazioni che circolavano erano fortemente controllate e limitate dall' esistenza di due/tre media tradizionali (tv radio e giornali). Internet ha rivoluzionato tutto, distruggendo ogni possibile pretesa di neutralità di una notizia (a meno che non si tratti di cronaca, ma anche qui è difficile stabilire il limite di demarcazione tra fatto e opinione). Preferisco leggermi opinioni certificate come tali anzichè opinioni con la maschera della neutralità come quella indossata da Mentana, per citarne uno tra tanti, ad esempio

Opinioni "certificate" però è un concetto che potrebbe aprire un dibattito ontologico non indifferente...

[Lukinosnake]

Travaglio è indifendibile. Continua a negare l’evidenza, cioè che il suo sia un giornale di partito. E te lo dice uno che l’ha letto per anni.

Ragazzi, leggeteli tutti i commenti e prendiamoli nel loro contesto.
Ho già detto prima che Travaglio è formalmente un ottimo giornalista che, negli ultimi anni, è stato troppo morbido con chi si è rivelato un bluff dopo anni di propaganda spicciola. Il fatto è certamente di parte 5S, ma analizziamo il contesto complessivo: per quanto ci siano una componente di bias, come con chiunque, Il Fatto non è Libero e Travaglio non è Giordano. Tutti hanno una componente di bias, ma non tutti sono uguali.

[Lukinosnake]

Travaglio è certamente un giornalista migliore di Giordano a livello qualitativo, ma secondo me ha fatto molti più danni, sicuramente senza volerlo

Infatti parlavo di livello qualitativo. Riguardo ai danno fatti a cosa ti riferisci di preciso?

[Barone Bizzio]

Opinioni "certificate" però è un concetto che potrebbe aprire un dibattito ontologico non indifferente...

Scusami, intendevo dire opinioni "dichiarate" come tali

[Lukinosnake]

Travaglio.
Wow....[emoji28]
Uno dei peggiori.

Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

Molto meglio Giordano e Porro. Esempi di professionalità.

Te li raccomando.

Altissimi livelli, altro che il "peggiore".

https://youtu.be/MhS9_YFvpko

[marcu9]

Molto meglio Giordano e Porro. Esempi di professionalità.

Te li raccomando.

Altissimi livelli, altro che il "peggiore".
https://youtu.be/MhS9_YFvpko

Lo capisci che è la tua opinione e non è legge, oppure no?


Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

[ma_75]

Ragazzi, leggeteli tutti i commenti e prendiamoli nel loro contesto.
Ho già detto prima che Travaglio è formalmente un ottimo giornalista che, negli ultimi anni, è stato troppo morbido con chi si è rivelato un bluff dopo anni di propaganda spicciola. Il fatto è certamente di parte 5S, ma analizziamo il contesto complessivo: per quanto ci siano una componente di bias, come con chiunque, Il Fatto non è Libero e Travaglio non è Giordano. Tutti hanno una componente di bias, ma non tutti sono uguali.

Qui entriamo troppo nel soggettivo. Sono entrambi giornali aprioristici. In buona compagnia peraltro eh.

[Lukinosnake]

Lo capisci che è la tua opinione e non è legge, oppure no?


Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk

Alcune cose vanno oltre ciò che è opinionabile a mio avviso. Non e il tuo caso, ma per quanto mi riguarda chi considera gli spettacoli a Fuori dal Coro "giornalismo" deve essere cognitivamente limitato.

E no, non farò finta, come alcuni, che questo sia opinabile, per fingere un apertura mentale nei confronti anche della merda.

C'è un limite alla decenza e non si diventa super partes mettendo tutto sullo stesso piano e dicendo che qualsiasi cosa è opinabile.