Parlando di Brexit, comincia a diventare chiaro come pian piano il partito dei conservatori inglesi stia cominciando a remare in direzione opposta alla democrazia che tanto hanno chiesto di rispettare a seguito del referendum.
Non resta che da chiedersi quando tutte le critiche verso Johnson verranno classifficate in automatico come "fake news" e silenziate per legge.
- E' stata tolta la possibilita al parlamento di scrutinare i potenziali accordi commerciali. In pratica in una democrazia parlamentare solo il partito dei consevatori avra' diritto decisionale su questioni che riguardano il futuro dell'economia dell'intera nazione.
- Vogliono impedire per legge alla Scozia di votare per separarsi (che ironia).
- Si sta al momento discutendo un decreto legge per permette al governo (lo stesso che ha gia' deciso di impedire al parlamento cosa puo' e non puo' discutere riguardo gli accordi commerciali) di controllare il contenuto online.
- Diversi MP chiave appena eletti, tra cui il tesoriere, sono stati licenziati in tronco e rimpiazzati con fedelissimi di Boris Johnson. Per chi parla sempre di andare contro lobbies, poteri forti e elites varie: il tesoriere non solo e' il marito della figlia di un grosso imprenditore miliardario con immensi investimenti in UK, ma anche un ex Goldman Sachs e direttore di una compagnia di investimenti. Alla faccia della lotta alla casta .
Non resta che da chiedersi quando tutte le critiche verso Johnson verranno classifficate in automatico come "fake news" e silenziate per legge.
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