Presidenziali USA: Trump vs Clinton. Notizie e commenti sulle elezioni americane.

[Testa]

Però occorre ribadire che di Bannon ne parlano gli avversari, e ad oggi non è uscito nulla di oggettivo sul suo conto. Non una dichiarazione, non una registrazione audio o video nè un qualche suo scritto che possa confermare quanto i democratici, le associazioni delle minoranze e altri dicono di lui. Per ora è fango politico, come ce n'è sempre tanto non solo in America.

assolutamente
infatti io spero sinceramente che sia un brav'uomo, e lui e trump facciano un buon lavoro ( un po per tutti )
adesso è il momento dell'unione ( o almeno, dovrebbe esserlo)

[Sean]

Bè certo, sono d'accordo
è che in genere si "discute" anche un po nel merito, se no basta una presa d'atto, per cui non avrebbe senso aprire dei 3d

Per dare un giudizio di merito dovremmo avere delle prove. Vedi, per le Boldrini accogliere tutto e tutti è cosa buona e giusta, per me no. Io per la Boldrini sarei uno xenofobo e razzista, e se mi candidassi questo di me direbbero, quando io come persona credo che il mondo contenga il bene e il male (forse più male che bene, o almeno il male sembra spesse volte avere ragione, mostrarsi con forza inestirpabile) e che questo bene e male non abbia colore razziale. Una persona è una persona, un microcosmo riflesso del macrocosmo, per cui su quel piano siamo tutti uguali, in quel senso intendo l'uguaglianza.

Però siamo anche il prodotto di storia e cultura secolari, per cui ritengo che non sia giusto nè che i popoli si sradichino e nè che si mischino (l'immigrazione selvaggia). Il rispetto per me è nel riconoscimento della propria e dell'altrui identità. Vedi, Malcom X si impose quella "X" per sottolineare come lo schiavismo avesse ridotto i neri a gente senza radici, plasmati da culture non loro, abitanti di terre non loro, con addosso nomi e cognomi imposti dai bianchi, per cui, ignorando il suo vero cognome, si mise una "X".

Nella sua terra, quel Malcom avrebbe avuto un cognome, cioè una storia, una identità, in definitiva una dignità. A ciascuno deve andare il suo. Non si può riprodurre su carta cioè che la natura respinge. Occorre che ciascuno rientri nei propri confini e nella coscienza dei propri limiti: è questo l'ordine armonico, il canone. Altrimenti, avremo sempre il caos.

[Alberto84]

In questo concordo con Sean, il mescolamento di culture selvaggio, con la loro conseguente diluzione e' un percorso che per noi italiani sarebbe una perdita su tutti i fronti. Ed e' normale che invece a da guadagnare da questo mescolamento, ci additi a razzisti.

[Sean]

Football, black book e i piani per l’apocalisse nucleare
I «segreti profondi» che saranno rivelati a Trump

Bob Woodward spiega, sul Washington Post, in che cosa consistono i briefing sulla sicurezza nazionale che saranno fatti a Donald Trump. In cui saranno rivelati al neo presidente i «segreti profondi» e le capacità spaventose della superpotenza del mondo


I pezzi di Bob Woodward — uno dei giornalisti più famosi al mondo, grazie allo scoop, firmato con Carl Bernstein, del Watergate — si sono fatti, con il passare del tempo, più rari. Quello appena pubblicato sul Washinton Post è da manuale: informato, secco, vertiginoso. Woodward spiega, con esattezza, quali saranno i contenuti dei briefing sulla sicurezza nazionale che il presidente eletto, Donald Trump, riceverà prima del giuramento. «Una delle fasi più importanti della transizione include i briefing su capacità di intelligence, operazioni segrete e sugli straordinari poteri che saranno nelle sue mani una volta che sarà Comandande in capo», scrive Woodward.

Le possibilità di spionaggio

Il primo briefing — la cui data è, ovviamente, top secret: Obama decise di riceverne uno solo, onnicomprensivo, il 9 dicembre 2008 — sarà «su fonti e metodologie, tecniche e umane, dell’intelligence, che forniscono la base per lanciare», tra l’altro, «attacchi con i droni e operazioni “coperte” Se volesse, Trump potrebbe conoscere i nomi di decine di agenti pagati dalla Cia all’estero (normalmente i presidenti non li chiedono), e le tecniche di intercettazione, catalogazione e messa a disposizione di dati della Nsa». Trump sarà anche informato del fatto che lui, una volta alla Casa Bianca, diventerà per la comunità dell’intelligence il «primo consumatore», le cui richieste saranno, di norma, esaudite immediatamente.

Le operazioni coperte all’estero

Il secondo riguarderà «le operazioni coperte della Cia per cambiare eventi all’estero senza che la mano degli Stati uniti sia visibile. Al momento ce ne sono una dozzina: alcune danno il permesso di condurre operazioni di antiterrorismo letali in oltre una dozzinaa di Paesi; altre sono più specifiche e danno il via libera a sforzi clandestini per fermare genocidi o finanziare ribelli o partiti d’opposizione» in alcuni Paesi. Trump potrebbe decidere di confermare le operazioni in corso, o di lanciarne di nuove (non prima, però, di aver informato l’intelligence committee di Camera e Senato). Nel corso del secondo briefing, a Trump saranno illustrate le attività di hackeraggio di Paesi terzi e programmi di antiterrorismo guidati da Fbi e ministero dell’Interno, le cui potenzialità sono state ampliate in modo sostanziale dopo l’11 settembre, con l’obiettivo di «fermare il prossimo attacco».

I piani dell’apocalisse

Un terzo briefing — scrive sempre Woodward — riguarderà i «codici nucleari»: contenuti in una valigetta chiamata «the football» (portata a mano, in ogni momento, da un assistente militare del presidente), sono sistemi di autenticazione progettati per assicurare che l’ordine di lanciare un attacco atomico arrivi direttamente dal Comandante in capo. Sono accompagnati da un libretto di 75 pagine — il «Presidential decision handbook», o, come viene chiamato negli ambienti dell’intelligence, il «Black Book» — che contiene piani di emergenza per l’utilizzo di armi nucleari contro avversari potenziali, come Russia o Cina. «Il presidente può scegliere piani di attacco che ricadono in tre categorie — con obiettivi militari, obiettivi economici, obiettivi politici». Nei piani — hanno rivelato a Woodward due alti ufficiali — ci sono anche «stime del numero di morti per ognuna delle opzioni. Alcune porterebbero a milioni di vittime, in alcuni casi oltre i 100 milioni». «Venire a conoscenza dei dettagli dei piani», hanno spiegato gli ufficiali, «è devastante. C’è un’aria da Dottor Stranamore, quando lo si viene a sapere». Il sistema di autenticazione è progettato per «una risposta rapida: un presidente potrebbe trovarsi a dover decidere in pochi minuti, e da solo». «Fortuna che c’erano le inferriate, altrimenti sarei saltato fuori dalla finestra», aveva detto Obama quando fu il suo turno di accedere ai «segreti profondi» della nazione. «Sto ereditando un mondo che può saltare in aria in ogni istante, in una mezza dozzina di modi diversi. E io ho qualche potente, ma limitata e forse persino dubbia capacità per impedirlo». Ora è il turno di Donald J. Trump.

http://www.corriere.it/esteri/16_novembre_15/codici-nucleari-piani-attacco-valigetta-atomica-donald-trump-washington-post-bob-woodward-32868220-ab02-11e6-ba61-2e866e9865d0.shtml

[BB_Zon3]

Ma della notizia dell'ANSA che ho postato non frega niente a nessuno?

[Sean]

Ma della notizia dell'ANSA che ho postato non frega niente a nessuno?

ANSA complottista.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mond...1df52cc48.html

E' la stessa di ieri, è stata postata da due utenti

[Sean]

Il caso. Trump razzista? Obama ha espulso quasi tre milioni di immigrati clandestini

Donald Trump ha dichiarato di voler espellere dagli Stati Uniti 3 milioni di clandestini. Ooooh, ma vi rendete conto di chi è il razzista con l’acconciatura gialla tendenza arancione? Vuol fare il muro. E le deportazioni di massa. Un pericolo per il mondo. Obama no. Barack è buono, tollerante, un frate francescano che accoglie tutti. Ecco i numeri delle espulsioni durante la presidenza più politicamente corretta che si ricordi nella storia della Casa Bianca (e del giornalismo a una dimensione). Fonte Homeland Security:



Prendiamo la calcolatrice, facciamo i conti umanitari per bene. Allora, vediamo eh, li sistemiamo con la forza dei numeri, questi repubblikani indegni di stare sulla faccia della terra:

Mumble mumble: 359,795+391,438+381,962+386,423+417,268+435,498+414,481 = 2.786.865

What? Damn…

Il presidente Barack Obama dal 2008 al 2014 ha espulso quasi 2 milioni e 800 mila clandestini.

Al conto finale di Obama manca il biennio 2015-2016. L’obiettivo di Trump è al di sotto dello standard democratico. Deve alzare l’asticella o rischia di essere candidato al Nobel per la pace.

Cose che capitano, è la realtà.

Post Scriptum: Eh, però vuol fare il muro… Sorry sir, the wall is made in… Clinton!


@barbadilloit

[Virulogo.88]

Premio per la pace in quanto presidente nero. Che barzelletta

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[KURTANGLE]

Però siamo anche il prodotto di storia e cultura secolari, per cui ritengo che non sia giusto nè che i popoli si sradichino e nè che si mischino (l'immigrazione selvaggia). Il rispetto per me è nel riconoscimento della propria e dell'altrui identità. .

per me il discorso perfetto sul punto l'ha fatto Putin.....ricordi?

[germanomosconi]

Vogliamo parlare del muro?
che in realtà è già stato fatto nel 1994, indovinate da chi...

[Sean]

Quella del muro è solo propaganda politica, elemento di polemica utile ai media per far passare un messaggio oltranzista, quando il muro ha iniziato a tirarlo su Clinton e quando Obama ha espulso quasi 3 milioni di clandestini irregolari. In pratica Trump in campagna elettorale ha solo detto che farà quanto hanno fatto altre amministrazioni (dei democratici).

Però che il muro lo abbia fatto Clinton e che Obama abbia espulso circa 3 milioni di clandestini, su Repubblica e sul Corriere non si dice. Si parla del "razzista" Bannon, del quale ancora aspetto una prova del suo razzismo, una dichiarazione, una frase, una foto, una buccia di banana sulla quale sia scivolato...non c'è nulla che lo inchiodi come nemico degli ebrei, dei musulmani, dei neri? Però nei titoli e negli articoli viene descritto come "razzista e suprematista bianco" (Rampini su Repubblica). Un giornalismo di inchiesta dovrebbe quanto meno indagare, sviscerare, trovare qualcosa, perchè questo Bannon non è nato oggi, avrà lasciato delle tracce no?

In attesa di queste misteriose prove, intanto s'è preso del razzista e del suprematista. E che il muro lo abbia tirato su Clinton e che Obama abbia espulso circa 3 milioni di clandestini, Rampini s'è dimentica di scriverlo.

[Sean]

Tra l'altro Ivanka, la figlia prediletta di Trump, è sposata ad un ebreo, tale Jared Kushner, palazzinaro come Trump. Hanno tre figli assieme. Il sabato Ivanka e suo marito osservano lo shabbat. Rampini s'è dimenticato di dirci anche questo. I nipoti di Trump hanno il padre ebreo, quindi Trump arruolerebbe un pericoloso oltranzista antisemita (Bannon) per far dispetto alla figlia, convertitasi all'ebraismo per far piacere allo sposo.

[Barone Bizzio]

per me il discorso perfetto sul punto l'ha fatto Putin.....ricordi?

Io tenderei a diffidare di tutto quello che dice Putin, dato che la sua propaganda sta, effettivamente, facendo implodere il sistema americano dall' interno. Dietro a Snowden e Wikileaks, che hanno avuto un ruolo molto importante nello screditare Hillary, c'e' ovviamente lui.Sono curioso di vedere se Trump se ne e' gia reso conto

[KURTANGLE]

Quella del muro è solo propaganda politica, elemento di polemica utile ai media per far passare un messaggio oltranzista, quando il muro ha iniziato a tirarlo su Clinton e quando Obama ha espulso quasi 3 milioni di clandestini irregolari. In pratica Trump in campagna elettorale ha solo detto che farà quanto hanno fatto altre amministrazioni (dei democratici).

Però che il muro lo abbia fatto Clinton e che Obama abbia espulso circa 3 milioni di clandestini, su Repubblica e sul Corriere non si dice. Si parla del "razzista" Bannon, del quale ancora aspetto una prova del suo razzismo, una dichiarazione, una frase, una foto, una buccia di banana sulla quale sia scivolato...non c'è nulla che lo inchiodi come nemico degli ebrei, dei musulmani, dei neri? Però nei titoli e negli articoli viene descritto come "razzista e suprematista bianco" (Rampini su Repubblica). Un giornalismo di inchiesta dovrebbe quanto meno indagare, sviscerare, trovare qualcosa, perchè questo Bannon non è nato oggi, avrà lasciato delle tracce no?

In attesa di queste misteriose prove, intanto s'è preso del razzista e del suprematista. E che il muro lo abbia tirato su Clinton e che Obama abbia espulso circa 3 milioni di clandestini, Rampini s'è dimentica di scriverlo.

Tra l'altro Ivanka, la figlia prediletta di Trump, è sposata ad un ebreo, tale Jared Kushner, palazzinaro come Trump. Hanno tre figli assieme. Il sabato Ivanka e suo marito osservano lo shabbat. Rampini s'è dimenticato di dirci anche questo. I nipoti di Trump hanno il padre ebreo, quindi Trump arruolerebbe un pericoloso oltranzista antisemita (Bannon) per far dispetto alla figlia, convertitasi all'ebraismo per far piacere allo sposo.

diciamola tutta..........dovrebbero vergognarsi.
Credo comunque siano più animati dalla voglia di scoop che altro

[KURTANGLE]

Io tenderei a diffidare di tutto quello che dice Putin, dato che la sua propaganda sta, effettivamente, facendo implodere il sistema americano dall' interno.

questo è un discorso fatto alla Duma che condivido perfettamente e che riflette davvero il modo in cui sta agendo a casa sua


"In Russia live Russians. Any minority, from anywhere, if it wants to live in Russia, to work and eat in Russia, should speak Russian, and should respect the Russian laws. If they prefer Sharia Law, and live the life of Muslims then we advise them to go to those places where that's the state law. Russia does not need Muslim minorities. Minorities need Russia, and we will not grant them special privileges, or try to change our laws to fit their desires, no matter how loud they yell 'discrimination'. We will not tolerate disrespect of our Russian culture. We had better learn from the suicides of America, England, Holland and France, if we are to survive as a nation. The Muslims are taking over those countries and they will not take over Russia. The Russian customs and traditions are not compatible with the lack of culture or the primitive ways of Sharia Law and Muslims. When this honorable legislative body thinks of creating new laws, it should have in mind the Russian national interest first, observing that the Muslim minorities are not Russians.