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Non posso
Potrei dirvi i nomi di almeno 15 farmaci antitumorali (genetici e non) che verranno introdotti sul mercato nei prossimi 15 anni ma non posso
Inviato col Bicipite
Originariamente Scritto da Gandhi
all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda
Non posso
Potrei dirvi i nomi di almeno 15 farmaci antitumorali (genetici e non) che verranno introdotti sul mercato nei prossimi 15 anni ma non posso
Inviato col Bicipite
Forse se non ho capito bene cosa intendi. Un brevetto dura 20 anni, e di solito viene depositato immediatamente dopo aver ottenuto I primi risultati in vitro. Da lì in poi ti servono ca. 10-15 anni, se tutto va liscio, per arrivare sul mercato.
A quel punto il tuo prodotto è coperto per un numero limitato di anni, facciamo 5-10, prima che scada. A quel punto chiunque teoricamente potrebbe cominciare a commercializzarlo per conto suo come generico.
Per sapere se un farmaco sarà commercializzato, questo deve aver passato Fase 3 e aver ricevuto l'approvazione finale, che come sai è molto complessa ed ha una documentazione allegato mastodontica.
Come fai a sapere oggi cosa verrà commercializzato tra 15 anni, quando il tuo brevetto sarà già carta straccia da 5-10 anni?
Senza polemica eh, probabilmente non ci siamo capiti.
Beast dicci almeno se verranno messi sul mercato farmaci validi
Sul mercato ci possono andare solo farmaci che sono già approvati ad oggi. Ovvero quelli già sul registri dell'EMA in Europa, e FDA negli US, per citare solo I più importanti.
Sugli altri si possono fare delle ipotesi basandoti su quelli che sono al momento in clinical trials (es: https://clinicaltrials.gov). Ma sono ipotesi, altrimenti tutti I fondi di investimento sarebbero miliardari.
Sarà che sono diffidente verso la società, ma penso spesso che se un giorno verrà scoperto il rimedio definitivo al cancro, la mano oscura della stessa farà sparire nel nulla questo rimedio.. Troppo diffidente?
Forse se non ho capito bene cosa intendi. Un brevetto dura 20 anni, e di solito viene depositato immediatamente dopo aver ottenuto I primi risultati in vitro. Da lì in poi ti servono ca. 10-15 anni, se tutto va liscio, per arrivare sul mercato.
A quel punto il tuo prodotto è coperto per un numero limitato di anni, facciamo 5-10, prima che scada. A quel punto chiunque teoricamente potrebbe cominciare a commercializzarlo per conto suo come generico.
Per sapere se un farmaco sarà commercializzato, questo deve aver passato Fase 3 e aver ricevuto l'approvazione finale, che come sai è molto complessa ed ha una documentazione allegato mastodontica.
Come fai a sapere oggi cosa verrà commercializzato tra 15 anni, quando il tuo brevetto sarà già carta straccia da 5-10 anni?
Senza polemica eh, probabilmente non ci siamo capiti.
Ci siamo capiti benissimo invece..
Inviato col Bicipite
Originariamente Scritto da Gandhi
all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda
Il problema principale e' che le cellule di un tumore sono comunque parte del nostro corpo, e il sistema immunitario e' progettato per lasciare le cellule del nostro corpo in pace. Il trucco, in breve, e' convincere il sistema immunitario che le cellule tumorali sono da eradicare. Il che non e' facilissimo, perche' le cellule tumorali per molti versi non sono diversissime da quelle sane. Bisogna quindi trovare un qualcosa (di solito proteine) che le cellule tumorali presentano sulla loro superficie piu' di quanto non facciano quelle sane.
Una volta individuate queste, bisogna convincere il sistema immunitario a sopprimere tutte le cellule che le presentano sulla loro superficie.
Un metodo - a spanne sulla stessa linea di quello che e' stato fatto qui - parte da cellule del sistema immunitario chiamate cellule dendritiche (DC cells). Queste sono le sentinelle del sistema immunitario, e hanno il compito di pattugliare il nostro corpo - specialmente zone che si interfacciano col mondo esterno, tipo pelle e polmoni - cercando di riconoscere tutto cio' che non c'entra, tipo un frammenti di patogeni - e.g. batteri.
A quel punto loro prendono questi frammenti, li "mangiano" e "risputano" sulla loro superficie dei frammenti piu' piccoli (antigens), che funzionano da messaggio per cellule piu' incazzate, T-cells, che arrivano in contatto con loro, "leggono" il messaggio, e iniziano il processo che portera', se tutto va bene, alla morte delle cellule che presentano sulla loro superficie questi frammenti, nel nostro caso le cellule tumorali.
Può esistere un marker comune che permetta al farmaco di riconoscere i diversi tipi di tumori? Perché a me il concetto generico di vaccino contro "i tumori" mi pare come il vaccino contro "le infezioni" o "le malattie degenerative".
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Può esistere un marker comune che permetta al farmaco di riconoscere i diversi tipi di tumori? Perché a me il concetto generico di vaccino contro "i tumori" mi pare come il vaccino contro "le infezioni" o "le malattie degenerative".
Sollevi un buon punto, che secondo me non e' molto chiaro dai titoli che sono apparsi sulla stampa.
Non stiamo parlando di un vaccino universale che, una volta preparato, puoi utilizzare contro tutti i tumori.
E' invece, almeno sulla carta, una tecnica universale: "libretti di istruzione" (mRNA) incapsulato in bolle di sapone (liposomi) per dire al sistema immunitario quali cellule (tumorali in questo caso) devono essere eliminate.
I libretti di istruzione da utilizzare pero' cambieranno a seconda del tipo di tumore che vuoi trattare, perche' ogni tumore ha caratteristiche ben precise.
Non so se sono stato sufficientemente chiaro o se invece ho semplificato troppo, nel caso chiedi pure.
Insisterei solo sul fatto che e' uno studio serio fatto da scienziati molto competenti, ma che al momento prova unicamente cio' per il quale e' stato concepito: puoi sviluppare una risposta anticancro nei modelli animali che sono stati testati, ed ha dato risultati incoraggianti nei primi test clinici su pazienti nei quali questa tecnologia e' stata testata. Estrapolare da questo risultati futuri non ha senso, aspettiamo che si facciano tutti i test clinici del caso, per i quali serviranno alcuni anni e tanti, tanti investimenti.
Tutti i farmaci che trovi in farmacia e negli ospedali hanno intrapreso questo percorso, non tutti quelli che hanno intrapreso questo questo percorso sono arrivati nelle farmacie e negli ospedali.
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