Filosofia del Bodybuilding

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  • Alberto84
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    Filosofia del Bodybuilding

    Voglio fare una criticare alle ultime tendenze nel BBing.

    La maggior parte dei BBer vive il BBing in maniera qualitativa: in pratica classificano i vari fattori che influenzano la crescita in due gruppi: PRO crescita e CONTRO crescita. "Se mi fa crescere lo faccio, se non mi fa crescere no lo faccio". E trovi persone che diventano maniacali con l' alimentazione, l' integrazione con decine di integratori, i timers durante l' allenamento e cosi' via. E le stesse industrie alimentari e di integratori giocano su questo fattori: e' vero che la arginina alfa ketoglutarato aumenta la performance di allenamento....ma la migliora di uno 0.0000001%.....dire che aumenti la performance, non e' una mensogna, ma quasi.....

    In realta' sarebbe molto piu' efficace una valutazione quantitativa: "quanto un certo fattore mi fa crescere?" Se ci si spostasse su questa prospettiva vedremo gente meno stressata, vite piu' serene e muscoli piu' grossi. Sarebbe molto utile che chi fa pesi sia capace di selezionare i parametri in base al loro impatto quantitativo sulla forma fisica...vedremmo gente buttare via un 90% degli integratori, i cronometri, il timing ossessianto di serie e pasti....e magari daremmo piu' importanta a strizzare piu' quel muscolo, a fare quella ripetizione extra e non a strascinare una seria solo perche' e' nel logbook.

    In pratica un evoluzione del vecchio magna e spigni. "Magna, spigni, fai quello che ti porta a un migliroamento evidente e lascia da parte i cavilli che portano tanto stress e minimi vantaggi."
  • Testa
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    #2
    In linea generale concordo, ma è da sempre così fidati

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    • Nemesis84
      Ice and Cold
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      #3
      Beh ma da quando per allenarsi contano le foto fatte in palestra e l'aggiornamento degli stati è peggiorato parecchio.
      Poi si è perso, secondo me, il concetto di risultati nel "lungo periodo": intendo lavorare per mesi sapendo che il risultato si vedrà alla fine
      "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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        #4
        ah bè certo, se consideriamo "il mondo virtuale", ovviamente le cose si sono evolute ( o involute)
        e tutte le tendenze hanno ricevuto una spinta propulsiva non indifferente
        ma, secondo me, la base della bro science, unita al cavillio iperbolico sulle cazzate, e alla bulimia alimentare mentale è sempre esistita

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