Goleada sotto la neve
18 01 2004
Una sfida d’altri tempi chiude il girone d’andata della Juventus. In un Delle Alpi imbiancato da una copiosa nevicata, la squadra di Lippi batte un Siena mai domo per 4-2 e gira a 39, staccato di 3 lunghezze dalla Roma. E’ la giornata di Del Piero, autore di una tripletta (due su rigore). Di Trezeguet l’altra rete bianconera. Doppietta di Ventola per gli ospiti.
Finisce in modo suggestivo il girone d’andata della Juventus. La gara con il Siena, valida per la 17ª giornata, ultima prima del giro di boa, si gioca sotto una copiosa nevicata che copre Torino e tutto il Delle Alpi. Una situazione che non si vedeva dal dicembre 2002, quando si disputò il match di Champions League con il Basilea, vinto 4-0 dai bianconeri. Alcuni di quei protagonisti scendono in campo dal primo minuto della sfida con il Siena. Marcello Lippi opta per un undici con Buffon in porta, difesa con Birindelli, Ferrara, Montero e Zambrotta, centrocampo con Camoranesi, Conte e Appiah, Nedved accompagna le punte Trezeguet e Del Piero.
Si entra regolarmente in campo (con fari accesi, righe rosse e pallone arancione fluorescente per migliorare le cose), ma la neve gioca un ruolo importante sull’andamento della gara: controlli difficoltosi, problemi di corsa e passaggi rasoterra praticamente banditi. Ogni rimbalzo è un’insidia: se ne accorge Buffon, costretto a respingere a fatica un tiro da fuori di Delli Carri al 5’. Lo stesso difensore si rende protagonista, dall’altra parte del campo, 10 minuti dopo, nell’azione che porta però al vantaggio juventino. Fallo netto su Conte, Bolognino concede il rigore che Del Piero insacca: è il 15’.
Il vantaggio bianconero addormenta un po’ il match. Gli ospiti non riescono quasi mai ad arrivare dalle parti di Buffon e anche le scorribande juventine non portano effetti. Intanto Trezeguet e Taddei vengono ammoniti, entrambi per falli di mano. Ma al 36’, improvviso, ecco il raddoppio della squadra di Lippi: traversone da sinistra di Zambrotta, acrobazia di Trezeguet che anticipa un difensore e insacca di esterno destro. Prima del riposo, ammonizione anche per Flo.
Ripresa. Papadopulo prova subito a cambiare soluzioni offensive mandando in campo Ventola per Chiesa. Anche Lippi è costretto a un cambio, dopo 3’ minuti. Si fa male Birindelli: entra Tudor. Il tema della gara non cambia: ospiti sempre alla ricerca di un gol che riapra la gara e bianconeri in contropiede. Al 10’ gran discesa di Nedved che si procura una punizione dal limite: il tiro di Del Piero è alto. Al 13’ nuovo rigore per la Juve. Del Piero fa tutto bene e va giù in area, steso da D’Aversa. Bolognino fischia e il capitano firma la sua doppietta e il 3-0. Che diventa un poker e tris personale al 19’. Del Piero si invola e non perdona Rossi.
Minuto 20, tre cambi sul terreno di gioco. Escono Appiah per Tacchinardi, Delli Carri e Guigou per Lazetic e Menegazzo. Ormai il match è definitivamente in archivio, con oltre mezzo tempo d’anticipo. Al 25’, rigore anche per il Siena per fallo di Buffon su Lazetic: batte Ventola che trova il 4-1. Ultimo cambio: esce Conte, ancora una volta tra i protagonisti e lascia il posto a Iuliano. Al 35’ Ventola firma la sua doppietta realizzando il 4-2 al termine di un’azione personale. La sfida torna ad aprirsi, anche perché la Juve gioca praticamente in 10, con Ferrara fermo in mezzo al campo per problemi muscolari. Nel finale gli ospiti sfiorano anche il clamoroso 4-3. Finisce così. La Juve chiude bene il girone d’andata, gira a 39 (record per i bianconeri) e resta incollato alla Roma. Sarà un ritorno tutto da godere.
18 01 2004
Una sfida d’altri tempi chiude il girone d’andata della Juventus. In un Delle Alpi imbiancato da una copiosa nevicata, la squadra di Lippi batte un Siena mai domo per 4-2 e gira a 39, staccato di 3 lunghezze dalla Roma. E’ la giornata di Del Piero, autore di una tripletta (due su rigore). Di Trezeguet l’altra rete bianconera. Doppietta di Ventola per gli ospiti.
Finisce in modo suggestivo il girone d’andata della Juventus. La gara con il Siena, valida per la 17ª giornata, ultima prima del giro di boa, si gioca sotto una copiosa nevicata che copre Torino e tutto il Delle Alpi. Una situazione che non si vedeva dal dicembre 2002, quando si disputò il match di Champions League con il Basilea, vinto 4-0 dai bianconeri. Alcuni di quei protagonisti scendono in campo dal primo minuto della sfida con il Siena. Marcello Lippi opta per un undici con Buffon in porta, difesa con Birindelli, Ferrara, Montero e Zambrotta, centrocampo con Camoranesi, Conte e Appiah, Nedved accompagna le punte Trezeguet e Del Piero.
Si entra regolarmente in campo (con fari accesi, righe rosse e pallone arancione fluorescente per migliorare le cose), ma la neve gioca un ruolo importante sull’andamento della gara: controlli difficoltosi, problemi di corsa e passaggi rasoterra praticamente banditi. Ogni rimbalzo è un’insidia: se ne accorge Buffon, costretto a respingere a fatica un tiro da fuori di Delli Carri al 5’. Lo stesso difensore si rende protagonista, dall’altra parte del campo, 10 minuti dopo, nell’azione che porta però al vantaggio juventino. Fallo netto su Conte, Bolognino concede il rigore che Del Piero insacca: è il 15’.
Il vantaggio bianconero addormenta un po’ il match. Gli ospiti non riescono quasi mai ad arrivare dalle parti di Buffon e anche le scorribande juventine non portano effetti. Intanto Trezeguet e Taddei vengono ammoniti, entrambi per falli di mano. Ma al 36’, improvviso, ecco il raddoppio della squadra di Lippi: traversone da sinistra di Zambrotta, acrobazia di Trezeguet che anticipa un difensore e insacca di esterno destro. Prima del riposo, ammonizione anche per Flo.
Ripresa. Papadopulo prova subito a cambiare soluzioni offensive mandando in campo Ventola per Chiesa. Anche Lippi è costretto a un cambio, dopo 3’ minuti. Si fa male Birindelli: entra Tudor. Il tema della gara non cambia: ospiti sempre alla ricerca di un gol che riapra la gara e bianconeri in contropiede. Al 10’ gran discesa di Nedved che si procura una punizione dal limite: il tiro di Del Piero è alto. Al 13’ nuovo rigore per la Juve. Del Piero fa tutto bene e va giù in area, steso da D’Aversa. Bolognino fischia e il capitano firma la sua doppietta e il 3-0. Che diventa un poker e tris personale al 19’. Del Piero si invola e non perdona Rossi.
Minuto 20, tre cambi sul terreno di gioco. Escono Appiah per Tacchinardi, Delli Carri e Guigou per Lazetic e Menegazzo. Ormai il match è definitivamente in archivio, con oltre mezzo tempo d’anticipo. Al 25’, rigore anche per il Siena per fallo di Buffon su Lazetic: batte Ventola che trova il 4-1. Ultimo cambio: esce Conte, ancora una volta tra i protagonisti e lascia il posto a Iuliano. Al 35’ Ventola firma la sua doppietta realizzando il 4-2 al termine di un’azione personale. La sfida torna ad aprirsi, anche perché la Juve gioca praticamente in 10, con Ferrara fermo in mezzo al campo per problemi muscolari. Nel finale gli ospiti sfiorano anche il clamoroso 4-3. Finisce così. La Juve chiude bene il girone d’andata, gira a 39 (record per i bianconeri) e resta incollato alla Roma. Sarà un ritorno tutto da godere.
Commenta