Originariamente Scritto da Manx
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Ma visto che siete, tu e Fabbio, più impazienti e ansiosi di una sedicenne dopo che ha pisciato sul Clearblue, vi racconto di Mercoledì sera e di un’inaspettata cena + bottiglia:
Erano i primi giorni di un tiepido Ottobre e, verso le sette di sera, il giovane Zibo era ancora al lavoro.
Zibo stava per decidersi a mandare tutti e tutto a fanculo quando il telefono squillò un’altra volta. Ma questa volta per un motivo diverso. A parlargli dall’altro capo di ormai invisibile filo telefonico era il Marchese Efimovic’, uno tra i pochi che chiamare “amico” per Zibo non sarebbe stato modo di dire.
Dopo alcuni vicendevoli lazzi e qualche insinuazione sulla poco virile altrui sessualità, il Marchese esplicitò il motivo della telefonata; aveva, diremmo così, letto un altro capitolo, l’ennesimo, di quello che si può considerare un classico della letteratura socio-relazionale per i (non più così) giovani maschi: “Donne che rompono i coglioni”.
“Prima di trovarmi nella situazione di raccogliere le mie memorie come Silvio Pellico” mi disse “vediamo di uscire a cena, così quando torno a casa o lei dorme o io sono sbronzo o entrambe”.
E, se mai ci fosse stato bisogno di convincermi, aggiunse. “Pago io”.
Quindi, facendola breve, siamo finiti in una trattoria storica di Firenze dove siamo benvisti e benvoluti e dove ci hanno svezzati a Sangiovese e ciccia alla brace fino dalla minore età.
Fegatini al vin santo su qualche crostino, mentre si aspettava la costata disossata alla brace con porcino, e una bottiglia di Arnione Bolgheri Superiore Campo alla Sughera, anno del Signore 2010.
L’Arnione è forse il primo vero vino bevuto che non fosse Sangiovese/Canaiolo/Trebbiano, e ogni volta è come un ritrovarsi. Forse anche un filo abboccato per quello che è diventato il mio gusto, e sicuramente la bottiglia avrebbe potuto stare sdraiata un altro paio di anni per raffinarsi e calmare le inquitudini, però i sorsi e i bocconi con il porcino e il sale e il pepe e il sangue della costata erano, praticamente, atti osceni in luogo pubblico.
In allegato: "Documentazione fotografica con cinesi"
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