Tribuna politica - bw edition

[The_machine]

Se devo cacciare "cash" 800 euro per un nuovo ed inutile telefonino, non lo faccio.... Se invece mi basta strisciare una carta e rateizzare la spesa, non ci penso più di 3 minuti.

Però questo è un problema tuo e della tua scarsa educazione finanziaria (parlo di un "tu" generico), per me non è così. Se pensi che pagare con carta sia come pagare coi soldi del monopoli devi correggere questa errata percezione.
Dall'altra parte, come dicevo prima, transazioni elettroniche consentono un monitoraggio delle spese molto più efficiente.

Penso invece ad un mondo dove non circolano più contanti.
A parte il risparmio dato dal non doverli produrre costantemente, voglio vedere come fanno i professionisti che "sarebbero 120 ma facciamo 100 in contanti", oppure quello che va da uno spacciatore come paga, fa bonifico? Secondo me questo processo ridurrà sostanzialmente evasione ed illegalità.

[M K K]

Ottimo sta ceppa... Come spendo i miei soldi sarebbero fatti miei, non dello stato, di banche, finanziarie, gruppi marketing o di Gesù Cristo....

E cosa hai da nascondere?
Se si eliminasse il contante sai quanto sommerso viene fuori? Miliardi di euro all anno come minimo...si eliminerebbe tutta la feccia del commercio che campa di nero,i lavoratori in nero ...e criminalità varia.
Anche a livello di welfare si andrebbe in meglio, avendo un vero controllo sul reddito reale ...incrociando dichiarazione dei redditi, cc , catasto e altri dati all'interno di nuclei familiari

[THE ALEX]

Non sono d'accordo, io sono anni che non uso contanti nel quotidiano( tranne per il caffè al bar)..forse all'inizio fa strano ma esistono comunque app su cui tracciare spese e saldo...che è l'equivalente di controllare quanti soldi hai nel Borsellino.
Poi le spese grosse le faccio comunque da sempre online. Nella mia povertà non ho mai fatto un finanziamento .

Emme, è un discorso statistico. Se tu non hai mai fatto un finanziamento sei un'anomalia nrl sistema (e tra l'altro assolutamente non gradita)

[M K K]

Emme, è un discorso statistico. Se tu non hai mai fatto un finanziamento sei un'anomalia nrl sistema (e tra l'altro assolutamente non gradita)

Basta avere la buona volontà ( e la possibilità ovviamente) di tenere sempre qualche k a disposizione di imprevisti...se domani mi si rompe il frigorifero non vado a fare un finanziamento ...anche se alla fine non mi costa nulla preferisco pagare tutto e subito

[MUTHA]

Concettualmente il fatto che io non abbia nulla da nascondere non giustifica che la mia privacy debba esser violata. È una stupidaggine tanto quanto il fatto che l'omeopatia curi l'autismo. Il fatto di essere onesto e ligio alle regole non mi deve esporre al pubblico controllo, al traffico dei miei dati sensibili in materia anagrafica e commerciale o a qualsiasi altra attività che io non abbia autorizzato. Il fatto è che la direzione intrapresa sarà quella che, vuoi o non vuoi, sarai costretto a fare così. Se io non volessi prestare il consenso? Non mi apri il conto? Non mi dai la cc? Non posso lavorare allora? Se non volessi uno smartphone? Non posso pagare? Se non volessi essere geolocalizzato non posso avere u telefono? Il concetto è la libertà di scelta che ci è stata tolta in virtù di interessi celati sotto discorsi stupidi proprio come "ma hai da nascondere qualcosa?".

[M K K]

ma quale privacy? qualsiasi cosa compri con ricevuta o fattura contiene la tua agrafica/ cf.. anche se compri il pollo al nero dal tuo macellaio di fiducia non hai privacy perche lui sapra cosa compri.
le stesse carte fedelta nascono per traccaire i consumi , quindi anche se fai la spesa in contanti verrai schedato dal supermercato.
il discorso e' chi affronta spese incompatibili con il proprio reddito , che senza contnate sarebbe subito individuato e accertato.

[MUTHA]

La privacy è dettata da chi la detiene. Magari a me va bene che il supermercato tracci la mia spesa però non mi va bene che tim, sapendo dove sono tramite GPS, mi mandi una mail consigliandomi i ristoranti nei paraggi alle 11.45. Può essere stupido ma il concetto di libertà è che sia io a decidere se e quali dati condividere. Altrimenti senza libertà di scelta non è più, appunto, libertà.

[M K K]

La privacy è dettata da chi la detiene. Magari a me va bene che il supermercato tracci la mia spesa però non mi va bene che tim, sapendo dove sono tramite GPS, mi mandi una mail consigliandomi i ristoranti nei paraggi alle 11.45. Può essere stupido ma il concetto di libertà è che sia io a decidere se e quali dati condividere. Altrimenti senza libertà di scelta non è più, appunto, libertà.

nesusno ti obbliga ad attivare la geolocalizzazione

[MUTHA]

Sei localizzato comunque. Il GPS serve solo per il navigatore. E cmq era un esempio per il tutto...non ti fossilizzare sull'esempio in se. È il concetto

[The_machine]

Ma poi se ci sono delle "regole" deve anche essere possibile controllare chi le rispetta e chi no.
Attualmente dove non è possibile farlo è dimostrato che le persone se ne approfittano pesantemente (evasione ed illegalità).

Il tema "privacy" calato in contesti commerciali invece è diverso, siamo informati, viene richiesta autorizzazione. Inoltre molti tendono a personalizzare il discorso con ragionamenti del tipo "cerco vibratore online per trastullarmi, magari quelli di Google lo scoprono e poi mi ricattano minacciando di dirlo a mia moglie!". Ho estremizzato ma molti ragionano in modo analogo. La realtà è che dietro, escluse azioni illegali, ci sono solo algoritmi di raccomandazione che non fanno altro che girarti pubblicità pertinente al posto della pubblicità generica che ti becchi nei cartelloni pubblicitari o in televisione. Francamente io preferisco ricevere questa pubblicità mirata, almeno non devo sorbirmi pannolini quando non ho figli, se vedo un libro è qualcosa che tipicamente mi interessa e via dicendo.

[MUTHA]

Ma poi se ci sono delle "regole" deve anche essere possibile controllare chi le rispetta e chi no.
Attualmente dove non è possibile farlo è dimostrato che le persone se ne approfittano pesantemente (evasione ed illegalità).

Il tema "privacy" calato in contesti commerciali invece è diverso, siamo informati, viene richiesta autorizzazione. Inoltre molti tendono a personalizzare il discorso con ragionamenti del tipo "cerco vibratore online per trastullarmi, magari quelli di Google lo scoprono e poi di ricattano minacciando di dirlo a mia moglie!". Ho estremizzato ma molti ragionano in modo analogo. La realtà è che dietro, escluse azioni illegali, ci sono solo algoritmi di raccomandazione che non fanno altro che girarti pubblicità pertinente al posto della pubblicità generica che ti becchi nei cartelloni pubblicitari o in televisione. Francamente io preferisco ricevere questa pubblicità mirata, almeno non devo sorbirmi pannolini quando non ho figli, se vedo un libro è qualcosa che tipicamente mi interessa e via dicendo.

Oh alla fine dicono che a Versailles si stesse bene

[Ferdix]

https://economiaspiegatafacile.it/2017/01/22/meglio-bancomat-contanti-lo-capiamo-un-disegnino/

leggetevelo tutto, poi riprendiamo

[VacCaccarino]

Ci manca solo il marchio della bestia impiantato ad ogni neonato e diventa pari pari la storia di Satana che si fa uomo per schiavizzare l'umanità scatenandola contro dio in guerre nei cieli.

[NaturalHardCore]

La più grande evasione fiscale avviene proprio tramite transazione elettronica, nonostante tanti scontrini o fatture non vengano emessi si tratta delle briciole. Basta una piccola ricerca sul web per capire che il discorso del contante è solo fuffa.

[The_machine]

Quando si passa dall'idea intuitiva (l'abolizione del contante riduce l'evasione) al dimostrarla diventa sempre più complesso. Però i pochi studi universitari empirici che ho trovato vanno in questa direzione e tendo a dargli più peso rispetto ad articoli scritti da bloggers (senza formazione economica) che parlando di complotti delle banche etc.

http://www.csef.it/WP/wp445.pdf

Abstract: Cashless payments hinder tax evasion because they build a trail for the underlying transactions. We find empirical evidence supporting this claim for Europe, showing a negative relationship between VAT evasion and the payments with credit and debit cards. We also find that using electronic cards to gather cash at ATMs, by making cash more abundant, fosters VAT evasion. Policies aimed at reducing tax evasion should therefore subsidize the direct use of electronic cards as payments, not their possession.

Conclusion: Using a dataset that matches information on VAT evasion with the ECB Payment Statistics, we showed that the use of electronic payments such as debit and credit cards reduces VAT tax. We exclude Luxembourg in this case because of the outlier, and fixed, low value of the VAT rate.13evasion. We also found evidence of a positive statistical relationship between cash withdrawals and tax evasion. Comparing these results, we conclude that cashless payment hinder tax evasionand that it is not the diffusion of payment cards that matters for VAT evasion, but their use: if they are used to gather cash, rather than paying directly, they actually foster tax evasion. This evidence is important for the design of policies aimed at reducing evasion: it is better to subsidythe use of credit and debit cards for payments, not their mere possession.