Acquisto immobile con rogito a 3 anni

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  • Shiinoby
    Il Lepo
    • Oct 2012
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    #16
    ah beh certo se c'è già un'ipoteca sulla casa il rogito fra tre anni non è un'opportunità che concede il venditore ma in pratica è costretto a chiudere il mutuo, svincolare l'immobile dal'ipoteca ed effettuare il rogito

    Se la casa è ipotecata – Non solo non è consigliabile acquistare una casa gravata da ipoteca, ma nemmeno è consentito. E’ espressamente previsto che “il Notaio non può procedere alla stipula dell’atto di compravendita se non si sia proceduto alla suddivisione del finanziamento in quote o al perfezionamento di un titolo per la cancellazione o il frazionamento dell’ipoteca”. Frazionamento che, in tutta evidenza, deve intendersi finalizzato all’accollo del mutuo da parte dell’acquirente. Vi possono essere situazioni di grande difficoltà in cui, piuttosto che lasciare la casa intestata all’impresa, possibile preda di ulteriori aggressioni da parte di altri creditori, potrebbe essere anche accettabile l’acquisto di una casa ipotecata. Ma la legge non lo consente, proprio perché i meccanismi di tutela devono essere altri. Vediamoli, dunque


    Il preliminare trascritto – La trascrizione del preliminare, da effettuarsi con atto notarile, consente di far prevalere il contratto su ogni altra trascrizione successiva. Non solo. Qualora l’immobile fosse gravato da ipoteca anche precedente e anche non frazionata, purché si tratti di mutuo fondiario (ormai un’altissima percentuale di mutui è tale), la quota di debito che il promittente acquirente si sia accollato nel preliminare viene, in modo automatico, a riferirsi all’immobile oggetto della promessa d’acquisto, anche se la banca non ha provveduto al frazionamento dell’ipoteca e comunque anche senza il consenso della banca.


    La fideiussione – Per gli immobili da costruire la legge prevede che l’impresa provveda al rilascio di una fideiussione bancaria o assicurativa, che copra tutte le somme da versare prima del rogito. La fideiussione deve essere consegnata alla firma del preliminare. Preliminare trascritto e fideiussione hanno quindi diverse funzioni di tutela. Il primo garantisce l’acquisto. Ovviamente bisogna che l’impresa completi le opere; basterà peraltro aver cura di convenire il pagamento di acconti non a date fisse, ma a stato di avanzamento lavori. La seconda, la fideiussione, non assicura la consegna dell’immobile, ma garantisce la restituzione delle somme versate. Ti consiglio di munirti di almeno una delle due garanzie a tua disposizione.

    ci potrebbe essere anche un'altra soluzione che ti metterebbe al riparo:
    ipotizziamo che compri a 100;
    andare subito al rogito seguendo questa procedura:
    informare la banca e chiedere il debito residuo del mutuo sull'alloggio che stai acquistando (ipotizziamo 60),
    in sede di rogito di acquisto della casa in contemporanea estinguerai l'ipoteca facendo un assegno circolare alla banca di 60
    e un assegno circolare all'impresa di 40.
    Già fatto parecchie volte, nel tuo caso forse potrebbe essere un problema se l'impresa sta vendendo degli alloggi facenti parte di un condominio e l'ipoteca grava sull'intero stabile, in questo caso sarebbe più un problema capire quale sia la parte di mutuo riferita al tuo alloggio, ma sicuramente parlando con la banca si risolve


    Last edited by Shiinoby; 06-12-2016, 16:57:11.
    Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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    • turtuv
      Il Dio della Pizza
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      #17
      Originariamente Scritto da Shiinoby Visualizza Messaggio
      ah beh certo se c'è già un'ipoteca sulla casa il rogito fra tre anni non è un'opportunità che concede il venditore ma in pratica è costretto a chiudere il mutuo, svincolare l'immobile dal'ipoteca ed effettuare il rogito

      Se la casa è ipotecata – Non solo non è consigliabile acquistare una casa gravata da ipoteca, ma nemmeno è consentito. E’ espressamente previsto che “il Notaio non può procedere alla stipula dell’atto di compravendita se non si sia proceduto alla suddivisione del finanziamento in quote o al perfezionamento di un titolo per la cancellazione o il frazionamento dell’ipoteca”. Frazionamento che, in tutta evidenza, deve intendersi finalizzato all’accollo del mutuo da parte dell’acquirente. Vi possono essere situazioni di grande difficoltà in cui, piuttosto che lasciare la casa intestata all’impresa, possibile preda di ulteriori aggressioni da parte di altri creditori, potrebbe essere anche accettabile l’acquisto di una casa ipotecata. Ma la legge non lo consente, proprio perché i meccanismi di tutela devono essere altri. Vediamoli, dunque


      Il preliminare trascritto – La trascrizione del preliminare, da effettuarsi con atto notarile, consente di far prevalere il contratto su ogni altra trascrizione successiva. Non solo. Qualora l’immobile fosse gravato da ipoteca anche precedente e anche non frazionata, purché si tratti di mutuo fondiario (ormai un’altissima percentuale di mutui è tale), la quota di debito che il promittente acquirente si sia accollato nel preliminare viene, in modo automatico, a riferirsi all’immobile oggetto della promessa d’acquisto, anche se la banca non ha provveduto al frazionamento dell’ipoteca e comunque anche senza il consenso della banca.


      La fideiussione – Per gli immobili da costruire la legge prevede che l’impresa provveda al rilascio di una fideiussione bancaria o assicurativa, che copra tutte le somme da versare prima del rogito. La fideiussione deve essere consegnata alla firma del preliminare. Preliminare trascritto e fideiussione hanno quindi diverse funzioni di tutela. Il primo garantisce l’acquisto. Ovviamente bisogna che l’impresa completi le opere; basterà peraltro aver cura di convenire il pagamento di acconti non a date fisse, ma a stato di avanzamento lavori. La seconda, la fideiussione, non assicura la consegna dell’immobile, ma garantisce la restituzione delle somme versate. Ti consiglio di munirti di almeno una delle due garanzie a tua disposizione.

      ci potrebbe essere anche un'altra soluzione che ti metterebbe al riparo:
      ipotizziamo che compri a 100;
      andare subito al rogito seguendo questa procedura:
      informare la banca e chiedere il debito residuo del mutuo sull'alloggio che stai acquistando (ipotizziamo 60),
      in sede di rogito di acquisto della casa in contemporanea estinguerai l'ipoteca facendo un assegno circolare alla banca di 60
      e un assegno circolare all'impresa di 40.
      Già fatto parecchie volte, nel tuo caso forse potrebbe essere un problema se l'impresa sta vendendo degli alloggi facenti parte di un condominio e l'ipoteca grava sull'intero stabile, in questo caso sarebbe più un problema capire quale sia la parte di mutuo riferita al tuo alloggio, ma sicuramente parlando con la banca si risolve


      A me interessa la parte in grassetto. Come funziona questo frazionamento? Io ho chiesto all'agente immobiliare in modo chiaro e mi ha detto che la trascrizione si può fare, che il costruttore ha un mutuo e che verrà estinto al momento del rogito. Cosa vuol dire?
      Giusto per chiarezza, questa è la modalità con la quale acquisterei: http://indebitati.it/mutuo-alternati...o-programmato/
      Stop waiting, start doing.

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      • Shiinoby
        Il Lepo
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        #18
        certo la trascrizione si può fare, l'agente ha ragione, l'impresario avrà i suoi buoni motivi per sostenere che non si possa trascrivere.
        Proprio per queste discordanze tra le parti in causa non mi sento di darti ulteriori consigli soprattutto a distanza senza conoscere al 100% i fatti e soprattutto senza aver visionato alcun documento a riguardo.

        il mio consiglio è quello di cercare un notaio valido che si occuperà anche del rogito (tanto il notaio lo sceglie sempre chi acquista), andarci con i tuoi genitori esporgli la questione, sicuramente vi richiederà documentazione a riguardo per studiare il caso e vedrai che una volta che il notaio avrà bene chiara la situazione vi saprà consigliare al meglio e non ci saranno problemi.
        Fidati anche se ti può sembrare una spesa inutile, ma una semplice consulenza da pochi euro ti può mettere al riparo da eventuali perdite dell'intero capitale
        Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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        • turtuv
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          #19
          Assolutamente, non mi sembra per niente una spesa inutile infatti ci mancherebbe. Il fatto è che sto comprando dove io vivo, i miei genitori stanno a migliaia di km e qua non ho nessun notaio di fiducia. Per me era molto comodo affidarmi a quello della ditta (che in casi come questo sai meglio di me è una cosa normale, visto che si occupa delle pratiche di tutto il contesto residenziale e che ha tutta la documentazione necessaria per fare gli atti necessari).
          Stop waiting, start doing.

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