L'angolo del disagio nostalgico
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Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza MessaggioPure Babar.
Poi c'era il piccolo bonzo super intelligente e Sam il ragazzo del west. E Sasuke.
Ma ramna mezzo l'avete menzionato/a?
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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Una cosa che accomuna quasi tutti questi cartoni
era l'inquietudine che trasmettevano.
C'era sempre una nota di angoscia che attraversava tutti gli episodi, quasi a volerci ricordare la fragilità dell'animo umano.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza MessaggioAh minchia si pure lui. Poi rimanendo in tema motori c'era il cartone delle mini 4wd spettacolare.
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Ho speso ogni risorsa per le mini.
Erano la mia passione e avere un negozio di modellismo a pochi passi da casa era come il paese dei balocchi
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioUna cosa che accomuna quasi tutti questi cartoni
era l'inquietudine che trasmettevano.
C'era sempre una nota di angoscia che attraversava tutti gli episodi, quasi a volerci ricordare la fragilità dell'animo umano.
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Altro momento triste
è quando Holly lancia il pallone a Tom che si allontanava a bordo dell'auto del padre...
Perché farci innamorare di certi personaggi per poi spezzarci il cuore?
Insieme a Tom, su quell'auto, c'era un pezzo di innocenza che se ne andava via...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioUna cosa che accomuna quasi tutti questi cartoni
era l'inquietudine che trasmettevano.
C'era sempre una nota di angoscia che attraversava tutti gli episodi, quasi a volerci ricordare la fragilità dell'animo umano.
In qualche modo hanno dato il contributo a prepararsi a certi aspetti della quotidianita’ “reale”.
Una serie come l’Uomo tigre (per dirne una col sangue fresco) era figlia del dramma degli orfani post ww2 persa.
Ken rappresenta plasticamente le profonde inquietudini dei sopravvissuti alla tragedia totale, barcamenandosi nel punto piu’ basso dell’umanita’, fatto di rapaci assetati di spazio vitale senza scrupoli, dove la sensibilita’ e l’altruismo sono fiori nel deserto.
E così via.
Sanpei e il suo profondo senso ambientalista, ma non retorico col cul0 dell’altri..
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioE viceversa hanno smitizzato l'olimpo (pollon)
come con CalendarMen ad un certo punto hanno sentito l’esigenza di leggerezza, passando a tematiche piu’ lievi.
Pollon comunque era una serie ben furbacchiona
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioAltro momento triste
è quando Holly lancia il pallone a Tom che si allontanava a bordo dell'auto del padre...
Perché farci innamorare di certi personaggi per poi spezzarci il cuore?
Insieme a Tom, su quell'auto, c'era un pezzo di innocenza che se ne andava via...
H&B era una sofferenza continua...ross malato, lenders frustrato, i gemelli dentoni, il tipo che la prendeva sempre in faccia...
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