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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioQuello che non torna e’ la necessita’ di ricorrere al MES (light, low fat, low carbs che sia) per un paese che non ha mai avuto difficolta’ nel finanziarsi sul mercato.
Ci sono troppe cose che non tornano, attenderei dei testi ufficiali perche’ al momento l’unica considerazione che scaturisce e’ l’aver formalizzato la consegna delle chiavi di casa nostra alla Troika.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiofammi capire Sly, ho visto che hai posttao un link ma non mi ci raccapezzo: deve passare in parlamento per essere approvato? La meloni ha detto che faranno di tutto per non farglielo passare, quindi ancora non è detta?
Non credo ci sia spazio per interpretazioni, ma chiedo il parere agli esperti giuristi qui.
La legge 234 e’ tesa alla riduzione di una sorta di deficit democratico riscontrato fino al 2012, dando ampia importanza alla discussione parlamentare sia nell’elaborazione che nella ricezione delle norme europee.
Tecnicamente, abbiamo bypassato la prima fase? O possiamo dire “che comunque se ne era parlato”?
Ora a mio avviso sara’ decisivo quanto verra’ fuori nei prossimi giorni dal Consiglio Europeo.
Ad ora stiamo discutendo sulla base di qualcosa di ancora aleatorio, fino ad ufficialita’ almeno.
Ci sono implicazioni PESANTISSIME.
Sulla legge 234 del 2012, Relata refero:
Nuovi equilibri costituzionali
In primo luogo, il Parlamento italiano viene maggiormente coinvolto sia nel processo di elaborazione delle norme europee (fase ascendente) che in quello di recepimento delle stesse (fase discendente). Ciò avviene in conformità con il Trattato di Lisbona, che ha introdotto il controllo da parte dei Parlamenti nazionali del rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, e parallelamente a quanto si verifica in altri Stati membri, prima fra tutti la Germania, che è stata spinta dalla propria Corte Costituzionale ad una stretta parlamentarizzazione della politica europea.
La legge prevede un’informazione tempestiva ed una consultazione delle Camere da parte del governo, che si estende dai progetti preliminari della formazione degli atti dell’Ue all’approvazione delle stesse ed un rafforzamento del potere di indirizzo del Parlamento sul governo.
Vincolandone l’azione ad una serie di obblighi di informazione, rapporti, audizioni, fino al rispetto della riserva di esame parlamentare, la legge 234 pone precisi vincoli alla discrezionalità del governo: ciò non solo per quel che riguarda i singoli ministri nell’adozione delle norme in seno al Consiglio, ma anche per ciò che concerne il capo del governo nella formazione degli indirizzi politici in seno al Consiglio europeo.
A ciò si aggiunge il controllo di sussidiarietà e proporzionalità che il Parlamento è chiamato dal trattato di Lisbona ad esercitare sulla formazione delle norme di competenza non esclusiva dell’Ue. Conformemente a quanto prefigurato dal Trattato di Lisbona, il Parlamento italiano sarà poi coinvolto anche nella revisione semplificata dei Trattati, nel ricorso alla clausola di flessibilità dell’art. 352 Tfue e alle procedure c.d. dei “fremo di emergenza” in alcune materie particolarmente sensibili.
Il maggior controllo da parte del Parlamento nazionale indubbiamente riduce il c.d. “deficit democratico” dell’Unione, soprattutto in quelle materie in cui i governi dell’Ue possono ancora decidere senza che il Parlamento europeo sia coinvolto come legislatore e aumenta la legittimazione democratica degli atti dell’Unione.
D’altro canto, con la nuova legge il nostro Parlamento viene messo di fronte alle responsabilità incombenti sul paese a seguito di violazioni del diritto europeo. Il governo dovrà infatti trasmettere alle Camere tutte le informazioni relative alle procedure precontenziose e alle procedure di infrazione contro il nostro paese. La nuova legge impone che il ministro con competenza prevalente renda conto alle Camere entro venti giorni dall’apertura della procedura di infrazione delle ragioni che hanno determinata e delle azioni che intende assumere per porre rimedio alla situazione.
Last edited by Sly83; 10-04-2020, 01:58:46.
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purtroppo non ci capisco niente di legislazione. Sulla pagina dei 5s si affannano a dire che non è stato approvato niente, che prima dovrà passare dal parlamento e lì (conte e i 5s) non lo faranno passare. Ma che senso ha approvare in sede europea per poi rifiutare in parlamento? Altri scrivono che il mes concede rimborsi sanitari senza condizioni, quindi attingeremo dal mes solo per avere quei rimborsi e dai bond per la parte economica...
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Io onestamente non ci ho capito nulla di sto discorso.
Il tanto odiato MES che non avrebbero firmato manco morti è stato firmato, o no?Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Non é “quel” MES. Non si capisce quali siano le condizioni. Certo che se le condizioni sono quelle peggiori non si capisce che senso abbia... che ci mettiamo a chiedere 30 pulciosi miliardi per finire poi nelle mani della troika?
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioQuello che non torna e’ la necessita’ di ricorrere al MES (light, low fat, low carbs che sia) per un paese che non ha mai avuto difficolta’ nel finanziarsi sul mercato.
Ci sono troppe cose che non tornano, attenderei dei testi ufficiali perche’ al momento l’unica considerazione che scaturisce e’ l’aver formalizzato la consegna delle chiavi di casa nostra alla Troika.
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioNon é “quel” MES. Non si capisce quali siano le condizioni. Certo che se le condizioni sono quelle peggiori non si capisce che senso abbia... che ci mettiamo a chiedere 30 pulciosi miliardi per finire poi nelle mani della troika?
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Il MES in questione non ha condizionalità in entrata ma rimangono tutte quelle post richiesta superata la soglia del 2% del PIL che dovrà però essere usato solo ed esclusivamente per l'emergenza sanitaria. Quindi una presa per il c. che stanno spacciando per successo epocale di solidarietà europea bla bla bla che ci farà retrocedere a paese del sud america.Chiaro? Questo è quello che è uscito.
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