Presidenziali USA: Trump vs Clinton. Notizie e commenti sulle elezioni americane.

[le89le]

Sean l'ultimo intervento è esattamente quello per cui io penso trump abbia vinto.

[Alberto84]

Cmq e' un po' un mondo a parti incrociate: i repubblicani o se si puo' fare una similitudine i vari gruppi di destra, sembrano addolcirsi e strizzano l' occhio a politiche piu' social-democratiche. Le sinistre democratiche al contario stanno tutte virando a approcci piu' conservatori. Per dirne una, ho letto proprio ora che Sergio Staino, direttore dell' Unita' e' a favore del si' al referendum.

[Testa]

Sean l'ultimo intervento è esattamente quello per cui io penso trump abbia vinto.

io invece non lo capisco
è un ritratto dell'america, di sempre, e dell'europa, di oggi

ma quindi?

Trump sarà un buon presidente, boh? vediamo
certamente è espressione dell'america, o di una sua grandissima parte
Speriamo sia un bene, non solo per l'america ma per tutto il mondo, visto che la terra in fin dei conti è un pianetino piccolo piccolo

[NaturalHardCore]

Quella che era la sinistra, pur di tenere il **** sulle poltrone, ha sposato le ragioni della finanza pensando di poter continuare a vincere tramite la manipolazione dei media. In questi giorni si stanno facendo moltissime considerazioni di questo tipo, ne sono felice perché finalmente si scoprono le carte sul segreto di pulcinella, però per far capire a molti come davvero stanno le cose è necessario parlare chiaramente.

[Testa]

io credo che le ragioni della finanza le abbiano sposate tutti, indipendentemente dal colore politico
il primo risultato è proprio l'affievolimento dei "colori politici" e il conseguente annacquamento di tutti i valori, a scapito di quello economico.
L'economia è il "nuovo pane", e lo sarà finchè il mondo non andrà a puttan.e definitivamente, ipersviluppato ma con un cancro inguaribile
L'uomo ( in particolare quello di potere), non mi pare abbia mai avuto una visione "a lungo termine"

[NaturalHardCore]

Nel momento in cui rifiuti l'Europa, i patti commerciali che favoriscono l'arrivo di merce dai paesi con manodopera sfruttata, stai già pestando i piedi al progetto di mondialismo. Alcune correnti politiche, per ora non al potere, stanno cavalcando questi argomenti. Poi se dovessero arrivare a governare ed uniformarsi come gli altri non posso saperlo.

[Testa]

non possiamo però sostenere le "politiche del mercato", il capitalismo spinto ( per usare un'espressione un po desueta), poi lamentarci che a guidare il mondo sono interessi economici.........

[NaturalHardCore]

Cosa intendi per capitalismo spinto? Io intendo quello che porta alla globalizzazione attuale, ovvero mezzo per abbassare le condizioni lavorative di tutto il mondo e non per distribuire ricchezza in tutto il mondo. All'inizio la globalizzazione è stata propagandata come occasione per tutti, stiamo vedendo com' è andata tutti i giorni.

[Sean]

io invece non lo capisco
è un ritratto dell'america, di sempre, e dell'europa, di oggi

ma quindi?

Quindi se c'è un (ipotetico) razzista nello staff della Casa Bianca non è una sopresa Il mio post era riferito a quel tema principalmente. L'America (una certa America) razzista lo è sempre stata e lo è ancora. E' lontanissima dalla immagine da film che ci hanno raccontato, come sai bene. Bannon può essere un figlio di quella parte di America lì, la parte bianca, che crede che quella terra è dei banchi e che i bianchi l'hanno tirata su...e che adesso sentono sfuggirgli a causa di politiche che tendono a mischiare i popoli, le culture, a farsi dettare le direzioni dall'alto, quando la costituzione americana inizia con queste esatte parole: "Noi, Popolo degli Stati Uniti": quindi il governo è espressione diretta del popolo, in quel "Noi" sta la sovranità, e se il popolo ha in sè una parte razzista, esprime anche quello.

Questo dato fa a pugni con l'immagine che certi media e certa politica hanno dato dell'America? Probabilmente sono vere tutte e due le proiezioni, trattandosi di un Paese sconfinato, composto da più di 300 milioni di persone, con una storia recentissima, che non ha mai completamente sciolto le sue contraddizioni.

[BB_Zon3]

ANSA complottista.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2016/11/14/trump-soros-organizza-la-resistenza_755c0a77-a6f1-4fc7-9021-9dd1df52cc48.html

[Testa]

Quindi se c'è un (ipotetico) razzista nello staff della Casa Bianca non è una sopresa Il mio post era riferito a quel tema principalmente. L'America (una certa America) razzista lo è sempre stata e lo è ancora. E' lontanissima dalla immagine da film che ci hanno raccontato, come sai bene. Bannon può essere un figlio di quella parte di America lì, la parte bianca, che crede che quella terra è dei banchi e che i bianchi l'hanno tirata su...e che adesso sentono sfuggirgli a causa di politiche che tendono a mischiare i popoli, le culture, a farsi dettare le direzioni dall'alto, quando la costituzione americana inizia con queste esatte parole: "Noi, Popolo degli Stati Uniti": quindi il governo è espressione diretta del popolo, in quel "Noi" sta la sovranità, e se il popolo ha in sè una parte razzista, esprime anche quello.

Questo dato fa a pugni con l'immagine che certi media e certa politica hanno dato dell'America? Probabilmente sono vere tutte e due le proiezioni, trattandosi di un Paese sconfinato, composto da più di 300 milioni di persone, con una storia recentissima, che non ha mai completamente sciolto le sue contraddizioni.

in generale, facendo un discorso astratto, trovo quantomeno opinabile il discorso per cui se uno è rappresentativo di una certa quota di paese, è opportuno che sia lì ( cioè abbia una carica politica/amministrativa)
è come dire, visto che una parte di sicilia è mafiosa, e nell'immaginario collettivo estero l'italia, e in particolare la sicilia, =mafia.....allora diamo una carica di governo a Don Carmine, perchè comunque, inutile che ci nascondiamo dietro al perbenismo di facciata, lui rappresenta una parte d'italia.
se si accetta questo, cè il baratro.
(per me)

[Sean]

in generale, facendo un discorso astratto, trovo quantomeno opinabile il discorso per cui se uno è rappresentativo di una certa quota di paese, è opportuno che sia lì ( cioè abbia una carica politica/amministrativa)
è come dire, visto che una parte di sicilia è mafiosa, e nell'immaginario collettivo estero l'italia, e in particolare la sicilia, =mafia.....allora diamo una carica di governo a Don Carmine, perchè comunque, inutile che ci nascondiamo dietro al perbenismo di facciata, lui rappresenta una parte d'italia.
se si accetta questo, cè il baratro.
(per me)

Non è detto che è "opportuno", ho solo detto che c'è e che è espressione di una America che c'è. Non ho dato alcun giudizio di merito. Per me che non ho mai creduto alla immagine oleografica degli USA, non è una sorpresa, tutto qua. Se il governo è espressione del popolo americano, il popolo si sceglie il governo che più lo rappresenta. Per avere questo diritto dal basso, gli Stati Uniti hanno combattuto e vinto contro la monarchica Inghilterra. Al popolo degli USA puoi togliere tutto ma non quel "Noi": come poi declinino quel "Noi" è un altro paio di maniche, è la storia stessa degli USA dove stanno assieme tutti i pro e tutti i contro di questo mondo. Non è una nazione monolitica, non è facilmente traducibile.

[Giampo93]

Bisogna distinguere ciò che è da ciò che dovrebbe essere. La politica è uno specchio della società, e di politici mafiosi in Sicilia ce ne sono stati eccome,purtroppo,a prescindere dal fatto che fosse opportuno

[Testa]

Non è detto che è "opportuno", ho solo detto che c'è e che è espressione di una America che c'è. Non ho dato alcun giudizio di merito. Per me che non ho mai creduto alla immagine oleografica degli USA, non è una sorpresa, tutto qua. Se il governo è espressione del popolo americano, il popolo si sceglie il governo che più lo rappresenta. Per avere questo diritto dal basso, gli Stati Uniti hanno combattuto e vinto contro la monarchica Inghilterra. Al popolo degli USA puoi togliere tutto ma non quel "Noi": come poi declinino quel "Noi" è un altro paio di maniche, è la storia stessa degli USA dove stanno assieme tutti i pro e tutti i contro di questo mondo. Non è una nazione monolitica, non è facilmente traducibile.

Bè certo, sono d'accordo
è che in genere si "discute" anche un po nel merito, se no basta una presa d'atto, per cui non avrebbe senso aprire dei 3d

[Sean]

Però occorre ribadire che di Bannon ne parlano gli avversari, e ad oggi non è uscito nulla di oggettivo sul suo conto. Non una dichiarazione, non una registrazione audio o video nè un qualche suo scritto che possa confermare quanto i democratici, le associazioni delle minoranze e altri dicono di lui. Per ora è fango politico, come ce n'è sempre tanto non solo in America.