Serie A - 12 set 2004 - 14:53
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Ottima prova dei bianconeri che iniziano il campionato battendo il Brescia al Rigamonti con un secco e meritato 3-0. Ad aprire le marcature Nedved (25’), poi Trezeguet (28’) e, nella ripresa, gol di Ibrahimovic, all’esordio in maglia juventina.
Bene tutti i reparti, dove i nuovi sembrano già perfettamente integrati. Capello dal primo minuto ne schiera quattro. In difesa l’esterno destro Zebina e il centrale Cannavaro che, assieme a Thuram, ricompone, con successo fin dalla prima uscita, la coppia che fece le fortune del Parma. Gli altri due neo juventini in campo sono i due centrali di centrocampo, Blasi e Emerson. Per il resto, la formazione che affronta le “rondinelle” vede, a completamento della difesa a quattro, Zambrotta, i due esterni di centrocampo Camoranesi e Nedved, a supporto della coppia d’attacco Del Piero – Trezeguet.
La gara inizia a ritmo sostenuto, si lotta molto e le occasioni da gol nei primi venti minuti sono poche. Bella una punizione di Del Piero neutralizzata da Castellazzi (4’), pericoloso il tiro cross di Nedved che costringe il portiere avversario alla deviazione in angolo (26’), mentre sull’altro fronte Buffon anticipa in uscita Del Nero (29’), attaccante bresciano entrato pochi minuti prima al posto dell’acciaccato Caracciolo. Emerson, nonostante una botta rimediata dopo quindici minuti di gioco, riesce a rimanere in campo e fa molto bene la sua parte. Al 35’ arriva il vantaggio bianconero: su corner di Del Piero, Nedved in mischia anticipa tutti e di testa mette in rete. Passano tre minuti e arriva il raddoppio, firmato da Trezeguet. L’azione parte da Nedved che serve Zebina, molto attivo sulla fascia destra. Il difensore francese mette in mezzo un assist preciso per il connazionale che segna il 2-0 con cui si chiude il primo tempo. Prima del fischio dell’arbitro, da segnalare una bella parata di Buffon su colpo di testa dell’ex Sculli.
La ripresa inizia con l’ingresso in campo dell’ultimo colpo di mercato, lo svedese Ibrahimovic, entrato nell’intervallo al posto di Trezeguet. Il ritmo cala ancora rispetto ai primi 45’, con la Juventus che amministra il doppio vantaggio e il Brescia che non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia bianconera. Dopo tredici minuti Emerson chiede il cambio: il brasiliano, che aveva preso una botta nel primo tempo, non ce la fa a proseguire e viene sostituito da Tacchinardi. L’ultimo cambio in casa bianconera è quello di Del Piero con Olivera. La squadra passa dal 4-4-2 al 4-2-3-1, con i tre centrocampisti offensivi Camoranesi, Olivera e Nedved a supporto dell’unica punta Ibrahimovic che non aspetta molto a farsi conoscere dai suoi nuovi tifosi. Al 24’ l’attaccante svedese riceve palla, scarta due difensori e segna un gran gol. E’ il 3-0. Il Brescia pare rassegnato, i bianconeri giocano con serenità. C’è ancora spazio per un potente tiro di Nedved, fuori di poco, e per un colpo di testa di Olivera parato da Castellazzi, mentre Ibrahimovic mette in mostra le sue ottime qualità davanti ai suoi nuovi tifosi, giunti numerosi a Brescia, che sugli spalti festeggiano la meritata vittoria.
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Ottima prova dei bianconeri che iniziano il campionato battendo il Brescia al Rigamonti con un secco e meritato 3-0. Ad aprire le marcature Nedved (25’), poi Trezeguet (28’) e, nella ripresa, gol di Ibrahimovic, all’esordio in maglia juventina.
Bene tutti i reparti, dove i nuovi sembrano già perfettamente integrati. Capello dal primo minuto ne schiera quattro. In difesa l’esterno destro Zebina e il centrale Cannavaro che, assieme a Thuram, ricompone, con successo fin dalla prima uscita, la coppia che fece le fortune del Parma. Gli altri due neo juventini in campo sono i due centrali di centrocampo, Blasi e Emerson. Per il resto, la formazione che affronta le “rondinelle” vede, a completamento della difesa a quattro, Zambrotta, i due esterni di centrocampo Camoranesi e Nedved, a supporto della coppia d’attacco Del Piero – Trezeguet.
La gara inizia a ritmo sostenuto, si lotta molto e le occasioni da gol nei primi venti minuti sono poche. Bella una punizione di Del Piero neutralizzata da Castellazzi (4’), pericoloso il tiro cross di Nedved che costringe il portiere avversario alla deviazione in angolo (26’), mentre sull’altro fronte Buffon anticipa in uscita Del Nero (29’), attaccante bresciano entrato pochi minuti prima al posto dell’acciaccato Caracciolo. Emerson, nonostante una botta rimediata dopo quindici minuti di gioco, riesce a rimanere in campo e fa molto bene la sua parte. Al 35’ arriva il vantaggio bianconero: su corner di Del Piero, Nedved in mischia anticipa tutti e di testa mette in rete. Passano tre minuti e arriva il raddoppio, firmato da Trezeguet. L’azione parte da Nedved che serve Zebina, molto attivo sulla fascia destra. Il difensore francese mette in mezzo un assist preciso per il connazionale che segna il 2-0 con cui si chiude il primo tempo. Prima del fischio dell’arbitro, da segnalare una bella parata di Buffon su colpo di testa dell’ex Sculli.
La ripresa inizia con l’ingresso in campo dell’ultimo colpo di mercato, lo svedese Ibrahimovic, entrato nell’intervallo al posto di Trezeguet. Il ritmo cala ancora rispetto ai primi 45’, con la Juventus che amministra il doppio vantaggio e il Brescia che non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia bianconera. Dopo tredici minuti Emerson chiede il cambio: il brasiliano, che aveva preso una botta nel primo tempo, non ce la fa a proseguire e viene sostituito da Tacchinardi. L’ultimo cambio in casa bianconera è quello di Del Piero con Olivera. La squadra passa dal 4-4-2 al 4-2-3-1, con i tre centrocampisti offensivi Camoranesi, Olivera e Nedved a supporto dell’unica punta Ibrahimovic che non aspetta molto a farsi conoscere dai suoi nuovi tifosi. Al 24’ l’attaccante svedese riceve palla, scarta due difensori e segna un gran gol. E’ il 3-0. Il Brescia pare rassegnato, i bianconeri giocano con serenità. C’è ancora spazio per un potente tiro di Nedved, fuori di poco, e per un colpo di testa di Olivera parato da Castellazzi, mentre Ibrahimovic mette in mostra le sue ottime qualità davanti ai suoi nuovi tifosi, giunti numerosi a Brescia, che sugli spalti festeggiano la meritata vittoria.
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