Originariamente Scritto da ekans
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In questi anni ci hanno propinato solo i pareri e le visioni di questi "illuminati", che, come i media, sono scollati dal mondo reale e di reali dolori, dalla dignità vera di chi soffre, è scontento ma sta zitto. Ora, questo popolo viene anche delegittimato nell'unico momento in cui può far sentire la sua voce: nelle urne. Se il risultato non piace, si scatena una massiccia campagna stampa contraria, la stessa che in queste ore sta scandalosamente conducendo Repubblica, un megafono del progressismo spinto, di quel vento che ci ha portati ai disastri attuali.
Un concetto di democrazia a corrente alternata, per cui piace e va creduta solo se vincono loro e le loro idee preconcette, i loro mondi immaginari. E' una goduria infinita veder cadere tutte queste maschere di finti buonisti, di agghiaccianti democratici, che rivelano volti intolleranti e - loro sì - autenticamente razzisti ed illiberali. Se le minoranze che tanto amano (a parole) per un qualche miracoloso cambio di vento, un giorno dovessero votare contro quegli ologrammi che giornali come Repubblica proiettano, scommettiamo che verrebbero trattati come la peggior feccia?
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