Ci sono caterve di vini che possono essere bevuti da giovani e anche da giovanissimi. Vini che devono essere bevuti anche da giovani per apprezzarne la giovialità, la spavalderia, l'innocenza, lo sguardo ingenuamente malizioso, la camminata sghemba che diventerà - forse, non per tutti - più sicura.
Ci sono dei chianti classico leggiadri che è un peccato non assaggiare (anche) giovani. Ci sono dei nebbiolo langhe che se bevuti presto sono golosissimi e se aspettati magari deludono perché non hanno la stoffa per diventare adulti.
Cerasuolo, gamay, lagrein, e altri sono bellissimi subito e magari invecchiano (non tutti) maluccio. Anche i pinot da zone poco vocate a volte sono meglio prima che dopo.
Ci sono invece dei vini che se bevuti giovani sono "sprecati".
Brunelli, baroli, barbareschi, gattinari e spanne varie, 1er cru e grand cru borgognoni, cru classé bordolesi, taurasi e aglianici in genere, chianti classici riservati e/o selezionati, e altri ancora necessitano di tempo (non per tutti lo stesso, ma un po' almeno per ognuno) per prendere coscienza di se stessi ed esprimersi a pieno.
Ci sono dei chianti classico leggiadri che è un peccato non assaggiare (anche) giovani. Ci sono dei nebbiolo langhe che se bevuti presto sono golosissimi e se aspettati magari deludono perché non hanno la stoffa per diventare adulti.
Cerasuolo, gamay, lagrein, e altri sono bellissimi subito e magari invecchiano (non tutti) maluccio. Anche i pinot da zone poco vocate a volte sono meglio prima che dopo.
Ci sono invece dei vini che se bevuti giovani sono "sprecati".
Brunelli, baroli, barbareschi, gattinari e spanne varie, 1er cru e grand cru borgognoni, cru classé bordolesi, taurasi e aglianici in genere, chianti classici riservati e/o selezionati, e altri ancora necessitano di tempo (non per tutti lo stesso, ma un po' almeno per ognuno) per prendere coscienza di se stessi ed esprimersi a pieno.
Commenta