Gli amici di Bacco (alcool inside)

[Nemesis84]

Grande verità quella sulle cantine!

[Testa]

uscendo dalla deriva sommelier/intenditore, ho notato da un po di tempo a questa parte ( ne accenavo tempo addietro con Drop mi pare) che mi trovo meglio a bere alcolici fuori dai pasti, o meglio, se bevo più di un bicchiere mentre mangio, quel che mangio rimane spesso indigesto a nuotare nel brodo alcolico di succhi gastrici
Diversamente, l'alcool a stomaco vuoto ha une persistenza e un ristagno minore nello stomaco a cui si unisce una apprezzabile sensazione di non gonfiore; chiaramente rileva molto il discorso "quantità"

[Maverick87]

A me il vino rosso dà sonnolenza, anche il bianco ma in misura minore. Preferisco il bianco sicuramente, il già citato gewurztraminer e un prosecchino sono il top

[Giampo93]

Io amo molto i rosé e alcuni bianchi. I rossi invece proprio non riesco ad apprezzarli

[M K K]

Qualsiasi alcolico va degustato fuori pasto , dalla birra al superalcolico

[Zbigniew]

Vado un attimo, ma solo un attimo, in direzione opposta alla birra con il limone (ve possino...)

Itinerario minimo del buon bere in Toscana

Mettete che siete a Firenze. Mettete che siete, a Firenze, turisti. Mettete che volete una bottiglia di vino da riportarvi a casa. Mettete che entrate in un’enoteca.
L’enotecaro (termine, beninteso, vostro) vi fa: “Ecco nini, pigliati ‘hesto ‘Hianti diocciggi”
Al che voi risponderete: ”Eh no, cor *****!!” primo, perché siete forestieri cafoni e volgari (all’occhio del fiorentino, chiunque è tale) secondo perché lo Zbi vi ha spiegato che il Chianti Docg NON viene prodotto nel territorio del Chianti (ah no? Eh sì!) e che, semmai, è meglio buttarsi sugli IGT se volete un vino di quelle zone.

Allora, se si vuole un Chianti, fatto nel Chianti, si chiederà un Chianti Classico. Ma invece che farsi prendere per il collo dal bottegaio fiorentino sarà meglio andare a vedere dove il vino viene fatto, nella terra del Gallo Nero, perciò, muniti di navigatore, si farà la strada che da Firenze passa dall’Ugolino e arriva a Greve e poi a Panzano, Radda, Castellina e Gaiole, sconfinando in Siena.
Qui, siamo all’inizio, spendiamo poco: Chianti Classico Volpaia/Ch. Cl. Borgo Scopeto/Ch. Cl. Castello di Uzzano/Ch Cl. Castellare – stiamo sui 15-20 in enoteca.

Poi proseguiamo, resistendo alla tentazione di scendere a Figline a prendere l’A1, verso Montepulciano. Qua i luoghi sono incantati e i prezzi dei vini diventano un po’ bastardi. Vediamo di cavarcela con un Nobile della azienda Bindella, “I Quadri”.

Ora, il tour prosegue in un ideale semicerchio intorno al monte Amiata.

Prima Montalcino e qui ragazzi c’è da spendere senza discussioni: “Le Chiuse Di Sotto”, perfetto e senza esagerare nel prezzo, anche da tenere buono 5-10 anni.

Seconda tappa del giro è la zona del Montecucco (verrà il giorno in cui direte: “Ma lo sapete che di questo Montecucco di cui parlano tutti ne sentii parlare a prima volta da uno in un forum di Body Building?”) Santa Marta, azienda Salustri, facile da trovare sotto i 20, anche sui 15 forse.

E infine Scansano. Il Biondi Santi che vi ho risparmiato a Montalcino lo prendiamo qui: Sassoalloro, fatto con uve di Brunello trapiantate nel territorio del Morellino.

Andiamo avanti, verso la costa. Io un salto all’Argentario lo farei, sennò prendete l’Aurelia vecchia verso Nord, dritti fino a dopo Castagneto e a San Guido girate a destra, nel viale dei cipressi che porta a Bolgheri. Siccome nel borgo non si entra con l’auto, scendete la strada che dalla porta del castello conduce a un parcheggio nello sterrato, ma non fate gli stronzi che parcheggiano sul lato della strada che poi non ci passano due macchine.
In Bolgheri c’è l’imbarazzo della scelta, io però voto campo alla Sughera "Arnione", perché è stato il primo vino che mi ha fatto capire il vino.

[M K K]

Old

[Fabi Stone]

Vado un attimo, ma solo un attimo, in direzione opposta alla birra con il limone (ve possino...)

Itinerario minimo del buon bere in Toscana

Mettete che siete a Firenze. Mettete che siete, a Firenze, turisti. Mettete che volete una bottiglia di vino da riportarvi a casa. Mettete che entrate in un’enoteca.
L’enotecaro (termine, beninteso, vostro) vi fa: “Ecco nini, pigliati ‘hesto ‘Hianti diocciggi”
Al che voi risponderete: ”Eh no, cor *****!!” primo, perché siete forestieri cafoni e volgari (all’occhio del fiorentino, chiunque è tale) secondo perché lo Zbi vi ha spiegato che il Chianti Docg NON viene prodotto nel territorio del Chianti (ah no? Eh sì!) e che, semmai, è meglio buttarsi sugli IGT se volete un vino di quelle zone.

Allora, se si vuole un Chianti, fatto nel Chianti, si chiederà un Chianti Classico. Ma invece che farsi prendere per il collo dal bottegaio fiorentino sarà meglio andare a vedere dove il vino viene fatto, nella terra del Gallo Nero, perciò, muniti di navigatore, si farà la strada che da Firenze passa dall’Ugolino e arriva a Greve e poi a Panzano, Radda, Castellina e Gaiole, sconfinando in Siena.
Qui, siamo all’inizio, spendiamo poco: Chianti Classico Volpaia/Ch. Cl. Borgo Scopeto/Ch. Cl. Castello di Uzzano/Ch Cl. Castellare – stiamo sui 15-20 in enoteca.

Poi proseguiamo, resistendo alla tentazione di scendere a Figline a prendere l’A1, verso Montepulciano. Qua i luoghi sono incantati e i prezzi dei vini diventano un po’ bastardi. Vediamo di cavarcela con un Nobile della azienda Bindella, “I Quadri”.

Ora, il tour prosegue in un ideale semicerchio intorno al monte Amiata.

Prima Montalcino e qui ragazzi c’è da spendere senza discussioni: “Le Chiuse Di Sotto”, perfetto e senza esagerare nel prezzo, anche da tenere buono 5-10 anni.

Seconda tappa del giro è la zona del Montecucco (verrà il giorno in cui direte: “Ma lo sapete che di questo Montecucco di cui parlano tutti ne sentii parlare a prima volta da uno in un forum di Body Building?”) Santa Marta, azienda Salustri, facile da trovare sotto i 20, anche sui 15 forse.

E infine Scansano. Il Biondi Santi che vi ho risparmiato a Montalcino lo prendiamo qui: Sassoalloro, fatto con uve di Brunello trapiantate nel territorio del Morellino.

Andiamo avanti, verso la costa. Io un salto all’Argentario lo farei, sennò prendete l’Aurelia vecchia verso Nord, dritti fino a dopo Castagneto e a San Guido girate a destra, nel viale dei cipressi che porta a Bolgheri. Siccome nel borgo non si entra con l’auto, scendete la strada che dalla porta del castello conduce a un parcheggio nello sterrato, ma non fate gli stronzi che parcheggiano sul lato della strada che poi non ci passano due macchine.
In Bolgheri c’è l’imbarazzo della scelta, io però voto campo alla Sughera "Arnione", perché è stato il primo vino che mi ha fatto capire il vino.

Inno alla gioia!!!

Se posso, Zibì, farei pure un gran bel salto a Montescudaio...
Il Principe Guerriero di Pagani de Marchi a mio avviso merita davvero.

Comunque tra Montepulciano e Chianti, preferisco tutta la vita il primo.
Sarà che amo poco il tannino così presente nel Chianti.

[Zbigniew]

Inno alla gioia!!!

Se posso, Zibì, farei pure un gran bel salto a Montescudaio...
Il Principe Guerriero di Pagani de Marchi a mio avviso merita davvero.

Comunque tra Montepulciano e Chianti, preferisco tutta la vita il primo.
Sarà che amo poco il tannino così presente nel Chianti.

Segnato.

Se il vino è buono, basta un po' di ossigenazione per ammorbidirlo. Comunque il Chianti rimane un vino di corpo, c'è poco da fare.

[topscorer]

Un po' di vinelli, mi son rimasti solo dei bianchi, anche perchè di quelli ne compro di piu',poi io li riesco a sposare bene con tutto, un chianti o un sangiovese non riesci ad abbinarli a quello che ti pare:

[Manx]

Un po' di vinelli, mi son rimasti solo dei bianchi, anche perchè di quelli ne compro di piu',poi io li riesco a sposare bene con tutto, un chianti o un sangiovese non riesci ad abbinarli a quello che ti pare:

Per uno che ha appena passato le ferie nelle Marche...è grave non vedere nemmeno una bottiglia di verdicchio o di lacrima

[newtj]

tornando al discorso birre ero un amante della Four xxx e Red bavaria cot preferiti white russian e cuba libre
di simile al white russ cosa potrei provare ?

[Manx]

tornando al discorso birre ero un amante della Four xxx e Red bavaria cot preferiti white russian e cuba libre
di simile al white russ cosa potrei provare ?

borghetti+vodka e panna

[madmas]

tornando al discorso birre ero un amante della Four xxx e Red bavaria cot preferiti white russian e cuba libre
di simile al white russ cosa potrei provare ?

Spiegati meglio

Inviato

[topscorer]

Per uno che ha appena passato le ferie nelle Marche...è grave non vedere nemmeno una bottiglia di verdicchio o di lacrima

Di verdicchio ne ho bevute un paio di bocce mentre ero in vacanza, coi rossi vado meno d'accordo, per farti capire, mi piace la Cagnina.