Gli amici di Bacco (alcool inside)

**Manx** · 02-11-2016, 00:28:11

Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio

ma nn è un modo di dire, ma una espressione "tecnica" del vino invecchiato nelle botti (barrique)

mai sentita, davvero

**Steel77** · 02-11-2016, 00:57:12

Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio

mai sentita, davvero

anche alcune grappe sono barricate

**Manx** · 02-11-2016, 08:12:45

conosco il processo, ma non il nome...mea culpa, dovro' bere di piu'

***Zbigniew*** · 02-11-2016, 10:38:12

A volere essere pedanti, si dicono barricati i vini affinati nelle botti piccole (le barriques, appunto).
I sapori e i profumi che dà il legno, e che si trasferiscono al vino, dipendono dal tipo di legno, dal tempo di esposizione al legno ma anche dalla superficie, diciamo così, di vino esposta al legno. In pratica, più la botte è piccola più grande è, in proporzione, la quantità di vino a contatto con il legno. Da qui un più marcato e più veloce passaggio delle caratteristiche del legno al vino.

***M K K*** · 02-11-2016, 10:54:11

Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio

A volere essere pedanti, si dicono barricati i vini affinati nelle botti piccole (le barriques, appunto).
I sapori e i profumi che dà il legno, e che si trasferiscono al vino, dipendono dal tipo di legno, dal tempo di esposizione al legno ma anche dalla superficie, diciamo così, di vino esposta al legno. In pratica, più la botte è piccola più grande è, in proporzione, la quantità di vino a contatto con il legno. Da qui un più marcato e più veloce passaggio delle caratteristiche del legno al vino.

interessante

***Nemesis84*** · 02-11-2016, 10:57:08

è anche interessante cosa contenevano prima le botti, infatti le botti in legno girano. Ad esempio quelle di Porto e cherry vengono utilizzate per "addolcire" altri distillati etc.

***Zbigniew*** · 02-11-2016, 11:08:15

Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio

è anche interessante cosa contenevano prima le botti, infatti le botti in legno girano. Ad esempio quelle di Porto e cherry vengono utilizzate per "addolcire" altri distillati etc.

Sì.
Infatti si distingue anche se le barriques (o anche un tonneau) sono vecchie, o se sono state usate per altre vinificazioni.
Per dire, a fine Settembre ero in cantina da un amico chiantigiano. Oltre a la produzione che mette in vendita, sono anni che sperimenta metodi diversi su piccole quantità. Facendomi assaggiare la vendemmia dell'anno prima, si sentiva ancora fortemente l'acidità, l'alcolicità e tannini duri etc. (tutte cose normali in un vino da affinare); poi sulla lingua e sulle gengive ecco un sapore insolito, affumicato e dolciastro, da sembrare bourbon.
Quel vino stava in una barriques (semi-)nuova di legno americano.

**le89le** · 03-11-2016, 09:30:26

Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio

In realtà alcune marche reperibile nella GDO non sono male, anzi. Però va sempre tenuto presente che oggigiorno è meglio conoscere una "buona cantina" piuttosto che il nome di "un buon vino".
L'esempio è il valpolicella superiore, ottimo vino eclettico ma si trova con quel nome un po' di tutto nei negozi invece conoscere le cantine che lo producono ti permette di andare sul sicuro.
PS che poi il Valpolicella Ripasso, fratello maggiore del Valpolicella è davvero un ottimo compromesso.

vero neme, stesso vino, diverse etichette, risultati differenti.
esempio stupido che mi viene in mente, Lugana Càdeifrati, non ho trovato, al mio palato, Lugana paragonabili.

***Nemesis84*** · 03-11-2016, 10:40:05

Originariamente Scritto da le89le Visualizza Messaggio

vero neme, stesso vino, diverse etichette, risultati differenti.
esempio stupido che mi viene in mente, Lugana Càdeifrati, non ho trovato, al mio palato, Lugana paragonabili.

Io ti dirò pure che è l'unico lugana che bevo volentieri e se ti piace assaggia il Brolettino Ca dei Frati