cmq lo Scudetto nn è ancora stato assegnato....
il milan nn si deve rilassare cm in certi casi ha fatto stasera...
un pressing così nn lo avevo mai visto da parte della Juve, il Milan ha un gioco brillantissimo e maledettamente vincente e cinico c, ma la Juve si stasera ha fatto una buona partita.
speriamo che si continui così!!!!!!
il milan nn si deve rilassare cm in certi casi ha fatto stasera...
un pressing così nn lo avevo mai visto da parte della Juve, il Milan ha un gioco brillantissimo e maledettamente vincente e cinico c, ma la Juve si stasera ha fatto una buona partita.
speriamo che si continui così!!!!!!
</IMG></TD><TD width=15> </TD></TR><TR><TD class=caption> (La Presse)</TD><TD width=15> </TD></TR></TBODY></TABLE>Doveva essere una Juve che non mollava e così è stato. Il risultato è stato negativo, visto il successo del Milan, ma dal Delle Alpi è uscita una Juve a testa alta, capace di mettere in difficoltà i rossoneri, nonostante tutte le grandi assenze. Assenze che hanno obbligato addirittura Lippi a schierare una sola punta, Marco Di Vaio. Proprio l’attaccante romano commenta così la sfida: “Peccato, abbiamo perso una partita importante che poteva far riaprire il campionato. Anche stasera abbiamo dimostrato che non molliamo mai. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo e avremmo meritato di andare noi in vantaggio. Con me unica punta, abbiamo cercato di sfruttare gli inserimenti da dietro e occasioni le abbiamo create, ma in vantaggio sono andati loro. Il 2-0 ci ha un po’ tagliato le gambe. Il futuro? Vediamo, mancano ancora 9 partite, certo che dopo stasera il Milan ha ancora più convinzione nei suoi mezzi. Noi vogliamo onorare il finale di stagione, la Roma è solo a due punti, daremo il massimo come stasera, già a partire da mercoledì con la finale di Coppa Italia”. 
</IMG></TD><TD width=15> </TD></TR><TR><TD class=caption> (La Presse)</TD><TD width=15> </TD></TR></TBODY></TABLE>Che bella notizia per i tifosi bianconeri! Ciro Ferrara, alla “tenera” età di 37 anni, non ha alcuna intenzione di sedersi dietro ad una scrivania, bianconera ovviamente, ma sa di poter dare ancora molto alla sua squadra. In conferenza stampa ne dà l’annuncio ufficiale: “Ieri ho incontrato Moggi, la mia firma c’è, ora manca solo la sua ma la metterà domani. Sono molto felice e orgoglioso che la società abbia riposto fiducia in me, d’altronde giocare a calcio è quello che più mi piace fare e sono cosciente di poter dare ancora molto a questa squadra non solo come uomo – spogliatoio, come sempre si dice, ma anche in campo. Dal punto di vista fisico sto bene, non è un premio alla carriera, certo non credo che la Juventus possa pensare al futuro puntando su di me, ma al presente sì ed io sono pronto a proseguire. Carboni e Costacurta mi hanno fatto un bell’assist – scherza Ciro – se giocano ancora loro perché non posso farlo io?” 
</IMG></TD><TD width=15> </TD></TR><TR><TD class=caption> (La Presse)</TD><TD width=15> </TD></TR></TBODY></TABLE>Da quando è alla Juve, mai Pavel Nedved aveva battuto la sua ex Lazio. Ora anche questo tabù è stato superato. Un buon segnale in vista della finale di ritorno di Coppa Italia in programma il 12 maggio. “Venivamo da un momento di difficoltà – commenta il ceco -. Oggi però la Juve mi è piaciuta, ci abbiamo messo grinta e voglia di vincere e alla fine siamo stati premiati grazie ad un colpo da campione di Trezeguet. Sono contentissimo, è la prima volta che batto la Lazio da quando sono qui, ma la cosa che conta di più è che questa vittoria ci fa affrontare le ultime cinque partite con la squadra a posto, oltre alla finale di ritorno di Coppa Italia. La mia prova? Sono felice perché finalmente ho potuto giocare senza dolore, fisicamente non sono al massimo, ma le cose migliorano”. 
</IMG></TD><TD width=15> </TD></TR><TR><TD class=caption> (La Presse)</TD><TD width=15> </TD></TR></TBODY></TABLE>Il secondo magnifico e indimenticabile ciclo bianconero legato al nome di Marcello Lippi sta per finire. A fine stagione, le strade della Juventus e del tecnico viareggino si divideranno. Lo ha annunciato lo stesso allenatore nel corso di una lunga conferenza stampa al Centro Sisport. Oltre mezz’ora di chiacchierata con i giornalisti per spiegare e mettere fine ad una serie di voci uscite in questo ultimo periodo. 
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