Ristoranti stellati

[Ponno]

Giampo levami una curiosità hai mai mangiato ad uno stellato?
Possibilmente 2 o 3 stelle?

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[M K K]

Quindi ce la facciamo a concordare sul mio assunto iniziale? Si paga più il lusso che la ciccia - letteralmente?

Si

[Giampo93]

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Sì certo Ponno, quale studente universitario non passa le serate da Cannavacciuolo? Ci faccio una domenica sì ed una no.

Detto ciò, domanda a mio parere insensata, visto che non sto criticando il merito del prodotto, che sono certo sia eccellente. Semplicemente appare evidente che la componente principale dei costi sia lo status a cui eventi simili consentono di accedere, e onestamente non capisco perché vi ostiniate a negarlo...coda di paglia? Temete forse di veder sminuita la vostra sensibilità percettiva?


Adesso attacca pure sul "se non ci sei stato non sai di che parli"

[Ponno]

A mio avviso lo status NON è la componente principale che si paga, é sicuramente una ma non LA.
Ci sono cose che danno molto più status per prezzi simili.

Non è questione di superiorità percettiva “genetica” o chissà che, semplicemente alcune persone non riescono ad arrivarci o è fuori dal proprio campo di passioni/conoscenze.
Troverai sempre quello che ti dice che Dostoevskij è pesante, che parte della sua fama è mutuata dalla letteratura russa senza che la meriti, magari semplicemente non fa per lui.

[M K K]

Non tutti hanno il ristorante in galleria o in zone super mega centralissime , quindi anche il discorso utenze se ne va affanculo , però è anche giusto fare i soldi , nulla da dire... Anzi..

[Giampo93]

A mio avviso lo status NON è la componente principale che si paga, é sicuramente una ma non LA.
Ci sono cose che danno molto più status per prezzi simili.

Non è questione di superiorità percettiva “genetica” o chissà che, semplicemente alcune persone non riescono ad arrivarci o è fuori dal proprio campo di passioni/conoscenze.
Troverai sempre quello che ti dice che Dostoevskij è pesante, che parte della sua fama è mutuata dalla letteratura russa senza che la meriti, magari semplicemente non fa per lui.

Si, peccato che i suoi libri non costino 70€, anzi, vien meno un mattone russo che l'ultimo libraccio di Dan Brown.

E ripeto che ciò prescinde il "saper capire", perché quand'anche avessi le più sensibili papille al mondo, sarei comunque conscio di non star consumando un prodotto finale che valga (tenendo conto di materia prima, lavorazione, competenze specifiche) certe cifre.

Avessi i soldi ci andrei e probabilmente ne sarei estasiato : non racconterei però mai a me stesso di aver pagato estro e abbinamenti, piuttosto che raffinatezza e ricercatezza

[Ponno]

Ma se allora é così semplice creare determinati piatti e il prezzo è solo prodotto dalla domanda ed è gonfiato “dallo status” perché non c’è un proliferare di quel livello? Perché le eccellenze rimangono alla fine poche sulla totalità dell’offerta?

Ripeto: paghi sicuramente lo status ma non solo quello ed il ricarico messo in atto è molto meno di quello che pensiate (e infatti tanti vanno a gambe all’aria pure con le stelle).
Continuare a insistere su porzioni o papille gustative é una cazzata.

[modgallagher]

Sì certo Ponno, quale studente universitario non passa le serate da Cannavacciuolo? Ci faccio una domenica sì ed una no.

Detto ciò, domanda a mio parere insensata, visto che non sto criticando il merito del prodotto, che sono certo sia eccellente. Semplicemente appare evidente che la componente principale dei costi sia lo status a cui eventi simili consentono di accedere, e onestamente non capisco perché vi ostiniate a negarlo...coda di paglia? Temete forse di veder sminuita la vostra sensibilità percettiva?


Adesso attacca pure sul "se non ci sei stato non sai di che parli"

Lascia stare, il discorso si é spostato lato radical chic.

[Giampo93]

Lascia stare, il discorso si é spostato lato radical chic.

È ancora convinto che io stia parlando di gusto e porzioni

[Ponno]

Radical chic? Altri termini a caso?
Ma poi che status da dire: “ una volta sono stato a mangiare da tizio”?
Sai fosse una cosa settimanale. Ho 26 anni e lavoro dai 18 e ho avuto modo di provare 4 stellati, non mi sembra di avere tutto sto status sociale...

[M K K]

Radical chic? Altri termini a caso?
Ma poi che status da dire: “ una volta sono stato a mangiare da tizio”?
Sai fosse una cosa settimanale. Ho 26 anni e lavoro dai 18 e ho avuto modo di provare 4 stellati, non mi sembra di avere tutto sto status sociale...

Fidato che c'è buona parte del popolino che è passata dal vantarsi del weekend in Liguria alla cena da Cannavacciuolo e soci , gente che davvero in due non arriva a 2k

[Giampo93]

Fidato che c'è buona parte del popolino che è passata dal vantarsi del weekend in Liguria alla cena da Cannavacciuolo e soci , gente che davvero in due non arriva a 2k

Oggi, grazie ai social ed Instagram in primis, anche i morti di fame hanno possibilità - e quindi necessità - di ostentare.
Aggiungiamoci anche i mini-finanziamenti e lo shopping online, ed ecco che Tizio con 15k di isee gira in mercedes e scatta con iphone le foto dei piatti gourmet

[M K K]

Io passo per barbone sociopatico pur fattutando piu di tantissimi stronzi , però ho la mentalità da povero e faccio una vita da povero cercando soddisfazione nelle cose semplici come l alcol la **** e la famiglia, sarà per quello che non ho account social

[chiurlo]

Parliamoci seriamente, è una delle ennesime declinazioni del lusso, il tentativo di nobilitare un atto intrinsecamente "plabeo" come il mangiare. Insomma, lo stesso motivo per il quale esistono i cess.i d'oro.

Non nego la componente creativa - più che artistica, la definirei quasi alchemica - né l'eccezionale qualità dei prodotti, ma il costo è terribilmente sproporzionato rispetto al servizio.
Ciò che masticate e buttate giù è il lusso, ciò che riempite è l'ego.

Perché, a meno di mangiare tartufi o caviale, ostriche o aragoste pregiate, spendere 300 € a persona è a dir poco risibile

Sono fottutamente d'accordo con te, fratello.

[Manx]

Forse l'idea di Giampo è un po' estremista, ma la condivido in gran parte. Del resto il costo delle materie prime e la loro lavorazione è molto spesso uguale sia per la trattoria da menu a 12 euro che per Villa Crespi dove un piatto di tagliatelle da 60 gr costa 40 euro

In ogni caso anche Ponno ha ragione...tutto il "contorno"....costa e nemmeno poco. Le spese generali per Villa Crespi sono ben diverse da quelle della trattoria con 30 coperti in via della Pantegana 3 a Centocelle .

Non posso permettermi di spendere 300 euro x una degustazione, in ogni caso se potessi...lo farei per fare una nuova esperienza. Ovviamente non diventerebbe una consuetudine, ma uno sfizio ogni tanto, anche avessi un bel portafogli. Parliamoci chiaro, non sono "esperienze" fattibili per tutti...non tutti hanno il budget del ns Davide