Juve Campione:godooooooooooooooooo..........

**Steel77** · 26-10-2003, 16:16:27

siiiiiiiiiiiiiiiiii,rigore parato da BUFFON a baggio e un minuto dopo
GOL DI PAVELLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

**MISTER X** · 26-10-2003, 17:29:18

e che GOL PAVELLLLLL....

e ora 2-0

**goku77** · 27-10-2003, 11:33:10

Davvero gran gol di Pavel, ma forse tra le cose che mi sono piaciute di più nella partita è stato l'affondo incredibile di Camoranesi sul passaggio dalla destra nel secondo gol da parte di Trezeguet...
Comunque come mai nessuno parla del gol regolare annullato a Trezeguet!!????
Quando c'è qualcosa a favore della Juve tutte polemiche ma poi quando c'è qualcosa contro e in un periodo della partita anche delicato subentra l'omertà.

**MISTER X** · 27-10-2003, 11:44:32

a Pavel devono dare il pallone d'oro

**goku77** · 27-10-2003, 12:21:42

Originally posted by MISTER X
a Pavel devono dare il pallone d'oro

**MISTER X** · 28-10-2003, 13:02:37

Del Piero: "Il rientro è vicino"

Il capitano della Juve si allena con la squadra: "E' un progresso importantissimo" dice. Dovrebbe tornare il 9 novembre, ma spera di farcela già per il Milan.

TORINO, 24 ottobre 2003 - Alessandro Del Piero sta recuperando in fretta dal suo infortunio ai gemelli della gamba sinistra; dopo aver ripreso ad allenarsi col gruppo sta già progettando il suo rientro in campo. Le ultime risonanze magnetiche non avevano riscontrato complicazioni permettendo al capitano bianconero ed a tutto lo staff medico di pronunciarsi ottimisticamente su un recupero nei tempi previsti. Ma oggi è lo stesso Del Piero a frenare l'entusiasmo di chi lo vedeva già in campo prima della data-obiettivo per il ritorno in campo: il 9 novembre in occasione di Juventus-Udinese.

Pinturicchio infatti si dice pienamente soddisfatto di come sta procedendo la sua riabilitazione ma non vuole forzare i tempi rischiando così di scendere in campo in condizioni non ancora ottimali. "Mi alleno regolarmente da tre giorni con la squadra - ha ammesso il capitano bianconero - esercizi e partitelle ma senza forzare. Partecipare alle sfide tra compagni sul campo è già una buona iniezione di fiducia ed anche se sono già a buon punto devo ancora sottopormi - ha aggiunto - ad esercizi specifici per il potenziamento del polpaccio sinistro ed un po' di piscina. Ad ogni modo riprendere il lavoro con il gruppo è un progresso importantissimo e dal significato molto chiaro: il rientro è vicino".

**Steel77** · 31-10-2003, 16:44:21

Lippi: "A San Siro sempre ok"
28 10 2003

La lunga settimana che porta a Milan-Juventus è finalmente partita. Sabato il big match a San Siro e da oggi i bianconeri hanno iniziato a pensare alla gara. Archiviate definitivamente le tre vittorie in otto giorni (con Ancona, Real Sociedad e Brescia), e relativi complimenti, la squadra di Lippi ha da ora solo il Milan nella propria testa, per l'ennesimo incontro clou: "Una partita con il Milan non stufa mai – conferma Lippi -. Tutti vorrebbero giocare una partita come questa, infatti chiederemo di organizzare un 24 contro 24! Io sono contento di recuperare piano piano tutti i giocatori della rosa e di contare anche su pedine importanti come Conte e Pessotto. Comunque ci saranno altre sfide importanti e stimolanti anche dopo Milano, come quelle con Real Sociedad e Udinese e le occasioni per mettersi in luce non mancheranno".

Rossoneri e bianconeri di nuovo di fronte, dunque. Dopo la finale di Manchester dello scorso maggio. Ma anche dopo le tre sfide estive (Supercoppa a New York, Trofeo Tim e Trofeo Berlusconi). Un nuovo scontro tra due realtà del calcio italiano, leader in campo e fuori. "Analogie e differenze tra noi e il Milan – continua il tecnico bianconero -? Entrambe hanno una grande società organizzata alle spalle, un organico all'altezza e una grande determinazione nel cercare le vittorie. Abbiamo invece diversi modi di giocare e metodi tecnico-tattici per ottenerle queste vittorie. Noi a Milano abbiamo sempre fatto grandi partite e vogliamo ripeterci anche questa volta. Le condizioni del campo di gioco? Non dovete chiederlo a noi, ma a Milan e Inter".

Tra i tanti motivi d'interesse del big match di sabato c'è ovviamente la testa della classifica, ma anche la presenza in campo di tanti campioni protagonisti della passata stagione e dell'inizio di questa. A San Siro, in palio anche un pezzo di Pallone d'Oro? "Sì, ci saranno almeno quattro candidati al premio come Buffon, Nedved, Shevchenko e Maldini. Noi e il Milan in fuga? No, siamo tutti in corsa. Le solite cinque, senza dimenticare qualche out-sider come il Parma".

**MISTER X** · 31-10-2003, 17:02:59

STEEL riparliamo alla fine della ehhm....sccchh....part....ehhmmm...ita.

**Steel77** · 02-11-2003, 14:53:29

Di Vaio: “Fortuna e po’ di follia”
01 11 2003

Due scontri diretti, con Roma e Milan, due pareggi e sempre lo stesso protagonista: Marco Di Vaio. Ancora un gol dell’attaccante romano, fantastico con una bomba mancina da lontano a superare un Dida in serata di grazia e a regalare un pari ad una Juve che avrebbe forse meritato qualcosa di più.

A fine gara non può che esserci un sorriso stampato sul viso di Di Vaio: “E’ normale che sia contento dopo un gol così. C’è stato un pizzico di fortuna e anche… un po’ di follia. Dida era stato bravissimo sull’occasione di prima di testa, poi c’è stato il palo che forse era un’occasione più semplice, ma alla fine va bene così. Per me questo è un gol che rimane nella storia, che ci ha portato soprattutto un punto più che meritato, meritavamo di andare in vantaggio noi. Io non posso che essere felice, questi gol e queste prestazioni danno grande convinzione nei propri mezzi”.

**MISTER X** · 06-11-2003, 14:02:35

Basta lo 0-0, Juve agli ottavi

La squadra di Lippi gestisce la trasferta contro la Real Sociedad, e con due turni d'anticipo si qualifica grazie alla vittoria dell'Olympiakos con il Galatasaray.

SAN SEBASTIAN (Spa), 5 novembre 2003 - Obiettivo raggiunto e con il minimo indispensabile. La Juventus archivia la prima fase della Champions League nel senso che è qualificata artimeticamente agli ottavi e sino al 23 febbraio può dedicarsi tranquillamente al campionato. Basta lo 0-0 (esattamente come ha fatto ieri il Real) a San Sebastian per staccare, con due turni d'anticipo il biglietto d'accesso al prossimo turno della coppa con le orecchie grandi. E soprattutto basta una Juve formato vecchia guardia, rimaneggiata negli uomini e nel modulo. Non bella e neanche grintosa, ma accorta a portare a casa quello che vuole, quello che basta.
Tornano i senatori, Ferrara e Conte: per loro il tempo non passa mai anche se Ciro rischia un rigore su Kovacevic. Si rivedono Pessotto, Iuliano, Tudor, Birindelli quelli che per un motivo o un altro giocano meno, ma che a chiamata rispondono presente, anche se non è vero - come dice Lippi - che sono tutti titolari. Il risultato però gli dà ragione, il turnover funziona anche questa volta. Lippi sa dosare uomini e forze, senza perdere punti. E sa anche cambiare modulo, in corsa, con Nedved che parte dietro le punte, poi si allarga in un 4-3-2-1 che lascia troppo solo Miccoli, ma che serve a chiudere le fasce dove la Real Sociedad spinge per tutto il primo tempo con Karpin e De Pedro.
Qui non c'è da dar spettacolo, almeno questo sembrano aver in testa i bianconeri che questa volta sono in versione rosa. La Real Sociedad è squadra ben messa in campo, veloce, pericolosa con Nihat. La Juventus punta a controllare, soffre, va poco al tiro, allo stesso tempo però rischia poco. Ed esce con la porta imbattuta (è successo solo con la Reggina e il Brescia quest'anno). Il bel gioco non è contemplato oggi, è previsto invece sacrificarsi e sono chiamati a farlo tutti. L'uomo, che poi è un ometto per età e statura, ma ha i piedi buoni, Fabrizio Miccoli, si danna quasi da solo (e solo resta in attacco per moltissimo): torna a prendere palla, prova il pallonetto e un destro dal limite che poi è la parata più difficile per Westerveld. Il resto sono folate spagnole, cross in mezzo che i wantussi della Juve (più Tudor) prendono sempre e un controllo sballato di Kovacevic solo davanti a Buffon.

Va piano la Juve, non ha mai fatto tanti retropassaggi come oggi. Ma è attenta, compatta, ordinata. Soffre Nihat che ne fa ammonire quattro, ma alla fine ci pensa Gigi Buffon. De Pedro e le sovrapposizioni di Aranzabal: così Lippi inverte Pessotto con Birindelli, mentre continua a far girare il tridente che per la prima volta fatica a tirare in porta e per la prima volta in questa stagione non la trova. Quando De Pedro molla ed entra Lee la storia non cambia, è cambiata la difesa (con Tudor che arretra per Pessotto sostituito e con Iuliano che va a fare il terzino) della Juve, ma la porta resta imbattuta. Manca una torre nell'area della Juve, Lippi manda in campo Zalayeta ma lo fa giocare a destra... La Real Sociedad ci prova sempre, ma non va oltre il cross: alla fine, grazie al 2-0 dell'Olympiakos sul Galatasaray, questo punto va benissimo anche agli spagnoli.