Tribuna politica - bw edition

[ciccio.html]

Smettiamo di dare importanza a quel tipo di elettori. Non e' possibile che tutto quello che giri intorno all'Italia siano temi da sagra di paese.
Abbia paesi come la Polonia che fino all'altro giorno erano dei poveracci senza speranze ed ora stanno sviluppando un industria tech che e' sempre piu' competitiva.

Intanto noi stiamo qua ad accarezzar prosciutti ripetendoci quanto siam bravi, belli e migliori di tutti, perche' abbiamo facciamo il salame e formaggio migliori e quindi avremo sempre il nostro di "rilevanza" nel mondo.

la politica è così: se Salvini avesse fatto una live mentre arrestavano un extracomunitario che spaccia avrebbe preso 20k mila voti, facendo la citofonata ne ha persi 10-15k.
Se salvini avesse proposto di aumentare le borse regionali di specializzazione di x posti avrebbe preso qualch migliaio di voti, facendo capire di non sapere bene che gli ospedali lavorano anche la domenica (lasciandolo intendere, che lo sappia o no) ne ha persi qualche migliaio.
Non avendo trovato qualche idea mediatica sui dop regionali non ha convinto qualche anziano stanco di votare a sx.

[Zbigniew]

Per precisare, Luka ha, oltre che tutto il diritto, ragione a bollare alcuni temi come ridicoli etc..
L'ipotetico politico però non ha il privilegio di comportarsi in quel modo, anzi dovrebbe avere una naturale sympatia (occhio alla Y) per le persone.
Se Luka propone che l'agire politico debba svolgersi nella maniera con cui lui si atteggia (io ho ragione, voi no) indipendentemente dal tema, o dall'aver ragione, propone una scemenza politica.

[Zbigniew]

La mia visione si basa sul fatto che non vedo alcun politico dare "risposte" ma, al massimo, dichiarazione di intenti, le quali vengono basate su argomenti appunto stupidi, anacronistici e ridicoli, continuando a far credere alla gente che le domande riguardo questi ultimi siano serie e rilevanti.

Francamente, non so che dirti se bisogna sentirsi obbligati a dare risposte a istanze infondate. Se le persone pensano cose stupide ed odiano gli altri perche' non vogliono dare peso alle stesse, il problema non e' del politico, ma delle persone che pensano cose stupide.
A mio avviso, per uno sviluppo sociale e culturale del paese, e' assolutamente controproducente andare dietro ad ogni assurdita' che la gente pensa, per paura che questa anziche' ragionare odio chi sottolinea che seguendo quelle assurdita' non si va da nessuna parte ne' si risolvono i problemi di fondo che lamentano.
Mi sembra come se dovessimo dare particolare peso alla paura del buio di un bambino, dicendogli che e' vero che fuori e' pieno di mostri e che inizieremo una crociata contro gli stessi spendendo tempo e risorse, anziche' dirgli che nel buio non c'e' nulla, per quanto la sua fantasia ne sia convinta, e che le risorse andranno spese per i suo futuro.

Se poi siamo convinti che sia giusto assencondare elettori che espongono ragionamenti tipo (letti innumerevoli volte) "e no, non puoi criticare Salvini altrimenti io poi vado a votarlo, cosi' ti faccio un dispetto e cosi' impari.....perche' io sono intelligente", allora il paese si merita proprio di sprofondare.

Tu fai quel che ti pare, ci mancherebbe. E nemmeno io mi metterei a perderci tempo con cose che penso stupide.
Se ti candidi lo devi fare. E lo devi saper fare. E devi tirarne fuori del progresso. Semplicemente. Non è una scelta.

[Lukinosnake]

In modi e termini diversi, credo che chiunque abbia provato a spiegarglielo. Mai come in questo caso, vale la chiosa di Ponno del post ad inizio pagina...

Eh si, sono io a sbagliare nel pensare che sia controproducente assecondare le idiozie della gente e fomentare le loro paure. Quelli furbi sono chi valorizza le opinioni di chi pensa che il poprio paese e se' stesso siano rivelanti grazie ad opere di persone nate nella stessa area geografica secoli prima e a pizze, mozzarelle, prosciutti e focacce.

Mi raccomando eh, continuiamo sempre cosi'. Vedrete che successoni che avremo in futuro.

Io, poiche' nei prossimi mesi avro' molto meno tempo da dedicare a qualsiasi sezione che non siano quelle tecniche, ripassero' per dire "ah, e' sempre tutto lo stesso o peggio di prima? Ottimo, ritorno a controllare tra 6 mesi dove salumi e vecchietti spaventati ci portano".
Ho l'impressione che questo limbo nel quale le cose piu' importanti da attenzionare siano impopolari e le priorita' siano invece istanze senza fine a cui dare risposte, spesso spendendo un sacco di soldi, senza alcun ritorno in termini di benefici, durera' ancora decenni, quindi meglio mettersi comodi.

[M K K]

Grazie lukino

[Zbigniew]

Eh si, sono io a sbagliare nel pensare che sia controproducente assecondare le idiozie della gente e fomentare le loro paure. Quelli furbi sono chi valorizza le opinioni di chi pensa che il poprio paese e se' stesso siano rivelanti grazie ad opere di persone nate nella stessa area geografica secoli prima e a pizze, mozzarelle, prosciutti e focacce.

Mi raccomando eh, continuiamo sempre cosi'. Vedrete che successoni che avremo in futuro.

Io, poiche' nei prossimi mesi avro' molto meno tempo da dedicare a qualsiasi sezione che non siano quelle tecniche, ripassero' per dire "ah, e' sempre tutto lo stesso o peggio di prima? Ottimo, ritorno a controllare tra 6 mesi dove salumi e vecchietti spaventati ci portano".
Ho l'impressione che questo limbo nel quale le cose piu' importanti da attenzionare siano impopolari e le priorita' siano invece istanze senza fine a cui dare risposte, spesso spendendo un sacco di soldi, senza alcun ritorno in termini di benefici, durera' ancora decenni, quindi meglio mettersi comodi.

Se tu pensi che io abbia anche solo lontanamente inteso questo, forse è il caso che tu salti la lettura dei miei post, perché significa che non sono in grado di farmi capire da te.

[Lukinosnake]

Per precisare, Luka ha, oltre che tutto il diritto, ragione a bollare alcuni temi come ridicoli etc..
L'ipotetico politico però non ha il privilegio di comportarsi in quel modo, anzi dovrebbe avere una naturale sympatia (occhio alla Y) per le persone.
Se Luka propone che l'agire politico debba svolgersi nella maniera con cui lui si atteggia (io ho ragione, voi no) indipendentemente dal tema, o dall'aver ragione, propone una scemenza politica.

Tu fai quel che ti pare, ci mancherebbe. E nemmeno io mi metterei a perderci tempo con cose che penso stupide.
Se ti candidi lo devi fare. E lo devi saper fare. E devi tirarne fuori del progresso. Semplicemente. Non è una scelta.

Ed e' per questo che io non ho mai avuto alcun interesse ad entrare in politica: la gente vuole essere presa in giro e fatta sentire importante indipendentemente da quanto siano ridicole le cose che chiede.
Al contrario, sono molto propenso a gestire un team e, in un ipotetico futuro, una societa', perche' in quel caso cio' che si richiedono sono risultati quantificabili dal punto di vista quantitativo e chi ha idee controproducenti non solo non e' valorizzato ma spesso viene scartato.

La soluzione sarebbe semplice quanto impossibile: i politici dovrebbero ignorare certe categorie di istanze (oltre ad evitare di fomentarle) forzando cosi' le persone a concentrarsi su istanze che portano un beneficio alla comunita' intera, i quali risultati possano essere quantificati.
L'alternativa e' continuare sulla strada che stiamo percorrendo adesso e rassegnarsi non solo a non avere nessun cambiamento, ma anche ad eventuali peggioramenti, ed in questo caso tutto questo 3d perderebbe motivo di esistere. Tanto, si parlerebbe sempre del nulla mischiato col niente.

[Sly83]

Zbi ha al solito centrato.

Secondo me Lukino identifichi la figura dello “Statista DISINTERESSATO” con quella del “Politico PARTITOCRATE”.
Nel primo caso, si tratta di figure il cui operato permette di raccogliere frutti per una larga fetta di comunita’ nel lungo termine.
E sotto il profilo retorico si servono comunque di ben altro linguaggio, pur non escludendo un pensiero allineato a tratti ad alcune istanze che porti avanti.

Nel secondo, si tratta di professionisti della demagogia, dell’inciucio, e del parassitismo di breve (con conseguenze nefaste sul lungo).

ORA: Statisti di calibro assoluto latitano, e non certo solo da noi, e non potrebbe essere altrimenti in un mondo globalizzato così come diventa difficile in un’unione in cui il principio di Sussidiarieta’ in qualche modo diluisce responsabilita’ e respinsabili.

Questo e’ solo un mio parere, anche perche’ il merito delle singole questioni deve mettere d’accordo dati e “domanda”, le rivoluzioni culturali necessitano di tanto sangue che scorra nelle strade.

Solo una svolta autoritaria renderebbe le cose “agevoli” in un senso (quale non si sa), ma fortunatamente cio’ e’ precluso non trattandosi nel nostro caso “di un cilicioso paese sudamericano” (rep a chi coglie la Cit. )

[Zbigniew]

Ed e' per questo che io non ho mai avuto alcun interesse ad entrare in politica: la gente vuole essere presa in giro e fatta sentire importante indipendentemente da quanto siano ridicole le cose che chiede.
Al contrario, sono molto propenso a gestire un team e, in un ipotetico futuro, una societa', perche' in quel caso cio' che si richiedono sono risultati quantificabili dal punto di vista quantitativo e chi ha idee controproducenti non solo non e' valorizzato ma spesso viene scartato.

La soluzione sarebbe semplice quanto impossibile: i politici dovrebbero ignorare certe categorie di istanze (oltre ad evitare di fomentarle) forzando cosi' le persone a concentrarsi su istanze che portano un beneficio alla comunita' intera, i quali risultati possano essere quantificati.
L'alternativa e' continuare sulla strada che stiamo percorrendo adesso e rassegnarsi non solo a non avere nessun cambiamento, ma anche ad eventuali peggioramenti, ed in questo caso tutto questo 3d perderebbe motivo di esistere. Tanto, si parlerebbe sempre del nulla mischiato col niente.

Luka, no.
Limitarsi a pensare che le alternative siano sempre e solo estreme, o da una parte assolutamente giuste però draconiane e quindi inapplicabile, o al contrario il lassismo più atroce, scusami ma è un livello a cui io non riesco a rassegnarmi a scendere.

[Lukinosnake]

Se tu pensi che io abbia anche solo lontanamente inteso questo, forse è il caso che tu salti la lettura dei miei post, perché significa che non sono in grado di farmi capire da te.

Non intendevo dire che tu intendessi quello.
Io capisco quel che vuoi dire e che la politica viaggi sui binari da te descritti, sebbene anche a tu non li gradisca, ma quello che voglio dire io e' che se la politica e' questo allora tanto vale smettere di parlare della stessa poiche', seguendo quei parametri, non si andra' da nessuna parte.

So che non accadra' mai, ma sarebbe il caso che, durante quelle trasmissioni politiche dove si parla di questioni di lana caprina ed istanze ridicole, quando il politico di turno pone la domanda retorica "eh, allora gli X italiani che mi supportano sono scemi", bisognerebbe rispondere "si, milioni di individui sono scemi a pensare baggianata X anziche' ragionare su Y".

[KURTANGLE]

bellissimo post di Zbi

[Lukinosnake]

Luka, no.
Limitarsi a pensare che le alternative siano sempre e solo estreme, o da una parte assolutamente giuste però draconiane e quindi inapplicabile, o al contrario il lassismo più atroce, scusami ma è un livello a cui io non riesco a rassegnarmi a scendere.

Ci puo' stare, non dobbiamo per forza concordare. Capisco tuttavia il tuo punto di vista ma, personalmente, preferisco rassegnarmi prendendo atto dei presupposti. Tanto, come gia' detto, io non ho alcun dubbio sul fatto che nel migliore dei casi non cambiera' nulla

[Maverick87]

Se poi siamo convinti che sia giusto assencondare elettori che espongono ragionamenti tipo (letti innumerevoli volte) "e no, non puoi criticare Salvini altrimenti io poi vado a votarlo, cosi' ti faccio un dispetto e cosi' impari.....perche' io sono intelligente", allora il paese si merita proprio di sprofondare.

lukino lo capisci che non è solo salvini ma in tutto il mondo hanno preso piede movimenti "sovranisti" / anti-immigrazione / protezionisti?

Sarà salvini lo scemo o forse chi non vede dove sta andando il mondo?

[Zbigniew]

Ci puo' stare, non dobbiamo per forza concordare. Capisco tuttavia il tuo punto di vista ma, personalmente, preferisco rassegnarmi prendendo atto dei presupposti. Tanto, come gia' detto, io non ho alcun dubbio sul fatto che nel migliore dei casi non cambiera' nulla

Ok, la discussione mi pare esaurita.

[Lukinosnake]

lukino lo capisci che non è solo salvini ma in tutto il mondo hanno preso piede movimenti "sovranisti" / anti-immigrazione / protezionisti?

Sarà salvini lo scemo o forse chi non vede dove sta andando il mondo?

Non in tutto il mondo. Questa e' una panzana che continuano a ripetere i sovranisti che da anni dicono che e' arrivato il momento della riscossa e, puntualmente, va in modo ben diverso. Possiamo vederlo chiaramente con i risultati delle elezioni europee.

I veri sovranisti sono gli europeisti come me, che capiscono la necessita' di dover rimanere un blocco unito per avere qualche speranza di non rimanere lo zerbino di una delle super potenze attuali e progredire insieme. I veri nemici del paese sono invece quelli che cercano lo scontro continuo, fanno finta di "proteggere" il paese quando lo indeboliscono e spostano l'attenzione da questioni importanti su flussi migratori, spesso creati da loro stessi e/o i loro alleati.

E' infatti indicativo, come si sia ormai accertato in vari paesi europei, che questi movimenti sovranisti siano supportati anche economicamente, in modi non proprio trasparenti, da lobbies, personalita' e gruppi vicini ai governi di superpotenze, le quali hanno tutto l'interesse a far credere ai vari paeselli EU di essere forti e non aver bisogno di nessuno per poi mettergli i pieni in testa molto, ma molto piu' di quanto la gente pensa venga fatto dall'EU.

Non ci credi? Bene. Non devi concordare con me. Aspetta qualche hanno e stai a vedere, no? Inutile chiedermi se capisco cose su cui mi sono gia' fatto un'idea chiara. Anche chi supportava il M5S si scandava tanto quanto dicevo che sarebbero affondati male dopo poco tempo al governo "del cambiamento", quindi non scaldarti.