Juve Campione:godooooooooooooooooo..........

[swanz]

Chivu???
Davvero io stravedo per Chivu; se lo prendiamo sistemiamo la difesa per 10 anni.

[Sly83]

magari....e se fosse..Roberto Carlos...

[Steel77]

rooney?

nn credo.mi sembra che x la juve costi troppo(anche se quest'anno moggi mi sembra meno tirchio)

[goku77]

che ne dite di Totti?

[Uappo!]

sentite, i colpi di effetto a me non me ne frega un ***** ! io dico oslo che alla juve mancano un paio di difensori (uno di alto livello e uno ottimo), 2 ottimi centrocampisti (Emerson e Jankoulosky andrebbero bene) e un buon attaccante che è disposto a farsi la panchina alemno inzilamente.


fino ad ora xò non hanno comprato nulla...quindi sarebbe ora che iniziassero a farlo e a cacciare un pò di soldi xchè se rimaniamo così non va un ***** di bene...la difesa la ringiovaniamo e la rinforziamoc on Zebina ? Ancora Le Grottalglie ? Centrocampo senza Davids lo sentiremo ancora...con chi lo abbiamo rimpiazzato ? Attacco va bene così ????

[Steel77]

e se fosse davids?

[goku77]

e se fosse davids?

magari ma proprio stamani ha firmato un contratto triennale con l'Inter.
Mesà che l'Inter sarà davvero forte l'anno prossimo.
Sarà l'anno buono?

[Steel77]

Mesà che l'Inter sarà davvero forte l'anno prossimo.
Sarà l'anno buono?

certo prima o poi nevicherà ad agosto

[swanz]

magari....e se fosse..Roberto Carlos...

La volevo dire anche io, ma la dico a bassa voce.
R.Carlos se ne va da Madrid. Ora bisogna vedere se preferisce i soldi inglesi o la "chiamata" di Don Fabio.

[pantera78]

Mesà che l'Inter sarà davvero forte l'anno prossimo.
Sarà l'anno buono?

no

emerson e jankulosky andrebbero strabene, ma finche non prendono due centrali come cristo comanda...

[Steel77]

la coppia legrottaglie-zebina è da brividi.da 50gol a stagione

[Napalm]

magari ma proprio stamani ha firmato un contratto triennale con l'Inter.
Mesà che l'Inter sarà davvero forte l'anno prossimo.
Sarà l'anno buono?

si...l'anno buono



Come tutti gli anni

[Steel77]

Eventi - 06 lug 2004 - 17:22

<!--Print the icon of the box // Optional --><!---->“Torneremo protagonisti”

E’ una Juventus che suda e lavora sodo, quella in ritiro a Salice Terme. Partiti prima degli altri, e sempre in attesa di riavere pezzo dopo pezzo i suoi campioni, Fabio Capello e tutti i bianconeri hanno una sola cosa in testa: “Tornare ad essere protagonisti. Fin da subito”. “Vedere vincere gli altri non mi piace” è uno dei motti di Alessio Tacchinardi e anche nella sua prima uscita della stagione 2004/05 non può che confermarlo: “Siamo competitivi anche dopo una stagione travagliata. Abbiamo voglia di reagire e ripartire con grande entusiasmo. Abbiamo preso l’allenatore giusto per questo, conosce bene il calcio e sa come ottenere il massimo da un gruppo. Con Lippi abbiamo vinto tanto e non era facile sostituirlo, per questo credo che Capello sia l’ideale. Vogliamo tornare protagonisti in fretta. Fin dal preliminare di Champions League, un obiettivo che non possiamo permetterci di sbagliare. Troveremo squadre toste, ma stiamo lavorando per quello. E tanto. Differenze di preparazione? Con Ventrone puntava più sulla forza, Neri invece predilige l’aerobica, entrambi sono molto professionali”.

Si suda e si lavora. Almeno coloro che fin dal 3 luglio hanno iniziato a cementare un gruppo chiamato ad una stagione tutta da vivere. Per conoscere il volto della nuova Juve è quindi ancora presto. Quello che è certo e che la voglia di fare non manca davvero a nessuno. Tacchinardi conferma: “La squadra è ancora un cantiere. Non so se arriveranno altri giocatori, ma qui i campioni sono sempre bene accetti. Sono anche curioso di sapere come il mister deciderà di farci giocare. Per questo bisognerà aspettare il ritorno di tutti. Comunque contro le squadre allenate da Capello abbiamo sempre sofferto molto…”. Per un Capello che è arrivato insieme al suo staff, c’è un Lippi che ha salutato tutti, accettando una nuova e affascinante avventura, quella della Nazionale. E se solo ieri Fabrizio Miccoli aveva lanciato la sua candidatura all’ex mister, oggi è il turno del centrocampista di Crema: “Sono contento che Lippi sia andato in Nazionale, era uno dei suoi sogni. Gli faccio il mio in bocca al lupo. Con lui un ritorno in azzurro? Non lo so, vedremo. Certo conosce me e i miei compagni della Juve. Comunque io non ho mai avuto problemi con Trapattoni, a precludermi l’Europeo è stato l’infortunio patito ad aprile”.

[goku77]

La Juve non sarà protagonista il prossimo anno ahimè......secondo me l'Inter si è rinforzato davvero.......solo due nomi.....Davids e Veron....da paura....il Milan impenetrabile di Nesta e Stam....insomma la squadra da battere sarà il Milan ma credo davvero nell'Inter....mi sento che vincerà....
La Juve? la Juve fa veramente pena......in difesa non ha comprato finora nessuno di rilievo.....Zebina non risolverà nulla......a centrocampo? Appiah e compagni non sono all'altezza degli altri centrocampi.....emerson anche se lo comprano non basterà.....davanti? Trezeguet se non viene servito non è nessuno....e Del Piero sarà l'incognita....insomma non sono per niente soddisfatto per ora.....e non penso che le cose cambieranno di molto....
Ciao

[Steel77]

Serie A - 09 lug 2004 - 18:34

<!--Print the icon of the box // Optional --><!---->La prima di Capello

Alla vigilia della prima uscita stagionale (sabato alle 18 sul campo di Salice Terme contro una selezione locale), prima conferenza stampa ufficiale di Fabio Capello. Obiettivo del nuovo tecnico: “Vincere è la sola cosa che conta”.

E così è arrivato il giorno di Fabio Capello. Una settimana dopo l’inizio del ritiro di Salice Terme e quindi della stagione 2004/05, Fabio Capello ha sostenuto la prima conferenza stampa ufficiale da tecnico della Juventus. Proprio alla vigilia della prima uscita stagionale, quella contro una selezione locale, in programma sabato alle 18 sul terreno di Salice Terme. Tanti gli argomenti toccati dal mister in oltre mezz’ora di chiacchierata con la stampa.

Il primo approccio: Mi sto ambientando. Sto facendo conoscenza con i miei collaboratori e con i giocatori. Ovviamente sarà un avvicinamento a tappe e ogni volta che si aggiungeranno i nazionali, si dovrà ripartire da zero. Per questo conto che chi sta lavorando questi giorni possa aiutarmi a trasmettere loro qualcosa. E’ presto per giudicare i giocatori che sono qui, perché qualcuno arriva in ritiro quasi al massimo, altri ci mettono un po’ ad entrare in condizione. Il rapporto con loro? Ci osserviamo a vicenda. Non credo abbiano timore di me, è solo rispetto. Essendo stato calciatore anch’io li capisco benissimo.

La nuova Juve: Per giudicarla avrò bisogno di avere tutta la rosa a mia disposizione, per conoscere le caratteristiche di tutti. Quello che tutti devono sapere è che ognuno ha la possibilità di essere protagonista. E’ sicuramente una squadra competitiva, ma se la facessimo ancora più competitiva? E inoltre non è così vecchia come ho sentito dire in giro. Un nuovo allenatore e un nuovo modo di lavorare possono dare nuovi stimoli a tutti. Infatti credo sia fondamentale cercare di recuperare quei giocatori reduci da una stagione non al meglio. Come Legrottaglie, ad esempio, un ragazzo con grandi potenziali ma che l’anno scorso ha avuto troppi problemi fisici.

Il mercato: Non ho intenzione di commentare nessuna notizia che riguarda le trattative in corso. Io giudico solo i giocatori che ho a mia disposizione. A questo pensa la società. Io posso solo dire che il mio primo acquisto è da considerarsi Trezeguet.

La dirigenza: Ci sentiamo di continuo, è più che giusto che sia presente, guai se non lo fosse. Succede sempre nelle squadre di calcio.

Il primo obiettivo: Noi e l’Inter abbiamo subito questo preliminare di Champions League, per questo abbiamo dovuto partire così presto e radunarci un po’ alla volta. Altri invece potranno aspettare tutti i nazionali reduci dagli Europei e iniziare tutti insieme. Quando arriveranno, di volta in volta, i nazionali dovremo considerarli come atleti reduci da leggeri infortuni, quindi fermi da una ventina di giorni. Credo che tutti saranno comunque già pronti per l’andata del 10/11 agosto.

La filosofia Juve: Il nostro credo deve essere un bonipertiano “Vincere è la sola cosa che conta”. O, come diceva Helenio Herrera “Non conta fare gol belli, l’importante è che la palla varchi la linea di porta”. Ecco, per noi conta questo. In questo calcio ci si diverte solo vincendo. Vincere giocando bene è ovviamente la cosa che tutti gli allenatori vorrebbero. Ma questo dipende dai giocatori, più bravi sono e meglio si gioca.

La difesa: Per lavorare bene, bisogna che tutti siano presenti. Questa squadra l’anno scorso ha prodotto molto a livello offensivo, dovremmo riuscire ad essere più equilibrati. Thuram? Lo farò giocare sicuramente da centrale.

Giovani: In qualunque piazza ho lavorato, ho sempre cercato di lanciare qualche giovane interessante. Quelli che sono qui mi hanno fatto una buona impressione, ma devono crescere e maturare, cosa che a quest’età può succedere anche in pochi mesi. Chiellini? Fisicamente e tecnicamente mi sembra un ragazzo interessante. Ma questa è una maglia pesante, per indossarla ci vuole molta personalità. Kapo? Il fatto che abbia già una decida di presenze in nazionale di tante cose, ma come tutti i giovani va aspettato senza fretta.

Prima uscita: Queste prime partite, tipo la sgambata di domani, servono solo per la preparazione. Giocare contro avversari di volta in volta più insidiosi è l’unico modo per fare il rodaggio alla squadra.

Tifosi: Devono giudicare l’allenatore e i giocatori solo per quello che fanno sul campo e per i risultati che sapranno raggiungere.

Lippi: Con Marcello c’è un ottimo rapporto, ci siamo incontrati anche recentemente. Mi ha detto che presto verrà a trovarci in ritiro. Mi spiace che con questi preliminari in corso rischia di essere penalizzata la sua nuova Nazionale.

Roma: Quello che ho fatto in passato non c’entra più niente, è servito per accumulare un grande bagaglio di esperienza. A Roma sono stati cinque anni importanti ma ormai era tempo di fare nuobe esperienze. Spero che tra Roma e Juventus possa ricomporsi il rapporto, per l’interesse del calcio italiano.

Le rivali: Il Milan resta la squadra da battere dopo la stagione scorsa. E’ una squadra forte e in più ha preso Stam che è un giocatore importante. Il nostro obiettivo è naturalmente quello di riuscire a batterlo.