Comunque ritornando sulla questione carte: personalmente non uso mai strumenti di credito. Se non ho soldi non compro e ho sempre una riserva intoccabile per le eventuali necessità. Il problema di quanto spendo me lo faccio ugualmente contanti o no, anzi con il cashless hai la possibile di monitorare costantemente i saldi e le spese. È solo una questione di abitudine/attitudine imho.
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Per curiosità, chi è terrorizzato dall'essere tracciato e localizzato, usa sempre free software o almeno open source? Si è sbattuto per fare il root del telefono e installare Replicant al posto di Android? Usa GNU Linux sul desktop? Ha investito in criptovalute di cui possiede le private keys? Usa i circuiti di compravendita alternativi, decentralizzati e free software che già esistono?
Perché altrimenti sono lamentele da bar. La privacy di qua, i poteri forti di là, però si continuano a usare i servizi delle megacorporazioni perché sono comodi. La gente usa i nuovi servizi perché danno valore aggiunto, non perché lo Stato malvagio e colluso li costringa.
Allo stesso modo, le persone comprano a credito perché questo permette loro di fruire di più beni e servizi di quelli che potrebbero altrimenti permettersi. Non perché vengano costretti a indebitarsi con la forza. E' la carota a guidare il processo, non il bastone; e la gente, adulta e libera, sceglie di seguirla o meno secondo le proprie inclinazioni.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioPer curiosità, chi è terrorizzato dall'essere tracciato e localizzato, usa sempre free software o almeno open source? Si è sbattuto per fare il root del telefono e installare Replicant al posto di Android? Usa GNU Linux sul desktop? Ha investito in criptovalute di cui possiede le private keys? Usa i circuiti di compravendita alternativi, decentralizzati e free software che già esistono?
Perché altrimenti sono lamentele da bar. La privacy di qua, i poteri forti di là, però si continuano a usare i servizi delle megacorporazioni perché sono comodi. La gente usa i nuovi servizi perché danno valore aggiunto, non perché lo Stato malvagio e colluso li costringa.
Allo stesso modo, le persone comprano a credito perché questo permette loro di fruire di più beni e servizi di quelli che potrebbero altrimenti permettersi. Non perché vengano costretti a indebitarsi con la forza. E' la carota a guidare il processo, non il bastone; e la gente, adulta e libera, sceglie di seguirla o meno secondo le proprie inclinazioni.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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A me delle commissioni dei commercianti non me ne frega nulla, se non ti stanno bene le regole del gioco cambi mestiere o paese .
La cosa che mi fa veramente girare i coglioni è quando insistono per fare al nero senza nemmeno scontatti nulla...
Classico esempio del ristorante, se su 120 di conto mi chiedi di non farmi fare lo scontrino e mi offri due caffè...ti mando affanculo, disonesto e atronzo ...io un caffè 10€ non lo pago.Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Quello dell'evasione non è un tema di cui so granchè, però incrociando qualche dato:
https://www.ilsole24ore.com/art/autonomi-evasione-irpef-682percento-parte-l-offensiva-fisco-AB6CeHvBCertificazioni uniche, modelli 770 e compensi sopra i 50mila euro. Sono le tre spie del Fisco per stanare professionisti e artisti che evadono le tasse....
Autonomi, evasione Irpef al 68%. Parte l’offensiva del Fisco
A spingere la Gdf ad attivare un’azione mirata sui “comportamenti fiscali” dei lavori autonomi nel 2019 è stato soprattutto il tax gap dell’Irpef dei professionisti - la differenza tra imposte effettivamente versate e le imposte realmente dovute -, che il rapporto Giovannini in materia di contrasto all’evasione, allegato alla Nadef 2018, quantifica al 68,2 per cento. Pari a 33,2 miliardi di euro dovuti ma non dichiarati o non versati. Contro un gap medio che per le entrate tributarie - al netto della Tasi - si attesta al 21,7%: in pratica, su 97,6 miliardi di imposte evase quasi un terzo riguarda l’Irpef degli autonomi.
Chi sono esattamente questi lavoratori autonomi in odore di evasione? Si tratta di professionisti e artisti che operano al di fuori dell’attività di impresa e di lavoro dipendente, civilisticamente fanno riferimento ai contratti d’opera e alle prestazioni di opera intellettuale, dietro corrispettivo e senza vincolo di subordinazione.L'evasione fiscale, una piaga italiana. Il nostro Paese è in posizione apicale per quel che riguarda la speciale classifica degli Stati dove il nero...
La classifica del nero:ecco chi evade di più
La graduatoria dell'evasione - Sempre nel rapporto Eures viene stilata la graduatoria dei "campioni" dell'evasione fiscale. Passano gli anni, ma ai vertici della classifica del "nero" ci sono ancora colf, badanti e babysitter, insieme ai professori impegnati nelle ripetizioni private, agli artigiani, dentisti e specialisti. Tra chi evade di più anche ristoratori, commercianti, bagnini e avvocati: i legali si aggiudicano la ben poco lusinghiera medaglia di primi evasori tra i professionisti.
Artigiani - Tra gli artigiani prevale il nero. Tra le diverse professioni, spiccano i giardinieri, che non fatturano nel 67,3% dei casi, poi i falegnami (62,8%), gli idraulici (62%), i fabbri (60,2%) e i muratori (60,1%), e attestandosi al 57,3% tra i tappezzieri, al 57,1% tra gli elettricisti e al 56,7% tra i parchettisti/pavimentisti.
Professionisti - Ma il fenomeno del nero tocca anche i liberi professionisti. Secondo l'indagine il più alto indice di illegalità fiscale è quello degli avvocati, ritenuti responsabili di omesso rilascio della fattura o della ricevuta nel 42,7% dei casi. Poi i geometri (40,2%), psicologi e psichiatri (40%), architetti (38,7%), dietologi (38%), medici specialisti e dentisti (entrambi con una percentuale di evasione pari al 34%).
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Ma di che ci preoccupiamoh, cella lotteriah degli scontrini che risolve tuttoh : https://www.money.it/lotteria-degli-...unziona-novita
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Classica buffonata desyiaba a fallire prima ancora di iniziare.
Una cosa valida in questo senso sarebbe la deducibilità di spese personali anche per i privati...in modo di portare in detrazione parte di esse in base al reddito...hai un reddito da povero? Allora scarichi fino a x euro per spese alimentari o scarichi i costi relativi al lavoro dipendente, benzina pasti , e roba varia. Questa è una cosa che ha senso, sostegno al reddito e motivazione a chiedere ricevuta e fattura...Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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E prima quanto era?Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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