Originariamente Scritto da Max_79
Juve Campione:godooooooooooooooooo..........
Collapse
X
-
Ma si, alla fine non cambia tantissimo, si deve comunque vincere... il problema e' che sto qua Mancini continua a farlo giocare.
Ormai e' da due anni che fa cagare...
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
________
///////////////////////////////////////
///////////////////////////////////////
///////////////////////////////////////
/////////////////////
Commenta
-
-
In attesa del derby di Milano, la Juve batte i toscani 3-0. Capolavoro di tacco di Ale, che poi segna su rigore il terzo gol. Raddoppio di Emerson.
TORINO, 27 febbraio 2005 - Domenica magica per la Juve. In attesa del derby milanese, i bianconeri si scrollano di dosso il Milan risolvendo come d'incanto, almeno per un pomeriggio, tutti i loro problemi. La squadra di Capello ritrova con facilità la via del gol e ne segna addirittura tre, cosa successa in questo campionato solo in altre due occasioni, a Brescia e Siena. In difesa, dopo Madrid messa in qualche modo sul banco degli imputati dal tecnico friulano, ha contenuto senza sbavature le per la verità non numerosissime apparizioni in attacco della squadra toscana.
Ma soprattutto Capello ha ritrovato un Del Piero straordinario, degno di quello dei tempi d'oro. Lo splendido gol di tacco che ha sbloccato il risultato al 35' del primo tempo, su cross di Zalayeta, è stato solo la ciliegina su una torta fatta di dribbling, passaggi e conclusioni d'altissima scuola. In un pomeriggio in cui, per una volta, ha latitato il talento di Ibrahimovic, è stato Ale a illuminare il Delle Alpi, ben coadiuvato dagli ottimi Zambrotta e Zalayeta.
Nel complesso il tridente ha funzionato, con un gran movimento dei tre attaccanti, continue discese sulle fasce e numerosi tiri da fuori dei centrocampisti, Blasi su tutti. Successo nel complesso senza ombre, anche se fino all'1-0 il netto predominio juventino aveva prodotto ben poco: solo qualche tiro da fuori con Manninger pressocché inoperoso. Anzi, le occasioni migliori le aveva avute proprio il Siena con Flo (diagonale di poco fuori) e Chiesa (girata sbagliata solo davanti a Buffon). Poi il tacco di Del Piero ha letteralmente spento la squadra di De Canio, fino a quel momento ordinatissimo e ben disposto in campo. La mezza papera di Manninger sull'incornata di Emerson al 5' della ripresa poi chiudeva definitivamente la gara.
Commenta
-
-
Mamma mia...
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
________
///////////////////////////////////////
///////////////////////////////////////
///////////////////////////////////////
/////////////////////
Commenta
-
-
poi ti vengono a dire che non rubano...
mamma mamma che tristezza...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
Commenta
-
-
Juventus ai quarti!
Una Juventus strepitosa compie la grande impresa davanti al proprio pubblico. Ribalta la sconfitta subita al Bernabeu e si qualifica ai quarti di finale di Champions League. Il passaggio del turno è conquistato nei tempi supplementari dopo che quelli regolamentari si erano chiusi sull’1-0 grazie alla rete segnata da Trezeguet al 30’ della ripresa. Il gol che condanna il Real Madrid è segnato all’11’ del secondo tempo supplementare da Zalayeta, non nuovo a imprese di questo tipo, dopo il gol qualificazione realizzato due anni fa, sempre ai supplementari, sempre ad un club spagnolo, allora il Barcellona.
La serata del Delle Alpi è uno spettacolo di tifo e di colori. Juventus e Real Madrid si affrontano in un confronto emozionante e combattuto, suscitando belle emozioni nel pubblico che ha riempito lo stadio in ogni ordine di posto. Parte in attacco la squadra di Capello, Zalayeta serve Ibrahimovic in area, lo svedese prova il tiro, respinto in due tempi da Casillas (6’). Passano cinque minuti e tocca a Ronaldo provare una conclusione dalla distanza, che finisce sul fondo. Stessa sorte per un bel destro di Camoranesi, che però passa vicino all’incrocio dei pali (14’). Del Piero prova la conclusione da fuori area al 19’, Casillas salva in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto dal capitano bianconero, Ibrahimovic di testa manda alto. Al 23’ Zidane si libera bene e prova il tiro dal limite dell’area, pallone sul fondo. Replica bianconera al 25’: Camoranesi serve Zalayeta, girata al volo dell’uruguagio alta. Intorno alla mezzora cala leggermente il ritmo, per poi tornare alto nel finale di tempo. Al 35’ botta di Figo sul fondo, mentre in altre due occasioni sono bravi i centrali Thuram e Cannavaro ad anticipare gli attaccanti delle merengues. Pericolo al 40’ per i bianconeri: contropiede del Real, palla a Ronaldo che conclude di poco a lato della porta di Buffon. E’ fuori misura invece un tiro dalla lunga distanza di Ibrahimovic (41’), mentre si conclude in un nulla di fatto una bella azione portata avanti sulla sinistra da Pessotto e Zambrotta.
La ripresa inizia a formazioni invariate. Dopo pochi minuti una punizione di Del Piero viene parata da Casillas mentre sull’altro fronte è pericoloso Ronaldo in contropiede, la sua conclusione a fil di palo finisce fuori. Al 9’ azione prolungata in area del Real che termina con una conclusione di Zalayeta neutralizzata da Casillas. All’11’ primo cambio della partita: esce Del Piero entra Trezeguet. Al 16’ una punizione di Ibrahimovic finisce sul fondo. Juventus ancora in attacco con Camoranesi, la cui conclusione viene deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Zalayeta a lato. Interrompe la pressione bianconera un tiro di Figo parato senza difficoltà da Buffon (20’). Ancora Juve in attacco, con un’azione prolungata che si conclude con un tiro di Ibrahimovic alto sopra la traversa. Altro cambio in casa bianconera: fuori Pessotto dentro Tacchinardi, che al 27’, servito da Zalayeta, prova a centrare il bersaglio, ma senza fortuna. Cambio anche in casa del Madrid: esce Zidane entra Guti. L’ottimo secondo tempo dei bianconeri si concretizza nel meritato vantaggio centrato al 30’: cross di Camoranesi dalla destra, sponda di testa di Ibrahimovic per Trezeguet che in sforbiciata insacca (1-0). Il Delle Alpi esplode di gioia. La squadra di Capello continua ad attaccare, ma con grande attenzione al pericoloso contropiede del Real. Al 39’ Roberto Carlos fa partire una delle sue punizioni, Buffon respinge. Al 42’ Ibrahimovic serve Camoranesi, il cui colpo di testa finisce sul fondo. Al 44’ Trezeguet serve lo svedese, tiro alto sopra la traversa. E’ l’ultima azione dei tempi regolamentari. Si va ai supplementari.
Il primo tiro in porta è di Zalayeta che, servito da una punizione di Camoranesi, spedisce a lato della porta di Casillas. Il Real intanto, dopo la sostituzione di Beckham con Solari avvenuta nei tempi regolamentari, ha operato anche il terzo cambio, sostituendo Raul con Owen. Al 9’ tocca a Camoranesi far partire un tiro potente che però finisce sul fondo. Al 12’ ancora l’italo argentino al tiro, questa volta su punizione, che termina alta sopra la traversa. Primo tempo supplementare senza reti. Si va al secondo. Ancora Juve in avanti con Trezeguet, ma il francese, servito da Ibrahimovic, viene anticipato. La partita si innervosisce e al 7’ ne pagano le conseguenze Tacchinardi e Ronaldo che vengono espulsi per reciproche scorrettezze. Insidiosa al 10’ una punizione di Figo che finisce a lato. La Juventus insiste e compie l’impresa. Il gol che regala alla squadra di Capello il passaggio ai quarti di finale è di Zalayeta che con un destro rasoterra dal limite dell’area batte Casillas. L’uruguayano festeggia con i compagni il meritatissimo gol. Finisce con il Delle Alpi in festa e la Juventus che avanza nel suo cammino in Champions League.
un plauso particolare a camoranesi e cannavaro!grandi!
Commenta
-
-
Stampa spagnola: “Adios a Europa”. Questo il titolo del sito Internet di Marca che, dopo la sconfitta delle ‘merengues’ per opera della Juventus, sottolinea: “Il Madrid paga caro i suoi errori a Torino”. AS approfondisce l’analisi, sottolineando la mancanza totale di squadre spagnole dalla fase finale della Champions League: “Cadde il Real Madrid a Torino e terminò definitivamente la festa del calcio spagnolo”, aggiungendo, in un altro servizio: “Non bastarono né Ronie né Ronnie” riferendosi al doppio passo d’addio delle squadre guidate dagli estri di Ronaldo e Ronaldinho: “Segni preoccupanti per il calcio spagnolo in una Coppa dei Campioni appassionante, proprio nel momento in cui recupera il formato classico.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Steel77
no dai,2 anni fa è stato+bello.lì li abbiamo massacrati,eravamo su ogni palla!
cmq godo godoo godooooo
cmq ti seguo e GODOOOOOO
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Steel77Stampa spagnola: “Adios a Europa”. Questo il titolo del sito Internet di Marca che, dopo la sconfitta delle ‘merengues’ per opera della Juventus, sottolinea: “Il Madrid paga caro i suoi errori a Torino”. AS approfondisce l’analisi, sottolineando la mancanza totale di squadre spagnole dalla fase finale della Champions League: “Cadde il Real Madrid a Torino e terminò definitivamente la festa del calcio spagnolo”, aggiungendo, in un altro servizio: “Non bastarono né Ronie né Ronnie” riferendosi al doppio passo d’addio delle squadre guidate dagli estri di Ronaldo e Ronaldinho: “Segni preoccupanti per il calcio spagnolo in una Coppa dei Campioni appassionante, proprio nel momento in cui recupera il formato classico.
Una squadra di esaltati! Si è presa una bella lezione.
Cmq forza MilanOriginariamente Scritto da master wallaceSe solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
Commenta
-
Commenta