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Presidenziali USA: Trump vs Clinton. Notizie e commenti sulle elezioni americane.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioL' incognita piu' grande, al momento, e' data dal suo vice Mike Pence, che ha posizioni radicalmente opposte a quelle di Trump sulla politica estera. Soprattutto, e' molto, molto duro sulla Russia. Se Trump si fara' influenzare da lui, Pence sara' de facto il presidente degli Stati Uniti e sarebbe un pessimo, pessimo scenario. Ma staremo a vedere
Poi ci saranno i vari membri dell'esecutivo, e i decisivi saranno quelli del segretario agli affari esteri, quello degli interni, la difesa, il tesoro. Inoltre i capi delle varie agenzie quali la CIA. Tutti questi sono gli uomini che assistono un presidente nelle sue funzioni e che un presidente ascolta, compresi, ovviamente, i vertici delle forze militari. Il vicepresidente in questo quadro è la posizione più debole e decorativa (la sua parola non è un ordine, a differenza di quella di chi guida i dicasteri)...è il numero due...e in America decidono i numeri uno.Last edited by Sean; 14-11-2016, 14:35:49....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuesti, allo stato, sono scenari spinti troppo in là. Il presidente è Trump, i vice contano quanto il due di briscola. Semmai pesano molto di più i veri ruoli chiave come consiglieri: il capo di gabinetto (sorta di presidente ombra) che sarà il leader dei repubblicani Priebus ed il consigliere per la presidenza Bannon, colui che ha guidato la campagna elettorale.
Poi ci saranno i vari membri dell'esecutivo, e i decisivi saranno quelli del segretario agli affari esteri, quello degli interni, la difesa, il tesoro. Inoltre i capi delle varie agenzie quali la CIA. Tutti questi sono gli uomini che assistono un presidente nelle sue funzioni e che un presidente ascolta, compresi, ovviamente, i vertici delle forze militari. Il vicepresidente in questo quadro è la posizione più debole e decorativa (la sua parola non è un ordine, a differenza di chi guida i dicasteri)...è il numero due...e in America decidono i numeri uno.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioI vice contano poco in condizioni normali, ma Trump e' un unicuum nella storia americana. Credo che, di fronte ad un candidato inesperto come Trump, assisteremo ad un gioco di persuasioni, e in questo caso la sceltra sul chi fidarsi e sul chi non fidarsi sara' determinante. Chi lo sa, si potrebbe pure arrivare ad uno scenario in cui Trump non concorda su nessun punto chiave con Pence e lo manda via ( il che mi andrebbe molto bene)
Poi è chiaro che lui ha fatto coppia con Pence, per cui c'è anche questo personaggio. Qua bisogna vedere se è una figura di massimo rilievo e di massimo peso presso l'apparato (comer lo era un Cheney, una vita passata dentro o collateralmente ai governi e alla politica USA), per cui tutti (compreso il presidente) l'ascoltano, o se è un numero due trasparente, la ruota di scorta da usare solo in caso di bisogno (impedimento del presidente). Dipende tutto dal rilievo personale e politico che ha questo Pence....ma di noi
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Facciamo un esempio pratico: il CorSera scrive che per realizzare o sistemare o completare/allungare il famoso muro col Messico (che in parte, ricordiamolo, già c'è) servono dai 9 ai 12 miliardi di dollari. Sono fondi importanti. Se hai l'appoggio del congresso, quei fondi li trovi sul tavolo domani mattina, e la tua azione politica verrebbe condivisa dai rappresentanti del popolo, non sarebbe un mero (ancorchè importante, secondo l'ordinamento USA) ordine esecutivo del presidente. Col congresso, sarebbero i rappresentanti del popolo americano a dire che sì, quel muro va fatto ed è giusto spenderci quella cifra.
La politica condivisa sarà importantissima nelle prime fasi del governo di Trump, perchè poi gli altri (chi protesta, gli Junker ed UE varie) dovrebbero prendersela non solo con Trump (un "dilettante" allo sbaraglio, secondo loro) ma anche col congresso...cioè col supremo organo rappresentativo americano...e voglio vederli dare addosso ai rappresentanti del popolo, cioè alla crema della espressione della democrazia.
Gli americani a Trump hanno dato anche il congresso. Trump lo userà, non è uno sciocco come lo dipingono.Last edited by Sean; 14-11-2016, 15:14:31....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioTrump è digiuno di politica, cioè del funzionamento della macchina governativa e di come le idee possano diventare azione politica (l'astrazione messa in pratica e che si cala/si scontra col mondo reale e con le varie situazioni date). Viene facile pensare che, almeno per un certo periodo di rodaggio, si appoggerà molto ai consiglieri. Ha la fortuna di avere il congresso a maggioranza repubblicana, e non a caso ha nominato il leader dei repubblicani come suo capo di gabinetto (sorta di Richelieu). Perchè il leader dei repubblicani? A mio parere proprio per avere un filo diretto col congresso, cioè concordare (almeno nella fase iniziale) o avere l'appoggio del congresso, formidabile copertuta alle azioni di governo (è l'organo che rappresenta il popolo americano). Quindi Priebus sarà figura molto importante in questo avvio.
Poi è chiaro che lui ha fatto coppia con Pence, per cui c'è anche questo personaggio. Qua bisogna vedere se è una figura di massimo rilievo e di massimo peso presso l'apparato (comer lo era un Cheney, una vita passata dentro o collateralmente ai governi e alla politica USA), per cui tutti (compreso il presidente) l'ascoltano, o se è un numero due trasparente, la ruota di scorta da usare solo in caso di bisogno (impedimento del presidente). Dipende tutto dal rilievo personale e politico che ha questo Pence.
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Non commento nemmeno la retorica vittimistica dietro cui si copre, "so che è difficile parlare con una come me".
Ma questa cosa fa all'università,di preciso? Ci studia,insegna,lava i pavimenti?Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPero' esistono anche persone come Hayan Hirsi Ali - somala, figlia di warlord somalo, ex musulmana, apostata, odiatrice dell' Islam da sempre. In Italia non se la incula nessuno perche' produrrebbe corti circuiti logici a manetta.
Se io fossi un ospite in un paese musulmano, non chiederei certo di modificare le leggi e le tradizioni per me: mi adeguerei io. Questa è l'unica integrazione possibile. Noi dobbiamo difendere le libertà dei popoli di essere quello che sono, e delle nazioni di continuare ad essere quello che sono. Non dobbiamo chiedere agli altri di cambiare perchè ci sentiamo tenutari di visioni speciali (e si vede quanto speciali siano, guardando a come siamo ridotti), gli altri però non devono chiedere a noi di modificarci per fare posto a loro - però ne abbiamo presi a milioni, forse il punto è anche questo, no? Se non preservi tu per primo la tua essenza, non puoi certo chiedere alle masse allogene che vengono a stabilirsi da te di farlo per te.
I musulmani non rispettano più l'occidente perchè ne vedono la carcassa in disfacimento. Intimamente li stomaca questo lassismo (anche se gli fa comodo per scopi loro). Ci considerano una civiltà in declino, anzi una anticiviltà degna di essere spazzata via, vuota al suo interno, come un tronco che solo all'apparenza è sano ma nel suo midollo è pieno di vermi.
Per chi fa della propria identità una bandiera, guardare a come nazioni con millenni di storia rinunciano alla loro (di identità) è uno spettacolo obbrobrioso e li convince vieppiù che è giusto liquidarci, tanto più che favoriamo questa conquista demografica, questa sostituzione culturale e sociale con altro, con l'alieno. La politica dell' "abbattere i muri" e della "accoglienza" senza regole li convince che siamo deboli, ventri gonfi allo stato terminale, un ammasso informe, senza una direzione precisa, disorganico, senza unità di scopo e dunque senza destino.
Puoi rispettare una (in)civiltà siffatta? Una civiltà che rinuncia ai propri simboli religiosi, che disintegra i clan familiari, che rinnega la propria cultura (proposte di mettere al bando Dante, perchè poco politicamente corretto), una civiltà che si specchia in un famelico consumismo, in un egoismo turpe, che produce autentici mostri - la libertà individuale portata alle estreme conseguenze, libertà di drogarsi con lo stato come droghiere, libertà di sposarsi e avere figli anche se si è dello stesso sesso, libertà senza confine, quando persino la natura segue un suo ordine, perchè se la pianta ha bisogno di acqua non puoi darle l'aceto.
I musulmani non vorranno mai essere come noi, individui e società allo stadio terminale. Ne hanno ben donde. Ai loro occhi, siamo l'immagine di ogni disvalore. Una civiltà che rinuncia a se stessa, che si rinnega con metodico e certosino impegno, che abbatte le sue mura, è già, se non morta, arresa...Però, per ributtarmi in topic, dai popoli sembra provenire ancora qualche segnale vitale, qualche fuoco ancora cova da qualche parte.Last edited by Sean; 14-11-2016, 21:17:02....ma di noi
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