Terremoto nel Centro Italia

[Manx]

porca mignotta...ora siete sistemati in una tendopoli/campo?

[Pesca]

al di là di sms vari e cose del genere, se possiamo darti una mano facci sapere

[turtuv]

Mi dispiace davvero ragazzi, fatevi forza anche se so che non è per niente facile.

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[Sean]

Paolo, hai una bella casa. Anche se i danni sono ingenti, quella casa è ancora in piedi. Quello che è stato distrutto lo ricostruirete, vedrai. Abbiate forza e coraggio. Non abbattetevi. Anche le cose brutte prima o poi passano, e dopo si ricomincia.

[paoLo!]

Sean purtroppo le fessure si propagano per tutto il perimetro sottostante al tetto, il quale è addirittura collassato.
I volontari della protezione civile stanno facendo un lavoro enorme, sono stati allestiti posti letto nella zona industriale del paesino, avremo inoltre un pasto caldo sia a pranzo che a cena.
Grazie a tutti per la vicinanza

[Paul_Anderson]

Mi spiace davvero molto per quanto è successo

[KURTANGLE]

ancora un 4.2 nella notte

[jonny94]

porca ***** paolo, mi dispiace un botto!

[jonny94]

cmq spiegatemi una cosa, perchè i paesini sulla costa sono considerati più sicuri?

[paoLo!]

Sono troppe le variabili. Il mezzo di propagazione delle onde è sicuramente una discriminante. Oltretutto visto che la zona sismica del centro Italia ha il cuore sugli Appennini, la costa rimane comunque il punto piu lontano sulla stessa longitudine.

[Alberto84]

Paolo davvero mi dispiace molto per te. COme dice Pesca saremmo felici di darti sostegno in qualsiasi modo.

Io sono di Macerata, ma vivo a 3000KM di distanza. Pero' ovviamente ho seguito tutto. Questo terremoto e' stato potentissimo, la scala Richter e' su scala logaritmica, il che significa che questo terremoto e' stato circa 8 volte piu' potente del precedente. I danni sono tutti i un raggio di circa 50 Km, tra Norcia, Visso, Tolentino, Arquata, Camerino. La fortuna e' che Macerata che e' a soli 15 km dalla molto danneggiata Tolentino, dove vive Paolo, e' stata risparmiata da grossi danni. Pero' la gente e' isterica, una mia conoscente di 40 anni che va da mia nonna che ha 96 anni e le dice piangendo che non vuole moririe...ma morire di che?? Che siamo a 60 KM dall' epicentro....o ancora peggio bambini che per la paura che i genitori gli trasmettono, vomitano per lo stress....ecco a Macerata c'e' una situazione surreale, dovuta a una sorta di subdolo senso di protagonismo, di ricerca del dramma...questo mi scoccia molto, in particolare quando a pochi KM da noi, c'e' davvero gente che sta messa male!

[Alberto84]

Un' altra osservazione..ci lamentiamo che tutto in Italia va male, ma questa volta, la protezione civile o chi per loro, ha fatto un lavoro egregio, cosi' come le amministrazioni comunali. Norcia per gran parte e' ancora in piedi e senza morti, perche' le case erano state costruite e restrutturate come si deve, altro che mafia....Camerino lo stesso, tutte le strutture restrutturate sono rimaste inpiedi e non abbiamo morti perche' la gente era stata evacuata. Citta' come Macerata hanno retto quasi totalmente al terremoto. Un terremoto del genere se le case fossero state costuite male e se i paesi non fossero stati evacuati avrebbe fatto migliaia di morti.

[-Jack-]

Sono troppe le variabili. Il mezzo di propagazione delle onde è sicuramente una discriminante. Oltretutto visto che la zona sismica del centro Italia ha il cuore sugli Appennini, la costa rimane comunque il punto piu lontano sulla stessa longitudine.

In bocca al lupo per tutto Paolo spero riusciate, tu e la tua famiglia, a sistemare il tutto il prima possibile.


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[Sean]

Sean purtroppo le fessure si propagano per tutto il perimetro sottostante al tetto, il quale è addirittura collassato.
I volontari della protezione civile stanno facendo un lavoro enorme, sono stati allestiti posti letto nella zona industriale del paesino, avremo inoltre un pasto caldo sia a pranzo che a cena.
Grazie a tutti per la vicinanza

Paolo, avete trovato una sistemazione? Restate lì o vi spostate/vi spostano altrove?

[Sean]

A Norcia la gente chiede le tende. Non vuol lasciare il paese, non vogliono lasciare le loro case.