Mah...impelagarsi in questioni su chi ha votato e come, anni fa, in un contesto così diverso da sembrare decenni fa, è veramente irrilevante. Quello che non vogliono cogliere i sostenitori di Conte è la gravità di un atto di sciacallaggio politico. Mentre con la destra ti asciughi le lacrime, con la sinistra pensi a contare i voti. E' questo che marca la differenza tra uno statista e un politicante. Dopo la guerra Togliatti propose l'amnistia per risolvere le questioni ancora aperte con i sostenitori di Salò e Pertini andò in ospedale da Di Nella, negli anni in cui i compagni ritenevano giusto uccidere un ragazzo solo per le sue convinzioni politiche. E faccio solo due esempi e di due uomini di sinistra, per far capire cosa significa senso dello stato, cosa si intenda con unità nazionale e come la si esprima concretamente.
Del resto, cosa aspettarci da uno che ha governato con Salvini prima e con Zingaretti poi? Da un uomo che ogni giorno si guarda allo specchio e pensa a come lucrare ancora sui morti? E' un politico mediocre, ma un uomo ignobile.
Del resto, cosa aspettarci da uno che ha governato con Salvini prima e con Zingaretti poi? Da un uomo che ogni giorno si guarda allo specchio e pensa a come lucrare ancora sui morti? E' un politico mediocre, ma un uomo ignobile.
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